Ensiferum

Da piccolo ero il classico bambino silenzioso e composto, non correvo, non sudavo, non mi sporcavo. A scuola andavo bene, ero il preferito dalle maestre prima e dalle professoresse poi. Sin dalle medie ero un piccolo adulto, mi interessavo di scienza e di letteratura, avevo hobby e passatempi da adulto.

Non ho passato fasi di ribellione, di trasgressione o cose simili, anche se ascoltavo ( e ascolto ) musica metal. Mi sono sempre trovato meglio a rapportarmi con persone più grandi di me, mai con coetanei.

I miei coetanei mi hanno sempre considerato noioso e sfigato, fatta eccezione di due ragazzi non ho mai avuto persone con interessi comuni con le quali uscire.
La mia giovinezza l'ho passata a studiare e leggere, a farmi una cultura vasta e dettagliata, ma a conti fatti inutile. Mentre gli altri facevano sesso, facevano tardi la notte e si godevano la vita, io studiavo storia medioevale.

Ero 20 anni avanti ai miei coetanei una volta, adesso invece mi ritrovo ad essere un 12enne catapultato nel mondo degli adulti, mondo che non capisco e nel quale non mi ritrovo.

Alle medie mi consideravo superiore ai miei compagni dato che avevo già una cultura vastissima. Ora loro lavorano, hanno una moglie e dei figli, io invece devo ancora dare il primo bacio e non ho mai nemmeno tenuto per mano una ragazza.

ErwinP

Come lo capisco, ultimamente passo il tempo a rimpiangere l'adolescenza non vissuta, le mancate ribellioni ai genitori e a pensare a quanto sarebbe diversa la mia vita se non avessi sempre dovuto recitare la parte della brava bambina. Solo ora, a 25 anni, sto vivendo una fase del tutto anacronistica di crisi adolescenziale che un po' mi imbarazza e un po' mi incuriosisce

Lory

Posso chiederti quanti anni hai adesso?

Ensiferum

ne farò 30 tra qualche settimana.

HariSeldon

Pure io ho 38 anni, posso ben dire di aver saltato la mia giovinezza... ma forse sbagliamo a vedere la cosa nella giusta prospettiva. In realtà non sono mai neanche diventato adulto, ho semplicemente iper-esteso la durata della mia infanzia oltre ogni limite ragionevole.
Crescere vuol dire, necessariamente, affrontare delle prove, dei veri e propri riti di iniziazione, e io li ho evitati tutti, ho sempre evitato l'assunzione di qualsiasi responsabilità. Non sono 20 anni avanti agli altri, mi sono incollato ai blocchi di partenza.

Svalvolato

Sembra di leggere me, a parte per la cultura che non ho (non mi è mai piaciuto leggere). E' chiaro che siamo degli adulti fisicamente, ma con una inesperienza in vari campi della vita, prettamente relazionali, che mentalmente ci rendono ancora immaturi. Mentre gli altri vivevano io stavo davanti al pc e alla tv; ora ho il mal di pancia se devo fare qualcosa fuori dall'ordinario, anche solo un pranzo fuori.

Ensiferum

Una parte di colpa penso l'abbiano avuta anche le prof delle medie. Mi elogiavano e mi prendevano sempre come esempio comparativo paragonandomi agli altri che invece andavano male e non avevano voglia di studiare. Così il resto della classe mi prese in antipatia. Vivendo in un piccolo paese con i compagni delle medie mi tocca ancora conviverci, mi odiano ancora dopo più di 15 anni, non mi salutano e con loro i rapporti saranno pessimi a vita.

lone 73

Ma lavori?I tuoi studi ti hanno inserito nel mondo dei lavoro?

Ensiferum

no, non lavoro e non ho nessuna competenza che potrebbe rendermi appetibile ad un potenziale datore di lavoro.
Conoscere battaglie, re e intrighi di corte medioevali non è di interesse e di utilità per nessuno.

Un altro elemento che mi ha sempre separato dai miei coetanei è stata la prestanza fisica. Sono sempre stato goffo e scordinato, non so giocare a calcio e non ho mai praticato sport. Sono andato in piscina un anno intero senza essere riuscito ad imparare a nuotare.

Darby Crash

potresti insegnare storia

Ensiferum

Non sono laureato. In più ho delle caratteristiche che mi renderebbero facilmente lo zimbello di alunni adolescenti, non avrei lo spirito di sopportare una cosa del genere.

Darby Crash

uhm, comunque con una laurea avresti più possibilità di lavorare. se ti piace la storia, puoi provare laurearti...così hai anche un modo di impiegare il tempo distraendoti dalle cose che ti fanno stare male

Rob

Pensa che oltre essere un recluso andavo male pure a scuola.

SenzaUscita

In ogni post scritto da voi c'è qualcosa in cui mi ritrovo e che completa il mio " puzzle " personale, con l'aggiunta che avendo una disabilità motoria ( seppur nulla di estremamente seria ) ha contribuito al mio isolamento sociale .

Saturnino

Ormai conta poco e nulla...quello che non ho fatto e le esperienze che non ho avuto da giovane. Quello che conta è ora e il futuro.....e sono piuttosto tranquillo visto che sono in grado di fare quelle attività che farebbe un adulto normale.

SpaceBoy

Prima o poi mi ammazzerò mentre guardo coppiette

HariSeldon

Mi ricordi un giorno che sono andato a Venezia a un raduno di un altro forum (non credo più esistente) e mi sono ritrovato in una carrozza in cui l'unico posto vuoto era quello accanto al mio.

claire

Sono stata giovane ma non potevo essere spensierata.
Mi sono però ritagliata qualche momento mentale di struggimento romantico e di spensieratezza sognante, mi piacerebbe ritrovare quei piccoli piaceri mentali, roba da pochi minuti,ma ho un'altra età , tanto dispiacere passato sotto i ponti,e non ci riesco piú.

myfearsandme

Anche io non ho vissuto pienamente la mia adolescenza. Tra i tanti effetti di questa "mancata giovinezza" c'è quello che nel confronto con coetanei, come dicevo in un'altra discuccione, tendo a considerarmi meno maturo.

Winston_Smith

Uno dei miei sogni proibiti è che come modello di socializzazione del sabato sera prenda piede un'accanita discussione sulle modalità di svolgimento della battaglia di Hastings, di Campaldino o di Azincourt.

Anch'io primo della classe, magari al liceo mi è andata un pochino meglio, visto che sono riuscito a incontrare/crearmi una piccola nicchia di conoscenze/amicizie abbastanza compatibili con me, pur senza sviluppare più di tanto le skills sociali (alle medie invece l'inferno, che ha poi condizionato in qualche modo anche i periodi successivi).