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Vecchio 07-01-2021, 14:01   #321
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Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Senza lavoro si può avere una vita?
Questa dovrebbe essere la domanda.
Viene prima il lavoro o la "vita"?
In teoria per me dovrebbe venire prima la vita. O comunque il lavoro dovrebbe essere uno strumento e la vita il fine, non viceversa.
Ringraziamenti da
pure_truth2 (08-01-2021)
Vecchio 07-01-2021, 14:03   #322
Esperto
L'avatar di Saturnino
 

Credo che...siano davvero pochi eletti coloro che fanno un lavoro che piaccia loro veramente e siano davvero soddisfatti di quello che fanno. Chi appartiene a questa categoria è davvero fortunato.

Poi c'è anche chi fa un lavoro che non piace più di tanto come lavoro in sé...ma cmq gli permette di campare e qualcosa in più...ovvero di avere soldi per dedicarsi ai propri interessi fuori dal lavoro. Molte persone appartengono a questa categoria....e io mi ritrovo abbastanza in questa.

Certo poi, ci sono quelli che lavorano per campare e basta...magari anche con pessime condizioni contrattuali.....e diventa davvero frustrante in queste condizioni...magari non si ha oltre che il desiderio nemmeno la possibilità di dedicarsi ad interessi extra lavorativi: se mi faccio il culo per portare a casa la pagnotta ma non ho altro a cui dedicarmi che mi piaccia...oppure non posso nemmeno permettermelo perché i soldi mi bastano appena per campare, vorrei un po' vedere come mi possa piacere il lavoro e che razza di vita di melma io stia facendo.....
Vecchio 07-01-2021, 14:07   #323
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Originariamente inviata da Saturnino Visualizza il messaggio
Credo che...siano davvero pochi eletti coloro che fanno un lavoro che piaccia loro veramente e siano davvero soddisfatti di quello che fanno. Chi appartiene a questa categoria è davvero fortunato.

Poi c'è anche chi fa un lavoro che non piace più di tanto come lavoro in sé...ma cmq gli permette di campare e qualcosa in più...ovvero di avere soldi per dedicarsi ai propri interessi fuori dal lavoro. Molte persone appartengono a questa categoria....e io mi ritrovo abbastanza in questa.

Certo poi, ci sono quelli che lavorano per campare e basta...magari anche con pessime condizioni contrattuali.....e diventa davvero frustrante in queste condizioni...magari non si ha oltre che il desiderio nemmeno la possibilità di dedicarsi ad interessi extra lavorativi: se mi faccio il culo per portare a casa la pagnotta ma non ho altro a cui dedicarmi che mi piaccia...oppure non posso nemmeno permettermelo perché i soldi mi bastano appena per campare, vorrei un po' vedere come mi possa piacere il lavoro e che razza di vita di melma io stia facendo.....
Meglio una corda al collo che l’ultima opzione.
Vecchio 07-01-2021, 14:11   #324
Esperto
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
In teoria per me dovrebbe venire prima la vita. O comunque il lavoro dovrebbe essere uno strumento e la vita il fine, non viceversa.
Si, nel mondo ideale.
Poi c'è la realtà individuale, in cui uno cerca di fare quel che può con quello che ha, oppure si impunta "no ma io voglio una vita soddisfacente come dico io e se non ce l'ho non vale la pena fare nulla".
Legittime entrambe le posizioni, ma trovo più vantaggiosa la prima, personalmente.
Vecchio 07-01-2021, 15:28   #325
Esperto
 

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Si, nel mondo ideale.
Poi c'è la realtà individuale, in cui uno cerca di fare quel che può con quello che ha, oppure si impunta "no ma io voglio una vita soddisfacente come dico io e se non ce l'ho non vale la pena fare nulla".
Legittime entrambe le posizioni, ma trovo più vantaggiosa la prima, personalmente.
Non mi pare proprio di aver espresso una posizione del tipo di quella evidenziata (visto che mi hai quotato).
Aggiungo solo che per quanto mi riguarda il fatto di aver scelto l'opzione più "pragmatica" non mi rende né appagato né felice, è solo che le alternative sarebbero state anche peggiori.
Vecchio 07-01-2021, 15:32   #326
Esperto
 

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Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Il mio punto é questo: sappiamo che per "avere una vita" servono i soldi.
Senza quelli non si fa un bel niente.
Se si lavora si ha la possibilità di fare parecchie cose (non tutto ciò che vorremmo, ma comunque tanto).
Se non si lavora, a meno di non essere ricchi ereditieri, non si può far nulla, quindi come potremmo mai pensare di avere una vita?
Chi se lo prende uno senza un soldo, che non può permettersi niente, non può spostarsi, non può pagare una pizza o un caffè, per non parlare di cose più costose?

E poi anche basta con questi modelli fasulli di vita di successo che nella realtà non esistono, non fatevi influenzare dalle stronzate che vedete sui social.
Eliminate Facebook, Instagram e robaccia varia, piuttosto
Nel mio caso, tra quelle cose non c'è quello che mi renderebbe realizzato e appagato. E in più mi becco anche tutta l'ansia da prestazione e il disagio dell'interazione sociale derivanti dal lavoro, per non parlare del tempo perso che potrei dedicare a fare quello che mi piace davvero.
Il fatto che non ci siano alternative migliori (anzi) non basta a consolarmi. Dei social m'importa zero, non li stavo proprio prendendo in considerazione.
Vecchio 07-01-2021, 16:46   #327
Esperto
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Non mi pare proprio di aver espresso una posizione del tipo di quella evidenziata (visto che mi hai quotato).
Aggiungo solo che per quanto mi riguarda il fatto di aver scelto l'opzione più "pragmatica" non mi rende né appagato né felice, è solo che le alternative sarebbero state anche peggiori.
Ti ho quotato per proseguire il discorso, non perché ti attribuisco la seconda opzione che cazzo l'ansia oh
Vecchio 07-01-2021, 16:48   #328
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Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Non va bene nulla, se uno si accontenta diciamo: poverino, guarda quello lì come si accontenta di poco, é proprio una mente semplice.
Oppure pensiamo che faccia come la volpe e l'uva, perché anche volendo non potrebbe raggiungere grandi obiettivi.
Se uno non si accontenta lo critichiamo perché pensiamo che sia un arrivista, uno spaccone che vuole fare il gradasso e darsi arie.
Bisognerebbe trovare un equilibrio.
Lo dico perché la pensavo esattamente come voi fino a qualche tempo fa, poi mi sono reso conto di quante cose mi sono perso perché non avevo voglia di lavorare o avevo paura degli altri.
Io non dico/penso/critico proprio nulla di tutto ciò, ognuno si cerca quello che può farlo sentire realizzato e ha motivo di lamentarsi se non riesce a raggiungerlo (senza incolpare altri quando non se lo meritano).
Non avere voglia di lavorare è un conto, non avere voglia di essere obbligati a un certo tipo di lavoro che ti ruba la vita e la salute è un altro.

Ultima modifica di Winston_Smith; 07-01-2021 a 16:51.
Vecchio 07-01-2021, 16:55   #329
Esperto
 

Vedo che comunque il discorso continua a stare su: lavoro per avere i soldi, mi conviene o no?
Trovo emblematico che nessuno consideri il lavoro come possibile ambito di realizzazione di una parte del sé, e portatore di cose positive come soddisfazioni, successi, conferme del proprio valore, crescita, maturazione, gratifiche non prettamente economiche.

Insomma la "vita vera"è proprio altrove.
Significativo, specie se si pensa che oggi tanti investono buona parte della giovinezza(e soldi) nella formazione universitaria per "fare quello che piace" un domani.
E che il lavoro occupa spesso la maggior parte della giornata di una persona.
Insomma mi fa strano che non venga visto come una possibile via di benessere, se non per il tornaconto economico che consente di pagarsi le "altre cose", quelle che fanno stare bene davvero.
Vecchio 07-01-2021, 17:02   #330
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Vedo che comunque il discorso continua a stare su: lavoro per avere i soldi, mi conviene o no?
Trovo emblematico che nessuno consideri il lavoro come possibile ambito di realizzazione di una parte del sé, e portatore di cose positive come soddisfazioni, successi, conferme del proprio valore, crescita, maturazione, gratifiche non prettamente economiche.

Insomma la "vita vera"è proprio altrove.
Significativo, specie se si pensa che oggi tanti investono buona parte della giovinezza(e soldi) nella formazione universitaria per "fare quello che piace" un domani.
E che il lavoro occupa spesso la maggior parte della giornata di una persona.
Insomma mi fa strano che non venga visto come una possibile via di benessere, se non per il tornaconto economico che consente di pagarsi le "altre cose", quelle che fanno stare bene davvero.
Almeno su questo forum non mi sembra così strano, anzi.
Tanti qui hanno grossi problemi a trovare la realizzazione di sé nella società in generale, prima ancora a capire cosa li farebbe sentire più "in asse" e "in equilibrio" col mondo che ad avere i mezzi per farlo, per ben noti motivi.
Quindi trovo poco probabile che possa tornare utile allo scopo il lavoro, che già non pochi "normosociali" svolgono come puro mezzo di sostentamento economico e di solito è di per sé impostato e organizzato in maniera da lasciare poco spazio all'autorealizzazione.
Io ad esempio avrei in mente una certa tipologia e una certa modalità di lavoro che potrebbe farmi sentire realizzato e appagato, ma sono impraticabili e/o insufficienti a garantirmi un tenore di vita tranquillo. Quindi, tra il soffrire per la precarietà/disoccupazione e il soffrire per il lavoro stabile ma alienante, ho scelto il male minore:

Winston Smith works as a clerk in the Records Department of the Ministry of Truth, where his job is to rewrite historical documents so they match the constantly changing current party line. [...] Whenever Winston appears in front of a telescreen, he is referred to as "6079 Smith W".

Ultima modifica di Winston_Smith; 07-01-2021 a 17:10.
Vecchio 07-01-2021, 17:24   #331
Esperto
 

Mah, io non escluderei che anche qui qualcuno possa valutare l'opzione di realizzarsi nel lavoro, proprio in virtù del fatto che altri ambiti della vita sono preclusi.
In topic come "una vita da disoccupati" molti denunciano problematiche "normaloidi" sul tema, nel senso che il loro problema è quello di non trovare, di non avere opportunità, di trovare solo cose precarie, e questi sono i problemi giovanili generali, non specifici di chi ha problemi caratteriali.
Non tutti certo, altri si sentono male quando vengono chiamati per un lavoro, però una buona parte di persone che sul lavoro sarebbe funzionale come gli altri, mentre soffre più in altri ambiti, c'è.
Semplificando: se ci fosse un ambito in cui ci si può realizzare, e io sentissi di avere le risorse per farlo, mi ci ficcherei a capofitto, a maggior ragione se gli altri ambiti sono fallimentari.
Tipo l'atleta paralimpico che quando stava bene non aveva mai sognato di realizzarsi in quello sport, e però poi la realtà gli ha concesso quello: o piangere o provare ad avere soddisfazioni diverse da quelle che aveva immaginato all'inizio. Insomma, ricalcolo di obiettivi alla luce della realtà dei fatti.
Ringraziamenti da
esteem (07-01-2021), HelterSkelter (07-01-2021)
Vecchio 07-01-2021, 17:52   #332
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Mah, io non escluderei che anche qui qualcuno possa valutare l'opzione di realizzarsi nel lavoro, proprio in virtù del fatto che altri ambiti della vita sono preclusi.
In topic come "una vita da disoccupati" molti denunciano problematiche "normaloidi" sul tema, nel senso che il loro problema è quello di non trovare, di non avere opportunità, di trovare solo cose precarie, e questi sono i problemi giovanili generali, non specifici di chi ha problemi caratteriali.
E poi magari quando non sono più disoccupati subentrano i problemi legati al lavoro, per quanto uno possa svolgerlo in maniera funzionale. Ovvio, non per tutti, non ho detto che sia impossibile sentirsi realizzati e appagati per il/sul lavoro, anche qui.

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Semplificando: se ci fosse un ambito in cui ci si può realizzare, e io sentissi di avere le risorse per farlo, mi ci ficcherei a capofitto, a maggior ragione se gli altri ambiti sono fallimentari.
Certo, ma che si realizzino le condizioni citate non è scontato.

Ultima modifica di Winston_Smith; 07-01-2021 a 17:57.
Vecchio 07-01-2021, 18:04   #333
Esperto
L'avatar di Crepuscolo
 

C'è chi vede nel lavoro un modo per avere delle soddisfazioni, per coltivare i propri interessi e per affermarsi nella vita e chi lo vede solo come un mezzo per fare soldi e di cui farebbe volentieri a meno se potesse.
Vecchio 07-01-2021, 18:44   #334
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
E poi magari quando non sono più disoccupati subentrano i problemi legati al lavoro, per quanto uno possa svolgerlo in maniera funzionale. Ovvio, non per tutti, non ho detto che sia impossibile sentirsi realizzati e appagati per il/sul lavoro, anche qui.



Certo, ma che si realizzino le condizioni citate non è scontato.
Niente è mai scontato, io non parlo di certezze, ma di obiettivi possibili e risultati possibili.
Ciò che si esclude aprioristicamente, invece, ha un esito ben definito.
Vecchio 07-01-2021, 18:50   #335
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Niente è mai scontato, io non parlo di certezze, ma di obiettivi possibili e risultati possibili.
Ciò che si esclude aprioristicamente, invece, ha un esito ben definito.
Sono possibili per un certo numero di persone e/o in date condizioni/periodi di tempo (e appunto sono possibili, altrimenti sarebbero certi).
Non lo sono però per tutti e in ogni contesto. Quindi non è detto che se c'è chi non vede obiettivi/risultati possibili è perché li stia escludendo aprioristicamente.
Vecchio 07-01-2021, 18:56   #336
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Sono possibili per un certo numero di persone e/o in date condizioni/periodi di tempo (e appunto sono possibili, altrimenti sarebbero certi).
Non lo sono però per tutti e in ogni contesto. Quindi non è detto che se c'è chi non vede obiettivi/risultati possibili è perché li stia escludendo aprioristicamente.
E io che ho detto?
Oggesú.
Ringraziamenti da
esteem (07-01-2021)
Vecchio 07-01-2021, 19:11   #337
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
In teoria per me dovrebbe venire prima la vita. O comunque il lavoro dovrebbe essere uno strumento e la vita il fine, non viceversa.
Purtroppo è viceversa più o meno per tutti, in teoria si dovrebbe lavorare per vivere ma in pratica si vive per lavorare, è evidente

il lavoro ti assorbe praticamente 1/3 della giornata (se va bene) e gran parte della settimana, il tempo libero è pochissimo in proporzione...
se togli 8 ore per dormire, 1.30/2 h circa per pranzare e cenare e magari anche 1 o 2 ore di viaggio per chi fa il pendolare rimane ben poco...
A parte poi che nel poco che ti rimane spesso non hai tutte le energie necessarie per fare ciò che vorresti....

Si dovrebbe lavorare meno, lavorare ad orari ridotti oppure avere almeno una giornata libera in più durante la settimana (tipo questa settimana avendo avuto un mercoledì libero fa già la differenza)
Vecchio 07-01-2021, 20:15   #338
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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Niente è mai scontato, io non parlo di certezze, ma di obiettivi possibili e risultati possibili.
Ciò che si esclude aprioristicamente, invece, ha un esito ben definito.
amica mia, parlando di fs di base. .puoi far tutti i lavori, sport, ed attività di questo mondo, ma sempre male stai. Ovviamente non voglio scoraggiare nessuno, ma si tratta esclusivamente di accontentarsi crepando dentro. L'essere umano ha bisogno di star con gli altri, ma questo disagio non lo permette.
Vecchio 07-01-2021, 20:25   #339
Esperto
 

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Originariamente inviata da iceboy Visualizza il messaggio
amica mia, parlando di fs di base. .puoi far tutti i lavori, sport, ed attività di questo mondo, ma sempre male stai. Ovviamente non voglio scoraggiare nessuno, ma si tratta esclusivamente di accontentarsi crepando dentro. L'essere umano ha bisogno di star con gli altri, ma questo disagio non lo permette.
Mai negato , mio caro e buon nuovo amico.
Vecchio 07-01-2021, 21:34   #340
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Non va bene nulla, se uno si accontenta diciamo: poverino, guarda quello lì come si accontenta di poco, é proprio una mente semplice.
Oppure pensiamo che faccia come la volpe e l'uva, perché anche volendo non potrebbe raggiungere grandi obiettivi.
Se uno non si accontenta lo critichiamo perché pensiamo che sia un arrivista, uno spaccone che vuole fare il gradasso e darsi arie.
Bisognerebbe trovare un equilibrio.
Lo dico perché la pensavo esattamente come voi fino a qualche tempo fa, poi mi sono reso conto di quante cose mi sono perso perché non avevo voglia di lavorare o avevo paura degli altri.
Secondo il tuo pensiero uno che non lavora dovrebbe ammazzarsi ed essere visto come un morto di fame dagli altri?!
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