troll

Sperando che apprezziate l'originalità della canzone scelta, descrivetemi la vostra notte precedente la maturità e anche il vostro esame, se volete anche la votazione finale

Trinacria

Anche all'epoca la mia vita sociale era scarsa quindi la mia notte prima degli esami ovviamente ero a casa quindi assolutamente niente di speciale.
Per la prima prova ho fatto l'analisi del testo ma non ricordo chi fosse l'autore. La seconda prova per fortuna ce l'hanno passata e la terza boh erano delle domande aperte di non ricordo che materie.
L'orale credo sia andato piuttosto bene. Ricordo che c'era mia mamma fuori dall'aula ad ascoltarmi ed era più agitata di me.
Quell'esame per me è stata una liberazione perchè gli ultimi mesi di scuola sono stati un po' pesanti.
Il voto mi pare 96/100. All'epoca c'ero rimasta un po' male perchè puntavo al 100 ma col senno ci ho perso anche troppo tempo.

Xchénnpossoreg?

Marzullo (argh);
tv fino a tardi;
ripasso di economia.



Strano, nessuno ha mai pensato di fare un film o una canzone sulla mia notte prima degli esami.
Molto strano

Daytona

È stata una notte normale, puntavo almeno al 60 e avevo fatto i conti coi punteggi degli scritti e c'ero arrivato mi pare o mancava poco. Ero il primo e ho sballato la tabella di marcia di tutta la giornata perchè ho scelto una tesina sperimentale e ho litigato con una bestia ignorante esterna che non capiva robe che doveva conoscere visto che era un ingegnere. Poi il presidente di commissione gli ha stoppato le domande e mi ha fatto uscire. Ho preso 78 ma tipo consegnando in bianco alcune cose di materie minori che non mi interessava studiare, nelle prove di indirizzo invece era andata molto bene.
Che impressione pensare che sono passati quasi 10 anni ormai come si invecchia velocemente

cuginosmorfio

Non ricordo assolutamente niente della notte prima e quindi certamente fu una serata come tante della mia insulsa vita.
Riguardo li esami, ricordo che mi andarono pure meglio del previsto come votazione finale.
Togliersi dalle scatole le scuole superiori fu (e tutt'ora lo è) uno dei più grandi sollievi della mia vita.

Hor

Della notte prima non ricordo niente.

Dell'esame di maturità in sé ricordo queste cose:
- Un mio compagno di classe beccato col libro sotto il banco per copiare durante lo scritto.
- Un membro della commissione col Manifesto (il quotidiano) ben esposto sulla cattedra durante l'esame orale, che mi fece capire come indirizzare la mia esposizione (parlavo del colonialismo, gli citai Lenin e lui fu tutto contento).
- La commissione che si mise a ridere quando alla fine dissi che università volevo fare.
- Un genitore di una tipa di un'altra classe con cui avevo parlato durante l'esame, che beccai qualche giorno dopo per strada, infuriato per il voto a suo dire troppo basso ricevuto dalla sua rampolla e che minacciava di denunziare l'intera commissione.

Crepuscolo

Sono passati dieci anni esatti, non ho particolari ricordi, mi interessava solo finire la scuola e uscire da lì. Sono uscito con 71 e da allora non ho combinato più niente di buono nella mia vita, è stato l'inizio della fine, l'inizio della mia totale emarginazione dalla società.

Xchénnpossoreg?

Degli esami ricordo ancora la trollata della tesina.
I professori volevano vedere con largo anticipo questa benedetta tesina, i miei compagni di classe continuavano a portare loro bozze su bozze. I testi non andavano MAI bene, c'era sempre qualcosa da cambiare o aggiungere. Questo balletto è continuato per cinque, sei mesi.

Io no.
Col cavolo.
Mi sono detta "Xchénn, è il momento giusto per trollare".
Ho scritto la tesina in due giorni, praticamente all'ultimo minuto. Non l'ho fatta correggere da nessuno, l'ho consegnata agli insegnanti prima della seconda prova.
Gli elaborati dei miei compagni si assomigliavano tutti, trattavano di guerra mondiale e partigiani.

Io no.
Col cavolo.
Mi sono detta "Xché non scegli un argomento astruso così da mettere in difficoltà la commissione"

La mia tesina parlava di internet e marketing. Iniziava in inglese trattando il funzionamento tecnico della rete (TCP/IP, host, gateway, pacchetti, sonodueettiinpiùchefacciolascio?) e passava alla guerra fredda, Arpanet. Era arabo per i miei professori. Alla fine collegavo il tutto con il market online, portando come esempio la Maxis e, nello specifico, Print Artist e... trrrrr… The Sims!.
Discutere dei Sims e le sue espansioni come tema è stata, ad oggi, la mia supercazzola più riuscita

AvolteRitorno

La mia notte prima degli esami fu un'avventura. Non aprì un libro e pochi giorni prima andai al mare con gli amici per il weekend, loro erano liberi e già diplomati visto che io ero un asino e mi ero fatto bocciare. Soffrivo già di ansia e per non pensarci andai con loro, con la mia pasticca di xanax nello zaino. Fra sole, alcol, droga e psicofarmaci passai la maggior parte della vacanza mezzo collassato. Tornammo la domenica notte e fui depositato davanti all'edificio scolastico il lunedì mattina, per il famoso tema d'italiano.

Non ricordo sinceramente che tracce c'erano e quale svolsi, ero talmente stanco e sfatto che per fortuna l'ansia non si presentò a peggiorare la situazione. Gli altri due scritti non li ricordo, solo vagamente l'orale (al quale arrivai già quasi sicuro di passare, tipo 50/100) ma lo stesso impanicato. Ricordo distintamente un mio professore, che conosceva la mia situazione e mi voleva bene, che invece di sedersi con gli altri a ferro di cavallo intorno a me a sparare domande, si alzò e stette tutto il tempo in piedi al mio fianco, dandomi pacche e massaggiandomi le spalle quando mi vedeva in difficoltà.
Uscì immeritatamente con uno dei punteggi più alti della scuola, al pari di gente che si era veramente fatta il culo sui libri e non era al limite di assenze annuali.

andrea1979

Sono passati tanti anni... Per quel che mi ricordo comunque non ero agitato prima degli scritti, solo un pò prima dell'orale perchè a scuola sono sempre andato molto bene e l'esame di maturità non mi aveva mai preoccupato particolarmente ; alla fine sono uscito con 56/60

Teach83

Degli esami del 2002 ricordo un gran caldo afoso e atroce, e l'Italia che viene eliminata dalla corea.
Io a torso nudo e mutande che ripasso la tesina sul Surrealismo (Breton, Dalì, ecc...) e sulla Russia del baffone Stalin.

Poi mia nonna e mia zia che mi vengono a trovare dalla sicilia. Ero giovine e spensierato (ma già moderatamente ansioso ed evitante asssi) ... ero .

zoe666

la notte prima degli esami ero a casa, banalmente

allo scritto di italiano scelsi il tema su montale, ricordo ci misi dentro anche pascoli e la poetica del fanciullino. Venni a sapere all'orale che avevo avuto il voto più alto di tutta la mia classe in italiano.

La seconda prova era un tema in francese, ancora non so come l'abbia completata.

All'orale avevo una bellissima tesina in inglese su beckett e il teatro dell'assurdo, il professore mi chiese anche un accenno di joyce e dell'ulisse e di virginia wolf.
Poi l'altro esterno di italiano mi fece una domanda sulla divina commedia. Alla fine si congratulò per l'esame orale.

Ebbi 52 su 60, penso anche grazie all'exploit all'esame, in quanto viaggiavo di media sulla sufficienza e mezza in ogni materia o anche meno.

Teach83

Quando la feci io la valutazione non era già più in sessantesimi.
Presi 86/100...con la prova di matematica che ovviamente abbassò la media di un sacco.