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Vecchio 18-06-2018, 11:12   #1
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Per conoscere bisogna interagire
eh ma allora se conosciamo poche persone ,è perchè non interagiamo!
per interagire serve un contesto? o un ambiente?
molto dell'evitantismo nasce dal fatto che pensiamo che per avere una comunicazione soddisfaciente bisogna avere un ambiente favorevole
in realta l'ambiente è sempre diverso , e molte delle volte non l'ho hai manco , si scatena cosi un circolo vizioso di pensieri tipo : le do fastidio, cosa gli dico, indicazioni, domande , come gli dico questa cosa
e quindi se vediamo tipo 50 persone al giorno , noi ci parliamo con 2 di esse
limitando la possibile conoscenza di altre persone

l'evitantismo è questo
Vecchio 18-06-2018, 11:17   #2
Intermedio
L'avatar di myfearsandme
 

Personalmente io cerco di evitare gli altri per evitarne il giudizio
Vecchio 18-06-2018, 11:40   #3
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nel tempo ho imparato a iniziare qualche conversazione con persone che non conosco, il mio problema è che non riesco ad approfondire la conoscenza, tendo a tenermi sulle mie e a parlare poco di me.. è difficile trovare qualche persona affine ed è molto faticoso instaurare un rapporto più profondo oltre la semplice conoscenza
Vecchio 18-06-2018, 12:07   #4
Esperto
L'avatar di Rincewind88
 

Il mio problema é rompere il ghiaccio. Fatto quello, il resto é (quasi) tutto in discesa.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Vecchio 18-06-2018, 12:35   #5
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da Palladipelo Visualizza il messaggio
nel tempo ho imparato a iniziare qualche conversazione con persone che non conosco, il mio problema è che non riesco ad approfondire la conoscenza, tendo a tenermi sulle mie e a parlare poco di me.. è difficile trovare qualche persona affine ed è molto faticoso instaurare un rapporto più profondo oltre la semplice conoscenza
Mi viene da pensare che forse temi di "essere scoperta", di mostrare i lati di te che meno ti piacciono.
Vecchio 18-06-2018, 13:03   #6
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Mi viene da pensare che forse temi di "essere scoperta", di mostrare i lati di te che meno ti piacciono.
Beccata in pieno! Sono omosessuale e le persone che frequento non lo sanno.. non ho persone così di fiducia a cui raccontarlo e ho paura che venga scoperto al posto di lavoro.. questa cosa mi opprime
Vecchio 18-06-2018, 14:00   #7
Esperto
L'avatar di CryingOnMyMind
 

Io non riesco neanche a iniziare una conversazione, ne tantomeno riuscire a mantenere un rapporto duraturo
Vecchio 18-06-2018, 18:12   #8
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Questi sono agiti inconsci al livello del pensiero, interagire senza pensare significa invece fare degli agiti inconsci al livello dell'azione.
L'alternativa è interagire lentamente dandosi il tempo per pensare i pensieri (osservarli) e ascoltare quello che davvero si sta sentendo, questo atteggiamento slatentizzerà una paura inconscia che è una ripetizione (agito) di quello che questo atteggiamento slatentizzava nei genitori (di chiunque) causata dall'intrinseca imprevidibilità dei risultati di questo atteggiamento.

L'educazione di un bambino quasi sempre si riduce a tracciare linee di gesso e convincerlo della loro invalicabilità, creando in lui misticismo psicologico. Valicarle senza pensare e sentire è come non valicarle affatto.
secondo mè un insieme di fatti che ci creano , sono piu i fatti esterni che ci fanno(tipo una persona come ti risponde o come ti giudica ), o le nostre volonta?


i fobici interagiscono con le prime modalita , danno peso ai fatti esterni , ovvero i feedback delle altre persone
modifichiamo il nostro carattere in base a questo , o almeno lo faccio io"

invece della volonta che ci mettiamo non gli poniamo importanza

ed è un errore

Ultima modifica di ricotta27; 18-06-2018 a 18:16.
Ringraziamenti da
Noriko (18-06-2018)
Vecchio 18-06-2018, 18:43   #9
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Probabilmente vogliamo essere accettati, abbiamo tanta paura che non succeda, quindi non ci esponiamo.
Personalmente la paura del rifiuto non c'è più, adesso se non sono molto comunicativa è perché non ne ho voglia.
Vecchio 18-06-2018, 22:33   #10
Esperto
L'avatar di Crystal
 

Se diventa inconscia è meno prevedibile ma più gestibile, è un appoggio che si da la mente, quando la paura diventa troppo importante.


Passare questi limiti irrazionali è non fidarsi della propria paura che essendo irrazionale non ha motivo di essere ascoltata. Quindi tutto ciò che ci dice in ambito di socializzazione è quasi sempre errato...domande che ci facciamo, dubbi sulle risposte, dubbi sui modi. Quindi bisogna rendere innocua quella paura che non fa altro che risvegliare ogni volta schemi e convinzioni cementati nella nostra mente. Scavallarli e pensare oggettivamente e razionalmente senza seguirli ogni qual volta equivale ad abituare la mente ad attivarsi per la socializzazione creando altri schemi più funzionali, che non attivano la componente ansiosa e che ci fanno calare nell'ambito sociale in maniera sempre più tranquilla e serena, creando invece un circolo virtuoso che non fa altro che rinforzare questo schema nuovo, innocuo e vuoto da riempire con orgoglio (inteso moderatamente, ovvio) e razionalità.
Vecchio 18-06-2018, 22:37   #11
Banned
 

Non mi piace un interagire perché bisogna sempre usare quelle inutili frasi di circostanza, parlare di argomenti stupidi e dare la solita risposta scontata.
Ormai si hanno solo un sacco di rapporti superficiali, mi dispiace non avere conoscenze di lunga data e profonde.
Ringraziamenti da
Noriko (19-06-2018), ricotta27 (19-06-2018)
Vecchio 18-06-2018, 23:21   #12
Intermedio
L'avatar di Guess what?
 

Io sono molto timido, e all'inizio sembro appunto timido, ma dolce e gentile. poi prendendo confidenza si vede che sono infantile, rancoroso, maleducato, rude e che mi prendo troppe confidenze.

A me piuttosto succede che magari con una persona la prima volta ci parlo e ci scherzo, ma poi man mano che la incontro ho sempre meno cose da dire fino a non cagarci più di striscio.
Vecchio 19-06-2018, 11:39   #13
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
È diventata inconscia.

Come si dimostra la paura inconscia?
Certe volte dubito che l'inconscio esiste.
Vecchio 19-06-2018, 13:04   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio

Come si dimostra la paura inconscia?
Certe volte dubito che l'inconscio esiste.
l'inconscio è la consuetudine di comportamenti, immagazzinati nel proprio cervello che per cambiarli necessitano di altri modi di agire

un casino insomma

un po come una discarica di sentimenti , traumi , anche se non si puo eliminarli del tutto

condizioando la persona dopo un trauma

Ultima modifica di ricotta27; 19-06-2018 a 13:11.
Vecchio 19-06-2018, 17:56   #15
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da ricotta27 Visualizza il messaggio
l'inconscio è la consuetudine di comportamenti, immagazzinati nel proprio cervello che per cambiarli necessitano di altri modi di agire

un casino insomma

un po come una discarica di sentimenti , traumi , anche se non si puo eliminarli del tutto

condizioando la persona dopo un trauma
Grazie Ricotta27.

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Non credo si possa dimostrare come una formula matematica, e anche una dimostrazione matematica ha bisogno di essere compresa da chi legge, quindi non può essere una cosa unilaterale.
Magari sopratutto lo si può inferire: chiunque ha pensieri e sensazioni incoerenti a livello consapevole, dunque ci dev'essere una catena di cause-effetti inconscia. Un profilo psicologico è come un oggetto un po' immerso in acqua, quello che affiora fornisce indizi su cosa c'è sotto, dunque su cos'è nella sua totalità.
Grazie anche a te Joseph.

….. ho finito i ringrazia..
Vecchio 20-06-2018, 20:52   #16
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Probabilmente vogliamo essere accettati, abbiamo tanta paura che non succeda, quindi non ci esponiamo.
Personalmente la paura del rifiuto non c'è più, adesso se non sono molto comunicativa è perché non ne ho voglia.
Ma il fatto di non riuscire a interagire è dato dalla fobiasociale o è in parte anche una componente caratteriale?
Vecchio 20-06-2018, 23:31   #17
Esperto
L'avatar di Ogard
 

Quote:
Originariamente inviata da Mik80 Visualizza il messaggio
Ma il fatto di non riuscire a interagire è dato dalla fobiasociale o è in parte anche una componente caratteriale?
Diciamo che la fobia sociale trova terreno fertile in certi tipi di carattere.
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