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Vecchio 02-03-2017, 14:31   #21
Esperto
L'avatar di Balto
 

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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Non credo sia quello. A me l'hanno insegnato e inculcato. Pure troppo. E sicuramente ha fatto un sacco di danni questa idea.
Ah boh, nel mio caso vedo che se sono come sono è perché non mi sono costruito delle solide basi nel carattere, e adesso sono pienissimo di lacune. Pure le cazzatine che in teoria non dovrebbero farmi né caldo né freddo certe volte mi abbattono
Vecchio 02-03-2017, 14:37   #22
Esperto
 

Secondo me la felicità è qualcosa di effimero. Dubito una persona si riesca a mantenere felice per tutta la durata della vita, è più un dire "ok, anche se a me succede x e y e mi è capitata la sfiga z DECIDO di essere felice" (poi certo, se uno ad esempio è solo come un cane questo può sembrare molto forzato, ma non è nemmeno detto).
Vecchio 02-03-2017, 16:52   #23
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

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Originariamente inviata da Zetta89 Visualizza il messaggio
Secondo me molto è dato dalla nostra infanzia qui, da come siamo stati educati, se nessuno ci ha inculcato l'idea che comunque dobbiamo lottare e non lasciare che i problemi ci abbattano come stanno facendo, allora nelle stesse situazione partiremo molto svantaggiati rispetto a chi comunque è stato insegnato sin dall'infanzia a fare le cose per ottenere quel che si vuole.


Credo che una grossa parte del carattere la si costruisce fino ai 18-20 anni, dopo se non sono state poste delle basi per bene si fatica molto, per non parlare se si arriva ai 30 senza delle basi
Tutto dipende da cosa si vorrebbe ottenere. Se ti inculcano l'idea "se vuoi A devi lottare e lo otterrai, qualsiasi cosa sia A"... Ti hanno inculcato un'idea falsa comunque, perché non è detto che sia accessibile qualsiasi cosa a qualsiasi persona. Se lotti, forse ottieni A, e in questo "forse" è situato un problema enorme, conviene poi insistere? O desistere investendo le energie su altro?
Nella maggior parte dei casi si dovrà sempre scendere a patti con certi limiti interni ed esterni, e certe persone semplicemente non riescono a star bene dentro questi limiti, c'è poco da fare.
Chi ci sta bene in questi limiti reali (magari anche perché crede che ne abbia altri di limiti: metto in conto anche il fatto che si possano coltivare illusioni rispetto a quel che si potrebbe fare per mantenere un certo equilibrio) è felice, chi non ci sta bene, infelice.
E' falso in generale che non esistono limiti, se io volessi campare un migliaio di anni posso lottare quanto voglio contro malattie acciacchi e via dicendo, comunque con un margine di probabilità altissimo invecchierò e creperò. Spesso chi si mette a lottare contro la vecchiaia con tutti i mezzi, si rovina ancor prima. Se io volessi stare con certi tipi di donne, può essere anche che la cosa risulti inaccessibile e finirò col lottare a vita rimanendo sempre frustrato inseguendo qualcosa che risulta irraggiungibile per me.
Spesso più che lottare bisognerebbe ridimensionare gli obiettivi scegliendoli in relazione a quel che risulta abbordabile, questa ricerca però può non produrre nulla: se questi obiettivi non risultano allettanti, si finisce comunque in una situazione di stallo.
Si viene abbattuti soprattutto da quel che non si riesce ad ottenere, da un tipo di esistenza che ci manca, se avessimo dei problemi fondamentali che non riusciamo a risolvere e che ci abbattono, saremmo già morti.

Ultima modifica di XL; 02-03-2017 a 17:26.
Vecchio 02-03-2017, 16:58   #24
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

l'ho sempre detto e pensato, io non sono mai stato felice nemmeno prima dell'avvento dei desideri che ho.

ma è quello che vorrei essere, essere Felice per l'eternità (esagerato già) e mai triste, il fatto che la felicità è effimera e di brevissima durata è una cosa già di per sè tragica.

per me è la mancanza di qualcosa che scatena l'infelicità (o il possesso di qualcosa che ci danneggia molto, come per esempio una malattia).


per me la felicità è Evelyn, lo ripeterò fino alla morte, quella felicità che non avrò mai.


(eh ma tu hai la psicosi viene da li questo desiderio dice la psichiatra ma va la dico io) (sbaglio? e pazienza)
Vecchio 02-03-2017, 17:08   #25
Banned
 

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Continuo a non capire.Non ho detto che non esistono infelici,ma che i felici non sarebbero felici un cazzo se avessero quello che ho io.
Le risposte gia' date da M.me Adelaide e XL mi piacciono.
Piuttosto bisogna comprendere se c'e' davvero
qualcosa che ci renderebbe felici. Forse tu saresti
felice senza la fobia sociale, l'emicrania e tutto il resto.
Ma davvero e' tutta li' la felicita' ? Come fai a saperlo ?
Se fosse cosi' semplice 3/4 del mondo sarebbe popolato di persone
felicissime. E invece vedo facce e atteggiamenti ben diversi.
Si lasciano vivere nel sistema in cui si sono integrati;
paiono normali, ma scava scava spunta una frasetta
che fa dubitare del loro stato di felicita' presunta e apparente.
Vecchio 02-03-2017, 17:36   #26
Esperto
L'avatar di Balto
 

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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Secondo me nel tuo caso è la mancanza di esperienze a farti questo effetto, più che l'educazione.
Anche, direi che comunque sia l'educazione che le esperienze ti forgiano e ti fanno diventare quel che sei, oltre alla propria volontà
Vecchio 02-03-2017, 19:36   #27
Esperto
L'avatar di Svalvolato
 

Sono persone che riescono ad affrontare i problemi; magari sono dal punto di vista famigliare/fisico/sentimentale/economico messi più o meno come noi ma non si scoraggiano, e affrontano le avversità. Mi rifiuto di credere che siano tutti in condizioni migliori delle nostre, probabilmente hanno più forza di volontà oltre a geni migliori che comunque fa tanto. A volte invidio queste persone, problemi per me insormontabili per loro sono poco più che sciocchezze.
Vecchio 02-03-2017, 19:50   #28
Esperto
 

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Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Ma davvero e' tutta li' la felicita' ? Come fai a saperlo ?
Se fosse cosi' semplice 3/4 del mondo sarebbe popolato di persone
felicissime..
ma io n on ho detto che sarei felice al posto degli altri,ho detto che gli altri al posto mio non lo sarebbero!
Vecchio 02-03-2017, 20:21   #29
Banned
 

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
ma io n on ho detto che sarei felice al posto degli altri,ho detto che gli altri al posto mio non lo sarebbero!
Allora voglio dirlo anch'io. Chiunque al posto mio sarebbe infelice
e guai a chi dice di no
Vecchio 02-03-2017, 22:04   #30
Banned
 

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Originariamente inviata da Jacksparrow Visualizza il messaggio
Spesse volte lo pensiamo o lo diciamo sottovoce a noi stessi quando siamo da soli :non sono felice
Vediamo intorno a noi molta sofferenza in giro ma anche
molta gioia magari superficiale ed io vedo gente che ride che scherza davanti uno spritz o una bella pizzata di gruppo.
Cosa ci differenzia dagli altri? Cosa non abbiamo nei
confronti dei "felici" ?
Ieri sera ero in città con un amico e vedevo molte facce allegre e soddisfatte uscire dai bar o locali in genere.
Forse sono più giovani, era gente sotto i 30 anni e molte coppie a passeggio.
Semplicemente non hanno i ns problemi e quindi una vita
più soddisfacente ?
A voi una spiegazione .
Comunque io a volte son contenta e esco.
Altre volte son triste e non esco (quindi non mi si vede) o esco e lo mostro (raro, frutto di imprevisti o forza maggiore) o anche esco e sembro contenta (o l'uscita mi tira su o e' pura finzione).
In base a cio' vedendomi all'uscita da bar e locali (quelle rare volte, magari con amici di questo forum se non uscite piu' formali) immagino entrerei nel novero delle persone felici e senza problemi di cui parli.

Ultima modifica di cancellato2824; 02-03-2017 a 23:13.
Vecchio 02-03-2017, 22:46   #31
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Tutte le persone hanno delle difficoltà e dei problemi da affrontare....non è detto che coloro che appaiono felici e sorridenti lo siano sempre: magari lo sono in quella,determinata circostanza. Però conta abbastanza l'atteggiamento interiore con cui si affrontano queste difficoltà: impegnarsi per cercare qualcosa che le possa alleviare, non dico risolvere che sarebbe una parola davvero impegnativa, oppure stare a pensare continuamente ai propri limiti e alle proprie difficoltà. Cmq l' abitudine ad attivarsi e cercare di trovare qualche modo per sentirsi meno insoddisfatti, non risolverà certamente le difficoltà, ma indubbiamente aiuta.
Vecchio 04-03-2017, 21:04   #32
Esperto
 

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Originariamente inviata da Jacksparrow Visualizza il messaggio
Dipende da cosa ci rende felici. .
Per alcuni basta avere degli amici, solo che dopo lo spritz o la cena sono soli più di prima e se ne tornano a casa.
Per altri è più importante avere una fidanzata, moglie o propria famiglia così dopo torni a casa e sei immerso negli affetti familiari sempre se le cose vanno bene e non volano i piatti.
Poi ci sono quelli felici per il proprio lavoro, dove si realizzano appieno e tutto il resto viene dopo.
Io sarei felice, banalmente con un bel pò di soldi perché
ho sempre sostenuto che i soldi fanno la felicità, magari effimera perché non compri tutto come l'amore o la salute però ti togli parecchie soddisfazioni che se mancano portano solo a una grossa frustrazione e vita di merda.
la penso in questo modo. il concetto di felicità è molto soggettivo e dipende dal nostro carattere e dalle nostre aspirazioni.
quando andavo all'università e studiavo tanto per ottenere voti mediocri, ero abbastanza infelice, e questa cosa mi condizionava davvero tanto, sarà perchè sono una che ci ha sempre tenuto a far bene e studiavo davvero tanto (chissà, magari non avevo metodo, o abb. memoria, o non era proprio il corso di laurea per me...). la cosa mi rendeva parecchio a disagio e pure uscire con i miei amici diventava un peso perchè avevo il "pallino" dello studio..
a non essere uscita con il massimo dei voti (ed il mio voto era distante da questo) mi sentivo quasi inferiore o giudicata anche se nessuno me lo ha mai detto... vabbè.

ora ho superato questa cosa, lavoro e sinceramente meglio così. mi sento un po' più soddisfatta perchè quanto meno quello che faccio (o non faccio ) è sotto gli occhi dei miei colleghi e del mio capo, non ho nulla da nascondere e la voglia di fare non mi manca.
Vecchio 05-03-2017, 00:02   #33
Banned
 

Conosco cosi' poco la felicità.. stenterei persino a riconoscerla.
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