Gianni

Nulla. Tutto qui. Nulla da dire , nulla da fare .
Io sono il nulla , niente di più e niente di meno di una nuvola.

Problematique

Ho il nulla dentro...Ora tocca al fuori.

Rex Brown

Non lo so però sono un fallito. Ci tenevo a dirlo.

utopia?

tutto è nulla, nulla è tutto

quindi anche se sei nulla, ricordati che sei comunque tutto

e se vieni a ribattermi che se quindi sei tutto di ritorno sei di nuovo nulla, sappi che tutto quel che ti circonda è comunque nulla e quindi tutto e quindi nulla eccetera, e se tu fai parte di quel nulla/tutto/nulla/tutto, sei esattamente pari a quel tutto/nulla/tutto/nulla che sia

quindi, esattamente come hai detto, sei nulla e non di più, ma ricorda che anche quel che ti circonda è, allo stesso modo, sia tutto che nulla e nulla di più

a che vale quindi sottovalutarsi rispetto a quel tutto/nulla/tutto/nulla che ti circonda che è al tuo stesso tal quale livello?

Blue_Moon

Le nuvole, anche se non parlano, non mangiano, non hanno hobby o amici, non sono nulla, anzi, svolgono una funzione molto importante per il nostro pianeta. Io non credo che tu sia nulla ma che, a differenza delle nuvole, tu debba trovare ancora la tua funzione, il tuo "scopo" (che non deve necessariamente essere qualcosa d'ambizioso o di grandioso).

utopia?

ah già le nuvole...perchè le nuvole? le nuvole appaiono, scompaiono, cambiano ogni due minuti di forma, poi si riformano, magari portano pioggia, portano fulmini tuoni, c'è chi guarda fantasticando sulla loro forma o su cosa c'è oltre, e sempre vengono trasportate dal vento
ma allo stesso tempo, al di sopra delle folle camminano lente e implacabili, e le folle non possono farci nulla, spesso se ne fregano, spesso le evitano come la peste, spesso vi corrono appresso per conoscerle a fondo, con meraviglia
fanno la loro parte nel modificare la vita della gente da dietro le quinte, è un ottimo fattore da sfruttare, questo
...
...
...
perfetta allegoria dell'interno ognuno di noi, no?

in the deepest

io sto cercando di capire se il nulla è intorno a me o dentro di me.. ardua impresa

utopia?

tu sei, quindi sei, e se sei non puoi non essere
il nulla non esiste, è solo l'assurda e demente società in cui viviamo che ci porta a considerarci "nulla" proponendoci modelli di "tutto" in cui chi è fuori da quel "tutto" è considerato "nulla"

è solo un'assurda trappola

QuantumGravity

Esistono, secondo me, due modi di stare al mondo, o come osservatori o come consumatori e pur sviluppandoli entrambi, anche se ciascuno in maniera diversa, uno dei due si impone alla fine sull'altro definendo il nostro approccio alla vita; credo che quando si arriva a sentirsi dei nulla, con l'accezione da te descritta "nulla da dire, nulla da fare", è perché evidentemente l'osservazione ha assunto un ruolo troppo invasivo.. Questo è forse il centro di questo nulla, o vuoto, che devi riempire con i fatti.. O vivi (consumi) o osservi

utopia?

A, B, C e D vedono una folla. A si butta nella folla. B si mette a una certa distanza a cercare di capire il perchè della formazione di quella folla. C passa vicino la folla, chiede a un passante che cavolo sta succedendo, riceve risposta, tira avanti avendo risolto i suoi dubbi. D vede di sfuggito la folla e passa avanti ignorandola non avendo bisogno di conoscere il motivo della formazione di quella folla.

rendo l'idea?

Inosservato

conoscendo il forum ti avranno già chiesto di specificare il tipo di nuvola oppure per difendere le nuvole

ma no Gianni, io non farò nulla di questo, ma lo sai vero che non posso esimermi dal fare una citazione scontata?
e non è colpa mia, sei tu che ti chiami così

Melvin II

ragazzi secondo me sbagliate a davi questa etichetta cosi negativa.
noi siamo quelli che siamo.
non siamo destinati alla negatività.
ribelliamoci!

Betsy Cherry

Post doppio, scusate!

Betsy Cherry

Mi è sfuggito un sorrisino XD

Comunque non è positivo pensare di essere nulla (e si sa'), tutti noi siamo qualcosa. Solo perchè siamo qui, esistiamo, siamo già qualcosa.
Siamo pieni pieni di roba, dobbiamo solo riuscire a buttarla fuori. Sù con la vita!

QuantumGravity

Non mi era passato manco per la testa di associare una conduzione attiva della propria vita con l'adeguarsi e convivere con le altre persone, uno se ne può stare per i fatti suoi, il passante disinteressato se ne può stare liberamente da solo senza sentirsi coinvolto con le faccende altrui, questo non esclude che possa avere un'esistenza piena e ricca in altri modi, non esclude che possa trovare la propria realizzazione standosene in solitudine, se è questo che volevi dire.
Osservare invece si riferisce alla decisione di rimanere in balia degli eventi, di aver paura delle conseguenze delle proprie scelte quindi astenersi dal farle, non esporsi mai. (e questo è un dovere verso se stessi prima che verso gli altri!!)

utopia?

per carità, sono contrario per principio all'adeguarsi...
quello che intendevo era estendere quelle due vedute che avevi messo lì introducendo le vie di mezzo. forse si, avevo reso male quel che intendi per "osservare"
nel mio senso osservare non sta nel senso passivo di "rimanere a guardare e lasciar passare", sta piuttosto nel senso attivo del "riflettere", uno che preferisce piuttosto che "buttarsi nella mischia" cercare di capire il motivo per il quale alla gente piace "fare mischia"...per poi decidere se inserirsi o meno in quella determinata mischia, se nell'"inserirsi nella mischia" c'è da ricavarne qualcosa di buono/positivo...senza adeguarsi/sottomettere i propri principi a quelli della mischia, ovviamente