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26-11-2017, 00:58
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Ultima modifica di Alakazam; 04-01-2019 a 01:49.
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26-11-2017, 01:25
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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a meno che tu non debba frequentare alti ranghi sociali o persone nobili non è che ci sia molto da insegnare, sono cose naturali e non penso che i tuoi genitori abbiano questa responsabilità, alla fine sono solo piccole forme nel rispetto ed educazione degli altri ma il più lo fanno le capacità sociali nell'intrattenere piacevoli discussioni
molto banalmente ti direi che il miglior modo è copiare quello che fanno gli altri oppure imparare dai film, cercati le puntate de "cortesie per gli ospiti" fatto su Real Time
non mi esprimo oltre perchè non so cosa intendi con le tue esperienze negative, dovresti entrare nei dettagli ma non penso che tu abbia commesso chissà cosa...
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26-11-2017, 15:42
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Io opto sempre per il passare inosservato ...non sopporterei di finire al centro dell'attenzione pe qualche gaffe eclatante involontaria ...
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27-11-2017, 00:47
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Usa il tuo q.i. di 5000 Alakazam e risponditi da solo! Scherzo ovviamente.
Quoto ciò che ha detto @sparatemi , sono cose abbastanza naturali , secondo me sai come comportarti ma hai questa specie d'ansia da prestazione che ti blocca. Prova a comportarti in modo naturale o emula persone che ritieni adeguate alle varie situazioni.
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27-11-2017, 03:29
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Come posso imparare da autodidatta?
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Ti stavo per consigliare un libro, ma poi ho letto quella frase e mi sono ricordato della tua avversione per i manuali di self-help
Il problema è che da qualche parte devi per forza attingere per formare le tue esperienze.
E' un po' come l'acqua. O che la bevi dalla bottiglia, o da una pozza, o dalla fonte, comunque sia devi per forza bere.
Se non ti piacciono certi libri, o siti, o filosofie da self-help, hai solo due scelte: cercare degli esempi nella vita di tutti i giorni di persone che sembrano sapersi comportare meglio di te, oppure apprendere per prove ed errori. Il secondo metodo è irrinunciabile, ma applicandolo in esclusiva i progressi saranno di una lentezza estenuante, sappilo!
Un buon compromesso potrebbe essere quello della verifica della validità di libri, siti e altro. In linea di massima se una cosa funziona e hai testimonianze in merito significa che qualche validità tale metodo deve avere.
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27-11-2017, 22:09
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Fai domande dirette anche se ti possono sembrare banali.
Salutare: sorridi dicendo buongiorno/buonasera a chi dai del Lei, ciao a chi dai del tu. Io generalmente dico buonasera dal pomeriggio, tipo dalle 15 in poi.
Mostrarsi bene: vestiti puliti e possibilmente non sgualciti. Non necessariamente stirati. Lo devono essere invece in contesti formali in cui è richiesto un maggior ordine (cerimonie, alcuni ambienti di lavoro, colloqui). Sempre ben puliti, deodorante, denti a posto. Capelli puliti e in ordine, non per forza "acconciati", ma manco appena alzati dal letto.
Pranzo/cena/pasti in generale: masticare con la bocca chiusa, non fare rumori quando si mangia e si beve, non toccare il cibo altrui e le cose altrui (bicchiere posate piatti). I gomiti giù dal tavolo. Seguire l'ordine delle portate (no dolce prima del secondo, per esempio). Non ci si alza prima che abbiano finito tutti, né si passa di portata prima che tutti abbiano finito quella precedente.
Boh, altro non so
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Sul fatto di sorridere c'è il dilemma esistenziale: devo fingere di essere contento o devo rispettare come mi sento e me ne devo fregare degli altri?
Per il resto, vedi, alcune cose per te possono essere scontate, per me no..
Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Usa il tuo q.i. di 5000 Alakazam e risponditi da solo! Scherzo ovviamente.
Quoto ciò che ha detto @sparatemi , sono cose abbastanza naturali , secondo me sai come comportarti ma hai questa specie d'ansia da prestazione che ti blocca. Prova a comportarti in modo naturale o emula persone che ritieni adeguate alle varie situazioni.
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Naturali per chi le ha già fatte..
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Ti stavo per consigliare un libro, ma poi ho letto quella frase e mi sono ricordato della tua avversione per i manuali di self-help
Il problema è che da qualche parte devi per forza attingere per formare le tue esperienze.
E' un po' come l'acqua. O che la bevi dalla bottiglia, o da una pozza, o dalla fonte, comunque sia devi per forza bere.
Se non ti piacciono certi libri, o siti, o filosofie da self-help, hai solo due scelte: cercare degli esempi nella vita di tutti i giorni di persone che sembrano sapersi comportare meglio di te, oppure apprendere per prove ed errori. Il secondo metodo è irrinunciabile, ma applicandolo in esclusiva i progressi saranno di una lentezza estenuante, sappilo!
Un buon compromesso potrebbe essere quello della verifica della validità di libri, siti e altro. In linea di massima se una cosa funziona e hai testimonianze in merito significa che qualche validità tale metodo deve avere.
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Dai spara questi libri.
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27-11-2017, 22:17
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Infatti io dico di chiedere. Le cose non sono mai scontate, o le conosci o non le conosci. Se non le hai potute imparare hai bisogno cge qualcuno te le dica. Per quello dico di chiedere.
Per il sorriso, secondo me dipende da quanto rompimento di cazzo vuoi. Se vuoi che ti lascino tranquillo sorridi, se hai la forza di affrontare eventuali domande allora mostra il tuo vero stato d'animo.
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Ah per quello non preoccuparti, nessuno si preoccupa di me
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27-11-2017, 22:23
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
A maggior ragione meglio non destare curiosità. Non è detto si chieda per interesse, ma per pura e semplice curiosità.
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Forse capita a te che sei femminuccia. Lo farei apposta ogni giorno, se funzionasse anche con me
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27-11-2017, 22:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Di quelli che ho letto, mi ha aiutato molto "perché mentiamo con gli occhi e ci vergognamo coi piedi", di Barbara e Allan Pease.
Ora, il problema che ho avuto io (e di cui ancora ogni tanto noto qualche strascico) era simile al tuo ma maggiormente concentrato sul linguaggio corporeo e non verbale, e devo dire che qualcosa sto iniziando a capirlo, ma ci son voluti davvero tanti anni per recuperare (e ancora adesso trovo punti di potenziale miglioramento). Quindi nel mio caso è servito anche lavorare sulla resilienza, perché se vorrai far passi in avanti in quest'ambito ti costerà molta fatica e delusioni ed errori da gestire.
Un libro che ho in lista è il classico di Carnegie "How to win friends and influence people".
Sto trovando inoltre interessante questo blog su cui sono capitato, specificatamente orientato ai comportamenti relativi ad interazioni a scopo sessualsentimentale, che spiega l'argomento da un punto di vista non machistico-bro-pua,
https://www.wikisessualita.org
e in particolare la pagina
https://www.wikisessualita.org/wiki/...e_con_le_donne
I link sono ulteriori fonti di materiale che potrebbero esser d'aiuto, spero.
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27-11-2017, 22:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Li ho messi nella lista dei libri...da leggere.
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27-11-2017, 23:24
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Penso di avere lo stesso problema.
C'è una persona che conosco "di vista" da qualche anno, cioè non ci siamo mai parlati ma tipo quasi ogni settimana mi capita di vederla.
Questa persona ha iniziato a salutarmi se ci incrociamo per strada, ma sempre per prima, perché altrimenti io farei finta di nulla e mi sa che ha capito...
Ecco io non ho capito, ma la gente che "conosco" solo perché mi è capitata di incontrarla nello stesso posto molte volte la devo salutare? cioè anche se non ci siamo mai scambiati due parole? anche se la incontro in un posto completamente diverso da quello in cui ci incrociavamo? Chi deve salutare prima in genere?
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27-11-2017, 23:38
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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Quote:
Originariamente inviata da ESPROC
Penso di avere lo stesso problema.
C'è una persona che conosco "di vista" da qualche anno, cioè non ci siamo mai parlati ma tipo quasi ogni settimana mi capita di vederla.
Questa persona ha iniziato a salutarmi se ci incrociamo per strada, ma sempre per prima, perché altrimenti io farei finta di nulla e mi sa che ha capito...
Ecco io non ho capito, ma la gente che "conosco" solo perché mi è capitata di incontrarla nello stesso posto molte volte la devo salutare? cioè anche se non ci siamo mai scambiati due parole? anche se la incontro in un posto completamente diverso da quello in cui ci incrociavamo? Chi deve salutare prima in genere?
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saluta il il primo che vede ad alcune condizioni:
se i vostri percorsi non si incontrano, tipo stessa strada ma un diverso marciapiede basta un saluto con la mano se chi è dall'altra parte guarda nella tua direzione
se ci si vede da lunga distanza ma ci si va ad incrociare si saluta quando si arriva a circa 5 metri di distanza, prima sarebbe bizzarro e dopo maleducato
se il contesto è delineato saluto veloce + frase di cortesia, alcuni esempi:
(parcheggio) oh ciao! come andiamo? stammi bene!
(supermercato) ciao! anche tu qua?
(evento) ciao! bella serata eh? divertiti!
ovviamente bisogna ritrovarsi sufficentemente vicini per poterlo fare, se attraversi tutta la sala solo per salutarlo diventa strano e ti metterai in cattiva luce, in questi casi mai andare oltre i convenevoli anche se si vorrebbe, si andrà oltre i convenevoli e quindi a conoscere la persona solo quando il contesto sarà svincolato da condizioni sociali, ad esempio sala d'attesa del medico o mentre si va con l'autobus
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27-11-2017, 23:43
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
saluta il il primo che vede ad alcune condizioni:
se i vostri percorsi non si incontrano, tipo stessa strada ma un diverso marciapiede basta un saluto con la mano se chi è dall'altra parte guarda nella tua direzione
se ci si vede da lunga distanza ma ci si va ad incrociare si saluta quando si arriva a circa 5 metri di distanza, prima sarebbe bizzarro e dopo maleducato
se il contesto è delineato saluto veloce + frase di cortesia, alcuni esempi:
(parcheggio) oh ciao! come andiamo? stammi bene!
(supermercato) ciao! anche tu qua?
(evento) ciao! bella serata eh? divertiti!
ovviamente bisogna ritrovarsi sufficentemente vicini per poterlo fare, se attraversi tutta la sala solo per salutarlo diventa strano e ti metterai in cattiva luce, in questi casi mai andare oltre i convenevoli anche se si vorrebbe, si andrà oltre i convenevoli e quindi a conoscere la persona solo quando il contesto sarà svincolato da condizioni sociali, ad esempio sala d'attesa del medico o mentre si va con l'autobus
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Proverò a seguire le dritte. Comunque ora che ci penso un sacco di volte mi capita di salutare qualcuno e di non ricevere nessuna risposta forse non mi hanno sentito ma non penso sia questo il motivo, ecco perché ormai sono col dubbio di cosa devo fare
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28-11-2017, 00:06
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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Quote:
Originariamente inviata da ESPROC
Proverò a seguire le dritte. Comunque ora che ci penso un sacco di volte mi capita di salutare qualcuno e di non ricevere nessuna risposta forse non mi hanno sentito ma non penso sia questo il motivo, ecco perché ormai sono col dubbio di cosa devo fare
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che tipo di conoscenza hai? se frequentate solo gli stessi posti lasciali perdere perchè tanto non avete nessun legame, se però sono vicini di casa oconoscenti vari allora il discorso cambia... quelle sono le persone stronze che non ti rispettano
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28-11-2017, 22:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Esproc, non puoi rispondere ai miei topic con quell'avar.
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11-12-2017, 09:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Fai domande dirette anche se ti possono sembrare banali.
Salutare: sorridi dicendo buongiorno/buonasera a chi dai del Lei, ciao a chi dai del tu. Io generalmente dico buonasera dal pomeriggio, tipo dalle 15 in poi.
Mostrarsi bene: vestiti puliti e possibilmente non sgualciti. Non necessariamente stirati. Lo devono essere invece in contesti formali in cui è richiesto un maggior ordine (cerimonie, alcuni ambienti di lavoro, colloqui). Sempre ben puliti, deodorante, denti a posto. Capelli puliti e in ordine, non per forza "acconciati", ma manco appena alzati dal letto.
Pranzo/cena/pasti in generale: masticare con la bocca chiusa, non fare rumori quando si mangia e si beve, non toccare il cibo altrui e le cose altrui (bicchiere posate piatti). I gomiti giù dal tavolo. Seguire l'ordine delle portate (no dolce prima del secondo, per esempio). Non ci si alza prima che abbiano finito tutti, né si passa di portata prima che tutti abbiano finito quella precedente.
Boh, altro non so
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Fonte?
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11-12-2017, 11:04
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Fai domande dirette anche se ti possono sembrare banali.
Salutare: sorridi dicendo buongiorno/buonasera a chi dai del Lei, ciao a chi dai del tu. Io generalmente dico buonasera dal pomeriggio, tipo dalle 15 in poi.
Mostrarsi bene: vestiti puliti e possibilmente non sgualciti. Non necessariamente stirati. Lo devono essere invece in contesti formali in cui è richiesto un maggior ordine (cerimonie, alcuni ambienti di lavoro, colloqui). Sempre ben puliti, deodorante, denti a posto. Capelli puliti e in ordine, non per forza "acconciati", ma manco appena alzati dal letto.
Pranzo/cena/pasti in generale: masticare con la bocca chiusa, non fare rumori quando si mangia e si beve, non toccare il cibo altrui e le cose altrui (bicchiere posate piatti). I gomiti giù dal tavolo. Seguire l'ordine delle portate (no dolce prima del secondo, per esempio). Non ci si alza prima che abbiano finito tutti, né si passa di portata prima che tutti abbiano finito quella precedente.
Boh, altro non so
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Pulirsi la bocca col tovagliolo prima di bere per non sporcare il bicchiere.
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