Non possiamo piacere a tutti!!!

Graziepapi · 04-10-2015, 13:10

Sto interiorizzando e facendo mio questo concetto secondo me molto importante per chi soffre di fobia sociale..vale a dire che,per quanto bene ci comportiamo,non possiamo piacere a tutti!!Ci saranno sempre delle persone a cui non saremo simpatici o che comunque,magari,non vorranno avere a che fare con noi per le ragioni più svariate.Non ce la dobbiamo prendere..come a noi non stanno simpatici tutti cosi lo stesso vale per gli altri nei nostri confronti..quindi se qualcuno,ad esempio,non ci saluta non ne dobbiamo fare un dramma..ma semplicemente accettarlo e basta..cosi facendo si vive meglio!!

cancellato15249 · 04-10-2015, 14:18

A volte mi sembra di non piacere proprio a nessuno: questo è il problema!

Sickle · 04-10-2015, 14:21

io non piaccio a nessuno.

NatoMorto · 04-10-2015, 16:03

vedo che siete un po' tutti sulla mia frequenza d'onda : ok non si può piacere a tutti....ma neanche a nessuno

Noriko · 04-10-2015, 16:04

Non piaccio a tante persone troppe secondo me e parlo obbiettivamente.

Il problema sta in me, troppo chiusa, monotona e triste, non dipende tanto dagli altri se sono sola ma dal carattere che mi ritrovo.

Gli altri hanno i loro problemi, bisogni e altro quindi non possono stare dietro a persone "difficili" .. non sarebbe giusto, devono in qualche modo salvaguardare sé stessi.

Quindi? ...

~~~ · 04-10-2015, 16:11

Mi sembro non in grado di elargire prestazioni sociali, così mi piace solo stare dove l'amore ricopre ogni cosa, come nel salotto dei nonni seduti mollemente sulle poltrone, nella penombra pomeridiana; o immaginarmi a letto solo a godere della presenza dell'altra.

The_Sleeper · 04-10-2015, 16:20

Mi interessa piacere alle persone che mi piacciono.

Del resto me ne frega relativamente.
Se piaccio bene, se non piaccio pazienza.
L'importante è che non mi infastidiscano o si intromettano nella mia vita (direttamente o indirettamente).

Noriko · 04-10-2015, 16:23

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Noriko non puoi farti una colpa del fatto che stai male. Poi quel che conta è piacere a poche persone, ma giusto. Io non conosco la tua situazione, però è chiaro che un conto è dirsi che occorre megliorare (tutti possiamo lavorare su noi stessi), un altro è dirsi che è colpa nostra se siamo soli e assolvere del tutto il resto del mondo.
Non c'è, in questi casi, colpa. C'è solo incompatibilità. Senza snaturarsi si può provare a venirti incontro, cioè lavorare su qualche aspetto di noi che non ci piace. Ma prima di tutto no deve piacere a noi, non dobbiamo cambiare per piacere agli altri, ma perché siamo noi a volerlo.

Ciao grazie della risposta ho molto apprezzato.. non colpevolizzo ne me, ne gli altri, solo che funziona così purtroppo.
Non sempre c' è una soluzione per ogni, altrimenti saremmo tutti allegri.
L'importante secondo me è dare un significato a ciò che ci accade e credere a valori e proseguire sulla strada di quest'ultimi.

Ansiaboy · 04-10-2015, 16:38

penso che per diversi fobici il problema non è "non piacere a tutti" ma "non piacere a nessuno"

cancellato16177 · 04-10-2015, 16:59

Invece si può piacere a tutti e dirò una cosa forse impopolare ma si deve piacere a tutti o quanto meno cercare di piacere a tutti. Il sociofobico/introverso è spesso egocentrico, rinchiuso su se stesso, pensa che la propria vita i propri pensieri,i propri sentimenti, non possano e non debbano essere condivisi con la maggior parte delle persone, ma con pochi "eletti" speciali perchè gli altri non posso capirlo/apprezzarlo, questo pensiero è deleterio per una persona chiusa. Per un introverso/sociofobico è meglio pensare di dover piacere a tutti (con tutte le conseguenze che ciò comporta) che il contrario.

Graziepapi · 04-10-2015, 17:12

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Originariamente inviata da DarkRose90

Invece si può piacere a tutti e dirò una cosa forse impopolare ma si deve piacere a tutti o quanto meno cercare di piacere a tutti. Il sociofobico/introverso è spesso egocentrico, rinchiuso su se stesso, pensa che la propria vita i propri pensieri,i propri sentimenti, non possano e non debbano essere condivisi con la maggior parte delle persone, ma con pochi "eletti" speciali perchè gli altri non posso capirlo/apprezzarlo, questo pensiero è deleterio per una persona chiusa. Per un introverso/sociofobico è meglio pensare di dover piacere a tutti (con tutte le conseguenze che ciò comporta) che il contrario.

E' praticamente impossibile piacere a tutti..si può cercare di piacere a molte persone ma non a tutti..e poi se tu cerchi di piacere a tutti significa che non hai una tua personalità e non sei te stessa..invece noi dobbiamo imparare ad essere noi stessi indipendentemente da quello che gli altri possono pensare di noi..chi ci ama ci accetta cosi come siamo..

cancellato16177 · 04-10-2015, 17:18

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Originariamente inviata da Graziepapi

E' praticamente impossibile piacere a tutti..si può cercare di piacere a molte persone ma non a tutti..e poi se tu cerchi di piacere a tutti significa che non hai una tua personalità e non sei te stessa..invece noi dobbiamo imparare ad essere noi stessi indipendentemente da quello che gli altri possono pensare di noi..chi ci ama ci accetta cosi come siamo..

Per arrivare ad essere amato devi prima piacere, ma non puoi piacere se tu stesso pensi di non poter piacere (o di poter piacere solo a pochi). Si può piacere a tutti perchè si può far in modo di piacere a tutti. Ovviamente non tutti possono amarti, ma essere piacevole per gli altri è qualcosa che dipende da te e che puoi accertarti che avvenga.

cancellato13248 · 04-10-2015, 17:41

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Originariamente inviata da DarkRose90

Invece si può piacere a tutti e dirò una cosa forse impopolare ma si deve piacere a tutti o quanto meno cercare di piacere a tutti. Il sociofobico/introverso è spesso egocentrico, rinchiuso su se stesso, pensa che la propria vita i propri pensieri,i propri sentimenti, non possano e non debbano essere condivisi con la maggior parte delle persone, ma con pochi "eletti" speciali perchè gli altri non posso capirlo/apprezzarlo, questo pensiero è deleterio per una persona chiusa. Per un introverso/sociofobico è meglio pensare di dover piacere a tutti (con tutte le conseguenze che ciò comporta) che il contrario.

mi piace questo punto di vista. e una visione che spinge a dare di piu .

Graziepapi · 04-10-2015, 17:44

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Originariamente inviata da DarkRose90

Per arrivare ad essere amato devi prima piacere, ma non puoi piacere se tu stesso pensi di non poter piacere (o di poter piacere solo a pochi). Si può piacere a tutti perchè si può far in modo di piacere a tutti. Ovviamente non tutti possono amarti, ma essere piacevole per gli altri è qualcosa che dipende da te e che puoi accertarti che avvenga.

Fai il ragionamento inverso:A te piacciono tutti?E allora la stessa cosa vale per gli altri..ognuno ha le sue preferenze e non trova simpatici tutti..come anche noi non troviamo simpatici tutti quelli che ci circondano..

_Diana_ · 04-10-2015, 17:47

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Originariamente inviata da Ansiaboy

penso che per diversi fobici il problema non è "non piacere a tutti" ma "non piacere a nessuno"

Possibile, nessuno, nemmeno a se stessi...

cancellato16177 · 04-10-2015, 18:04

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Originariamente inviata da Graziepapi

Fai il ragionamento inverso:A te piacciono tutti?E allora la stessa cosa vale per gli altri..ognuno ha le sue preferenze e non trova simpatici tutti..come anche noi non troviamo simpatici tutti quelli che ci circondano..

Potenzialmente tutti potrebbero piacermi a livello superficiale perche' tutti hanno potenzialmente qualcosa da offrirmi, chi è intelligente, chi è simpatico, chi è dolce... chi è piacevole per passarci una serata in un locale a bere, chi è piacevole per conversare di problemi filosofici e via dicendo. Lo stesso devi pensare tu di te, se vuoi puoi piacere a chi vuoi, non puoi farti amare da tutti ma andare d'accordo un po' con tutti è possibile aprendoci e pensando a cio' che noi possiamo dare all'altro e non viceversa.

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Ansiaboy · 04-10-2015, 18:13

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Ma credo che questa sia una falsa credenza. Solo che quando si è depressi o in preda alle proprie paure allora riusciamo a vedere solo i segnali negativi e a leggere quelli ambigui in maniera negativa.
Dove finiscono quelli positivi? O non li vediamo oppure li "giustifichiamo" raccontandoci che è una presa in giro o, nel migliore dei casi, è solo pietà.

Io lo faccio sempre per tanti aspetti.

e nel caso veramente non si riescono a trovar delle persone a cui piacciamo? :/