![]() |
Non penso di farcela
Sto effettuando un percorso introspettivo a scopo terapeutico a ritroso della mia vita.. (tradotto).. mentre ricontrollavo il database dei file sul mio harddisk principale.. mi sono imbattuto nei log di msn di una decina di anni fa.
Tra questi un mese fa ho trovato un vecchio contatto di una ragazza che sarebbe una mia vicina di casa e coetanea, questa ragazza non l'ho mai incontrata, ci siamo sempre trattati male a vicenda e non so nemmeno il perché .. casualmente sono riuscito a risalire al suo account youtube (NB: ho da tantissimi anni il suo numero di cell ma il cell non lo uso a priori) ebbene non so perché ma decisi di contattarla e ne parlai anche allo psicologo. Lei non mi rispose e pensavo che la cosa fosse finita lì fin quando pochi giorni fa invece ha replicato. L'evoluzione della conversazione è stato qualcosa di impacciatissimo e la sua schiettezza nel chiedermi cosa desiderassi da lei mi ha portato a breve a sputare tutta la verità. Ho visto da parte sua una serie di reazioni di volta in volta: scocciatura, sospetto, rabbia, incomprensione, shock, incredulità, paura e infine curiosità. Non so bene come sia successo ma siamo arrivati al punto che vorrebbe incontrarmi per un caffè, gli ho spiegato che sarebbe un'ottima idea ma che l'ultima volta che ho preso un caffè mi tremava talmente la mano che quasi me lo versavo addosso e tutto questo nonostante fossi sotto casa, con un amico che conoscevo da 4 anni, molto più grande di me e con cui uscivo perfino spesso.. ci siamo scambiati i numeri (io avevo ancora in memoria il suo) e a quel punto (ieri notte) voleva chiamarmi ma io ho gentilmente rifiutato perché non me la sento.. gli ho detto anche qui la verità cioè che ho problemi a parlare al telefono e al citofono in generale se non con persone della mia quotidianità. Sono riuscito a promettergli qualcosa più terra terra come accompagnarla mentre porta fuori il cane. Quasi come se io non fossi la ragione per la quale dovessimo vederci. Perché il cane? perché innanzitutto mi piacciono gli animali e come nella pet therapy sono un link per raggiungere le altre persone.. il cane potrebbe essere un valido elemento su cui trasferire l'attenzione e l'ansia.. potrebbe diventare una valvola di sfogo, un argomento di discussione per evitare silenziosi imbarazzi, ecc. È assurdo ma non mi è venuto in mente niente di meglio, le altre idee rasentano la follia come studiare un modo per far finta di incontrarla per caso. Le ho parlato del problema che una parte di me tende ad auto-boicottarmi in questo momento la battaglia è durissima e non so come vincere o come riappacificarmi. Mi sento uno zerbino, un bambino delle elementari un povero deficiente. La mia paura più grande adesso e di non riuscire nemmeno in questo e che paradossalmente si ribalti la situazione cioè che sia lei a voler insistere per vedermi. Sta prendendo il sopravvento la parte di me che vuole scappare, annullare e cancellare quello che sta succedendo. Ho sensi di colpa: mi chiedo che cosa glielo fa fare a lei, che cosa ci guadagna. Mi sento come se dovessi gettarmi nel vuoto. Che cosa posso fare? c'è un interruttore? |
Re: Non penso di farcela
No.. io le ho scritto "ciao vicina" nel corso degli anni ci sentivamo rarissimamente e lo facevamo salutandoci in questo modo.
Lei ha replicato con delle faccine oppure dei punti interrogativi, quando ha capito chi ero mi ha proprio scritto "ma..hai bisogno di qualcosa?" a quel punto mi ha messo in crisi perché non sapevo che rispondere.. e ho cominciato con repliche assurde tipo questa.. Quote:
Non so, non so come fare ora perché in entrambi i casi ci rimetto.. nel primo caso attacco di panico fulminante, nel secondo non proverò mai più un contatto. |
Re: Non penso di farcela
Infatti mi sa che, in generale, sei un pò troppo sincero e diretto :D
tante cose se non proprio indispensabili eviterei (ed evito) di dirle... sei stato fortunato già solo che non sia scappata a gambe levate :D Ma in 10 anni non vi siete mai visti (pur essendo vicini poi.. nemmeno per caso?) ? quanti anni hai ? |
Re: Non penso di farcela
Quote:
Continua: se non lo fai, lo rimpiangerai. Non farti troppe aspettative però. |
Re: Non penso di farcela
Quote:
Io ne ho 25 lei dovrebbe avere qualche mese meno di me. Quote:
Quote:
|
Re: Non penso di farcela
Quote:
Non riesco ancora non solo a rispondere a quella domanda ma a comprenderne la natura e questo mi inquieta. |
Re: Non penso di farcela
Non farti scappare questa opportunità cerca di non farti influenzare
da pensieri sabotatori più pensi di non farcela più li rinforzi . Se la incontri vinci piccole battaglie contro questi pensieri basta che non ti focalizzi poi solo su ciò che non sei riuscito a fare. Se ti vuoi bene devi regalarti queste opportunità. |
Re: Non penso di farcela
Quote:
|
Re: Non penso di farcela
ho letto solo il primo post per ora
massima stima per la tua sincerità:applauso: hai agito bene! a me pare interessata :bene: |
Re: Non penso di farcela
Senza dubbio sto imparando cose che non sapevo, la mia abilità nel parlare di me stesso è sbalorditiva.. perfino qui si trovano diversi esempi.
Sappiamo che Internet è una specie di filtro, rende anonimi e diventa più facile discutersi e accettare di essere giudicati. Benché io non discuta dei miei problemi a persone dal vivo, pensavo di non avere questo problema anche nella realtà, in fondo con lo psicologo non accade e pensavo che fosse universalmente uguale con tutti. Posso dire che questa persona è ancora anonima anche se abita vicino a me, nella mia testa cosa la rende diversa? Tutte le persone con cui interagisco benché reali vivono tutte nella mia testa.. si manifestano nella mia realtà attraverso i miei pensieri e sono quindi tutte immaginarie.. come qualsiasi evento raccontato su un libro. (non so se è facile seguirmi) Io vivo in questo mondo, un mondo di illusioni, di pensieri dove niente può sbalordirmi e tutto è sotto controllo. Ecco che le interazioni fisiche dal vivo bypassano i miei schemi e quindi le mie difese, devo imparare a muovermi in questo nuovo mondo.. ma devo farlo prudentemente. |
Re: Non penso di farcela
Secondo me dovresti cercare di pensare che indipendentemente da come andrà sarà un passo avanti.
Cmq se ha alla confessione direi che qualcosa di buono ne verrà fuori. |
Re: Non penso di farcela
Praticamente ieri sera mi ha chiesto se ho contattato altre persone dopo aver "rivisitato" amicizie e discussioni del passato.
Gli ho risposto di no e mi ha chiesto perché tra tanti ho "scelto" proprio lei. Teoricamente mi aveva già fatto questa domanda e inizialmente le risposi che probabilmente aveva qualcosa a che fare col fatto che vivessimo vicini e che il motivo per il quale non ci fossimo mai incontrati in tanti anni era un'importante segnale dei miei problemi. Tuttavia ho deciso di approfondire l'argomento anche per non rispondergli la stessa cosa precedente e anche qui è emerso che in realtà c'è altro. È per avere amicizie "dal vivo"? Mi sono portato a pensare che si preferisce alcune persone ad altre sulla base della compatibilità e somiglianze. Ebbene anche che io sia convinto che lei mi somigli(cosa impossibile perché mi sono reso conto che solo gli schizoidi mi somigliano), non potrei saperlo con certezza perché appunto per me è come un'estranea, non so praticamente nulla di lei. Ma allora cosa potrebbe essere? Ho pensato che esista una probabilità che io abbia individuato in lei un buon partito destabilizzante. Usando una metafora è come se avessi individuato in lei una caparbia freccia da scoccare sopra la mia testa. Potrei aver previsto che se avesse vinto il panico e avessi cercato riparo invece che restare fermo tale freccia potesse raggiungermi lo stesso:miodio: Se questo risulta essere vero, se esiste questa possibilità prima di tutto ho fatto la scelta inconsapevole di buttarmi nella mischia senza esserne pronto, poi non ho fatto alcun progresso con le relazioni sociali e sono soltanto uno schifoso manipolatore e infine sto usando questa persona. |
Re: Non penso di farcela
Quote:
Però mi pare evidente una tendenza autosvalutatrice in te, cosa che del resto ci accomuna. Poteva semplicemente lasciar cadere la cosa, evidentemente è perlomeno curiosa. Quanto al fatto di non essere pronto a buttarsi nella mischia...probabilmente non lo sei, nessuno che viva in maniera solitaria per lungo tempo lo è, ma se l'intenzione è di uscirne non c'è alternativa. Puoi solo accettare i rischi del caso. |
Re: Non penso di farcela
Ok, ci siamo accordati.. gli ho spiegato il complicatissimo meccanismo per il quale devo considerarmi una persona "accessorio" e quindi mi ha detto che mercoledì deve andare ad una visita e mi ha chiesto di accompagnarla.
Ho detto di sì, non penso che posso uscirne con una cosa migliore di questa. Prima di tutto si va in auto e quindi sto seduto che è meglio sopratutto se tremo come sto tremando ora ._. Non dobbiamo quindi consumare qualcosa da mangiare in pubblico, se è una visita ci sarà un momento in cui lei deve rimanere da sola e io in attesa e questa cosa penso sia buona così posso approfittarne per rimanere solo e respirare. Tra le altre cose ora sa in che casa abito e questa cosa già ha accorciato le distanze psicologicamente, tra l'altro mi ha detto che abito in un posto in cui non si riesce a parcheggiare.. infatti è vero! il posto incagnato e il casino che bisogna fare per entrare e uscire dal cancello di casa mia che da direttamente sulla strada trafficata è una delle ragioni per cui sono amaxofobico. Questo mi fa riflettere che anche lei è sensibile al problema della guida e lo stress che ne deriva, può sembrare bizzarro ma mi aiuta ad "umanizzarla" e accorciare quindi ulteriormente le distanze. Oggi mi sento già diverso da ieri, con queste prospettive va decisamente meglio, si può fare. |
Re: Non penso di farcela
Beh Kitsune, ti conosco poco e ho letto poco di te ma sei una bella persona quindi butta nel cesso le tue idee sul fatto che la sfrutti.
Non la stai sfruttando. E lei è una brava persona da quel che mi pare di capire, ti è vicina. Non pensare male, vai alla grande, non boicottarti da solo che non lo meriti. |
Re: Non penso di farcela
hai trovato una che dopo esserti sputtanato totalmente vuole uscire con te, oramai non hai più niente da perderci per cui direi di sfruttare questa occasione.
|
Re: Non penso di farcela
Allora per accompagnarla alla visita mi ha detto che non riesce lei perché si sente a disagio, in cambio ha proposto di guardare un film a casa sua la sera stessa.
Io non so cosa cambi nella mia testa bacata ma vedere il film a casa sua è di nuovo una situazione estremamente ansiogena. La prima cosa che mi è venuta in mente è quella di sentirmi una merda perché solitamente tra amici ci si invita al cinema o meglio io dovevo invitare lei al cinema. Ah già ma noi non siamo amici, siamo sconosciuti e tanto per capirci non ci riuscirei ugualmente sia ben chiaro, ma fortunatamente a lei non piace il cinema. Attualmente la voglia di fuggire è scomparsa ma si è presentata una crisi di pianto, credo di avere una crisi di nervi, non piangevo da anni e non riesco a smettere, devo dire che avevo quasi dimenticato quanto si sta di merda. Ovviamente questo non gliel'ho detto perché altrimenti mi manda a Lourdes. Cerco di mettermi nei suoi panni nel pensare a quanto grande sia il suo sacrificio nel prendere in casa uno sconosciuto (in casa ci sarebbe sua madre e noi dovremmo stare in camera sua) sapendo i problemi che ho. Se dovessi farlo io avrei tante di quelle paranoie sul film da scegliere, sulla casa da riordinare, da non finire.. ebbene nonostante questo ripetermi che è veramente inopportuno aver timore quando in realtà mi si stia dando un aiuto (e che aiuto) niente io continuo a sentirmi così:miodio: |
Re: Non penso di farcela
Quote:
|
Re: Non penso di farcela
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
L'importante è che non sia un serial killer o che io sia sul menu per quella sera. |
Re: Non penso di farcela
Quote:
Quote:
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:01. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.