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19-02-2014, 01:26
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 383
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Mi dicevano in passato di parlare molto velocemente e come "Piero Angela" visto che usavo termini ricercati ed inadeguati non sapendo come parlavano i miei coetanei.
Ora non dico che era meglio se ogni 2 parole dicevo una bestemmia ma riflettendoci mi sono accorto di che razza di personaggio ero.
Ebbene sono passato al contrario...ora se mi fanno una domanda mi blocco e non riesco a scandire mezza frase senza interrompermi continuamente.
Tutto questo è dovuto all'ansia?
Succede pure a Voi?
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19-02-2014, 02:35
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#2
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 60
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Da bambino leggevo tanti libri. I coetanei mi prendevano per il culo perché invece di dire "Io vado", dicevo "Io mi reco", oppure "se non erro" invece di "se non sbaglio". Mi sono costretto ad usare un linguaggio più simile al loro... e il risultato è che non parlavo affatto.
Ora come ora, mi sento moralmente libero di parlare come mi pare. Se non che... se sono in ansia, continuo a starmene zitto.
La cosa ridicola, è che per natura io sarei un gran chiacchierone.
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Ultima modifica di ciuffo; 19-02-2014 a 02:39.
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19-02-2014, 02:58
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Hai bisogno di trovare un contesto a te congeniale per poterti esprimere liberamente e senza il condizionamento dell'ansia o del timore.
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19-02-2014, 13:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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A me non piace parlare, anche nei contesti familiari mi capita di ingarbugliarmi con le parole o non riuscire a ricordare il termine che intendo usare
E poi penso di avere una voce strana...
Nei contesti formali o di lavoro poi... sussurro, non parlo
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19-02-2014, 17:01
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 383
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Quote:
Originariamente inviata da ciuffo
Da bambino leggevo tanti libri. I coetanei mi prendevano per il culo perché invece di dire "Io vado", dicevo "Io mi reco", oppure "se non erro" invece di "se non sbaglio". Mi sono costretto ad usare un linguaggio più simile al loro... e il risultato è che non parlavo affatto.
Ora come ora, mi sento moralmente libero di parlare come mi pare. Se non che... se sono in ansia, continuo a starmene zitto.
La cosa ridicola, è che per natura io sarei un gran chiacchierone.
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Idem
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22-02-2014, 00:06
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#6
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 60
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E pensare che avere a che fare con persone con il mio stesso problema all'epoca mi avrebbe aiutato molto. Magari non sarei qui ora.
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22-02-2014, 00:42
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#7
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Avanzato
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tra persone orribili.
Messaggi: 328
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Quote:
Originariamente inviata da ciuffo
E pensare che avere a che fare con persone con il mio stesso problema all'epoca mi avrebbe aiutato molto. Magari non sarei qui ora.
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Magari in parecchi non saremmo qui ora.
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22-02-2014, 01:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Drecks
Magari in parecchi non saremmo qui ora.
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No scusate, dove saremmo? Trovare persone con il nostro stesso problema [parlare in modo ricercato, in questo caso] ci avrebbe solo fatto fare gruppo con loro, non ci avrebbe dato modo di apprendere un linguaggio più adatto a parlare "normalmente". Ci avrebbe chiuso, non aperto al mondo.
Saremmo tutti qua secondo me, come già ci siamo.
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22-02-2014, 02:51
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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un segno di intelligenza sociale secondo me è il sapersi adattare al contesto usando un linguaggio appropriato
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22-02-2014, 12:37
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da IlForumista
un segno di intelligenza sociale secondo me è il sapersi adattare al contesto usando un linguaggio appropriato
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Adesso si che ragioniamo
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22-02-2014, 12:57
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Anche io non so parlare bene, sono poco fluido e aggrego le frasi male. Non so dire con esattezza a cosa sia dovuto. Può essere un mio deficit di base, può essere dovuto al l'agitazione che mi prende quando devo fare un discorso un pó articolato, anche con i miei amici. Può essere l'inesperienza nel fare discorsi articolati data dal rifuggirli spesso per questo motivo. In ogni caso ultimamente con i miei amici mi sto sforzando di farne, e credo che sia un qualcosa che con la pratica si migliora
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22-02-2014, 13:48
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#12
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Principiante
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo
A me non piace parlare, anche nei contesti familiari mi capita di ingarbugliarmi con le parole o non riuscire a ricordare il termine che intendo usare
E poi penso di avere una voce strana...
Nei contesti formali o di lavoro poi... sussurro, non parlo
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Idem la stessa cosa.. per fortuna son riuscita ad aprimi un po' andando a lavoro, ma ancora mi impappino!! Mi sento ridicola mentre parlo -.-
Penso che leggere sia molto utile, da bambina odiavo leggere..ma da grande lo sto rivalutando.
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22-02-2014, 15:03
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Be forse non riesci più ad esprimerti in modo adeguato pechè hai timore che gli altri possano giudicare il tuo modo di farlo, ma non vedo cosa ci sia di male nel saper parlare bene, anzi è un pregio. Anche a me capita però certe volte e come se il mio cervello andasse in cortocircuito, penso ad una frase però quando poi la dico le parole mi escono al contrario o mi impappino, questo succede quando mi sento a disaggio o in soggezione, per non parlare del mio tono di voce monotono e flebile quando parlo con persone che mi imbarazzano, a volte devo ripeter più volte una frase perchè la gente non mi sente. Però quando mi sento a mio agio cambio il mio modo di esprimermi, infatti il mio psicologo non riesce a credere che io non sia capace di parlare con gli altri perchè con lui mi sento a mio agio e parlo tranquillamente.
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22-02-2014, 18:30
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 825
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Io, con estranei e conoscenti, uso un tono che definisco "alla dolce Candy": flebile, quasi da bambina e, anche se in testa ho bene messo il concetto, non riesco ad esprimerlo...faccio dei giri di parole contortissimi.
Con persone con cui mi trovo a mio agio invece il tono è normale/alto, il discorso fluisce e qualche parolaccia salta fuori
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22-02-2014, 18:33
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#15
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 731
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Per fare amicizia è sempre meglio usare lo stesso tono, lo stesso registro di vocabolario e le stesse espressioni degli altri, sennò saremo percepiti come individui intenti a distinguersi da quell'altri
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22-02-2014, 18:40
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#16
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Pure io quand ero ragazzino spesso usavo termini difficili. probabilmente è una forma di difesa per contrastare la scarsa predisposizione o il scarso allenamento diciamo alle interazioni sociali....poi con il tempo sono diventato sempre più chiuso e con un tipo di linguaggio particolare che si dice "tangenziale" cioè accenno alle cose ma senza essere troppo esplicito. il tono di voce è piuttosto basso e spesso accelero perché mi da fastidio essere interrotto mentre parlo perché perdo il filo del discorso.
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22-02-2014, 19:09
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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io ho imparato a parlare verso un anno
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23-02-2014, 20:16
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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dipende, non ho difficoltà di linguaggio perchè tendo a usare frasi semplici ma blocchi nel discorso e luunghi silenzi sì....
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23-02-2014, 20:22
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#19
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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si, mi succede
si, può essere ansia
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23-02-2014, 21:11
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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a volte mi capita di parlare un pò troppo se non sono tranquillo, ma ho notato che è una reazione che molti hanno...
in genere uno sicuro di se non ha troppi problemi a stare zitto se non sa cosa dire, ecco io invece in certe situazioni tendo a riempire i silenzi per camuffare un certo disagio
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