Uno dei miei tanti problemi, causati dalla fobia sociale e da parecchie esperienze negative che ho avuto in passato, è il fatto che io non mi fido dei ragazzi.
Ho pochissima, o scarsa, fiducia nel genere maschile, in particolare nei ragazzi che hanno più o meno l'età mia.
Non è così, ovviamente, per quanto riguarda i miei amici maschi, con loro sto bene.
Non mi fido di loro nel senso che li sento quasi come una "minaccia" alla mia persona, mi spiego meglio: mi sento minacciata sia quando qualcuno di loro mi invita a intraprendere una relazione di solo sesso con lui, come mi sta succedendo, ultimamente, via internet (nel caso qualcuno non avesse letto il mio thread "Forse sono strana io?", deve sapere che io non sono il tipo di persona a cui piace intraprendere una relazione del genere); sia quando uno si avvicina a me anche in maniera amicale. Entrambe le situazioni rappresentano una minaccia per me perché ho paura di soffrire.
Mentre la prima situazione è più che comprensibile, qualcuno potrebbe domandarsi il perché io tema la seconda, ebbene perché in passato mi innamorai proprio di un ragazzo che mi riservava mille attenzioni e gentilezze, ma egli lo faceva solo per amicizia e non perché era innamorato di me. E io, in quel caso, ci soffrii moltissimo.
Poi, aggiungiamoci il fatto che alle superiori, per due anni consecutivi, sono stata bullizzata verbalmente, senza meritarmelo, da un ragazzo che fino all'anno precedente era mio amico, altri due amori non corrisposti che ho avuto in passato, e la mia fiducia nei ragazzi è bella che compromessa!
Infatti, IRL (ma anche un pochino anche su internet), dai ragazzi cerco di starci alla larga il più possibile, non ci provo neanche ad avvicinarmi a loro, ne in maniera di approccio ne amicale, anche per paura di ricevere rifiuti o di essere scambiata per quella che non sono (nel caso volessi farlo in maniera di approccio, indossando vestitini femminili e/o vagamente sexy).
Sono talmente diffidente che non mi fiderei neanche se venisse uno a dirmi: "Senti, mi sono innamorato di te, ti va di uscire con me/di fidanzarti con me?", perché mi verrebbe spontaneo pensare: "Questo mi sta sicuramente prendendo in giro! Chi mai si interesserebbe seriamente a me?".
Non so se sarebbe giusto chiamarla misandria questa, boh...
Invidio tantissimo quelle ragazze che riescono anche solo a parlarci con loro, io non sono capace manco in quello
!