Ciasty

O magari neanche l'avrebbe multato. Alla fine basta parlare e essere onesti. Poco tempo fa sono stato fermato in giro per i boschi e avevo anche la macchina, insomma tutto lasciava presagire ad una multa. Alla domanda se la macchina poco più in giù fosse mia avevo risposto tranquillamente di sì, sapendo che poi avrebbero fatto le loro verifiche, mentre a quella del perché me ne andassi in giro avevo risposto semplicemente che sentivo il bisogno di stare a contatto con la natura che soffrivo di depressione ecc. Probabilmente apprezzando la sincerità mi hanno solo avvertito di stare nel raggio di 200 m per evitare problemii

Nexus

Ci sono delle regole, e ok..però bisogna anche sottolineare che contro i runner il governo pare abbia intrapreso una lotta continua, volta a farli apparire come i principali responsabili nel caso si dovesse arrivare al 3 maggio senza ottenere i risultati sperati da questa quarantena.
Lo stesso discorso vale per chi esce con la scusa di portare fuori il cane.

ESPROC

An.dream

I runner non infettano nessuno. Chi dice il contrario mente.

claire

L'ho già detto, che chi ha come massimo problema della sua vita l'emergenza covid è fortunato e non lo sa?

Chi si è accorto solo adesso dei problemi della sanità.
Chi pensa che ci voglia uno psicologo , solo desso.
Chi non vede l'ora che finisca perché dopo sarà meglio di ora.

Non tutti possono considerare stupidaggini i problemi di cui si lagnavano prima.

Come ha scritto qualcuno, NON siamo un cazzo nella stessa barca.Siamo sotto la stessa tempesta, chi in nave da crociera chi in gommone.
C'è chi non stava e bene prima, non sta bene ora e non starà bene dopo.
Chi non abbraccia nessuno prima durante e dopo.
Chi non andrà tutto bene una sega.
Chi il lavoro ce l'ha ancora, e chi non ce l'ha mai avuto.

La gente non sta male da adesso, non tutti avevano bisogno di questa "lezione"per sentirsi vulnerabili, non tutti quando sentono "sono a rischio anziani e malati" può tirare egoisticamente il fiato e fare i capricci.

Non a tutti la prospettiva della morte di covid sembra peggio della vita che verrà.

Non tutti possono permettersi il lusso di barricarsi in casa a seguire i dati statistici.
Non tutti possono uscire a fare la spesa e portare il cane.
Non per tutti questo è il momento peggiore che hanno vissuto.
Non per tutti è solo una piccola pausa.
Non tutti hanno paura adesso perché fino a ieri non conoscevano manco la faccia del medico di base, degli "eroi" di cui si sono accorti ora.

Non tutti usciranno di casa a fine quarantena.

Non tutti avranno qualcuno da rivedere o un posto dove andare.
Non tutti potranno dimenticare e andare avanti.


C'è gente che si sta chiedendo perché adesso c'è un dispiegamento di risorse a destra e a manca, e fino a ieri non ce n'era per chi aveva estremo bisogno.

I sacrifici, le minoranze è da mo' che li fanno.
Le paure non sono nate adesso.
Gli ammalati non sono una novità dell'anno.
La solitudine non è un diversivo.
La reclusione non è un'eccezione.
La malasanità non è problema di oggi.
La rinuncia non è una new entry di stagione.

E chi "è abituato" non è abituato, non è più forte, è solo più stanco.

intruder

Post bellissimo, grazie.

gaucho

Brava Claire

tersite

Il virus da quel che ho capito può colpire chiunque, la risposta immunitaria è differente per ciascun individuo, il virus non è una malattia come molti credono, ma è la risposta immunitaria spesso eccessiva che provoca complicanze, che poi portano alla morte. Sarebbe interessante verificare quali patologie pregresse avessero questi deceduti, dalle statistiche di ISS solo il 3% dei deceduti non aveva nessuna patologia pregressa. Se poi guardiamo alle donne la percentuale è ancora minore. Se si prende le classi di età non c'è praticamene nessun giovane e in buona salute fra i deceduti. Quando parlano ìma in Francia è morta una quindicenne' mi domando subito: ma quale era la sua storia clinica? eppoi si parla di 2 o 3 individui su 100'000 morti.

tersite

non sto citarlo tutto perchè lo hanno fatto altri. Hai tutta la mia stima per questo post BRAVA!

Markos

Guarda che nelle "patologie pregresse" non includono solo tumori (quindi patologie realmente serie) ma anche una semplice pressione alta (come nel mio caso che da quando sono morti i miei genitori prendo la pillola)..
Lo spettro è molto ampio...
E le due/tre persone che conosco (il prete 50enne e la maestra 55enne) che sono morte NON AVEVANO alcun tipo di patologia ne sono certo...
Poi certo che una patologia pregressa è un'aggravante infatti temo molto per la mia collega perchè ha avuto e superato un tumore...
Ma non è per niente una conditio sine qua non..

intruder

Anche il sovrappeso e peggio ancora l'obesità sono ritenuti fattori a rischio

SamueleMitomane

Ho trovato l'oro:

Pablo's way

Porc in farmacia cominciano a scarseggiare alcuni farmaci

Keith

penso che nessuno possa essere sicuro al 100% di non avere una patologia. tralasciando quelle note, anche lo stress intenso può essere un'aggravante per l'infezione. persino la tossicodipendenza, che fra i giovani è abbastanza diffusa. Poi ci sono le varianti genetiche.. l'elenco è lungo.
Nessuno può essere al sicuro totalmente. Anche se ho l'1% di probabilità di morire, lo accetto e ne prendo atto, ma 1 non vuol dire 0, e quindi cerco di stare attento, per quanto possibile.

Inosservato

ho un pò perso di vista la faccenda causa lavoro, ma alla fine l'hanno debellato sto virus oppure no?

vedo in giro ancora tutti con le mascherine

Keith

E' la solita moda del momento.. finirà pure questa. Fanno a gara a chi ce l'ha più grossa, più protettiva.
"io c'ho quella col filtro così mi tutelo di più. L'ho rimediata da uno che ce l'aveva. Protegge al 99% ed è pure lavabile, me l'ha detto mi cuggino"
"no tu sei un cafone, con quella col filtro infetti gli altri! Io metto quella chirurgica, non mi importa se mi infetto, sono un eroe e pure altruista perché proteggo gli altri"

Peste Nera

Non capisco perché con questa faccenda del coronavirus certe associazioni delle mie parti cerchino volontari disperatamente e li inseriscano dopo dei mini corsi di poche ore (pure per rispondere al telefono o per fare la spesa per chi non può uscire di casa) mentre prima per fare queste cose dovevi fare mesi di corsi, esami scritti e pratici, neanche uno dovesse entrare nei marines. E pensare che una di queste associazioni mi ha sbattuto anni fa il telefono in faccia e adesso è una di quelle che ha più bisogno, bah…

gaucho

Adesso che gli brucia il deretano diventano tutti amici

Peste Nera

Ma oltre a questo come possono pretendere che in pochi giorni una persona impari quello che prima gli insegnavano in mesi di corso? O questi corsi erano inutili oppure mandano le persone allo sbaraglio in una situazione grave come questa.

Wonderlust76

Questa era peggio secondo me. Nell'articolo di gennaio 2018, si dice che per fortuna un virus simile non sarebbe più saltato fuori...


https://www.repubblica.it/venerdi/ar...CFSqXpl1jpJrnw