Frequento questo sito da non molto e non ho inoltre tanto tempo a disposizione per consultarlo con continuita' e approfondimenti. Quindi non so se la proposta che sto per fare possa tornare utile o risulti superflua perchè riferita a idee già concretizzatesi all'interno del portale.
Premesso che trovo questo spazio utilissimo per dare voce e visibilità a un tipo di disagio sociale che nella vita di tutti i giorni rimane regolarmente occultato, avverto anche il rischio che questo sito si limiti ad essere una specie di riserva indiana, di muro del pianto, laddove esso potrebbe costituire un punto di partenza per mete più ambiziose e risolutive di quei problemi così drammatici che qui si concentrano.
La mia proposta, rivolta anche ai responsabili di questo portale, è quella di aprire il più possibile questo spazio all'accoglimento e alla presenza di quei soggetti che, pur non vivendo direttamente certi problemi, possono essere interessati a certe tematiche proponendosi magari, per genuino spirito di solidarietà, per coordinare iniziative di aiuto e sostegno.
Non penso solo a figure professionali (psicologi, psicoterapeuti in grado di favorire la creazione di gruppi di incontro a scopo terapeutico), ma anche a operatori di altre discipline terapeutiche o a semplici amici.
Insomma, incontrarsi in mezzo al mare da naufraghi può dare un certo sollievo, ma il problema del naufragio non verrà mai risolto finché qualcuno non passerà con una barca per trasportare tutti in salvo in qualche posto do terraferma.
Ecco, quello che io vorrei da questo sito è che qualcuno, di tanto in tanto, passasse di qui con la sua barchetta.
Un caro saluto a tutti, Stefano