Ciao a tutti/e.
Vi scrivo da Milano e sono un ragazzo di trent'anni. Ho già frequentato questo forum tanti e tanti anni fa, ma ormai il mio account è andato perduto, così eccomi qua a scrivere una nuova "presentazione".
Potrei scrivere davvero tante cose, di come la mia vita sia cambiata in tutto questo tempo, delle esperienze che ho vissuto, dei problemi che ho risolto e dei traguardi che ho raggiunto.
Sta di fatto che rimane un solo ostacolo, che a prescindere da tutti gli sforzi che io potrò mai fare non verrà cancellato: io NON sono attraente, e questo mi distrugge.
Anni fa, quando ero vergine, la mia convinzione era che se fossi riuscito ad ottenere una ragazza tutto si sarebbe risolto.
Quando mi sbagliavo.
Da allora ho avuto un paio di relazioni a lungo termine e una manciata di cose brevi.
Non sono eccessivamente brutto, anzi, sono quasi sicuro di essere meglio adesso rispetto ad una decina d'anni fa: vado in palestra, mi tengo in forma e cerco di curare la mia persona, per cui non voglio proclamarmi "incel" o repellente che non ha mai potuto avere esperienze con una ragazza.
Pero' non sono attraente, la faccia non si cambia, e quindi non potrò MAI suscitare quell'istinto, in una donna, che fa si che lei mi DESIDERI.... ma che al limite, mi NECESSITI.
Le due ragazze con cui sono stato sono state con me perchè in me vedevano il bravo ragazzo, ma non c'era passione nei miei confronti, ne' lo sforzo di apparire sexy. Mi volevano perchè ero una scelta "sicura". Anche le storielle occasionali si trattava di ragazze poco attraenti, o complete ninfomani, o donne mature che volevano sperimentare un ragazzo più giovane.
Potrei sprecare milioni di parole parlando delle mie esperienze ma concludo accennando ad un fatto capitatomi poche ore fa, che poi è sostanzialmente la ragione per cui scrivo.
Ero sulla metropolitana e, invece di farmi gli affari miei as usual, ho deciso di darmi un'occhiata in giro. Di punto in bianco sale un ragazzo sulla metropolitana: sarà stato alto 190cm circa, biondo, occhi azzurri, faccia veramente da modello. Mi sono fermato persino io a guardarlo un paio di secondi (no homo). Avrà avuto max 25 anni. Di fronte a me c'era sta ragazza carina, una moretta col codino.
Ciò che sto per descrivere, giuro, è tutto vero.
La ragazza si mette a fissare il ragazzo senza mai sbattere le sopracciglia ne volgere lo sguardo. Aveva letteralmente gli occhi sgranati. Ho pensato "boh, ora smetterà, magari farà altro, magari scriverà sul cellulare". Invece la ragazza prende, si alza (la metro era in movimento) e si va ad appoggiare sul palo per sostenersi, di fianco al ragazzo, e vi resta fino a quando lui scende. Quando lui scende, lei torna a sedersi nel mio posto (mi ero alzato perchè stavo per scendere).
La natura di quello sguardo è la ragione della mia sofferenza. Quella ragazza avrebbe fatto qualsiasi cosa per quel ragazzo.
Ora, il ragazzo che ho descritto probabilmente è più bello del 95% della popolazione maschile, per cui probabilmente era anni luce rispetto ad una persona normale... ma provo a spiegare con una metafora la sensazione che provo.
Fate finta di guadagnare, non so, 1800 euro al mese. E' un buon stipendio, nulla di eccezionale ma ti puoi permettere una casa e una macchina e qualche capriccio. Guadagni 1800 euro e vedi un miliardario... sei invidioso? Ovviamente. Ma poi torni alla tua vita normale.
Ma cosa succede se sei uno che tira avanti a stento e vedi uno che si accende una sigaretta con una banconota da 500 euro? Ecco, io mi sento così. Uno che a quasi 35 anni ha avuto un numero di storie che una persona normale avrebbe avuto a 20, e un ragazzo così probabilmente in due settimane.
E non è tanto il numero... ma la qualità. Avrò ancora delle partner, ne sono sicuro, ma non sarò mai DESIDERATO in quella maniera. Un normale può attrarre, qualche volta. Un bruttino no. Se è fortunato, potrà essere il "bravo, simpatico, affidabile e con senso dell'umorismo" ragazzo di qualche insicura (parole che mi son sentito letteralmente rivolgere da una che probabilmente pensava di farmi un complimento).
E non so come risolvere questa cosa. Pensavo di saperlo, pensavo di aver trovato il modo migliorando me stesso ed evitando con cura le relazioni (se non quelle occasionali, ma è raro), ma quando ti viene sbattuta in faccia una cosa così è difficile non demoralizzarsi. La psicologia poi, purtroppo, non può nulla per questo specifico problema. Deprimersi perchè non si è attraenti è fisiologico, forse ci son modi per evitare (tipo chiudendosi in casa) ma... per uno costretto a lavorare come si fa?
E vorrei sottolineare che il fatto d'essere brutto mi ha poratto ad andare vicino al suicidio ed essere ricoverato in psichiatria diverse volte, per cui no, questo non è humble bragging di nessun tipo (intendo la parte dove accenno a qualche breve storia).