Non voglio avere amici per paura di essere sempre sminuito? - Pagina 4

edward00767 · 04-04-2022, 19:40

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Si parlava di amicizia.
Solitudine nel senso di zero amici (eventualmente zero morosi/e) e non di isolamento totale.
E sì, è possibile vivere senza amici e amori.

Io vivo con mia nonna e basta, per il resto non ho nessuno, e vivere senza amici o amori è una tortura sopratutto quando sai che stai buttando la gioventù e presto finiranno le opportunità di vivere esperienze. E' quello il punto centrale, io vorrei mettermi l'anima in pace ma evidentemente una parte di me desidera ancora la normalità

edward00767 · 04-04-2022, 19:45

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Si può vivere isolati senza per forza finire nel drammatico come lo descrivi.
Ci sono una moltitudine di persone che vivono cosi, mi capita di non vedere mia madre per settimane e nel frattempo non sono diventato un pazzo suicida, ed lei è l'unica persona che frequento da una decina di anni.
E tutti gli anziani isolati, e tanta altra gente che raramente si legge sul forum che ancora la testa sulle spalle la mantiene.
E non sento nemmeno il bisogno di andare a caccia come un quel animale sociale di cui si parla, teoria che non ho mai condiviso e che penso sia molto spesso la scusa del estroverso per lapidare il diverso.
Puoi dire solo che tu diventeresti pazzo se non vedessi i tuoi colleghi di lavoro ogni santissimo giorno.
Nessuno automaticamente soffre se non vive di questi rituali da estroversi.
Le amicizie possono essere più squilibranti della solitudine.
Si può benissimo metabolizzare luoghi virtuali come questo forum per togliersi lo sfizio del contatto umano, io mi sento cosi.

Ma a questo ragionamento ci arrivi dopo che ti metti l'anima in pace, io non ci riesco e la mia stabilità se ne va in caciara, quando mi sale l'angoscia e non c'è nessuno con cui parlare, ripenso al tempo buttato senza nessuna esperienza, mi viene nostalgia di una cosa che non ho mai avuto, mi metto a fantasticare esperienze adolescenziali che non ho mai potuto sperimentare, tutto questo mentre sto solo davanti al pc con le luci a led colorate per sembrare normale.
Se c'è un modo per smettere di soffrire la solitudine lo voglio sapere, è il mio desiderio più grande.

edward00767 · 04-04-2022, 20:55

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo

No non sono d'accordo, non è un percorso o un raggiungimento, io mi sento nato predisposto alla solitudine.
Non è una questione di mettersi l'anima in pace, ma piuttosto conoscersi, per me è evidente, non mi piacciono le persone.
Quando le avevo attorno mi sentivo sempre osservato e a disagio, e ho trovato nei muri che separano un enorme sollievo.
La sofferenza è tutta nei tentativi di provare qualcosa che non coincideva con quello che sono.
La tua esperienza soggettiva non può essere lo standard per ogni essere umano, e quando si tira in ballo l'animale sociale si inizia a generalizzare, quando realisticamente mi sento di dire che la solitudine e le sue angosce sono più comuni del suo contrario.
C'è molta morbosità del proprio dolore e tanta virtù nel rinnegarla come un peccato, perché ti dicono di fare cosi, essere in quel modo, provare quelle sensazioni.
Io non mi sento delirante perché non frequento le persone, posso sempre soffrire ma allo stesso modo non avere tutti questi desideri di socialità, comprensione, ascolto, baci e abbracci, provare un forte desiderio d'isolamento senza scivolare in un atroce dramma descritto in precedenza.

Io ho sempre desiderato la solitudine, mi sono sempre isolato anche quando mi forzavo a uscire con gente che mi sfotteva, sono sempre stato dissociato in quei momenti, infatti mi chiamavano "il pensatore" mentre ridevano, perchè ero sempre con la testa per aria, poi passavano mesi senza mettere piede fuori e provavo sollievo, da più giovane me li godevo quei momenti di solitudine, ora che è cronica è come se rimpiangessi tutto e mi prende male, infatti vorrei tornare alla vecchia mentalità in modo da tornare a godermi le cose in casa come prima, ora quasi nemmeno gioco più ai videogiochi e sto molto peggio, anni fa ci stavo a giornate e non pensavo quasi mai.

Ezp97 · 04-04-2022, 21:01

Quote:

Originariamente inviata da Varano

però ho notato che è una società molto classista, se friggi patatine sei proprio uno scarto sociale, io avevo timore a rivolgere parola agli inglesi bianchi perché li percepivo snob e troppo superiori per ceto sociale e reddito.
qui in italia non è che mi aprono tutte le porte, ma perlomeno due parole le fai anche con i pezzi grossi e la gente ricca, dicono che sono luoghi comuni e stereotipi ma quando subisci proprio la freddezza e il distacco dalla società è molto dura.

Sono freddi se sei un morto di fame, per dirti già fra di loro si schifano se tu per dirti fai il meccanico e parli con un imprenditore milionario.
Se ne stanno per fatti loro, in Inghilterra ognuno pensa solo a fare soldi e alla propria famiglia, si svagano anche ma le conoscenze che hanno viaggiano su binari Iper superficiali.
Mai ti chiameranno per uscire se non per bere o per parlare di lavoro.

Xchénnpossoreg? · 04-04-2022, 21:38

Quote:

Originariamente inviata da edward00767

io vorrei mettermi l'anima in pace ma evidentemente una parte di me desidera ancora la normalità

Convivo come posso con la mia realtà, i "vorrei" ci sono ma realisticamente parlando so di non avere troppe possibilità.
Certe giornate sono più difficili di altre ma poi passano... alla fine vivo comunque

Varano · 04-04-2022, 21:40

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Si può vivere isolati senza per forza finire nel drammatico come lo descrivi.
Ci sono una moltitudine di persone che vivono cosi, mi capita di non vedere mia madre per settimane e nel frattempo non sono diventato un pazzo suicida, ed lei è l'unica persona che frequento da una decina di anni.
E tutti gli anziani isolati, e tanta altra gente che raramente si legge sul forum che ancora la testa sulle spalle la mantiene.
E non sento nemmeno il bisogno di andare a caccia come un quel animale sociale di cui si parla, teoria che non ho mai condiviso e che penso sia molto spesso la scusa del estroverso per lapidare il diverso.
Puoi dire solo che tu diventeresti pazzo se non vedessi i tuoi colleghi di lavoro ogni santissimo giorno.
Nessuno automaticamente soffre se non vive di questi rituali da estroversi.
Le amicizie possono essere più squilibranti della solitudine.
Si può benissimo metabolizzare luoghi virtuali come questo forum per togliersi lo sfizio del contatto umano, io mi sento cosi.

anche io sono predisposto alla solitudine e i vari lockdown che si sono susseguiti sono stati acqua fresca in confronto ai lunghi periodi di isolamento che ho vissuto.

però, ho notato che sto meglio quando passo la maggior parte della giornata fuori di casa. il forum è un ottimo sostituto della socialità, sono d'accordo.

bisogna ragionare anche nel lungo periodo, io ho fatto l'adolescenza a giocare come un autistico ai videogiochi, so come andrà a finire se non forzo un po' il mio carattere e la mia pigrizia.

i colleghi mi fa piacere vederli, alcuni, ma non è che abbiamo molto in comune. non sono l'estroverso che qualcuno immagina, sono a mio agio nella socialità grazie all'abitudine e agli sforzi.

la solitudine forse è vero che l'ho dipinta peggio di quello che è, in realtà dipende tutto da te stesso, come diceva leopardi è un amplificatore delle emozioni. se stai male e sei da solo è un problema, puoi finire in balia dei tuoi demoni...la società non è perfetta, anzi, ma è una specie di assicurazione contro quelle sensazioni.
tanto alla solitudine ci puoi sempre tornare, mentre è più difficile uscirne.

è anche più logico fare così, coltivare una socialità in maniera opportunistica e disincantata, piuttosto che scegliere la solitudine dura e pura per orgoglio o per ideologia.

franz90 · 04-04-2022, 21:48

Quote:

Originariamente inviata da Varano

però ho notato che è una società molto classista, se friggi patatine sei proprio uno scarto sociale, io avevo timore a rivolgere parola agli inglesi bianchi perché li percepivo snob e troppo superiori per ceto sociale e reddito.
qui in italia non è che mi aprono tutte le porte, ma perlomeno due parole le fai anche con i pezzi grossi e la gente ricca, dicono che sono luoghi comuni e stereotipi ma quando subisci proprio la freddezza e il distacco dalla società è molto dura.

Beh, non è che nel nostro paese si sia messi molto meglio da questo punto di vista.....

David Brent · 05-04-2022, 10:28

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97

Esatto, io nel 2011 sono stato sia negli states è anni dopo in Inghilterra, negli USA c'è una competizione da paura, si ammazzano per la carriera, in Inghilterra c'è ma un po' meno ma se non fai carriera ti guardano tutti o quasi come uno scarto umano, un barbone, se sei inglese e fai l'operaio, il muratore, che ne so il cameriere li sei uno sfigato e non ti fila nessuno.
Tantomeno le inglesi che sono spesso con la puzza sotto al naso.

Già immagino, in Italia al massimo è così a Milano o Lombardia in generale, ma negli altri posti non c'è tutto questo classismo, anche perchè in Italia è normale essere disoccupati ecc

vikingo · 05-04-2022, 11:14

Io soffrivo più quando mi fingeva estroverso andavo nei locali sbronze.poi sono riuscito a venire fuori con la mia introversione perfino a guadagnarmi l'attenzione di qualche donna da mezzo autistico.perche ho trovato la scorciatoia per arrivarci col mio carattere.un uomo adulto deve osservare capire se vuole qualcosa che ha un altro.che sia una donna un lavoro come arrivarci.e che cosa ha lui che non ho.e sopratutto per essere dei vincenti bisogna essere un po figli di imboccha ogni tanto.anche fingersi coglioni così ti sottovalutano.certo ci sono momenti dove se ti vuoi elevare devi essere pronto a ricevere attenzioni ecco.ma ce tanta gente sola che non mi pare dall esterno che si vuole suicidato.e non tutti ci possiamo sposare.nel mio palazzo c'è una professoressa di 50 anni benestante che vive coi genitori invalidi.single.da giovane non era brutta ora sta invecchiando.

Ezp97 · 05-04-2022, 12:01

Quote:

Originariamente inviata da Rikott

Già immagino, in Italia al massimo è così a Milano o Lombardia in generale, ma negli altri posti non c'è tutto questo classismo, anche perchè in Italia è normale essere disoccupati ecc

Vabbè si, poi oh può capitare l'inglese che scambia quattro chiacchiere con te e non gliene frega di chi sei e cosa fai nella vita. Però gente di merda ne ho vista pure la.

vikingo · 05-04-2022, 12:31

Il reddito medio in Italia era 21800 mila lanno al netto.fine 2021 sono 1800 al mese con l1 per cento che dichiara almeno 100 mila.al nord saremo anche sopra i 2 mila in proporzione la vita e più cara.al sud 1400 1500 direi che ti bastano.siamo in linea.

vikingo · 05-04-2022, 12:36

In alcuni contesti mi sono messo a fare il bastian contrario perché volevano diverso.allora sapete che vi dico che posso ottenere alcune cose che contano in società senza snaturarmi.posso farcela come non farcela ma cerco di arrivarci con i miei mezzi e il mio carattere.pero se li ottengono i detrattori poi fanno una figura di merda.e per quanto bonucci mi stia sulle palle poi si devono sciacquare la bocca.

vikingo · 05-04-2022, 13:48

Io ho fatto leremita 5 anni non mi pare sono morto.gli introversi hanno capacità di stare soli uniche.io almeno sono fatto così.anche se quando trovo persone che stimo e mi vanno a genio divento un uomo anche più che estroverso.il problema è che tanti mi annoiano perché san parlare solo di 3 cose tipo l'italiano medio.