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11-01-2023, 13:49
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#481
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
E' la cosa che mi dico sempre io, sto guadagnando dei soldi ma per cosa?
Non so nemmeno in cosa spenderli..
Sto impiegando tutte le mie energie in un lavoro, non posso nemmeno uscire la sera perché mi devo alzare alle 6 tutte le mattine, e tutto questo per cosa?
Nessuno mi vuole, nessuno mi considera, e comunque non ho alcun desiderio di vivere.
Perché dovrei impiegare tutte le mie energie in qualcosa che non mi da niente?
La risposta è molto semplice, lavoro perché se no i miei genitori romperebbero i coglioni.
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C'è una via di mezzo : cercare un lavoro part-time. Almeno ci si sente utili per qualcosa.
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11-01-2023, 14:09
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#482
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Se uno non ha amici ne nulla,e può permettersi di non lavorare per famiglie benestanti va bene a non far nulla,spaccarsi il culo per vedersi la TV tutto l'anno e andare al mare solo,ha poco senso,diverso se deve sopravvivere..premesso che ci sono I rincari ma un uomo che guadagna 1300 single non vedo che esigenza abbia a voler diventare più ricco,non è neanche assodato migliori la sfera sociale..di gente benestante single ne conosco,devi essere ricco vero oggi per spostare l'asticella,chi più chi meno in pandemia ci si riduce..
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11-01-2023, 15:00
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#483
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
C'è una via di mezzo : cercare un lavoro part-time. Almeno ci si sente utili per qualcosa.
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Difficilissimo trovare un part time...e se ti proponi come part time ti guardano male e non ti vuole nessuno.
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11-01-2023, 17:35
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#484
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Nel nostro caso lavorare ha senso per tre motivi principali:
- lavorare ci terrebbe impegnati, ci distoglierebbe la nostra mente dai nostri soliti pensieri che funestano le giornate (soprattutto nel mio caso);
- ci renderebbe più in linea con la gente comune (perché i normali lavorano) renderebbe più appagante la nostra vita, ci renderebbe meno falliti agli occhi dei nostri genitori avremo la consapevolezza di valere, almeno, qualcosa per qualcuno (per i nostri datori di lavoro) e avremo un motivo valido per continuare a condurre la nostra esistenza;
-come terza cosa, forse la più importante in assoluto, è il dopo: i nostri genitori, proprio per natura, non saranno disposti a mantenerci a vita, loro moriranno prima di noi.
E cosa ne sarà di noi disoccupati cronici? Finiremo probabilmente per strada, questo mi fa paura e non poco.
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Soprattutto la prima e tu non parlare di te come disoccupata cronica, perché sei molto giovane.
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11-01-2023, 18:44
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#485
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,490
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Prova a farti degli amici, in un qualsiasi modo, qui sul forum o altrove. Vi conoscete, vi incontrate e uscite a fare cose, facendo esperienza insieme, poi con il tempo potreste fare altre amicizie e/o trovare altri tipi di relazioni. E' questo che fa la gente, non c'è altro. Scegliti un luogo che ti piace e incomincia da lì.
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11-01-2023, 21:15
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#486
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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A me basterebbero anche solo 800/900€ al mese per vivere "dignitosamente", a patto che le ore lavorative lo permettano perché non riesco né fisicamente né mentalmente a reggere 40 ore o più alla settimana come fa la maggior parte delle persone comuni, e questo è scritto anche sul verbale di invalidità.
Ma non ho grandi aspirazioni e desideri nella vita. Niente viaggi; vacanze; uscite che comportano spese; macchina, vestiti e accessori vari costosi...
Neanche andare a vivere da solo mi passa per l'anticamera del cervello perché oltre alle mancanze economiche per tutto ciò che comporta non avrei nemmeno la forza mentale e non riuscirei a gestire tutta la burocrazia...sarebbe solo ansia e stress e problemi che si aggiungono a quelli che già ho per andare a peggiorare la condizione.
Non ho neppure ragazza, amici o nessun'altro per cui possa rendersi "necessario" vivere da solo. Al massimo ci saranno i colleghi che mi prenderanno per il culo ma tanto già lo fanno per tante altre cose...
Starei in casa con i miei e contribuirei per quel poco che riesco.
Quando non ci saranno più sarà forse la volta buona che riuscirò ad andare fino in fondo e lasciare finalmente questo mondo perché in ogni caso non voglio andare avanti tanto a lungo in questa condizione.
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12-01-2023, 01:06
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#487
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Intermedio
Qui dal: Oct 2022
Messaggi: 268
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Si lavora unicamente per sopravvivere (ovvero per mantenere se stessi ed un eventuale famiglia) e togliersi qualche sfizio.
Credo sia questa la verità, per la maggior parte della gente che vive in questo mondo. Non penso che la maggior parte delle persone faccia chissà cosa di straordinario, nella vita. Solo l'ordinario che ho appena descritto. Parere mio, opinabilissimo.
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12-01-2023, 01:54
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#488
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Sono sempre stato uno di quelli che chiamano un grande lavoratore, ma ormai la situazione a lavoro si è fatta insostenibile, i colleghi mi chiedono cosa ho fatto di male per ricevere un trattamento simile ma non lo sa nessuno, dietro pare ci sia un accanimento diretto a costringermi al licenziamento, cosa li spinga a farlo verso uno dei collaboratori più affidabili e disponibili non si capisce, ormai me lo dicono chiaramente i colleghi che a un certo punto non reggerò più e mi ammalo o avrò un infarto.
In due settimane senza chiedere niente, da parte di persone con le quali non ho nessun credito, mi hanno offerto 3 posti di lavoro, si tratta di perdere circa metà reddito ma lavorando la metà delle ore e avendo sede fissa, un sogno per le mie povere ossa.
Attualmente devo dire che per il mio caso specifico lavorare non ha senso perchè non mi consente di avere una vita privata, e il fisico sta per cedere, anche se apparentemente sono sano soffro di una spossatezza devastante, ho quasi eliminato l'alcool e fumo meno della metà ma sono sempre più stanco, quando torno a casa quasi quasi mi viene voglia di dormire in macchina per non fare le scale, l'altra mattina sono cascato, mi sono buttato a letto solo che era lontano e mi sono spalmato per terra, la stanchezza superato un certo livello mi rende completamente apatico e dopo avere dormito rimango lo stesso stanco appena svegliato sembro uno zombie, o cambio lavoro o la finisco male.
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13-01-2023, 08:45
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#489
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,894
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L'altro giorno mi è comparso su YouTube questo video. Mi piace come vede la vita, la gente si ammazza di fatica e stress per arrivare non si sa dove... ma alla fine la felicità sta nelle piccole cose.
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13-01-2023, 09:22
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#490
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Sono sempre stato uno di quelli che chiamano un grande lavoratore, ma ormai la situazione a lavoro si è fatta insostenibile, i colleghi mi chiedono cosa ho fatto di male per ricevere un trattamento simile ma non lo sa nessuno, dietro pare ci sia un accanimento diretto a costringermi al licenziamento, cosa li spinga a farlo verso uno dei collaboratori più affidabili e disponibili non si capisce,
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Nelle aziende dove il proprietario non è presente in prima persona succede spesso, a lavoro bisogna fare il proprio e nulla di più, sbagliare anche ogni tanto apposta, se sei troppo bravo, preciso e affidabile e disponibile i superiori iniziano a preoccuparsi che li potrai rimpiazzare e prenderanno le misure x difendersi, un superiore medio secondo me vuole un lavoratore abb ignorante , così può fare vedere la sua superiorità con facilità e ricevere un aumento di stipendio magari fra 10 anni
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13-01-2023, 09:48
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#491
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Ed hai anche descritto uno scenario che tutto sommato è anche abbastanza sopportabile. C'è cmq una casa grandicella e una macchina.. sperando sia l'ultima panda e non quella del 1980.
il problema dell'italia è che il costo della vita è occidentale e gli stipendi sono da paese in via di sviluppo.
Di gente povera è pieno il mondo ma evidentemente trovano soddisfazione nella vita semplice, nella famiglia, nella religione, nel nazionalismo etc.
Se sei un single europeo e non hai il denaro per spendere non ti rimane niente.. una non-vita.. mettici pure un disturbo psicologico che ti penalizza la socialità.. guardi documentari su youtube, vai a fare la spesa.. neanche una passeggiata con un amico perché non ne hai.. e avanti così.
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appunto... io oggi lavoro e mi chiedo il perchè, si certo per mangiare ma poi cosa resta? in un certo senso mi sento in colpa per rubare il posto di lavoro a chi magari la vita la sta vivendo al meglio e un lavoro stabile sarebbe la ciliegina sulla torta, ma anche fossi io quello che vive la vita al massimo non ne sarei egualmente soddisfatto, tanto lavoro per una vita da Serie B, chi vive in Serie A non si deve farsi il mazzo tanto per sbarcare il lunario, lavora meno e guadagna molti più soldi potendosi permettere una vita che qualunque lavoratore onesto dovrebbe potersi permettere, ma di onestà sopra certe cifre ce n'è ben poca
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13-01-2023, 11:36
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#492
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Avere denaro non ti da la felicità di per se ma ti permette di realizzare ciò che hai nella mente, i tuoi sogni, le tue visioni, che siano sogni semplici e "materialistici" o sogni grandi che riguardano il benessere di tutti. Senza soldi sei intrappolato in una realtà che non puoi cambiare ed è orribile. I soldi, il lavoro, sono uno strumento per materializzare il mondo che desideri, ed è quello che ha senso alla fine, il mondo che desideri. Se invece hai soldi ma non hai delle "visioni" di ciò ce vorresti materializzare, è un'altra cosa, è ovvio che poi tu non sappia che fartene di quei soldi, come impiegarli per costruire la tua felicità e quella degli altri.
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certo. Però con lavori che ti danno appena i soldi per sopravvivere se ne possono realizzare ben poche di visioni.
La possibilità di realizzare visioni aumenta in proporzione al crescere del guadagno e del tempo libero a disposizione. Potremmo quindi dire che lavorare ha senso superata una certa soglia di rapporto guadagno/tempo di lavoro.
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13-01-2023, 18:20
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#493
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Nelle aziende dove il proprietario non è presente in prima persona succede spesso, a lavoro bisogna fare il proprio e nulla di più, sbagliare anche ogni tanto apposta, se sei troppo bravo, preciso e affidabile e disponibile i superiori iniziano a preoccuparsi che li potrai rimpiazzare e prenderanno le misure x difendersi, un superiore medio secondo me vuole un lavoratore abb ignorante , così può fare vedere la sua superiorità con facilità e ricevere un aumento di stipendio magari fra 10 anni
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Il problema è che la mia situazione è dovuta ai miei dirigenti, e sono socio della azienda, non li posso rimpiazzare perchè svolgono altri compiti, sbagliare anche volendo non posso perchè mi richiamano anche se tardo di un minuto(successo per 2 minuti esatti di ritardo, che vado sempre 20 minuti prima e il giorno ho trovato fila al bancomat non lo contano ), ho fatto due errori contati in 20 anni, che a un altro gli avrebbero fatto una telefonata per ammonirlo, mentre a me per due volte mi hanno multato di mezzo stipendio, non è una situazione facile.
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14-01-2023, 22:05
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#494
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
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Io continuo ad invidiare chi afferma che il lavoro gli è stato utile per non impazzire, dico davvero.
Nel mio caso purtroppo è la fonte principale dei miei problemi.
L'altra mattina alle 6 c'era una luna bellissima, che emanava un chiarore che permetteva di vedere tutto distintamente, quella situazione mi ha regalato una sensazione stupenda di pace che non provavo da diverso tempo.
A rovinare tutto é stato il pensiero che dopo un ora dovevo essere al lavoro.
Tutto questo per dire che chi può non fare un lavoro che odia fa bene a non farlo.
Io attualmente guadagno circa 1700€ al mese facendo tutti i giorni 9 ore e lavorando 4 sabati mattina, le spese che ho si limitano praticamente solo al cibo e 30/40€ di benzina.
Cerco di risparmiare il più possibile per aumentare i miei risparmi con l'illusione di poter smettere di lavorare il prima possibile, ma la vedo difficile.
Penso comunque di non poter reggere ancora per molto, prima o poi mi dovrò licenziare e quando saranno finiti i risparmi andrò a fare il barbone.
Povero ma libero.
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14-01-2023, 22:34
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#495
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Che vita è una dove fai spesa passeggiata,parco 4 commissioni,torni a casa tv e cellulare..da 3 anni faccio questo..sfrutterò quest anno per recuperare del tutto psicologicamente e mentalmente potendo prendere i sussidi fino a fine anno,mettere più soldi di lato possibile,e avere il tempo quest anno di trovare un nuovo lavoro..ma il 2024 sarà il vero anno chiave..questo è quello dove bisogna uscire dalla pandemia nelle condizioni di mettere basi per vivere una vita migliore..c'è altro da fare
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14-01-2023, 22:54
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#496
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Io continuo ad invidiare chi afferma che il lavoro gli è stato utile per non impazzire, dico davvero.
Nel mio caso purtroppo è la fonte principale dei miei problemi.
L'altra mattina alle 6 c'era una luna bellissima, che emanava un chiarore che permetteva di vedere tutto distintamente, quella situazione mi ha regalato una sensazione stupenda di pace che non provavo da diverso tempo.
A rovinare tutto é stato il pensiero che dopo un ora dovevo essere al lavoro.
Tutto questo per dire che chi può non fare un lavoro che odia fa bene a non farlo.
Io attualmente guadagno circa 1700€ al mese facendo tutti i giorni 9 ore e lavorando 4 sabati mattina, le spese che ho si limitano praticamente solo al cibo e 30/40€ di benzina.
Cerco di risparmiare il più possibile per aumentare i miei risparmi con l'illusione di poter smettere di lavorare il prima possibile, ma la vedo difficile.
Penso comunque di non poter reggere ancora per molto, prima o poi mi dovrò licenziare e quando saranno finiti i risparmi andrò a fare il barbone.
Povero ma libero.
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Siamo tutti sulla stessa barca;
- o non fai un cazzo
- o fai un lavoro del cazzo sottopagato
- o fai un lavoro ben pagato ma che ti fotte praticamente la tua vita privata.
Non c'è altra scelta a quanto pare.
Io pure prima o poi me ne vado dall'azienda agricola, mi sto allargando con i giardini ma non voglio farli in nero, o mi trovo una ditta anche fuori dalle mie zone o boh. Non sono sicuro al 100% che voglio fare il giardiniere perché sto vedendo che in ditta chiedono sempre di fare orari lunghi e non arrivi a 8€ a ora.
Se trovassi un part time in un supermercato starei da dio per il momento.
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14-01-2023, 22:56
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#497
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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In ogni caso io ritengo che almeno da giovani non fare un cazzo inteso però non come stare in casa da mane a sera ma godersi un minimo la vita sia quasi d'obbligo, non è proprio cosa di stare a lavorare 8-9-10 ore al giorno a 20-25-30 anni a fare qualcosa che odi, vivrai da represso.
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14-01-2023, 23:44
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#498
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
In ogni caso io ritengo che almeno da giovani non fare un cazzo inteso però non come stare in casa da mane a sera ma godersi un minimo la vita sia quasi d'obbligo, non è proprio cosa di stare a lavorare 8-9-10 ore al giorno a 20-25-30 anni a fare qualcosa che odi, vivrai da represso.
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Purtroppo quando non si ha altra scelta che fare un lavoro che si odia, la situazione può davvero diventare un inferno.
A volte mi capita di pensare che a furia di condurre questa vita miserabile prima o poi mi verrà qualche malattia e non avrò il tempo di godermi quei 4 spiccioli che ho messo da parte, mi seccherebbe parecchio.
Comunque l'idea di un lavoretto tranquillo part time é la soluzione ideale per chi fa già una vita difficile, non ha senso accollarsi ulteriori stress.
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14-01-2023, 23:49
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#499
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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Il lavoro mi impone disciplina, ed essendo un lavoro in parte anche fisico devo essere un minimo in forma, fare attività fisica, fare rinforzo muscolare.
Se non lavorassi sarei preda dei vizi, dell'alcolismo e della pazzia, perché alla fine sto sempre a pensare che io un giorno rimarrò solo al mondo senza nessuno, e questo penso che fa impazzire anche la persona più stabile di mente. Almeno quando lavoro non penso a queste cose.
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14-01-2023, 23:51
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#500
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
In ogni caso io ritengo che almeno da giovani non fare un cazzo inteso però non come stare in casa da mane a sera ma godersi un minimo la vita sia quasi d'obbligo, non è proprio cosa di stare a lavorare 8-9-10 ore al giorno a 20-25-30 anni a fare qualcosa che odi, vivrai da represso.
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Nella fascia 20-30 anni bisognerebbe lavorare poco e godersi la vita. Dovrebbero essere gli anni in cui un si trova la donna, fa i viaggi, però è anche l'età migliore per porre le basi per avere una buona carriera.. è un periodo convulso in cui bisognerebbe fare tutto.
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