|
11-08-2021, 02:38
|
#1
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
|
Vi scrivo nel cuore della notte perché sto passando un periodo estremamente complesso e difficile. Sarò molto sintetico, soffro di depressione. Per scelta personale non prendo farmaci, ma mi rendo conto di essere arrivato alla frutta. Non riesco più ad avere una vita sociale, mi sento a disagio nei gruppi di persone, amo stare in solitudine o con pochissime persone. Mi vergogno di me stesso, non ho autostima, non riesco a guardarmi allo specchio senza provare schifo. Insomma sto molto male con me stesso e di conseguenza sto male con gli altri, con il mio gruppo di amicizie storico non c’è più la sintonia di un tempo, abbiamo interessi e obbiettivi di vita differenti, loro non comprendono a pieno il mio malessere e io sono stanco di frequentare sempre le stesse persone per quanto voglia bene a tutti ma dopo tanti anni inizio a sentire la fiacca in alcuni rapporti. Con una mia amica in particolare c’è un rapporto tendente al tossico in cui lei cerca sempre di manipolarmi e di rigirarmi come lei desidera. Io sono radicalmente cambiato negli anni, e forse questo cambiamento mi ha reso un alieno nei loro confronti. Non sono una persona facile, perché quando sei depresso e hai altri problemi psicologici non è facile, ma sono stanco di dover fingere di stare bene e che vada tutto bene. Non so se vi è mai arrivata quella sensazione di voler stravolgere la vostra vita e cambiare tutto. Vorrei conoscere gente nuova, sentirmi più stimolato, cambiare aria e vita. Ma mi sento un mostro, mi sento in colpa a non coltivare alcuni rapporti che in fin dei conti sono ormai quel che sono. Dopo la vita da lockdown per me e’ estremamente faticoso uscire di casa oltre al lavoro. Non mi va di fare più nulla, ma questa mia chiusura mi fa paura non va bene. A volte ho pensato di soffrire di disturbo borderline, non riesco a gestire i rapporti umani e quando un rapporto non va bene (amicizia soprattutto) tendo a voler chiudere. Mi sembra di vivere in una società estremamente ipocrita, dove tutti si accontentano di tutti solo per il gusto di fare gruppo. Io non sono così, se sto male con gli altri non riesco a fingere. Chiaramente per me l’estate è l’inferno, questo periodo in primis. Mi sento molto limitato dal punto di vista sociale, e a volte stare tra la gente mi mette solo ansia, il mio psicologo ipotizzo’ una fobia sociale che probabilmente ho. La vita mi sembra così difficile. Sono a disagio con me stesso e con gli altri.
|
|
11-08-2021, 03:46
|
#2
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 358
|
Se ti senti così a disagio in mezzo alle persone, dovresti valutare una terapia farmacologica.
Ti servirebbe come stampella, per darti uno slancio che da solo difficilmente arriverà. Se aspetti che la situazione cambi da sola stai fresco, continuerai ad isolarti e la cosa diventerà sempre più cronica.
Per farti capire, se oggi hai bisogno di una compressa di Prozac (tanto per dire, poi sarà il tuo medico a valutare, ovviamente), tra un anno o due non sarà più sufficiente e quindi giù di psicofarmaci pesanti e tossici (litio e altre belle schifezze)...
Solo una raccomandazione. Prima di "doparti", prefiggiti un qualcosa, un obbiettivo, uno scopo (dicevi di voler cambiare aria, magari un lavoro all'estero). Poi quando sarai carico e sbloccato saprai esattamente dove andare!
|
|
11-08-2021, 15:01
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Jul 2021
Ubicazione: Friuli Venezia Giulia
Messaggi: 12
|
Quote:
Originariamente inviata da Pongo
Se ti senti così a disagio in mezzo alle persone, dovresti valutare una terapia farmacologica.
Ti servirebbe come stampella, per darti uno slancio che da solo difficilmente arriverà. Se aspetti che la situazione cambi da sola stai fresco, continuerai ad isolarti e la cosa diventerà sempre più cronica.
Per farti capire, se oggi hai bisogno di una compressa di Prozac (tanto per dire, poi sarà il tuo medico a valutare, ovviamente), tra un anno o due non sarà più sufficiente e quindi giù di psicofarmaci pesanti e tossici (litio e altre belle schifezze)...
Solo una raccomandazione. Prima di "doparti", prefiggiti un qualcosa, un obbiettivo, uno scopo (dicevi di voler cambiare aria, magari un lavoro all'estero). Poi quando sarai carico e sbloccato saprai esattamente dove andare!
|
Sono d'accordo. Anch'io ho passato la stessa identica situazione circa 6 anni fa e, anche se non ero d'accordo, il supporto farmacologico è stato essenziale per aiutarmi ad uscirne.
|
|
12-08-2021, 15:58
|
#4
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
|
Facevo terapia ma per varie cose ho smesso. Stavo leggermente meglio, ma era già conclamato il doveroso utilizzo di farmaci…ma ho evitato. Ora il risultato è che sto male, male seriamente, soprattutto mi rendo conto che non riesco a stare bene in compagnia degli altri, ma non per colpa loro, ma bensì per il mio disagio. Vorrei che la situazione cambiasse in qualche modo ma non penso di poter riuscire. È che le persone che conosco da una vita hanno un’immagine stereotipata di me che non mi rispecchia più, sono cambiato ma non vogliono ammetterlo. Con tutto il bene del mondo, penso che sento l’esigenza di espandere le mie conoscenze perché certi rapporti per quanto mi faccia piacere coltivarli non possono essere i soli che io ho. Ma alcune persone non lo capiscono e si offendono e covano rancore nei miei confronti. Insomma non è facile, poi quando le persone capiscono che sei depresso o hai qualche problema iniziano a vederti come uno strano, e io mi sento ancora più a disagio. Insomma non è così facile, poi quando te lo sbattono in faccia fa male. Ho sempre avuto la tendenza a stare da solo, o con pochissime persone, non so perché ma penso sia parte di me. Sono abbastanza disastroso nei rapporti interpersonali, per diversi motivi, sono dipendente affettivo quindi cerco di compiacere sempre gli altri, ma in cambio non ricevo mai nulla. Mi sento sempre più inadeguato in discorsi e rapporti di qualsiasi genere per questo mi rendo conto di essere stanco. Dall’altra parte mi fa paura restare solo, ma per me avere una vita sociale è troppo impegnativo. Ci sono giorni in cui parlare mi pesa, in cui non ho voglia di ridere, ma vallo a spiegare al mondo.
|
|
12-08-2021, 16:20
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
|
Mah... Sembra che sia la storia molti introversi, me compreso.
Secondo me ci si introvertisce semplicemente a causa del feedback esterno.
|
|
12-08-2021, 16:24
|
#6
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
Fregatene.. non ti perdi nulla,leggendo i tuoi vecchi thread tra ansie a letto,magistrali e amici tutto sei meno che fobico comunque..dopo aver avuto tanto successo a differenza di altri ci sta la stanchezza..
|
Ultima modifica di Masterplan92; 12-08-2021 a 16:30.
|
12-08-2021, 16:28
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,894
|
Esci solo con le persone con cui ti trovi bene e lascia stare i gruppi se non ti ci trovi. Nei gruppi le persone fanno uscire il loro lato peggiore, come in un branco.
|
|
|
|