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23-03-2016, 19:44
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#21
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
questa è proprio una cosa che mi fa incazzare! estroversoni di merda!
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Watzlawick nel suo sommo "pragmatica della comunicazione umana" indicò un assioma che oggi è considerato da tutti vero e scontato (ma all'epoca non lo era affatto): Non si può non comunicare. Qualunque cosa tu faccia (o non faccia), che sia intenzionale o no, comunichi. Anche se non vuoi comunicare, comunichi comunque.
Poi c'è un altro concetto importante che va tenuto sempre in considerazione: qualunque sia lo stimolo che ci perviene, ciascuno di noi, lo interpreta in funzione della propria esperienza, del proprio apprendimento acquisito e per come lo ha acquisito, in breve in funzione della propria storia delle interazioni.
Le persone ricevono impressioni, e la mente costruisce modelli interpretativi della realtà. Sono modelli interpretativi, non la realtà. È così che la nostra mente si fà le idee di base o di massima sulle cose. Questo capita a tutti.
Probabilmente, quell'amico ha conosciuto qualche gay che si comporta così e quindi ha ragionato per analogia, che è un metodo che la nostra mente utilizza frequentemente nella valutazione delle cose, e lo fa quasi in automatico, noi non ce ne rendiamo neanche conto.
Non è questione di essere estroversi, anche un introversone potrebbe giungere alla stessa conclusione. Prova qualche volta a camminare per strada facendo caso a tutte le persone sconosciute che incroci e pensa a che tipo di persona possa essere. Vedrai che per ognuna di queste persone, ti sarai fatta un'idea tua, indipendentemente dalla loro oggettiva realtà: sei proprio convinto di azzeccarci sempre al 100%?
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23-03-2016, 19:49
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#22
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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Quote:
Originariamente inviata da FakePlasticTree
I discorsi e il confronto con le altre persone mi destabilizza tantissimo evidenziando le enormi differenze tra me e le altre persone, a volte mi sento quasi come un'aliena.
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Forse è il caso che metta, nero su bianco, queste differenze e ci ragioni su ma scartando tutte le interpretazioni negative, cercando le causali, ma sempre scartando tutte le interpretazioni negative. Potrebbe uscire qualcosa di utile.
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23-03-2016, 19:56
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#23
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Banned
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 270
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Quote:
E' capitato anche a me
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pure a me quando avevo amici
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08-04-2016, 21:32
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#24
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Principiante
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 13
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Mi trovo nella tua stessa situazione. Ho un amico con qui parlo ed esco di più e lì per forza di cose interagisco e posso proporre io qualche argomento, poi in compagnia e tutta un altra cosa. Non intervengo molto e sono ad ascoltare loro che parlano del più e del meno con poco interesse.
Mi è capitato che mi tirassero dentro una compagnia molto più attiva e con più argomenti, salvo finire che non è durato molto e io ho sempre fatto quello che parlava poco...
Comunque sono contento di non aver abbandonato la mia solita compagnia, perchè fa più male stare a casa da solo. Anche se a volte anch'io non esco.
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05-08-2016, 15:55
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#25
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 129
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Ho vissuto la tua stessa identica situazione. Sembrava che mi chiedessero di uscire soltanto per fare numero, non perché avessero piacere a stare in mia compagnia. È finita che abbiamo litigato e non usciamo più insieme... La loro reazione mi ha solo dato ragione.
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06-08-2016, 06:31
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
ho amicizie per settore d'interesse e non significa che sono amici per mio interesse, sia chiaro ma che li vedo in determinati contesti di mio interesse.
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È così anche per me. Tra l'altro mi sono trovato anche più in sintonia. Penso che alla fine bisogna trovarsi le amicizie giuste con cui stare bene.
Quote:
Originariamente inviata da slowdive
Ti consiglierei di non perdere i contatti, per esperienza personale posso dirti che una volta perso il giro di amicizie non sono più stato capace di riprenderlo
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Quoto e straquoto. Non era neanche tanto l'interesse verso le persone specifiche a essermi mancato. In compenso ho dovuto darmi da fare, non so dire in definitiva se sia stato un male o un bene. Ero stanco e volevo cambiare aria, l'evitamento ha preso il sopravvento e tutto mi è sfuggito di mano.
Quote:
Originariamente inviata da Sickle
questa è proprio una cosa che mi fa incazzare! estroversoni di merda!
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Ultima modifica di Doomguy; 06-08-2016 a 06:43.
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12-08-2016, 16:15
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#27
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 164
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Anch'io mi trovo nella stessa situazione e non so come uscirne. Ormai non esco da diverso tempo e sinceramente non mi sembra di aver sentito la loro mancanza. A breve sarò costretto ad uscire nuovamente. Ormai non ho nemmeno più interesse a leggere quello che scrivono nel gruppo di Whatsapp. Infatti, o parlano di cose frivole, o parlano di cose che non mi interessano o parlano della prossima uscita. Nel gruppo ormai parlo solo quando sono interpellato. Quando lavori tutta la settimana, anche 3-4 ore al sabato cominciano a pesare. Non lo so, vedo l'uscita come una privazione della mia libertà. Non sento di appartenere alla compagnia: siano troppo diversi sia per esperienze di vita che per interessi. Poi la dittatura del "è sabato sera, BISOGNA uscire" proprio non la sopporto. A volte addirittura escono anche la domenica! Quello che non sopporto è quando continuano a rimarcare il fatto che non esco da parecchio tempo e usano questo fatto come un pretesto per invitarmi forzatamente ad uscire, come se avessi l'obbligo di uscire. Non so più cosa fare.
Grazie a chiunque mi darà dei consigli.
Volevo chiedervi: voi trovate sempre scuse plausibili per non uscire? Avete mai avuto il coraggio di dire: "guarda, non ho molta voglia di uscire stasera"? Se sì, come è andata?
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Ultima modifica di Black101; 12-08-2016 a 16:29.
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12-08-2016, 18:04
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da Black101
Quello che non sopporto è quando continuano a rimarcare il fatto che non esco da parecchio tempo e usano questo fatto come un pretesto per invitarmi forzatamente ad uscire, come se avessi l'obbligo di uscire. Non so più cosa fare.
Grazie a chiunque mi darà dei consigli.
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Dovresti uscire lo stesso, anche se non ti senti a tuo agio. Fidati, vinci quel maledetto evitamento .
Dobbiamo imparare ad essere più socievoli, non dico diventare degli "Yes man", ma essere più partecipativi. Inoltre si deve anche proporre a nostra volta, altrimenti l'iterazione diventa a senso unico. Partecipare di più ti farà sentire meno strano, asociale. Se riesci a divertirti ne trarrai degli enormi benefici.
Il pericolo che corri è quello di perdere la compagnia.
Quote:
Originariamente inviata da Black101
Volevo chiedervi: voi trovate sempre scuse plausibili per non uscire? Avete mai avuto il coraggio di dire: "guarda, non ho molta voglia di uscire stasera"? Se sì, come è andata?
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Non invento scuse, al massimo mi faccio i miei pipponi mentali da evitante .
Sul come è andata...
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Ultima modifica di Doomguy; 12-08-2016 a 18:07.
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12-08-2016, 19:55
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#29
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: un paesino sulle Alpi
Messaggi: 16
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Questa cosa io la avverto da sempre; attorno ai 18-20 anni non mi pesava il rifiutare degli inviti ad uscire perchè non capivo la mia situazione, poi quando mi sono reso conto che continuando così avrei rischiato di perdere i miei amici ho ricominciato ad uscire più spesso cercando di sforzarmi (evitando però le uscite troppo lontane perchè soffro ancora di agorafobia ) e devo dire che non me ne pento. Anche se a volte risulta essere noioso preferisco uscire ogni tanto che dovermi trovare a pensare a quanto sono solo
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12-08-2016, 19:59
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#30
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: un paesino sulle Alpi
Messaggi: 16
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Quote:
Originariamente inviata da Gekko
Mi trovo nella tua stessa situazione. Ho un amico con qui parlo ed esco di più e lì per forza di cose interagisco e posso proporre io qualche argomento, poi in compagnia e tutta un altra cosa. Non intervengo molto e sono ad ascoltare loro che parlano del più e del meno con poco interesse.
Comunque sono contento di non aver abbandonato la mia solita compagnia, perchè fa più male stare a casa da solo. Anche se a volte anch'io non esco.
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Mi ritrovo in una situazione molto simile alla tua e la penso come te sul non aver abbandonato la mia compagnia
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13-08-2016, 02:20
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Se ora sono completamente sola è proprio per questo motivo.
Fino all'anno scorso uscivo sempre, giravo talmente tanto da dormire a casa un paio di giorni a settimana al massimo, poiché non volevo starci. All'inizio riuscivo a stare benino con gli altri. Poi piano piano le divergenze di interessi, di stili di vita e comportamentali hanno iniziato a farsi sentire, sempre più pesantemente, andando ad alimentare di nuovo quel desiderio di isolamento che avevo cercato di tenere a bada. Il tempo in cui stavo in compagnia iniziavo a passarlo un po' in disparte, dentro la mia bolla... Loro chiacchieravano, scherzavano ed io stavo seduta a guardarmi intorno e riflettere sulle mie questioni, salvo qualche intervento... troppo spesso venivo interrotta quando parlavo, a volte ciò che dicevo volava via col vento come se non fosse udibile, ergo non credevo più di poter avere qualcosa di interessante da dire. Prima ho ricominciato ad inventare scuse per evitare di uscire, poi sono passata ad evitare anche i contatti telefonici e così eccomi qui con vita sociale pari a zero. Tutto ciò un po' mi dà noia, ma alla fine hanno influito molto anche le dinamiche esterne, quindi non sono sicura di avere sta gran voglia di passare del tempo in compagnia per ora.
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Ultima modifica di StacyFreak; 13-08-2016 a 02:37.
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13-08-2016, 08:22
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#32
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Meh pure io, solo da sempre.
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18-02-2017, 05:20
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#33
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Il mio terapeuta mi ha detto che a 29 anni approfondire amicizie e dura per tutti..i gruppi formatasi in adolescenza sono compatti già formati chiusi quindi a chi ha degli amici nei gruppetti consiglio di tenerseli stretti perché entrare in nuovi gruppi e dura a maggior ragione se non si è socievoli..io ho trovato degli amici nuovi in provincia di Catania e un sabato si è uno no li raggiungo a Catania che mi è parsa una città socievole..nella mia città uscito da alcuni giri per amicizie troncate ho avuto un enorme difficoltà a stringere legami...la soluzione più naturale e avere amici per hobby..gli amici del calcetto quellli del sabato ecc..in generale e un problema di mentalità ci sono luoghi dove ognuno si tiene il proprio giro di amici conosciuti in adolescenza e non è aperto a conoscere gente nuova..fare amicizia a 14 anni non è come farlo a 29
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18-02-2017, 13:36
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#34
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Purtroppo mi sto staccando dal gruppo di amici "storici" ma la colpa è solo loro,mi dispiace ma ho bisogno di un po' di aria fresca.
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