Mushroom

Non ho voglia di fare nulla. Ho la fortuna di avere amici con cui uscire, ma la maggior parte del mio tempo lo trascorro al pc, o comunque a vegetare.
So che dovrei trovare un impiego, ma è come se avessi, in qualche modo, timore del mondo; i miei mi tartassano, credendo sia semplicemente pigrizia, ma in realtà è una sorta di blocco mentale, un blocco che mi impedisce di affrontare la vita.
Ho paura del cambiamento, ho paura di uscire dalla bolla che mi da un' illusoria sicurezza, e trascorro gran parte del tempo sperando che un giorno succeda un miracolo, un evento inaspettato che migliori la mia esistenza, e che la mia mente si "sblocchi", ma finora ho atteso per anni invano.
E' come un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscire.

pokorny

Non è poco, apprezzalo

cancellato16916

Anche tu puoi averli o potresti già averli, ma non li riconosci come tali.

*Stellina*

Ma anche ammesso che uno li abbia.. come fa ad sucire senza mezzi economici (non lavorando a causa di questo blocco mentale che ho anch'io)?
Ci si fa offrire tutto ogni volta? Non è dignitoso.. ed è il motivo per cui non propongo mai alle mie poche amiche (o conoscenze) di uscire...

Keith

Il problema è che queste bolle prima o poi scoppiano

cancellato16916

Mi sembrano motivazioni deboli, sinceramente.

Se una persona vuole offrirmi da bere mi aspetto che lo faccia di sua spontanea volontà senza pretendere nulla in cambio.
Io quando esco (quelle poche volte) con altri, dico chiaramente che non ho un dollaro bucato. Se vogliono offrirmi va bene, faccio complimenti ma a volte accetto, a volte no.

I mezzi economici per farsi quattro chiacchierate al pub o in piazza non servono, se sei con amici.
E anche se non sei con amici, a meno che tu non ti faccia influenzare troppo e non sappia dire di no. Quello è un altro discorso.

*Stellina*

Ma scusa... si può stare in un pub o al bar senza consumare?? Perchè fosse così uscirei sempre pure io... ma proprio sto a disagio ad aspettare sempre che l'altra persona mi offra tutto... o me lo proponga.. e sto a disagio anche ad accettarlo. Cioè tra amici veri (che forse io non ho) potrà anche capitare qualche volta.. ma sempre??? Non mi sembra normale.... boh... non si scocciano??

cancellato16916

Mah,

se siamo in due al pub e ci sediamo io posso anche non prendere nulla. Magari l'altro prende qualcosa, io posso decidermi dopo o non prendere proprio niente.
Non penso inoltre che per fare due chiacchiere sia necessario andare in un locale.

A me per esempio infastidiscono quasi tutti i locali perché mettono la musica e odio urlare.

Sul discorso del farsi offrire, non capisco.
Sta a me accettare o meno. Se voglio accetto, se non voglio non accetto. Siccome faccio presente che non ho manco i soldi del monopoli, non vedo come possano aspettarsi qualcosa ...

Insomma, ho già un sacco di problemi per i fatti miei. Perché devo farmi pure i problemi degli altri?

Wrong

Infatti... Avere trovato delle persone a sé affini è tantissimo :-\

cancellato16916

Ti posso assicurare che persone affini a me non ne ho mai trovate.

Forse è questo il problema di qualcuno qua dentro? La pretesa di trovare qualcuno con cui essere in perfetta sintonia...

Se è così, forse state pretendendo troppo da questo mondo.

Weltschmerz

Potrei averlo scritto io questo topic

pokorny

Non è il mio caso... Riesco a distinguere abbastanza bene il tipo di rapporto che ho con le persone e ho un senso di autoconsapevolezza credo sufficientemente sviluppato.

Uno o due amici cari li ho, so che sono un tesoro raro e mi ritengo fortunato. Però è molto difficile che ciascuno di noi trovi anche nell'amica o amico più stretto esattamente tutta la gamma di relazioni di cui è capace o che desidera. In soldoni, il mio amico fraterno è sposato con prole e ha da fare nel quotidiano, se è libero so che potremmo andare a passare una notte in osservatorio (la sua passione è l'astronomia) ma per esperienza so che un viaggio sarebbe un disastro. La mia amica del cuore e anch'essa felicemente accoppiata, vive a 200 km da me figuriamoci a maggior ragione se potrei farci un giro in moto, lei che nemmeno ha la patente.

Ecco, quello che mi manca tanto è il classico gruppo di gente a posto e con la quale avere qualcosa di più della conoscenza occasionale per poter coltivare quei lati della propria vita che sono uscire, girare, la partita a calcetto se proprio voglio sognare l'impossibile e cose del genere. A dire il vero persone così ne conosco ma essendo io inferiore in tutto - nel senso che in moto sono il più lento, a calcetto non mi fanno giocare perché dicono che li faccio perdere, attorno a un tavolo sono il classico beta invisibile e se provo a parlare vengo sempre interrotto eccetera - ho sviluppato un misto tra avversione e invidia e ho smesso di avere una vita sociale. Da un lato raccolgo quello che ho seminato e non ho diritto di lamentarmi; dall'altro mi chiedo sempre perché sono nato beta, insicuro e quello che ha sempre l'ultimo posto in qualsiasi contesto, e questa la sento come una profonda ingiustizia del destino. Non tocco nemmeno le dinamiche che si instaurano in gruppi misti e conseguente formazione di coppie perché oggi non mi posso suicidare dato che ho delle cose da fare per mia madre.

Wrong

La perfetta sintonia non esiste, il 70% è chiedere troppo?

cancellato16916

E ti sembra poco?
Se proprio vuoi saperlo io questo tipo di amicizia stretta non l'ho con nessuno. Chi sta messo peggio?
Io credo che se hai due amici cari e veri ciò dimostra intanto il tuo valore la tua capacità di costruire rapporti intimi e duraturi.

Quello di cui ti lamenti è la mondanità con la quale trascorrere qualche serata, ma questo secondo me è risolvibile con un po' di pazienza e davvero: hai fatto il difficile (gli amici veri), il facile è quello di cui ti lamenti.

Forse sarebbe meglio focalizzarsi su altro anziché pretendere una sintonia che non so come pretendi di misurare.

Wrong

Avere gli stessi gusti, le stesse passioni, gli stessi ideali? Possono essere anche solo simili ma è chiedere troppo per un'amicizia?

*Stellina*

Stiamo comunque andando OT.. il problema vero qui non è tanto e solo avere o non avere amici veri... ma il fatto di non avere voglia nè forza di fare alcunchè a parte vegetare davanti a un pc. E' vita per voi questa? Per me no... ma non so come uscirne
Qualsiasi cosa mi sforzo di fare... mi costa una volontà e uno sforzo e stress fisico e mentale indicibile.. e mi avvilisco da morire quando vedo che non serve a nula.. perchè poi ritorno al punto di partenza, dopo la sconfitta: vegetare al pc o sul divano

Mushroom

Esatto, il fatto che siano amici non significa che siano affini. Purtroppo con loro devo fingere, non so nemmeno se si siano mai accorti del mio costante stato di infelicità. Se gli parlassi dei miei problemi dubito capirebbero.

claire

Pure io non ho voglia di fare niente e mi tocca.Una tragedia

Vale90

Stessa situazione per me. Riuscire ad avere amici e a gestire i rapporti con loro sarebbe praticamente il passo finale del mio percorso verso la guarigione, il traguardo insomma. Prima ancora ci stanno tutta una serie di sintomi che mi impediscono di fare le pulizie, di uscire di casa, di leggere un libro o anche solo un articolo su Internet. Sto diventando demente perché è tutto uno sforzo enorme per risultati minimi. Non memorizzo, impiego tanto tempo per leggerli e rispondere a questi post e non serve perché tempo 24 ore e non ricordo di averlo fatto. Se poi ci metti che servono soldi e io qui non posso nemmeno chiedere aiuto ai miei perché sono dei pezzenti falliti e che mia sorella ha problemi anche lei....sono alla frutta. Non saprei proprio da dove iniziare. Mah

Wrong

Già