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25-05-2020, 16:05
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 672
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Se ci pensate bene nessuno vuol essere consolato da uno sfigato, ti fa solo sentire ancora più sfigato.
Quindi la tentazione sarebbe che se vedi un tuo amico o conscente o genitore in difficoltà, di non dirgli niente, tanto ti considerano come un coglione e i tuoi consigli o tentativi di "consolare" o "stare vicino" li vedono solo come una rottura di palle.
In questo mondo nemmeno aiutare gli altri si puó.
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25-05-2020, 16:13
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#2
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Principiante
Qui dal: May 2020
Ubicazione: Campania
Messaggi: 58
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Secondo me l'unico modo per far seguire un consiglio è dire l'esatto opposto così, pur di non starti a sentire, fanno esattamente ciò che avevi in mente, senza che tu sprechi il tuo tempo con loro. (:
Facci caso che ogni volta che di un consiglio a qualcuno quello fa il contrario, peggio dei bambini.
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25-05-2020, 17:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Se ci pensate bene nessuno vuol essere consolato da uno sfigato, ti fa solo sentire ancora più sfigato.
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C'è una scena di un libro in cui si dice proprio questo. Fra l'altro il protagonista è uno sfigato assoluto.
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25-05-2020, 18:45
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 672
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
C'è una scena di un libro in cui si dice proprio questo. Fra l'altro il protagonista è uno sfigato assoluto.
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Interessante... Come si chiama?
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25-05-2020, 18:59
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Interessante... Come si chiama?
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C'è scritto nel link: La breve favolosa vita di Oscar Wao. Uno dei romanzi reputati più belli del decennio 2000, anche se io l'ho trovato solo carino/bellino.
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25-05-2020, 19:06
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Se ci pensate bene nessuno vuol essere consolato da uno sfigato, ti fa solo sentire ancora più sfigato.
Quindi la tentazione sarebbe che se vedi un tuo amico o conscente o genitore in difficoltà, di non dirgli niente, tanto ti considerano come un coglione e i tuoi consigli o tentativi di "consolare" o "stare vicino" li vedono solo come una rottura di palle.
In questo mondo nemmeno aiutare gli altri si puó.
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Non credo sia necessario né auspicabile. Possiamo aiutare solo se abbiamo superato il problema della persona che vorremmo aiutare; non è questione di apparire sfigati ma di essere credibili. Per esempio se cado dalla bici e cerca di aiutarmi uno che gareggia è un conto. Ma se lo fa uno che non ci è mai salito, possono accadere due cose. Mi dice "guarda, io non posso insegnare quello che non ho realizzato però che so, posso tenerti da un lato mentre ci riprovi". Ma se si mettesse a darmi lezioni di tecnica cosa dovrei pensare? E' ovvio che lo troverei irritante come lo troverebbe chiunque altro.
Fuor di metafora, dipende dal comportamento. Se si vola bassi e si fa solo capire che nel caso si è disponibili difficilmente il nostro atteggiamento sarà sgradito.
Ma poi in fondo perché? A me personalmente ormai non viene nemmeno in mente di poter o peggio volere dare una mano a qualcuno. Non so voi ma io sono talmente soverchiato dal mio quotidiano che ho esaurito da un pezzo lo spirito del missionario.
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25-05-2020, 19:53
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Può darsi anche che si abbia l'impressione che chi ci consola voglia in realtà accreditarsi in un certo ruolo, e dunque sostanzialmente usarci, più che (o oltre che) fare qualcosa per noi.
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25-05-2020, 20:12
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Se ci pensate bene nessuno vuol essere consolato da uno sfigato, ti fa solo sentire ancora più sfigato.
Quindi la tentazione sarebbe che se vedi un tuo amico o conscente o genitore in difficoltà, di non dirgli niente, tanto ti considerano come un coglione e i tuoi consigli o tentativi di "consolare" o "stare vicino" li vedono solo come una rottura di palle.
In questo mondo nemmeno aiutare gli altri si puó.
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Gli sfigati sono come gli ebrei... I più odiati e schiacciati... Perché il cervello umano normale fa sì che non ce la si prenda con le persone che realmente lo meriterebbero... Bensì solo con gli sfigati
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25-05-2020, 20:14
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 140
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Possiamo aiutare solo se abbiamo superato il problema della persona che vorremmo aiutare; non è questione di apparire sfigati ma di essere credibili.
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Però dipende anche dall'aiuto che viene fornito. Preferisco una persona che, pur inesperta di quel problema, è abbastanza intelligente ed empatica da rispettare la altrui situazione e che dà un consiglio anche non brillante ma costruttivo, rispetto ad una che ha un vissuto simile e che mi risponde "Sì, ci sono passato anche io, non ci pensare" o altro.
Il problema è che se hanno un preconcetto su di te, la tua opinione praticamente non ha valore e il tuo tentativo d'aiuto, potrebbe essere percepito quasi come un'offesa alla loro "superiorità".
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25-05-2020, 20:52
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Può darsi anche che si abbia l'impressione che chi ci consola voglia in realtà accreditarsi in un certo ruolo, e dunque sostanzialmente usarci, più che (o oltre che) fare qualcosa per noi.
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L'ho sempre pensato che sei una delle 5 menti migliori di questo forum...
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25-05-2020, 21:03
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
L'ho sempre pensato che sei una delle 5 menti migliori di questo forum...
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Ma la smetti?
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25-05-2020, 21:21
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ma la smetti?
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Lo penso sul serio. Ma in fondo che importa? Sono invisibile persino qui, quindi il peso delle mie parole probabilmente è prossimo allo zero
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25-05-2020, 21:42
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Consolare a me fa pensare a dare un sentimento di vicinanza, quindi non c'e' bisogno di essere esperti sul tema specifico... a rigore non c'e' bisogno nemmeno di tante parole, giusto esprimere il concetto... ah, ma dici ti considerano uno sfigato , un coglione e una rottura di palle... beh, e tu davvero hai voglia di consolare e esprimere vicinanza a questa gente, davvero ci empatizzi?
Io quando consolo/ esprimo vicinanza a qualcuno parto dal presupposto che almeno possa (il semplice fatto che possa a volte e' sufficiente a farmi correre il rischio di essere in errore e che la persona non abbia granche' stima di me) sinceramente apprezzarlo e se mi sfiorano i timori che dici cerco di pensarli come disfunzionali.
Bisogna anche comunque rispettare l'altra persona , se e' lei che soffre e nostro desiderio farla stare meglio, puo' darsi preferisca gestirsi la cosa da se' o in altro modo e non stare a sentire noi, magari non e' neanche dell'umore per tante parole, prediche o altro, questo va rispettato se il fulcro e' realmente sulla sua sofferenza per cui ci dispiace e non su noi e sul nostro eventuale desiderio di immischiarci e consolare probabilmente allo scopo di ricevere in cambio ringraziamenti e apprezzamenti.
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Ultima modifica di cancellato2824; 25-05-2020 a 21:54.
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25-05-2020, 21:51
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Io sento di non essere capace di consolare la gente. Se ci provo sbaglio sempre.
Inoltre ho una mentalità improntata sul risolvere i problemi, quindi piuttosto che consolare tendo a voler andare alla sorgente del problema e questa cosa tante volte fa incazzare quelle persone che vogliono solo comprensione e piangersi addosso.
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25-05-2020, 22:09
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Io sento di non essere capace di consolare la gente. Se ci provo sbaglio sempre.
Inoltre ho una mentalità improntata sul risolvere i problemi, quindi piuttosto che consolare tendo a voler andare alla sorgente del problema e questa cosa tante volte fa incazzare quelle persone che vogliono solo comprensione e piangersi addosso.
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Quanto hai ragione... anche io sono così, ma essendo alla fine una persona triste e negativa mi becco anche quelli simili a me. Ogni volta che squilla il mio telefono so che è 5 volte su 7 è un piagnisteo di qualcuno. Una volta ho provato a suggerire di tentare di fare qualcosa e ho ricevuto un insulto e telefono attaccato. Purtroppo poi l'amico si è scusato, quindi mi tocca ancora ogni tanto sentire le sue geremiadi
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26-05-2020, 02:33
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Quanto hai ragione... anche io sono così, ma essendo alla fine una persona triste e negativa mi becco anche quelli simili a me. Ogni volta che squilla il mio telefono so che è 5 volte su 7 è un piagnisteo di qualcuno. Una volta ho provato a suggerire di tentare di fare qualcosa e ho ricevuto un insulto e telefono attaccato. Purtroppo poi l'amico si è scusato, quindi mi tocca ancora ogni tanto sentire le sue geremiadi
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ahahaha anche per me è così..purtroppo essendo sempre depresso e anche negativone attiro prevalentemente quelle persone..
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26-05-2020, 11:42
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Per me è il contrario, gli altri non possono consolare me o dirmi niente perché ho problemi di ordine diverso e non c'è niente che mi si possa dire che vada bene.
Per i problemi altrui vedo sempre soluzione o almeno trovo che ci sia qualcosa di incoraggiante da poter dire.
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26-05-2020, 20:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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No io vado forte nel consolare e aiutare gli altri a quanto pare e questo è un qualcosa che non mi pesa anzi mi procura delle notevoli gratificazioni...
Mai banalizzato nemmeno un raffreddore altrui mentre al sottoscritto sono stati banalizzati allegramente tre lutti consecutivi pesantissimi senza che nessuno si scandalizzasse...
Ma questa è un'altra storia...
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26-05-2020, 20:38
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Può darsi anche che si abbia l'impressione che chi ci consola voglia in realtà accreditarsi in un certo ruolo, e dunque sostanzialmente usarci, più che (o oltre che) fare qualcosa per noi.
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Verissimo è un qualcosa che può tranquillamente succedere...
Però può anche succedere (io credo che sia umano) che un qualcuno possa aiutare il prossimo sperando inconsciamente che quest'ultimo possa ricambiare il favore in caso di bisogno...
Poi non sempre accade ma questa è un'altra storia...
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27-05-2020, 17:10
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Se ci pensate bene nessuno vuol essere consolato da uno sfigato, ti fa solo sentire ancora più sfigato.
Quindi la tentazione sarebbe che se vedi un tuo amico o conscente o genitore in difficoltà, di non dirgli niente, tanto ti considerano come un coglione e i tuoi consigli o tentativi di "consolare" o "stare vicino" li vedono solo come una rottura di palle.
In questo mondo nemmeno aiutare gli altri si puó.
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più che altro molti problemi delle persone normali ai nostri occhi sono solo cavolate insignificanti, ho visto persone farsi problemi che vorrei avere io perchè sono nulla in confronto ai miei
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