Visualizza i risultati del sondaggio: Non volete o non riuscite avere rapporti sociali?
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Non voglio avere una vita sociale, ci ho provato, non mi interessa, non mi dà niente in più.
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48.78% |
Anche se a volte mi mette a disagio, cerco le situazioni sociali, perché ritengo siano importanti.
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51.22% |
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13-11-2012, 22:52
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 668
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Seguendo molte discussioni in questo forum ho notato una certa distinzione che è possibile fare tra gli utenti. Affrontando vari disturbi di personalità, comunque tutti abbiamo vicissitudini diverse nei rapporti sociali ma c'è una distinzione da fare tra chi:
- ha avuto esperienze negative e non vuole avere rapporti sociali, evita, rifugge e in generale non sarebbe affatto felice di avere "più rapporti sociali" ma sta bene nel suo nido
- chi vuole avere una vita sociale, ma in certe situazioni ha problemi, manifesta disagio, è diffidente anche se non vorrebbe e via dicendo ma sente la necessità della socialità nella propria vita.
Io continuo a pensare che la seconda strada sia quella naturale, nonostante alcuni pensino di essere "naturalmente" destinati a rimanere soli. Voi dove vi collocate? o siete ancora indecisi? E, se superare i propri blocchi costa fatica, il gioco vale la candela?
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Ultima modifica di Jokerfs; 13-11-2012 a 22:55.
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13-11-2012, 22:53
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Jokerfs
Seguendo molte discussioni in questo forum ho notato una certa distinzione che è possibile fare tra gli utenti. Affrontando vari disturbi di personalità, comunque tutti abbiamo vicissitudini diverse nei rapporti sociali ma c'è una distinzione da fare tra chi:
- ha avuto esperienze negative e non vuole avere rapporti sociali, evita, rifugge e in generale non sarebbe affatto felice di avere "più rapporti sociali" ma sta bene nel suo nido
- chi vuole avere una vita sociale, ma in certe situazioni ha problemi, manifesta disagio, è diffidente anche se non vorrebbe e via dicendo ma sente la necessità della socialità nella propria vita.
Io continuo a pensare che la seconda strada sia quella naturale, nonostante alcuni pensino di essere "naturalmente" destinati a rimanere soli. Voi dove vi collocate? o siete ancora indecisi? E, se superare i propri blocchi costa fatica, il gioco vale la candela?
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io faccio parte della seconda categoria...cioè voglio voglio voglio...ma spesso non ci riesco..
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13-11-2012, 22:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 668
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mi ha annullato il sondaggio moderatori riuscite a inserirlo ?
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13-11-2012, 23:00
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Jokerfs
- ha avuto esperienze negative e non vuole avere rapporti sociali, evita, rifugge e in generale non sarebbe affatto felice di avere "più rapporti sociali" ma sta bene nel suo nido
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diciamo che "sono a posto così" ma a dir la verità non ho mai avuto esperienze negative nei (pochi) rapporti sociali avuti
in genere quando sono obbligato me la cavo abbastanza bene in compagnia, ma è ovvio che mai di mia iniziativa mi metterei in una situazione di socialità che genera solo sforzo e ansia, a me sembra una cosa naturale lo faccio al lavoro, lo faccio se la situazione me lo impone, ma non mi ci metto certo d'impegno ad infilarmi in situazioni scomode
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13-11-2012, 23:19
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#5
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Io sono rimasto scottato tante di quelle volte da non riuscire piú a fidarmi di nessuno.So che non é normale,l uomo di natura é un animale sociale,ma io non voglio assolutamente piu aprirmi agli altri.Si soffre e basta,in cambio di positivo si riceve ben poco.Stesso discorso con le donne..sento il bisogno fisico e affettivo di avere una compagna,ma allo stesso tempo so che questo implicherebbe di espormi a livello emotivo,e quindi in un modo o nell altro ad essere alla mercè dell altra persona,nel bene o nel male.
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14-11-2012, 00:02
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Non c'è nessun problema.
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Ultima modifica di Halastor; 14-11-2012 a 00:07.
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14-11-2012, 00:19
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#7
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Principiante
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 53
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Rientro nel secondo tipo: fosse per me starei tra la gente, uscirei, viaggerei e conoscerei ogni persona sulla faccia del pianeta... penso che il bello della vita sia nella relazione col prossimo e che valga davvero la pena vivere una vita solo se condivisa... ma non ci riesco
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14-11-2012, 00:21
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#8
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,490
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Io vorrei, ma non ci riesco.
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14-11-2012, 00:29
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da Jokerfs
Seguendo molte discussioni in questo forum ho notato una certa distinzione che è possibile fare tra gli utenti. Affrontando vari disturbi di personalità, comunque tutti abbiamo vicissitudini diverse nei rapporti sociali ma c'è una distinzione da fare tra chi:
- ha avuto esperienze negative e non vuole avere rapporti sociali, evita, rifugge e in generale non sarebbe affatto felice di avere "più rapporti sociali" ma sta bene nel suo nido
- chi vuole avere una vita sociale, ma in certe situazioni ha problemi, manifesta disagio, è diffidente anche se non vorrebbe e via dicendo ma sente la necessità della socialità nella propria vita.
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Io sono della seconda fascia perche' non voglio rassegnarmi all'idea che "tanto le cose non cambieranno"...
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14-11-2012, 00:44
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#10
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Marche
Messaggi: 286
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Quote:
Seguendo molte discussioni in questo forum ho notato una certa distinzione che è possibile fare tra gli utenti. Affrontando vari disturbi di personalità, comunque tutti abbiamo vicissitudini diverse nei rapporti sociali ma c'è una distinzione da fare tra chi:
- ha avuto esperienze negative e non vuole avere rapporti sociali, evita, rifugge e in generale non sarebbe affatto felice di avere "più rapporti sociali" ma sta bene nel suo nido
- chi vuole avere una vita sociale, ma in certe situazioni ha problemi, manifesta disagio, è diffidente anche se non vorrebbe e via dicendo ma sente la necessità della socialità nella propria vita.
Io continuo a pensare che la seconda strada sia quella naturale, nonostante alcuni pensino di essere "naturalmente" destinati a rimanere soli. Voi dove vi collocate? o siete ancora indecisi? E, se superare i propri blocchi costa fatica, il gioco vale la candela?
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Io faccio parte della seconda categoria. Il gioco vale la candela, sicuramente. E aggiungo che le cose DEVONO assolutamente cambiare, su questo sono ottimista, cioè penso che prima o poi qualcosa cambierà per forza. Lo so, è più una forte speranza che altro, però se non ho questa speranza sono finito.
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14-11-2012, 01:06
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Se il gioco valga la candela, lo scopriremo.
Nel frattempo giochiamo. Non puo'andare sempre male. E lo sforzarsi anche partendo da piccole cose, dopo fa meno paura. Si acquisisce esperienza e si e'più pronti a sostenere il peso delle eventuali delusioni.
Vivere ha un significato diverso per ognuno di noi.
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14-11-2012, 01:15
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#12
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Nessuna delle due, sono all' accettazione, non quella del pronto soccorso.
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Ultima modifica di Tribe; 14-11-2012 a 01:25.
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14-11-2012, 02:53
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#13
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,281
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Poche volte voglio, tante volte non voglio
Poche volte riesco, tante volte non riesco
Quando voglio non riesco quasi mai.
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14-11-2012, 03:07
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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io mi rivedo assolutamente nella seconda categoria
spero che le cose possano cambiare, anche col mio impegno
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14-11-2012, 11:12
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#15
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Dipende,alcune volte non voglio e altre non riesco.
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14-11-2012, 22:58
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Non mi interessa più di tanto, e in ogni caso cerco di non farmene un cruccio.
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14-11-2012, 23:28
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da a.a.a
Dipende,alcune volte non voglio e altre non riesco.
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Idem.
Spesso non voglio, e quando mi va... faccio una fatica enorme e preferisco ritirarmi.
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14-11-2012, 23:46
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Penso che se ci fosse un'opzione " un po' e un po" il 99% dell'utenza sceglierebbe quella.
Dipende dalle diverse situazioni sociali, ad alcune c'ho proprio rinunciato perchè non mi piacciono, ad altre no, tento ma non riesco.
"guardi signora suo figlio si applica, ma non cè niente da fare" [semi-cit.]
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15-11-2012, 01:11
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#19
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
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Io ho una vita sociale minima, una comitiva di amici con cui uscire però mi manca tutto il resto (anche le basi della sopravvivenza), non disprezzo quello che ho ma non è assolutamente sufficiente non solo ad essere felici ma proprio per vivere. Quando ti manca un lavoro, non riesci ad andartelo a cercare, i tuoi amici ti guardano sbigottiti che da sei anni non combini un accidente allora ti rendi conto che la vita sociale non è tutto, proprio per niente.
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15-11-2012, 01:17
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Nel mondo dei sogni
Messaggi: 330
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Non voglio avere una vita sociale, ci ho provato, non mi interessa, non mi dà niente in più.
Chi sceglie questa alternativa è bugiardo con sè stesso.
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