gaucho

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Clend

Dà però la misura di come potrebbe essere in tutta Italia senza misure contenitive

gaucho

Un collega dove lavoro, 38 anni, ha preso la polmonite cinque anni fa mentre lavorava in Cina (coincidenza..).
Ancora oggi ogni tanto ha attacchi di tosse e problemi, probabilmente se lo porterà dietro per la vita.

varykino

e probabilmente quella è una polmonite "normale" .... questa essendo bilaterale o cmq piu grave chissà che cazz fa , ma zitto sennò fai terrorismo , tocca star zitti per carità .... speriamo che la luce ci salvi o chi per lei -.- come dicono quelli che sperano -.- , però zitti.

Odiotutti

Magari sei positivo e la malattia sta avendo un decorso lieve. Il 4 marzo è lontano, se ti fosse dovuto succedere qualcosa sarebbe già successo. La stragrande maggioranza delle volte i sintomi si manifestano dopo 4-5 giorni

Equilibrium

La povertà spirituale di una società che minimizza la morte dei suoi anziani

Blue Sky

Io allora dovrei avere un infarto. Nella mia azienda ci sono due persone attualmente "con la febbre e la tosse", in più un collega sta bene ma purtroppo ha perso un parente (RIP). Sono i corridoi dove io ho camminato fino alla settimana scorsa.
Calma. E' molto contagioso, ma ci vuole pur sempre un contatto stretto e non breve.

Clend

Non so, sarebbe strano perchè allora vorrebbe dire che la Germania sarebbe messa molto peggio di noi.

Keith

A me non piace per niente, ma in cina cosi hanno "contenuto" la pandemia. E poi basta spegnerlo.. mica ti possono obbligare a tenerlo acceso.
E' quello che mi chiedo pure io, e sto cercando da giorni spiegazioni che però non trovo. L'unica spiegazione è che i contagiati sono centinaia di migliaia, forse milioni.. e quindi anche 500 morti, seppur tantissimi.. è una cifra che ci può stare, visto che il virus è una novità. Non è letale, non è niente di che, i coronavirus storicamente non hanno mai causato la fine del mondo, ma se non hai difese esso dilaga.
La cina bara. non ci crederò mai ai 3000 morti. Loro devono vincere la guerra.. anzi l'hanno già vinta e quindi è chiaro che nascondano le cifre.
E' quello che a me turba. Se alla fine della battaglia, anche se vinta, mi dovessi ritrovare con il virus sconfitto però orfano.. beh non avrò vinto niente da festegiare.

Non sottovalutiamo mai la capacità di recuperò del fisico. Gli organi sono sempre sovradimensionati proprio per reggere alle insidie. basta il 20% del fegato e un polmone solo per vivere normalmente. e poi magari negli anni qualche cura rigenerativa la trovano.
Concordo. E' molto contagioso ma non moltissimo.
Questo però non deve farci calare l'attenzione.

gaucho

Dai non ti preoccupare, sono praticamente passate due settimane ormai, aspetta fine settimana per vedere come evolve.
Confermo che non ti ‘tamponano’ se non hai sintomi rilevanti.

Keith

ma no tranquillo, è una malattia da non sottovalutare ma non è l'hiv che porta a morte certa. Ci sono mille modi di manifestarlo: febbre bassa, febbre alta, mal di testa.. inizia a preoccuparti solo se hai fame d'aria da fermo.. in quel caso chiama il 118, il 1500, oppure se ci riesci vai alla tenda del pre-triage del pronto soccorso.

alien boy

cioè?

Odiotutti

La Regione Lombardia ha chiesto agli operatori telefonici di fornire i dati delle celle telefoniche per vedere gli spostamenti delle persone
12 persone su circa 400 cartelle cliniche analizzate. Se si confermasse il trend saremmo a circa 60 persone sul totale dei contagi. Più o meno in linea con la germania e il resto d’europa credo

alien boy

io nella mia ignoranza non ho capito una cosa, anzi due.

Ma non si possono fare i tamponi a un numero il più alto possibile di persone?

Il personale sanitario come si protegge dai malati di Covid? Se ci sono cioè delle protezioni e delle procedure sufficientemente sicure per chi deve stare per fora di cose vicino a quei pazienti. Sennò il contagio non si fermerà mai negli ospedali, andando da paziente a personale che vi lavora, che a loro volta lo portano a altri pazienti o fuori

An.dream

Ma guardate che anche la Germania mette le morti di e con Covid insieme, esattamente come noi, e come tutti. La differenziazione dei quei morti avverrà dopo, semmai.
Semplicemente a loro non è scoppiata (ancora) nessuna bomba, avendo personale adeguato e posti disponibili.

Blue Sky

Su questa ti posso rispondere un minimo, pur non essendo addetto ai lavori direttamente.

"Siccome è solo un'influenza come quelle di ogni anno", al personale viene prescritto di utilizzare determinate mascherine, visiere, camice impermeabile, e guanti.
Purtroppo, "essendo i numeri poco allarmanti", questi prodotti vengono utilizzati in grandissima quantità, e devono essere acquistati regolarmente.
Ciò è quasi impossibile. Nella città dove vivo un reparto li ha finiti e le persone, tra cui un mio parente stretto, [...edit...].

Il rischio che queste persone prendano il virus c'è. Il rischio che contagino altri pazienti meno, perché lavorando nel reparto destinato ai ricoverati per Covid19 entrano in contatto solo con chi il virus lo ha già, e non c'è promiscuità con altri pazienti. il rischio che contagino la gente per strada non c'è, perchè loro, che capiscono la situazione, quando finiscono il lavoro stanno a casa.

Odiotutti

Riguardo ai tamponi le linee guida dell’oms sono chiare, vanno fatti solo ai sintomatici gravi che sono certi di aver avuto contatti con dei positivi. Poi certo se sei un calciatore, un politico, o qualche altro pezzo di merda simile, il tampone te lo fanno anche se sei fresco come una rosa e in quarantena nella tua megavilla da 2 mesi.

Fare tamponi a chi non ha sintomi è assolutamente inutile perché il tampone da un dato istantaneo. Non c’è motivo per classificare “negativo” qualcuno che il giorno dopo potrebbe essere positivo. Andrebbero fatti a tutti ogni 2/3 giorni, ed è evidentemente impossibile.

Riguardo alle protezioni dei medici, dovrebbero seguire dei protocolli ma pare che molto non siano assolutamente dotati di protezioni adeguate. L’unica cosa che fanno i medici è cercare, con le mascherine chirurgiche, di non contagiare i pazienti che assistono, visto che molto spesso loro stessi sono i positivi. Infatti quasi un contagiato su 10 in italia è del personale sanitario. Nella mia provincia (lombardia) quasi uno su 3

varykino

i polmoni so l unici che nn guariscono se danneggiati , certo puoi vivere con un polmone solo quello si , ma ste polmoniti interessano tutti e 2 i polmoni , pare .... poi anche io "spero" che nn sia cosi lo dico sennò pare che sto gufando come mi dicono tutti -.- .... io vorrei vedere i 2 cinesi a roma guariti come stanno e se è vero che hanno i polmoni devastati , come stanno conducendo le loro vite ora .... sarebbe piu interessante quello che la conta dei morti costante

Keith

Ci può stare che una polmonite ti lasci degli strascichi, ma non è detto che ti riducano ad un vegetale. Poi dipende pure da come parti.. se erano già messi male o se stavano benino. L'importante è campare, poi si vede. i rimedi si trovano. non farai i 400m in 36sec. ma pazienza.

alien boy

sì però vivranno con altre persone, faranno la spesa, alcuni prenderanno i mezzi. Non è detto che per loro non ci sia il rischio di contagiare altri.

addirittura nel link di sopra è scritto che è difficile riscontrare la positività nel periodo di incubazione, per cui si verrebbe a sapere solo quando sono passati diversi giorni. Però se se ne facessero di più è vero che molti trarrebbero in inganno ma nel momento in cui ne trovi qualcuno lo puoi isolare un po' prima. Il problema è che dei tamponi sembra che non sia possibile avere una disponibiltià sufficiente rispetto alla popolazione.