Questa mattina, in qualità di educatrice, ho dovuto condurre le attività di un gruppo riabilitativo per pazienti psicotici che sto seguendo presso la Asl della mia città per via di un tirocinio che sto svolgendo lì nella struttura. A un certo punto dovevo semplicemente preparare una stupida caffettiera per offrire a tutti il caffè e le mie mani hanno cominciato a tremare all'inverosimile. Ovviamente ciò mi ha creato un forte senso di imbarazzo. La mia collega tirocinante mi avrà presa per una pazza. Per il resto le attività sono proseguite positivamente, tutto sommato, eppure non riesco a levarmi dalla testa il ricordo di quel momento di estremo imbarazzo e associo un senso di negatività all'intera esperienza che ho vissuto, sebbene nel complesso non sia stata interamente catastrofica. Da un po' di tempo a questa parte la mia mente funziona così, non riesco più a cogliere nessun aspetto positivo in qualsiasi cosa io faccia e per tali ragioni l'esposizione non sortisce alcun effetto correttivo, ma anzi forse avviene il contrario. Non c'è la faccio più a vivere così, con quest'ansia estrema e questo senso di inadeguatezza devastante. È un'agonia! Spero solo che assumere farmaci specifici, dato che ho fissato un appuntamento con una psichiatra per la settimana prossima, possa servire a qualcosa, anche perché questa è l'ultima spiaggia proprio. Dopo di che non saprei più che strada tentare.