Heisenberg

Ciao a tutti, da sempre mi interessano i pc e la tecnologia, e mi piacerebbe lavoraci, ma essendo scarsissimo in matematica non me la sono sentita di iscrivermi ad informatica

Ora sto per laurearmi in scienze della comunicazione (avanti con le battute sulle merendine ) e non ho la minima idea di cosa fare dopo

Sicuramente se voglio lavorare nel settore tecnologico devo imparare qualcosa di specifico ma non ho la minima idea di cosa fare

Qualche consiglio? qualcuno di voi si è trovato in una situazione simile?

wallis

Io pensavo che studiavi Fisica per via del nick .

Io sono scarso in tecnologia e pc però mi piace la matematica

ci mettiamo in società

Onizuka

Sono nella stessa situazione ma devo ancora diplomarmi e non ho la minima idea di cosa farò dopo. Anche io avevo pensato di intraprendere informatica alle superiori, ma essendo scarso in matematica ho desistito.

Stefania90

è normalissimo non avere le idee chiare sul proprio futuro io sto studiando giurisprudenza e dopo non so cosa farò, mi piacerebbe prendere un master in crimilogia (scienze forensi) e diventare come la bruzzone ma se prendessi un master in criminologia (che tra l'altro costa)lo farei per "sfizio" personale giusto perchè mi interessa l'argomento, non penso ci camperei facendo la criminologa, penso che farò concorsi è l'unica soluzione perché non ho davvero idea di cosa potrei fare con una laurea in giurisprudenza e con il carattere che mi ritrovo che non mi aiuta di certo...

Biomotivato

Non ti preoccupare, anche se abbiamo le idee chiare su cosa fare nel futuro, il lavoro non lo troviamo comunque

Svers0

Nemmeno io so cosa fare.

Weltschmerz

Studiati bene informatica e prova in quel settore.

Ansiaboy

io ho fatto informatica alle superiori e sinceramente non sono mai stato bravo in matematica cosi come la maggior parte dei miei compagni.. anzi tra i più bravi in informatica e sistemi informatici c'erono proprio i più negati in matematica (chre prendevano quasi sempre 3 e 4 )

anzi si sa che negli itis parecchi ci vanno perche."non vogliono fare niente" e i prof si comportano di conseguenza.. (cioe chiudono un occhio)

a dirla tutta per conoscere i linguaggi di programmazione, assemblaggi pc etc. non hai particolari bisogni di conoscere la matematica in maniera approfondita.. bastano le conoscenze basilari

pure in binario eeh si fan sopratutto le solite operazioni fondamenrali (+,-,*,\)

Atraius

Non so di dove sei ma dalle mie parti non è proprio così. Chi non ha molta voglia di studiare evita come la peste i vari ITIS.

Che la matematica serva o meno è un conto a se. Ma se ti iscrivi a qualche facoltà come ingegneria informatica o informatica la matematica te la ritrovi ovunque. E può servirti anche in ambito lavorativo, perché l'informatica ormai è usata in qualsiasi campo e se per lavoro hai a che fare con fisici, elettronici, matematici ecc. se non hai una buona base di matematica la comprensione con l'altra persona sarà difficoltosa e in più rischi di fare una brutta figura.

Ansiaboy

tu hai frequentato l'itis ? hai conoscenze di chi ha frequentato l'itis ? nella mia scuola (di circa 1300studenti) era proprio cosi anzi la mia classe era addirittura tra le più secchioni dell'istituto


comunque mi riferivo allo studiare informatica alle superiori o far assemblaggi pc o siti web dove non credo si ha tanto a che fare con ingegneri elettronici, fisici etc. etc.

comunque appunto, la matematica come dici tu occorre soprstutto conoscerla in genersle e non avere particolari lacune piuttosto di saperla in maniera chissà che approfondita..

Atraius

Si ho fatto un ITIS e molte persone, specialmente nei primi anni, cambiavano scuola perché non riuscivano a "stare al passo" e non credevano che ci fosse da studiare così tanto. Poi ovviamente non tutte le scuole sono uguali e le nostre due esperienze completamente opposte ne sono la prova xD

Per il resto ok. Con un'informatica a livello di superiori la matematica serve poco.

Konkurs

volantinaggio
se inizi giovane forse riesci anche a risparmiare abbastanza per campare 3-4 anni una volta che non avrai più a chi appoggiarti economicamente

Ansiaboy

io non ho mai studiato.. non studiavo memmeno il giorno prima del compito, leggevo solo un paio di volte la notte o la mattina stessa e il quinto anno è stato l'anno dove in assoluto ho fatto di meno.. anche agli esami di maturità

spesso durante le verifiche delle materie d'indirizzo o mi assentavo (sopratutto elettronica) o prendevo 4 (e manco) e 5..

però un paio di volte ho preso 9 e mezzo

mii quasi quasi mi manca la scuola, se penso a quelle volte in cui stavo con l'ansia/eccitazione insieme ai miei comoagni di classe a sperare di non essere interrogato o ad inventar milioni di scuse per non venire.. quando dicevo "la prossima volta"

o quando i prof chiamavano e tutti con "la prossima volta"

poi le copiate, il guardare lo smartphone con tutte le slide scaricate..

quando il tema me lo facevo a casa lol e ci prendevo lo stesso 5.. ahah

muttley

E lo dici senza neanche vergognarti un po'?
Quando ho insegnato ho visto ragazzi a cui della scuola avrebbe potuto importare meno della quantità di buchi presenti nell'ugello delle docce. Per me è sempre stato diverso, visto che vengo da una famiglia dove i risultati scolastici erano tutto, credo che l'imprinting famigliare sia determinante, altrimenti è quasi impossibile che un ragazzo si renda conto dell'importanza dello studio nel prosieguo della sua vita, compreso l'aumentare delle possibilità di trovarsi un lavoro.

In tema col topic però, non c'é nessuno che voglia fare il pompiere?

kaito

dipende dalle ambizioni che uno ha, non per tutti i lavori serve aver studiato o avere avuto ottimi voti..

muttley

Se lavori ci si aspetta che ti impegni per quello che ti viene richiesto, che svolgi le tue mansioni seguendo le regole, e così dovrebbe essere anche a scuola. Purtroppo le cose non sono tali anche perché per motivare le persone occorrono due semplici cose: l'investimento affettivo di qualcuno che è interessato a quello che fai oppure i soldi. Purtroppo è impensabile pagare gli studenti per andare a scuola (a momenti non ci sono nemmeno le risorse per pagare i professori), allora non resta che l'interesse di un genitore in grado di motivare il figlio verso l'impegno scolastico. Sfortunatamente non tutti i genitori ne sono capaci, forse perché loro stessi non hanno mai avuto particolarmente a cuore la scuola e la cultura.