tersite

respirate a pieni polmoni e come andare in spiaggia

Winston_Smith

Non so cosa dicono loro, per quanto mi riguarda finché non ci sono assembramenti (e purtroppo non è scontato) non vedo grossi problemi. Teoricamente sarebbe tutto OK se fosse possibile prendere il sole al parco senza ammucchiarsi, tipo con i "cerchi nel grano" che delimitano aree singole come hanno fatto vedere in TV qualche giorno fa.

In questa serie di linee guida comportamentali viene ribadito che il distanziamento (e le mascherine quando il distanziamento non è sufficiente) è fondamentale soprattutto in luoghi chiusi.

gaucho

A me pare che in Lombardia contino a caso, un giorno 120 morti quello dopo neanche 40 ma i contagi salgono del 50%, mah, la disorganizzazione è ancora alta oppure non gli interessa che i dati siano davvero giornalieri

Masterplan92

Non esageriamo

Masterplan92

Oppure li truccano....

muttley

Oggi su “Il Giornale” il governatore della Lombardia Attilio Fontana rivela che:
“C’è un piano politico contro di noi”.
Che: “C’è un clima antilombardo”.
E che è sbagliato attaccare lui e la sua amministrazione perché “in un momento di emergenza drammatica bisogna essere uniti”.
E allora ti chiedi, letta l’intervista, se sia uno scherzo, o sia tutto vero.
Perché no, governatore Fontana, in Italia non c’è alcun clima antilombardo.
Semmai è l’esatto contrario.
Semmai quello che l’Italia avverte, a parte qualche inevitabile imbecille, è un sentimento di protezione verso i propri connazionali lombardi, da lei abbandonati e non difesi.
Non siamo stati noi, governatore Fontana, e mettere lombardi contagiati in strutture piene di anziani sani, portando il virus anche tra loro. E portando la morte, tra loro.
Non siamo stati noi a fare della Lombardia la Regione con metà dei morti e dei contagiati di tutto il Paese, e tra le Regioni con più casi al mondo.
Non siamo stati noi a non aver saputo controllare la diffusione, a non aver saputo gestire le strutture, ad averne costruite di nuove con fior di milioni salvo poi averle lasciate inutilizzate.
Non siamo stati noi a fornire informazioni poco trasparenti ai lombardi, a non fare i tamponi, a non tracciare e prevenire adeguatamente. E come fatto altrove.
Non siamo stati noi ad aver stravolto la vita dei lombardi.
Noi, al massimo, siamo qui a chiedere giustizia, per i lombardi.
E verità per i lombardi.
E più sicurezza per i lombardi.
E poi quale sarebbe, governatore Fontana, il piano politico contro di lei? Crede che i morti siano morti su richiesta del Pd? O magari per farle dispetto?
E con quale coraggio, lei, leghista, oggi viene a chiedere unità nazionale, viene a pretendere di azzerare le polemiche contro di lei, quando il suo capo da mesi cerca di rivoltare in ogni modo e con ogni menzogna il popolo italiano contro un governo che in due mesi ha drasticamente ridotto morti e contagi e ha trovato decine di miliardi in casse vuote e piene di debiti?
Governatore Fontana, di errori in questi mesi lei ne ha fatti tanti.
E il ridicolo lo ha sfiorato più e più volte. Ma adesso ci si sta buttando dentro a bomba.
Eviti di scaricare sugli altri le sue incapacità. Almeno questo. Almeno la dignità, provi a tenere almeno quella.

Emilio Mola

Dominic

Non mi meraviglia per niente che ora che siamo lì lì per tornare a come prima questo thread e il gemello "virus di merda 2" (che serve solo a scannarsi il doppio ) siano stati abbandonati a prima che Conte parlasse.

Ovviamente sono un po' faceto visto che non sarà ancora come prima nemmeno dal 3 giugno.

gaucho

Ma magari come prima, ci intorteranno per mesi se non anni con contagi su, contagi giù, l’ansia tutte le volte che esci di casa, anche solo per far la spesa, o andare dal dottore, questa non è vita

Keith

Da domani si possono rivedere gli amici!!!

Pablo-Escobar.jpg

Kitsune

Chi era temporaneamente in smart working è tornato o torna da lunedì in ufficio?

zoe666

no, da noi per ora si continuerà da casa, si vocifera sino a metà estate

Milo

Nessuna comunicazione penso starò in smart ancora parecchio,onestamente meglio cosi se devo andare con la mascherina e mille precauzioni meglio stare a casa...

zoe666

idem, l'idea di dover stare con quell'aggeggio che fa solo male e fa respirare di merda per tutto un turno, meglio stare a casa

Winston_Smith

Io almeno fino a fine mese in sw.

Winston_Smith

Ma la storia che dal 3 giugno, oltre che gli spostamenti interregionali (e già lì bisognerà sperare che fino a quel giorno la curva dei contagi rimanga piatta in tutte le regioni), saranno "liberalizzati" anche partenze e soprattutto arrivi internazionali senza quarantena? E se uno viene dal Brasile?

An.dream

Non siate razzisti, i brasiliani sono persone come noi.
Comunque per adesso pare che si riapra solo all'interno dell'Europa.


Se si riapre significa che non importa, che le uniche due regole devono essere mascherina e distanziamento. Le altre norme si sono rivelate fuffa, e gli altri Paesi lo hanno già capito da tempo.

Winston_Smith

Eheh, lo sapevo che la battutina a sproposito sarebbe arrivata
Peccato che io parlavo di chi arriva dal Brasile, quindi anche italiani per dire. L'etnia o la nazionalità non c'entrano una cippa.

Fossero rispettate OK, ma ho qualche dubbio in proposito.
Speriamo almeno che il 3 giugno le curve dei contagi di altri Paesi europei siano (e restino) piatte...

L'Austria no, per dire, mi pare che per il momento non si sbilancino a fissare date.

An.dream

Non cambia di una virgola il mio commento.
Per me possono venire anche i brasiliani. Figurati gli italiani bloccati in Brasile e nel resto del mondo che l'Italia ha dimenticato.

varykino

ma se risalgono i casi richiudono tutto? non ci credo manco se lo vedo

muttley

Da oggi i quattro principali Paesi a guida sovranista sono anche i quattro paesi con più contagi in assoluto.
Donald Trump, Vladimir Putin, Boris Johnson e Jair Bolsonaro sono i leder riconosciuti del sovranismo mondiale.
Sono i tipi che piacciono tanto ai propri elettori perché sì ok, magari a volte un po’ ignoranti, spesso palesemente bugiardi, però forti, duri, istrionici, capaci di parlare alla gente con battute e linguaggi da prima elementare, e che mettono i propri popoli “prima di tutti gli altri”.
E infatti, eccoli accontentati, i loro popoli.
Che strana coincidenza eh?
I quattro principali Paesi a guida sovranista sono anche i quattro paesi con più contagi in assoluto.
O forse no. Forse non lo è affatto una coincidenza (e vorrei anche vedere).
Tutti e quattro sono arrivati dopo l’Italia.
Hanno avuto il tempo di rendersi conto che con questo virus non c’era da scherzare. Di prendere contromisure.
Ma non hanno voluto farlo perché elettoralmente i lockdown non rendono. E non rendono economicamente.
Così Boris Johnson disse che non avrebbe chiuso nulla, che i sudditi di sua maestà si sarebbero immunizzati da soli. Certo, con qualche morto in famiglia, ma pazienza.
Solo che poi in terapia intensiva ci è finito pure lui.
Assieme a migliaia di suoi cittadini. Oltre 34mila dei quali sono stati meno fortunati di lui. Uscendone in una bara.
Lo stesso, ovviamente, Trump, che dopo aver negato la stessa esistenza del virus, dopo averlo bollato come un complotto della CNN e dei Democratici, ha lasciato che il Covid invadesse indisturbato il Paese. Fino a mettere in fila, oggi, i morti nelle fosse comuni, e toccando quota 1,5 milioni di contagiati.
Putin anche avrebbe avuto il tempo di correre ai ripari. Ma mica puoi dare all’estero e l’immagine di un leader che ha paura di un virus. Mica puoi bloccare tutto e perdere consensi. Lui è Putin. Lui il virus l’avrebbe sconfitto a mani nude galoppando a cavallo di una tigre siberiana a petto nudo.
Però niente, non è andata così.
Infine Bolsonaro.
Che ancora l’altro giorno, con la sua gente che moriva e si ammalava, ha annunciato l’organizzazione di una grigliata per 3mila persone, continuando ad apparire in pubblico sempre senza mascherina. Perché tanto questo virus è solo un’influenza.
E tutto questo perché il loro potere, la loro fama, il loro consenso deve sempre venire prima di tutto. Prima della vita stessa di quei morti di fame dei propri cittadini.
A differenza dell’Italia, colpita per prima, loro hanno avuto tutto il tempo di capire e correre ai ripari. Perché sarebbe stata solo questione di tempo. Hanno scelto di no, sacrificando i propri cittadini anziché mettere a rischio il proprio consenso.
E questi, alla fine, sono i drammatici risultati. Gli effetti del sovranismo sulla vita della gente.

Emilio Mola