Barcollo

Oggi mi trovavo sopra una montagna nei pressi di una chiesetta a fare un giro "di perlustrazione" e riflettere un pò sulla vita. Premetto che dove mi trovavo c'è una stradina tortuosa e molto lunga che porta fin su il castello della mia città.
Ebbene, mentre scendevo le scale immerso nel più assoluto silenzio e quiete della natura ecco che mi si para dinanzi una ragazza.
Io la resto a guardare per un attimo mentre sale perchè oltre ad essere abbastanza carina,portava una strana gonna lunga fino ai piedi mentre si accingeva a salire.
Ecco che mi chiede con un accento straniero:"scusa per il castello si passa di qui?" io gli rispondo di si e gli indico la strada un pò impacciato e ci salutiamo sorridendo andando ognuno per la propria strada...
Un attimo dopo mi viene in mente un pensiero: "ma scusa, una ragazza straniera da sola che va sopra a un castello e che ti si pone in maniera gentile,non sarebbe stato forse il caso di provare a dirle chessò:
come mai sei da sola?che vai a fare sul castello?di dove sei? ma soprattutto se vuoi ti posso accompagnare e andiamo insieme,visto che la scarpinata che gli toccava affrontare era piuttosto lunga e lei non sapeva neppure dove fosse la strada(chissà dove starà a quest'ora...)
Questo solo per dire che ogni santa volta mi manca il coraggio per buttarmi e cogliere delle occasioni che potrebbero anche rivelarsi ingannnevoli ma comunque con la possibilità di approcciare qualcuna in momenti favorevoli.
E' la timidezza che mi frega! ma d'altronde ricevere una risposta negativa mi cambierebbe la vita ? No, ,maledetto orgoglio! per non fare figure di m... finisce sempre peggio di quello che dovrebbe.
Ditemi voi che devo fare...

Winston_Smith

Mica facile (almeno per me, ma non credo solo per me). Sarei stato troppo invadente, probabilmente.

missim

mi hai tolto le parole di bocca
per me, chiedere questo:
sarebbe stato troppo invadente...

Barcollo

Lo so, ma per me questo era un momento favorevole rispetto a tanti altri nel senso che: non c'era nessuno nei dintorni, lei era sola,straniera,bella e le sarebbe toccata una faticaccia prima di arrivare lassù...e allora perchè non provarci,almeno per sondare un pò il terreno ?
L'orgoglio in primis e la timidezza sono la mia rovina...

muttley

Ieri ero fuori con della gente e una ragazza ci ha avvicinati...in barba a chi dice che non fanno mai la prima mossa

Qwerty

in questi casi se si vuole ottenere qualcosa a una parte di orgoglio bisogna rinunciare e buttarsi, altrimenti si rischia di rimanre soli, anzi in compania di orgoglio lo so che per alcuni puo' essere piu' difficile che per altri,ma in questi casi ancora si piu' bisogna stare atenti a non perdere ocasioni dove tutto sarebbe piu' facile del solito.

missim

sarebbe stato meglio dire, "ehi se vuoi ti accompagno,che io sono del posto", anzichè "come mai sei sola? che vai a fare al castello?" così è meno invadente... e così ti offri nel dare un piccolo aiuto

Barcollo

Eh si, come non darti ragione...ma non è facile quando lo hai fatto per una vita.

Barcollo

Perfetto così,perfetto...

francesco0

Magari potevi dirgli che facevo la stessa strada e l'avresti accompagnata,

missim

vero, ma non sempre trovi il maniaco di turno, certamente bisogna tenere gli occhi aperti

tempo fa di notte, mentre tornavo a casa in motorino una ragazza sul ciglio della strada mi fa segno di fermarmi,il suo motorino la lasciò a piedi e non aveva soldi sul cell, io avevo finito la batteria al tel e le dissi: "se vuoi e se ti fidi ti accompagno a casa", si è fidata, ok; io sono una persona tranquilla e ne poteva trovare altri mille come me,poteva anche capitare uno stupratore... ma non bisogna vivere nella paura del maniaco e pensare sempre al peggio..

fabius

Spesso mi capita di volermi offrire per dare una mano a qualche ragazza in evidente "difficoltà", tipo che gli si è fermata la macchina, o magari sta cercando di portare qualcosa piu grosso di lei, o cerca indicazioni per raggiungere un posto, ma poi non lo faccio mai sia per la timidezza che per il fatto che potrebbe pensare "male"..

muttley

Gli interessi attivi ti fanno sembrare più bello, provare per credere

Winston_Smith

Non vedo proprio cosa ci sarebbe stato di più facile del solito, per me è più o meno equivalente ad un abbordaggio in un locale, sulla spiaggia o per strada (tipo "scusa, sai l'ora?"). Sul mio personalissimo cartellino (cit.) delle difficoltà, direi voto 9.

Winston_Smith

Mai no, meno degli uomini sì.

Non esistono interessi attivi e passivi, in verità in verità vi dico (cit.) che sono tutti attivi.
Sono i pregiudizi della maggioranza massificata della società a fare classificazioni superficiali e arbitrarie.

muttley

Leggere un romanzo è un interesse passivo.
Scrivere un romanzo è un interesse attivo.
La mente umana ragiona per suddivisioni.

Winston_Smith

Totalmente arbitrarie, in questo caso.
Le suddivisioni e le classificazioni arbitrarie sono quelle che hanno portato al nazismo.
Anche leggere un romanzo è un interesse attivo, perché può influenzare e arricchire la nostra mente e di conseguenza il nostro modo di agire. Bisogna liberarsi dalla schiavitù di dover sempre rendere conto al giudizio di un pubblico.

muttley

Tutte le suddivisioni sono arbitrarie. E, del resto, se ci liberassimo dalla schiavitù di dover rendere conto al giudizio di un pubblico, saremmo tutti felicemente fidanzati e realizzati.

Winston_Smith

Per questo è sempre meglio farne con parsimonia
Per non parlare dell'implicito giudizio di merito che è sotteso ai termini "attivo" e "passivo", come se esistessero interessi di serie A e di serie B.

muttley

Allora definiamoli intessi che fanno cuccare di più e interessi che fanno cuccare di meno, senza sottintendere giudizi impliciti