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22-06-2014, 20:05
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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non ce la faccio più, non so cosa dire di più, solo ho un dolore immenso nel cuore, un peso enorme, mi viene da piangere ma non riesco, non riesco a fare più niente, solo pc e musica.. Ho un'apatia terribile, ho bisogno di parlare con il mio psichiatra ma è in ferie, sto malissimo, non so cosa fare.. Sarebbe stato meglio se ieri fossi morta
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22-06-2014, 20:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Queste sensazioni in genere hanno un picco in estate, la stagione per eccellenza in cui ti rendi veramente conto che ti stai perdendo un po' tutto. Non vedo l'ora che ritorni l'inverno con le sue coperte.....
Tieni duro...
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22-06-2014, 20:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Incontrati con qualche utente del forum, o scambia il numero di cell, via pm, hai bisogno immediato distrazione e relazione.
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22-06-2014, 20:18
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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No non è per quello, sto davvero giù e non so che cosa fare, non so proprio come uscirne, sento un dolore e una sofferenza atroce
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22-06-2014, 20:27
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Se ti "và" di ascoltare musica e pc, vuol dire che non c'è un apatia totale, il tuo cervello ha ancora piacere a fare alcune attività, cerca di orientare la tua attenzione su altre cose che di solito di piace fare e falle anche per poco alla volta, ma falle; Magari organizzati la giornata con delle piccole attività, così non dai tempo all'apatia di raggiungerti; Più pensi a cosa fare e più l'apatia ti cancella le idee...per cui scrivetele e falle;
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22-06-2014, 20:28
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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E come vorresti uscirne? Hai bisogno di parlare, da quanto non ridi e scherzi?
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22-06-2014, 20:29
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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è successo qualcosa in particolare?
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22-06-2014, 20:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Se ti "và" di ascoltare musica e pc, vuol dire che non c'è un apatia totale, il tuo cervello ha ancora piacere a fare alcune attività, cerca di orientare la tua attenzione su altre cose che di solito di piace fare e falle anche per poco alla volta, ma falle; Magari organizzati la giornata con delle piccole attività, così non dai tempo all'apatia di raggiungerti; Più pensi a cosa fare e più l'apatia ti cancella le idee...per cui scrivetele e falle;
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Questo mi sembra un buon consiglio. Anche se può sembrare una cosa di poco conto cercare di organizzare un pochino la giornata, davanti al vuoto che si prospetta ogni giorno, col tempo diventa importante.
A me ha aiutato per esempio svegliarmi sempre alla stessa ora, anche darsi dei piccoli obbiettivi: finire un libro, ascoltare un disco o guardare un film è già qualcosa...io in mezzo a tutte queste cose tentavo di cercare lavoro.
Magari prova a fare qualcosa di mano tua come per esempio prepararti da mangiare. E il consiglio che spesso do è quello di scrivere (carta e penna), scrivere su se stessi e su quello che si prova. Non bisogna essere scrittori, ne farlo leggere a qualcuno, non costa niente e spesso aiuta a "sciogliersi" e a sfogarsi.
Sono piccole cose che alla lunga possono essere davvero d'aiuto per ricominciare.
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22-06-2014, 21:02
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Dimenticavo... Cerca di conoscere persone disponibili qui sul forum di milano, non isolarti edevita di crogilarti, hai bisogno di "normalità", inizia...
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22-06-2014, 23:14
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Grazie a tutti perché mi siete stati molto vicino, in tanti, e ve ne sono molto grata, perché forse mi sarei presa altre pilloline di nuovo. Io cerco di reagire, cerco di essere forte, anche se a volte mi vengono le crisi nere di depressione che non vedo più niente e voglio solo morire e vedo nessuna speranza. Perché sento che qualcosa non va bene, sento che non sto andando nella giusta direzione, o meglio, che mi sono persa, non so più chi sono, e poi sono persa per una persona che non può ricambiare il mio sentimento..Però sono forte e cerco di organizzarmi le giornate in qualche modo, magari mando cv o faccio una passeggiata, ogni giorno è una battaglia con me stessa, ogni giorno devo sforzarmi.
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25-06-2014, 16:13
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#11
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Principiante
Qui dal: May 2014
Messaggi: 21
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forse dirò una sciocchezza ma perché no?
se la strategia del "combattere" la tua situazione non funziona perché non provare qualcosa di diverso? ad esempio semplicemente accettare la situazione senza sforzarsi di far accadere qualcosa che ci piace, stare nel flusso qualunque esso sia senza adoperarsi affinché la realtà sia come vogliamo per forza ke sia
sto male e l'accetto, sto bene e l'accetto, succede quello e l'accetto, succede altro e l'accetto, senza rassegnazione ma un semplice osservare e accettare senza sforzi come se fossimo in sintonia con quel che accade
ho scoperto che quanto più detestavo ciò che c'era tanto più esso acquisiva forza, più mi "arrendevo" facendo pace con l'emozione negativa e più l'emozione negativa stessa sembrava sciogliersi
secondo me, e ripeto secondo me, perché è una mia interpretazione e posso sbagliarmi quindi prendi questa mia info con le pinze, secondo me quando gesù nei vangeli diceva ke chi ama la propria vita la perde e chi odia la propria vita la conserva per l'eternità significava appunto ke quanto più "amiamo", siamo attaccati, desideriamo che una situazione vada in un certo modo tanto più ce ne allontaniamo (forse perché alimenteremmo un meccanismo di dualità bene/male giusto/sbagliato che è distante dall'idea di perfezione del creato) ed invece quanto più vediamo già la perfezione o ci sforziamo di vederla a prescindere da ciò che c'è o da ciò che non c'è e tanto più le situazioni contingenti saranno più aderenti a quel ke vogliamo
spero di averti dato un'idea
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25-06-2014, 17:12
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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sono d'accordo con te Michael, visto che proprio alcune cose non riesco a cambiarle o comunque non riesco a ad averle come voglio, allora non devo fare altro che accettare la situazione, guardare la sofferenza da lontano, con distacco, cioè non dico che mi arrendo e non mi attivo per farmi forza ma semplicemente devo vivere le emozioni negative come quelle positive, con tranquillità e leggerezza. Questo lo sto imparando perché da mesi sono in terapia e sono parole della mia psicologa, ma non sempre riesco a non farmi sommergere dalla disperazione, a volte mi sento proprio immersa fino al collo e ho un blocco alla gola che mi chiude il respiro, ma devo imparare a vivere il momento anche se sembra scontato
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25-06-2014, 18:18
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#13
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 199
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Quote:
Originariamente inviata da michael j
sto male e l'accetto, sto bene e l'accetto, succede quello e l'accetto, succede altro e l'accetto, senza rassegnazione ma un semplice osservare e accettare senza sforzi come se fossimo in sintonia con quel che accade
ho scoperto che quanto più detestavo ciò che c'era tanto più esso acquisiva forza, più mi "arrendevo" facendo pace con l'emozione negativa e più l'emozione negativa stessa sembrava sciogliersi
secondo me, e ripeto secondo me, perché è una mia interpretazione e posso sbagliarmi quindi prendi questa mia info con le pinze, secondo me quando gesù nei vangeli diceva ke chi ama la propria vita la perde e chi odia la propria vita la conserva per l'eternità significava appunto ke quanto più "amiamo", siamo attaccati, desideriamo che una situazione vada in un certo modo tanto più ce ne allontaniamo (forse perché alimenteremmo un meccanismo di dualità bene/male giusto/sbagliato che è distante dall'idea di perfezione del creato) ed invece quanto più vediamo già la perfezione o ci sforziamo di vederla a prescindere da ciò che c'è o da ciò che non c'è e tanto più le situazioni contingenti saranno più aderenti a quel ke vogliamo
spero di averti dato un'idea
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a me sembra piu' un approccio "buddista" al problema, piuttosto che "cristiano" ...
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25-06-2014, 18:19
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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carpe diem, solo l'attimo esiste come cosa buona o felicità. nient'altro. alla lunga tutto finisce.
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25-06-2014, 20:08
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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è così facile però anche difficile da mettere in pratica questo ragionamento, di solito mi faccio vincere dalle emozioni negative
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25-06-2014, 21:04
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
è così facile però anche difficile da mettere in pratica questo ragionamento, di solito mi faccio vincere dalle emozioni negative
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anche a me prevalgono quelle negative. e prevalgono pure quando sto provando quelle positive....
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26-06-2014, 02:16
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#17
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Intermedio
Qui dal: Jun 2014
Messaggi: 136
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Ci sono questi picchi di disperazione purtroppo, ma bisogna in qualunque modo cercare la forza dentro noi stessi, la vita anche se in queste situazioni appare misera e triste quando la si riscopre diventa bellissima, soprattutto nelle piccole cose.
Io sono per l'attitudine mentale positiva, molte volte soprattutto nei periodi estivi o di festa salgono nuovamente i diavoli nella tormenta ebbene in queste situazioni cerco di indirizzare i miei pensieri su qualcos'altro che non mi faccia sentire una cacca. Poi le passeggiate fanno benissimo.
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26-06-2014, 08:25
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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esatto, devo scoprire la vita, nelle piccole cose e vedere che è bella, non farmi condizionare dai miei pensieri. Solo che ho questa sorta di distacco dalla realtà, è come se vivessi in un mondo tutto mio, in una bolla di sapone, e non vedo le cose come sono realmente ma le vedo attraverso i miei occhi, cioè distorte, brutte e minacciose, vedo sempre il giudizio negli altri. Però sto cercando di reagire, sto cercando di farmi forza.
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26-06-2014, 10:54
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#19
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Principiante
Qui dal: May 2014
Messaggi: 21
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo Ikari
a me sembra piu' un approccio "buddista" al problema, piuttosto che "cristiano" ...
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ma le due cose non sono affatto in contraddizione, le religioni hanno tutte uno stesso obiettivo solo che usano forme diverse per raggiungerlo, e nemmeno troppo diverse se consideriamo la fattispecie
essendo cristiano mi sforzo di amare i miei nemici (in forma di emozioni negative etc) ma questo amare non significa forse non attaccarsi alle situazioni che desideriamo ci siano ma che ora non ci sono?
poi ricordiamo che cristiano e buddista sono solo due parole, conta ciò che sentiamo all'interno, se avvertiamo emozioni di amore per la realtà o di rifiuto per la stessa
che poi la teoria sia facile ad esporsi e diversa nell'applicarsi è un altro discorso
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26-06-2014, 11:04
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#20
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Principiante
Qui dal: May 2014
Messaggi: 21
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
esatto, devo scoprire la vita, nelle piccole cose e vedere che è bella, non farmi condizionare dai miei pensieri. Solo che ho questa sorta di distacco dalla realtà, è come se vivessi in un mondo tutto mio, in una bolla di sapone, e non vedo le cose come sono realmente ma le vedo attraverso i miei occhi, cioè distorte, brutte e minacciose, vedo sempre il giudizio negli altri. Però sto cercando di reagire, sto cercando di farmi forza.
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guarda ke hai centrato il punto, infatti tutti vivono in una bolla di realtà personalizzata, ad alcuni questa bolla piace, ad altri meno, ma sempre un mondo personalizzato è!
immagina ke il mondo non esista come tale e ke sia solo uno specchio dei tuoi meccanismi interiori (in realtà non dovresti immaginarlo perché è così
quando sei davanti allo specchio e vuoi cambiare qualcosa, ad esempio la pettinatura cosa fai? agisci sullo specchio?
il mondo è uguale, per cambiare l'esterno è inutile agire all'esterno, lavora all'interno, osserva le emozioni che provi senza volerle cambiare, se cambi il modo di pensare e le conseguenti emozioni il mondo è "costretto" a cambiare perché gli specchi non decidono un cavolo, solo riproducono cio che c'è
comincia a sentirti responsabile al 100% di quel che crei ora e man mano che cambi modo di pensare vedi se cambia qualcosa all'esterno
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