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Vecchio 17-05-2017, 00:32   #1
Esperto
L'avatar di SkywalkerJR
 

Se dovessi descrivere come mi vedono gli altri : scialbo, smorto, banale.
Adesso, sono sicuro al 100% che ogni essere umano prima o poi scade nel banale, anche perché ciò che è banale è solo un punto di vista; In ogni caso il dito è sempre puntato verso di me e l'unico sentimento che porta gli altri a trattarmi bene è la pietà.
POSSO CONSIDERARE AMICO CHI AGISCE PER PIETA'?
Nella mia vita mi basterebbe la stima di anche una sola persona, ma questo a quanto pare non è possibile.
Qualcuno è mai riuscito a superare il muro della banalità?
(Se non si fosse capito la banalità sta nel non saper "vendere" i miei argomenti, mentre certe persone possono essere interessanti parlando di peli del culo, se lo facessi io mi prenderebbero per pazzo)
Ringraziamenti da
cancellato18297 (17-05-2017), Masterplan92 (17-05-2017), Yumenohashi (17-05-2017)
Vecchio 17-05-2017, 00:56   #2
Esperto
L'avatar di S.Marco91
 

no, a partire da 2 anni fa ogni giorno che passa divento e vengo considerato sempre di più banale.
Vecchio 17-05-2017, 01:40   #3
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Se dovessi descrivere come mi vedono gli altri : scialbo, smorto, banale.
Allora partiamo subito da dire che spesso l'idea che hai di te stesso non è la stessa per gli altri e giudicarsi secondo un idea di un'altro è dobbiamente sbagliato.

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Adesso, sono sicuro al 100% che ogni essere umano prima o poi scade nel banale, anche perché ciò che è banale è solo un punto di vista; In ogni caso il dito è sempre puntato verso di me e l'unico sentimento che porta gli altri a trattarmi bene è la pietà.
POSSO CONSIDERARE AMICO CHI AGISCE PER PIETA'?
Nella mia vita mi basterebbe la stima di anche una sola persona, ma questo a quanto pare non è possibile.
Qualcuno è mai riuscito a superare il muro della banalità?
(Se non si fosse capito la banalità sta nel non saper "vendere" i miei argomenti, mentre certe persone possono essere interessanti parlando di peli del culo, se lo facessi io mi prenderebbero per pazzo)

È interessante la condizione in cui stai, mi ci ritrovo molto anch'io.
Per risponderti, se le persone ti stanno accanto solo per pietà può secondo me avere pro e contro. Ad esempio, il pro è che quella persona ha accettato la tua condizione e ci tiene a te (cosa che ad oggi quasi nessuno fa perché è troppo impegnativo tenere un rapporto complicato). Il contro è che magari col tempo anche questa persona potrebbe stufarsi ma a parte questo va tutto contro di te: se sei visto con pietà, tu sarai sempre inferiore a lui e ti tiene soltanto per aumentare la sua autostima. Se dovessi iniziare a pretendere (su qualsiasi argomento) ti saluta in 10 secondi.

Anch'io in questo periodo stavo pensando di costruirmi rapporti per pietà (non ha mai avuto una fidanzata, poverino stiamogli vicino) il problema sussiste quando usi la tua situazione/mancanza per controllare gli altri.

E in più aggiungo che così non impari nulla. Secondo me bisogna semplicemente fidarci della vita, quello che ci capiterà, la realtà che ci circonda e vediamo ogni giorno.

Scusate sono andato un po' off topic, insomma io non sono d'accordo ad avere dei rapporti per pietà ed è pure una parola brutta..


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Vecchio 17-05-2017, 08:31   #4
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Se dovessi descrivere come mi vedono gli altri : scialbo, smorto, banale.
Adesso, sono sicuro al 100% che ogni essere umano prima o poi scade nel banale, anche perché ciò che è banale è solo un punto di vista; In ogni caso il dito è sempre puntato verso di me e l'unico sentimento che porta gli altri a trattarmi bene è la pietà.
POSSO CONSIDERARE AMICO CHI AGISCE PER PIETA'?
Nella mia vita mi basterebbe la stima di anche una sola persona, ma questo a quanto pare non è possibile.
Qualcuno è mai riuscito a superare il muro della banalità?
(Se non si fosse capito la banalità sta nel non saper "vendere" i miei argomenti, mentre certe persone possono essere interessanti parlando di peli del culo, se lo facessi io mi prenderebbero per pazzo)

Credo che alla maggior parte delle persone forse non gliene freghi nulla di una serie di cose. Non è che certe cose non le si riesce a vendere perché non si è capaci di renderle interessanti, è proprio il cosiddetto pubblico che semplicemente vuole e desidera altro.
Se vuoi essere estremamente popolare devi essere in sintonia col popolo, parlare di peli del culo risulta interessante non perché le persone che parlano di queste cose son capaci di rendere interessanti i peli del culo, ma perché probabilmente interessano molto di più i peli del culo rispetto ad altre cose.
Può essere anche che ti prendono per pazzo perché in fondo non ti interessa parlare di queste cose veramente e quando ci provi risulti ancora più goffo perché vorresti condividere altro.

Io ho l'impressione che non si può scegliere di essere apprezzati per certe cose, e allora può venire a crearsi un conflitto.

Un po' come succederebbe ad un autore o un artista, questo vorrebbe affermare un certo stile e una certa poetica, ma questo stile e questa poetica magari non fa alcuna presa e questo autore finirebbe col non avere alcun pubblico.

Cosa potrebbe mai fare questo autore? Cambiare stile e poetica potrebbe funzionare ma non otterrebbe comunque quel che voleva, verrebbe apprezzato ma lascerebbe negli altri un'immagine ben diversa da quella che voleva comunicare e trasmettere e sentiva più sua.

Non sono mai riuscito a capire come si dovrebbero risolvere cose del genere, mi sa che non c'è soluzione.

Ultima modifica di XL; 17-05-2017 a 08:39.
Ringraziamenti da
Alessandro95 (17-05-2017), SkywalkerJR (17-05-2017)
Vecchio 17-05-2017, 09:41   #5
Intermedio
L'avatar di Robin
 

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Se dovessi descrivere come mi vedono gli altri : scialbo, smorto, banale.
In ogni caso il dito è sempre puntato verso di me e l'unico sentimento che porta gli altri a trattarmi bene è la pietà.
POSSO CONSIDERARE AMICO CHI AGISCE PER PIETA'?
Qualcuno è mai riuscito a superare il muro della banalità?
(Se non si fosse capito la banalità sta nel non saper "vendere" i miei argomenti, mentre certe persone possono essere interessanti parlando di peli del culo, se lo facessi io mi prenderebbero per pazzo)
Anche io purtroppo ho la tendenza a credere che gli altri mi stiano sempre giudicando negativamente ma sbagliamo.
Secondo me tendiamo ad incentrare troppo la realtà su noi stessi.
Nessuno è sempre lì a puntare il dito contro di noi.Tutto parte da noi in primis e non dagli altri, è il nostro atteggiamento negativo verso di noi il problema e non quello che pensano gli altri. Forse smetterla di crederci sempre giudicati potrebbe essere d'aiuto, potrebbe farci essere un più rilassati nei rapporti con le presone. Io ci sto provando...
Comunque secondo me la pietà non è poi un sentimento così negativo...quindi se il loro sentimento è genuino (e lo puoi sapere solo tu) si
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