Ashe

Su questo forum ho letto post di gente che non riesce neppure a mettere piede fuori casa, quindi so che il mio problema potrebbe sembrare stupido in confronto al loro ma vi sto comunque chiedendo aiuto.
Il fatto è che io da sola esco tranquillamente: se voglio farmi una passeggiata la faccio, prendo i mezzi pubblici... tuttavia non riesco a frequentare luoghi come: bar, pizzerie, biblioteche. O quanto meno non da sola |: vi faccio un esempio: se devo pranzare fuori da sola, piuttosto prendo un panino in un bar e mangio al parco (con addosso un'ansia che non vi dico), o addirittura non mangio proprio. Non riesco a sedermi in un locale e pranzare tranquillamente. .__.
Poi, l'ostacolo maggiore è la biblioteca: in casa sto male perchè ho dei problemi famigliari, quindi vorrei tanto andare in biblioteca a leggere o studiare da sola, per essere lontana dalle preoccupazioni... mi sento molto stupida e sono arrabbiata con me stessa perchè non riesco a fare una cosa semplice come questa.
Il punto è che mi sembra di avere gli occhi di tutti addosso a me, mi sento fuori luogo, mi sembra di non avere il diritto di stare lì. E' una logica malata, ma è come se io pensassi che solo le ragazze piacevoli, con un bel viso (ed è un insieme che dal mio punto di vista coincide quasi con l'intero sesso femminile) possano passare del tempo in mezzo alle persone... ho l'istinto di nascondermi per non "disturbare". E poi ho troppa paura che qualcuno mi venga a dire qualcosa o si arrabbi con me! (in biblioteca, oltre ai ragazzi che studiano, ci sono i soliti gruppetti di fighetti che stanno a scaldare le sedie mentre cazzeggiano)
Mi sento schiacciata dal senso di colpa. Vorrei reagire, vorrei riuscire a comportarmi in modo ragionevole, cioè non preoccuparmi di quello che gli altri pensano di me, ma sto troppo male.

Tribe

Sintomi ? Io (e con questo stramaledetto "IO" non voglio disconfermarti, non è mia intenzione) somatizzo immediatamente con mal di testa e a volte anche rialzi di temperatura. A te cosa succede di preciso ? È solo una forte sensazione di disagio interiore o c'è anche dell'altro ?

Ashe

Beh, sì, mi viene mal di testa e ovviamente non riesco a concentrarmi su ciò che vorrei fare (tipo studiare), se non mi allontano subito in un luogo in cui posso essere sola inizio ad avere i capogiri!

*Stellina*

A chi lo dici!!!!!!!!!
Tutta una vita col terrore di entrare in biblioteca.. che tutti mi guardino, che ridano di me, delle mie mano sudate.. o che si arrabbino o mi dicano di andarmene via.
Non riesco a mangiare se mi guardano (a parte che ho la fobia di soffocare) ... avvampo, tremo,arrossisco.. fino al punto da sentire si stare per svenire, come dici tu.
Non è vita questa...ho sofferto a casa chiusa in gabbia in un ambiente malsano e malato, e ho sofferto all'esterno per il terrore di stare tra la gente... ma più che altro per la sofferenza di stare con loro, ma senza essere una di loro e senza fare parte della loro vita e dei loro discorsi.. lì, passiva, da osservatrice.

mr.Nessuno

il tuo problema non è stare nei luoghi pubblici, il tuo problema è stare dove ci sono aggregazioni sociali ed ancora peggio coetanei, probabilmente ti senti intimorita dal fatto che loro hanno qualcuno con cui andare anche solo in biblioteca e tu no.


brutta storia... non hai proprio nessuna/o con cui condividere i tuoi passatempi?

Pulcina

La gente se ne frega di te come di me.
Può guardare, può pure ridere, ma gli sconosciuti ci eliminano dalla loro mente in pochi minuti.
Non siamo così importanti.

Pensare a ciò, mi ha aiutato molto.

IlForumista

Eh, ma se la gente ti ride addosso tu ti deprimi comunque, perchè pensi: "ok, non li conosco e mi dimenticheranno, ma se avessi dovuto interagire\lavorare con loro, la risposta sarebbe stata questa, e io avrei fallito". Di qua tutti i pensieri di inadeguatezza, dove uno pensa che se ti ridono in faccia loro posso riderti in faccia tutti.

Pulcina

L'errore è nel "se avessi".
Devi interagire a lungo in quel preciso momento?
NO.
Dunque il problema non c'è.
Ho già abbastanza motivi reali per piangermi addosso, degli ipotetici mi occuperò se e quando accadranno.

andre71to

eh si....mi sa che ha proprio ragione pulcina.......cioè...è vero che a volte se noi fobici ci sentiamo in mega imbarazzo magari facciamo cose o assumiamo espressioni che palesemente ci mettono davvero al centro dell'attenzione di chi ci sta attorno, ma se ci rendiamo conto che quasi sempre la gente se ne frega della presenza di chi non si mette in mostra (persone vestite troppo appariscenti o con taglio di capelli ultra moderno o scollacciature varie o fisici iper palestrati...) allora capiremmo che potremmo stare tranquillamente in mezzo agli altri senza alcun problema...dunque basterebbe in effetti superare quei secondi iniziali di ingiustificato timore dell'altrui giudizio per poi poter stare li in un luogo pubblico senza il minimo affanno.....il problema credo stia proprio invece in quei momenti iniziali.....io ad esempio appena entro in un luogo pubblico chiuso ho vampate di calore che mi fanno sudare all'inverosimile e si nota in viso,....e da li è tutta una reazione a catena....ODDIO HO CALDO..ODDI OSTO SUDANDO...ODDIO ORA SUDO DI PIU' PERCHE' SI VEDE CHE STO SUDANDO SOLO IO E CHISSA' COSA PENSERA' LA GENTE...AIUTOOOOOOOOOOOO.....quando dopo un pochino il calore passa e ritorno a temperatura "ambiente" tutto passa...ma intanto quei minuti iniziali sono terribili...e vorrei fuggire...nascondermi...avere aria fresca attorno a me....

Ashe

Grazie per le risposte, io provo a convincermi razionalmente che se mi comporto in modo normale le mie paure sono infondate, ma è un problema inconscio. Non so cosa mi sia preso, ma poco a poco sto perdendo il coraggio pure di uscire di casa credo che sia una reazione a catena, più sto chiusa in casa e più ho tempo da passare sola con me stessa (e gli specchi che mi madre piazza ossessivamente ovunque D: ), a criticarmi, a demolirmi... penso che proverò a fare come dice Diana, so che se non mi costringo a fare qualcosa finirò col deprimermi sempre di più.

Ashe

Sono negata per gli sport, l'unica scusa per cui uscivo era l'università, però ora non c'è lezione. E poi tutto quello che mi appassiona lo posso fare benissimo in casa: posso leggere, posso dipingere, il cellulare è il mio unico contatto con le amiche perchè sono impegnate in questo periodo.

_Alilah_

Hai provato a portare un libro con te o ad ascoltare della musica mentre sei in questi luoghi?
La musica potrebbe rilassarti e un libro ti aiuterebbe a concentrarti su ciò che leggi, facendo passare in secondo piano gli eventuali altri presenti sul posto e le loro possibili opinioni o giudizi.

Oppure fai così, io spesso mi ci sono trovata bene. Appena entri in un luogo in cui sai che dovrai restare per un bel po', comincia a studiarne i particolari, visualizza le uscite, i corridoi da dover utilizzare per una probabile "uscita d'emergenza" se cominci a stare male. vedrai che avere tutto sotto controllo ti infonderá maggiore sicurezza e magari vivrai tutto con più calma.