Da un po di tempo ho una vera fobia per la mia abitazione. Non entro nel dettaglio della situazione famigliare quindi non chiedetemi nulla al riguardo, preferisco non pensarci. Passo le giornate quando non lavoro a camminare da solo, anche per diversi km ogni giorno, oppure mi trovo un posto tranquillo dove restare in macchina a leggere o a scrivere. La casa è ormai un luogo di terrore, panico e malessere senza fine. Non riesco a fare nulla all'interno delle mura domestiche, tutto mi disgusta e mi deprime all'ennesima potenza, starei fermo a fissare un punto indefinito in stato di down totale. Anche nei giorni lavorativi dopo il turno di mattina appena pranzo esco vado e riposare in macchina, poi cammino e cammino fino a sera, o vado in palestra. Tutto rigorosamente in solitario senza rivolgere la parola ad anima viva. All'aperto però i pensieri negativi si aprono verso diverse prospettive, spesso poco lucide per non dire deliranti ma trovano sollievo. Nel frattempo la mia mente è sempre meno lucida, sempre più ottenebrata, distante dal reale.
Capita anche a voi una situazione simile? Parlatene liberamente.