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25-12-2011, 18:33
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Sto effettuando un percorso introspettivo a scopo terapeutico a ritroso della mia vita.. (tradotto).. mentre ricontrollavo il database dei file sul mio harddisk principale.. mi sono imbattuto nei log di msn di una decina di anni fa.
Tra questi un mese fa ho trovato un vecchio contatto di una ragazza che sarebbe una mia vicina di casa e coetanea, questa ragazza non l'ho mai incontrata, ci siamo sempre trattati male a vicenda e non so nemmeno il perché .. casualmente sono riuscito a risalire al suo account youtube (NB: ho da tantissimi anni il suo numero di cell ma il cell non lo uso a priori) ebbene non so perché ma decisi di contattarla e ne parlai anche allo psicologo.
Lei non mi rispose e pensavo che la cosa fosse finita lì fin quando pochi giorni fa invece ha replicato.
L'evoluzione della conversazione è stato qualcosa di impacciatissimo e la sua schiettezza nel chiedermi cosa desiderassi da lei mi ha portato a breve a sputare tutta la verità.
Ho visto da parte sua una serie di reazioni di volta in volta: scocciatura, sospetto, rabbia, incomprensione, shock, incredulità, paura e infine curiosità.
Non so bene come sia successo ma siamo arrivati al punto che vorrebbe incontrarmi per un caffè, gli ho spiegato che sarebbe un'ottima idea ma che l'ultima volta che ho preso un caffè mi tremava talmente la mano che quasi me lo versavo addosso e tutto questo nonostante fossi sotto casa, con un amico che conoscevo da 4 anni, molto più grande di me e con cui uscivo perfino spesso.. ci siamo scambiati i numeri (io avevo ancora in memoria il suo) e a quel punto (ieri notte) voleva chiamarmi ma io ho gentilmente rifiutato perché non me la sento.. gli ho detto anche qui la verità cioè che ho problemi a parlare al telefono e al citofono in generale se non con persone della mia quotidianità.
Sono riuscito a promettergli qualcosa più terra terra come accompagnarla mentre porta fuori il cane. Quasi come se io non fossi la ragione per la quale dovessimo vederci.
Perché il cane? perché innanzitutto mi piacciono gli animali e come nella pet therapy sono un link per raggiungere le altre persone.. il cane potrebbe essere un valido elemento su cui trasferire l'attenzione e l'ansia.. potrebbe diventare una valvola di sfogo, un argomento di discussione per evitare silenziosi imbarazzi, ecc.
È assurdo ma non mi è venuto in mente niente di meglio, le altre idee rasentano la follia come studiare un modo per far finta di incontrarla per caso.
Le ho parlato del problema che una parte di me tende ad auto-boicottarmi in questo momento la battaglia è durissima e non so come vincere o come riappacificarmi.
Mi sento uno zerbino, un bambino delle elementari un povero deficiente.
La mia paura più grande adesso e di non riuscire nemmeno in questo e che paradossalmente si ribalti la situazione cioè che sia lei a voler insistere per vedermi.
Sta prendendo il sopravvento la parte di me che vuole scappare, annullare e cancellare quello che sta succedendo.
Ho sensi di colpa: mi chiedo che cosa glielo fa fare a lei, che cosa ci guadagna.
Mi sento come se dovessi gettarmi nel vuoto.
Che cosa posso fare? c'è un interruttore?
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25-12-2011, 19:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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No.. io le ho scritto "ciao vicina" nel corso degli anni ci sentivamo rarissimamente e lo facevamo salutandoci in questo modo.
Lei ha replicato con delle faccine oppure dei punti interrogativi, quando ha capito chi ero mi ha proprio scritto "ma..hai bisogno di qualcosa?" a quel punto mi ha messo in crisi perché non sapevo che rispondere.. e ho cominciato con repliche assurde tipo questa..
Quote:
Lezioni di guida... scherzo.
Potrei avere bisogno di qualcosa ma temo che al momento sia intelligibile per chiunque, la ragione principale per cui ti ho cercata oltre a farmi i cazzi tuoi per sapere se sei viva o morta non te la dico perché comunque dal tuo punto di vista non avrebbe importanza ma prenderebbe un binario scontato.
Non ti dico questo per suscitare la tua curiosità ed eventualmente la tua insistenza, ma lo faccio per essere sincero visto che sei diretta.
Te lo chiedo anche se immagino la risposta.
Pensavi che dietro al contatto ci fosse un motivo particolare o vuoi boicottarmi perché ti sembro inopportuno/impertinente e non vuoi scocciature?
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la storia delle lezioni di guida risale a due anni fa o più credo, l'ultima volta che la sentii quando si era offerta di insegnarmi dal momento che avevo problemi.. e che problemi visto che ora sono amaxofobico e patentato.. avevano ragione nell'altro topic quando dicevano che non bisogna essere sinceri.. da qui è cominciato un tira e molla nel senso che gli ho messo una pulce nell'orecchio e ho dovuto sbroccarle la verità addosso. Pensavo che finisse lì perché sarei scappato come avevo previsto, è per quello ho detto tutto, non pensavo che dicendo tutto la cosa potesse andare avanti, né da parte sua né da parte mia (non volevo) ma purtroppo immaginavo che sarebbe finita con un mio sfogo indesiderato.. è per quello che ora mi sento inguaiato, ho riconosciuto quell'aspetto di me che tende a scappare ma non avevo le idee chiare dall'inizio.. non avevo previsto di andare fino in fondo, forse era solo il mio ennesimo "test". Non posso combattere contro me stesso è come pareggiare.
Non so, non so come fare ora perché in entrambi i casi ci rimetto.. nel primo caso attacco di panico fulminante, nel secondo non proverò mai più un contatto.
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25-12-2011, 19:29
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Infatti mi sa che, in generale, sei un pò troppo sincero e diretto
tante cose se non proprio indispensabili eviterei (ed evito) di dirle... sei stato fortunato già solo che non sia scappata a gambe levate
Ma in 10 anni non vi siete mai visti (pur essendo vicini poi.. nemmeno per caso?) ? quanti anni hai ?
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Ultima modifica di Rickyno; 25-12-2011 a 19:32.
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25-12-2011, 19:30
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Ho sensi di colpa: mi chiedo che cosa glielo fa fare a lei, che cosa ci guadagna.
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Perché non lo chiedi a lei?
Continua: se non lo fai, lo rimpiangerai. Non farti troppe aspettative però.
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25-12-2011, 19:41
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
Ma in 10 anni non vi siete mai visti (pur essendo vicini poi.. nemmeno per caso?) ? quanti anni hai ?
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No, già dieci anni fa uscivo pochissimo, anche lei mi confidava che non usciva tantissimo.
Io ne ho 25 lei dovrebbe avere qualche mese meno di me.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Perché non lo chiedi a lei?
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tecnicamente in un messaggio è stata lei a dirmi proprio quella frase, mi piace perché anche lei non ha peli sulla lingua
Quote:
Originariamente inviata da faria
E al cane? Non pensi al cane? Nessuno qui pensa al cane?
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Quando avevo 16 anni sono stato fidanzato a distanza per un anno, incontrai l'allora fidanzata dopo 6 mesi di telefonate,(non l'avevo mai vista) ero ansioso ma ne sono uscito completamente illeso e ancora più innamorato.. conosco quella sensazione del dopo in cui si comprende che tutte queste paure sono insensate.. ma il dopo è sempre il dopo.. e il prima è sempre il prima..
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25-12-2011, 20:09
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da faria
Se ha detto di sì vuol dire che vuole incontrarti. A quale scopo non si può sapere, ma vuole incontrarti.
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Analizzandomi non sembra preoccuparmi quello che sia il suo scopo ma piuttosto il mio.
Non riesco ancora non solo a rispondere a quella domanda ma a comprenderne la natura e questo mi inquieta.
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25-12-2011, 20:27
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: padova
Messaggi: 540
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Non farti scappare questa opportunità cerca di non farti influenzare
da pensieri sabotatori più pensi di non farcela più li rinforzi .
Se la incontri vinci piccole battaglie contro questi pensieri basta che non
ti focalizzi poi solo su ciò che non sei riuscito a fare.
Se ti vuoi bene devi regalarti queste opportunità.
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25-12-2011, 21:51
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,537
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Quote:
Originariamente inviata da faria
E al cane? Non pensi al cane? Nessuno qui pensa al cane?
Ormai gli hai promesso una passeggiata!
Non puoi tirarti indietro!
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ma infatti e portati pure una cagna in calore, così almeno loro, a differenza dei padroni, se la godranno
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25-12-2011, 22:04
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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ho letto solo il primo post per ora
massima stima per la tua sincerità hai agito bene!
a me pare interessata
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Ultima modifica di bunker; 25-12-2011 a 22:07.
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25-12-2011, 22:13
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Senza dubbio sto imparando cose che non sapevo, la mia abilità nel parlare di me stesso è sbalorditiva.. perfino qui si trovano diversi esempi.
Sappiamo che Internet è una specie di filtro, rende anonimi e diventa più facile discutersi e accettare di essere giudicati.
Benché io non discuta dei miei problemi a persone dal vivo, pensavo di non avere questo problema anche nella realtà, in fondo con lo psicologo non accade e pensavo che fosse universalmente uguale con tutti.
Posso dire che questa persona è ancora anonima anche se abita vicino a me, nella mia testa cosa la rende diversa?
Tutte le persone con cui interagisco benché reali vivono tutte nella mia testa.. si manifestano nella mia realtà attraverso i miei pensieri e sono quindi tutte immaginarie.. come qualsiasi evento raccontato su un libro. (non so se è facile seguirmi)
Io vivo in questo mondo, un mondo di illusioni, di pensieri dove niente può sbalordirmi e tutto è sotto controllo.
Ecco che le interazioni fisiche dal vivo bypassano i miei schemi e quindi le mie difese, devo imparare a muovermi in questo nuovo mondo.. ma devo farlo prudentemente.
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25-12-2011, 22:59
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Secondo me dovresti cercare di pensare che indipendentemente da come andrà sarà un passo avanti.
Cmq se ha alla confessione direi che qualcosa di buono ne verrà fuori.
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26-12-2011, 14:00
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Praticamente ieri sera mi ha chiesto se ho contattato altre persone dopo aver "rivisitato" amicizie e discussioni del passato.
Gli ho risposto di no e mi ha chiesto perché tra tanti ho "scelto" proprio lei.
Teoricamente mi aveva già fatto questa domanda e inizialmente le risposi che probabilmente aveva qualcosa a che fare col fatto che vivessimo vicini e che il motivo per il quale non ci fossimo mai incontrati in tanti anni era un'importante segnale dei miei problemi.
Tuttavia ho deciso di approfondire l'argomento anche per non rispondergli la stessa cosa precedente e anche qui è emerso che in realtà c'è altro.
È per avere amicizie "dal vivo"?
Mi sono portato a pensare che si preferisce alcune persone ad altre sulla base della compatibilità e somiglianze.
Ebbene anche che io sia convinto che lei mi somigli(cosa impossibile perché mi sono reso conto che solo gli schizoidi mi somigliano), non potrei saperlo con certezza perché appunto per me è come un'estranea, non so praticamente nulla di lei.
Ma allora cosa potrebbe essere?
Ho pensato che esista una probabilità che io abbia individuato in lei un buon partito destabilizzante.
Usando una metafora è come se avessi individuato in lei una caparbia freccia da scoccare sopra la mia testa.
Potrei aver previsto che se avesse vinto il panico e avessi cercato riparo invece che restare fermo tale freccia potesse raggiungermi lo stesso
Se questo risulta essere vero, se esiste questa possibilità prima di tutto ho fatto la scelta inconsapevole di buttarmi nella mischia senza esserne pronto, poi non ho fatto alcun progresso con le relazioni sociali e sono soltanto uno schifoso manipolatore e infine sto usando questa persona.
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26-12-2011, 14:26
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Se questo risulta essere vero, se esiste questa possibilità prima di tutto ho fatto la scelta inconsapevole di buttarmi nella mischia senza esserne pronto, poi non ho fatto alcun progresso con le relazioni sociali e sono soltanto uno schifoso manipolatore e infine sto usando questa persona.
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Mi pare che esageri col dire che la stai usando. Alla fine della fiera entrambi avrete fatto un'esperienza...ok non vorrei sembrare eccessivamente fricchettone ma non è che gli hai chiesto un prestito.
Però mi pare evidente una tendenza autosvalutatrice in te, cosa che del resto ci accomuna. Poteva semplicemente lasciar cadere la cosa, evidentemente è perlomeno curiosa.
Quanto al fatto di non essere pronto a buttarsi nella mischia...probabilmente non lo sei, nessuno che viva in maniera solitaria per lungo tempo lo è, ma se l'intenzione è di uscirne non c'è alternativa. Puoi solo accettare i rischi del caso.
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26-12-2011, 21:07
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Ok, ci siamo accordati.. gli ho spiegato il complicatissimo meccanismo per il quale devo considerarmi una persona "accessorio" e quindi mi ha detto che mercoledì deve andare ad una visita e mi ha chiesto di accompagnarla.
Ho detto di sì, non penso che posso uscirne con una cosa migliore di questa.
Prima di tutto si va in auto e quindi sto seduto che è meglio sopratutto se tremo come sto tremando ora ._.
Non dobbiamo quindi consumare qualcosa da mangiare in pubblico, se è una visita ci sarà un momento in cui lei deve rimanere da sola e io in attesa e questa cosa penso sia buona così posso approfittarne per rimanere solo e respirare.
Tra le altre cose ora sa in che casa abito e questa cosa già ha accorciato le distanze psicologicamente, tra l'altro mi ha detto che abito in un posto in cui non si riesce a parcheggiare.. infatti è vero! il posto incagnato e il casino che bisogna fare per entrare e uscire dal cancello di casa mia che da direttamente sulla strada trafficata è una delle ragioni per cui sono amaxofobico.
Questo mi fa riflettere che anche lei è sensibile al problema della guida e lo stress che ne deriva, può sembrare bizzarro ma mi aiuta ad "umanizzarla" e accorciare quindi ulteriormente le distanze.
Oggi mi sento già diverso da ieri, con queste prospettive va decisamente meglio, si può fare.
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26-12-2011, 23:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Beh Kitsune, ti conosco poco e ho letto poco di te ma sei una bella persona quindi butta nel cesso le tue idee sul fatto che la sfrutti.
Non la stai sfruttando.
E lei è una brava persona da quel che mi pare di capire, ti è vicina.
Non pensare male, vai alla grande, non boicottarti da solo che non lo meriti.
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27-12-2011, 02:22
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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hai trovato una che dopo esserti sputtanato totalmente vuole uscire con te, oramai non hai più niente da perderci per cui direi di sfruttare questa occasione.
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27-12-2011, 02:59
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Allora per accompagnarla alla visita mi ha detto che non riesce lei perché si sente a disagio, in cambio ha proposto di guardare un film a casa sua la sera stessa.
Io non so cosa cambi nella mia testa bacata ma vedere il film a casa sua è di nuovo una situazione estremamente ansiogena.
La prima cosa che mi è venuta in mente è quella di sentirmi una merda perché solitamente tra amici ci si invita al cinema o meglio io dovevo invitare lei al cinema. Ah già ma noi non siamo amici, siamo sconosciuti e tanto per capirci non ci riuscirei ugualmente sia ben chiaro, ma fortunatamente a lei non piace il cinema.
Attualmente la voglia di fuggire è scomparsa ma si è presentata una crisi di pianto, credo di avere una crisi di nervi, non piangevo da anni e non riesco a smettere, devo dire che avevo quasi dimenticato quanto si sta di merda. Ovviamente questo non gliel'ho detto perché altrimenti mi manda a Lourdes. Cerco di mettermi nei suoi panni nel pensare a quanto grande sia il suo sacrificio nel prendere in casa uno sconosciuto (in casa ci sarebbe sua madre e noi dovremmo stare in camera sua) sapendo i problemi che ho.
Se dovessi farlo io avrei tante di quelle paranoie sul film da scegliere, sulla casa da riordinare, da non finire.. ebbene nonostante questo ripetermi che è veramente inopportuno aver timore quando in realtà mi si stia dando un aiuto (e che aiuto) niente io continuo a sentirmi così
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27-12-2011, 03:08
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Allora per accompagnarla alla visita mi ha detto che non riesce lei perché si sente a disagio, in cambio ha proposto di guardare un film a casa sua la sera stessa.
Io non so cosa cambi nella mia testa bacata ma vedere il film a casa sua è di nuovo una situazione estremamente ansiogena.
La prima cosa che mi è venuta in mente è quella di sentirmi una merda perché solitamente tra amici ci si invita al cinema o meglio io dovevo invitare lei al cinema. Ah già ma noi non siamo amici, siamo sconosciuti e tanto per capirci non ci riuscirei ugualmente sia ben chiaro, ma fortunatamente a lei non piace il cinema.
Attualmente la voglia di fuggire è scomparsa ma si è presentata una crisi di pianto, credo di avere una crisi di nervi, non piangevo da anni e non riesco a smettere, devo dire che avevo quasi dimenticato quanto si sta di merda. Ovviamente questo non gliel'ho detto perché altrimenti mi manda a Lourdes. Cerco di mettermi nei suoi panni nel pensare a quanto grande sia il suo sacrificio nel prendere in casa uno sconosciuto (in casa ci sarebbe sua madre e noi dovremmo stare in camera sua) sapendo i problemi che ho.
Se dovessi farlo io avrei tante di quelle paranoie sul film da scegliere, sulla casa da riordinare, da non finire.. ebbene nonostante questo ripetermi che è veramente inopportuno aver timore quando in realtà mi si stia dando un aiuto (e che aiuto) niente io continuo a sentirmi così
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la visita non mi piaceva come idea, il film è meglio, guardate il film e non dovete neanche parlare tanto. Certo dimostra una grande fiducia in te se ti ha invitato a casa sua. Riguardo alla crisi di pianto sfogati da solo a casa ma poi fattela passare, va bene che oramai ti sei sputtanato ma mettersi a piangere davanti a lei no. Cmq da come la descrivi mi sembra che anche lei abbia qualche problemino.
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27-12-2011, 03:23
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da lizbon
guardate il film e non dovete neanche parlare tanto.
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e se cresce l'imbarazzo?
Quote:
Certo dimostra una grande fiducia in te
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ora lei sa dove abito, io non proprio.. certo non cambia niente perché comunque non uscendo di casa mai non mi potrà mai scorgere per farsi un'idea..
Quote:
va bene che oramai ti sei sputtanato ma mettersi a piangere davanti a lei no.
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non la vedo una cosa così grave dopo che stasera mia madre mi ha detto: "ma quello era un SMS?? stai scrivendo SMS????"
Quote:
Cmq da come la descrivi mi sembra che anche lei abbia qualche problemino.
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non mi importa, tutti hanno dei problemi.. non la considero né una cosa positiva né negativa.
L'importante è che non sia un serial killer o che io sia sul menu per quella sera.
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27-12-2011, 03:33
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
e se cresce l'imbarazzo?
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non so che dirti, non ci pensare, al limite mettiti a parlare del film.
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
non la vedo una cosa così grave dopo che stasera mia madre mi ha detto: "ma quello era un SMS?? stai scrivendo SMS????"
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sì ma lei non è tua madre, datti una regolata
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
non mi importa, tutti hanno dei problemi.. non la considero né una cosa positiva né negativa.
L'importante è che non sia un serial killer o che io sia sul menu per quella sera.
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infatti era per dirti che anche lei non è perfetta e infallibile, visto che anche lei ha dei problemi anche tu non te ne creare troppi.
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