Salve, sono una tipa poco fantasiosa e che è arrivata in questo forum non proprio casualmente.
In quest'ultimo periodo, quel che sto passando mi sta particolarmente facendo avvicinare alla psicologia e non è nulla di nuovo, in effetti. In genere, trovo che una persona si avvicini a questo campo (o almeno nella maggior parte dei casi) proprio perché sta vivendo o ha vissuto qualcosa che lo ha portato a riflettere su sé stessi e/o su altri.
Lo so, sto dicendo effettivamente ovvietà.. ma è un po' come il periodo che sto vivendo.
Ho letto (qui ed altrove) di persone che veramente hanno problemi ben più gravi, che siano i genitori poco genitori o maltrattamenti oppure ancora problematiche tutt'altro che semplici.
Ebbene, io non ho nulla di tutto ciò.
La mia situazione è stazionaria, genitori un tantino protettivi, ma mai estremi; amicizie e consocenze che avevo, ma di cui mi sto allontanando personalmente; università che ho voluto lasciare 2 anni fa e che adesso mi ha lasciato nel dolce (ed atroce) far nulla; ex vari che ho lasciato (stupidamente) far approfittare di me in vari modi, ma che poi ho diciamo perdonato; il mio non riuscire più a stare con gli altri, in maniera immotivata; il non riuscire più a sopportare neanche me stessa.. insomma, cosine non poi così "gravi", ma che mi hanno fatto accedere in questo periodo di vuoto, di tempo che mi scivola addosso senza che io faccia niente di utile, di pensieri negativi a volte senza fondamento, blocco totale in progetti futuri. Completamente immobile, periodo fatto di giorni tutti uguali, che non mi entusiasmano e che mi assorbono la voglia di fare qualunque cosa.
Ecco perché sono qui, per informarmi su vari argomenti che trovo molto interessanti e per magari confronti, che potrebbero anche aiutarmi.
Grazie a chi leggerà questo papiro, un saluto!