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31-07-2012, 07:00
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Si ha notizie di qualcuno, avvistamento di qualcuno che sia uscito dalle nebbie del rimuginio mentale?
Mi sto consumando letteralmente la materia grigia ad elucubrare determinate questioni che mi riguardano.
SO che questo rimuginare sono contenuti emotivi trattenuti o repressi, e so anche di cosa si tratta, ma siccome non posso fare altro che reprimerli per ora, vorrei una soluzione di tipo farmacologico o psicoterapico o qualsivoglia.
Ci sta qualcuno che ha risolto, invece di rimanere fottuto a vita ingabbiato in questa marcia gabbia di pensieri ossessivi?Dico io ci sta?Esiste su questo forum?Uno che sia?
Scusate per la ossessività dei thread sulle ossessioni(ahah quanto godo con questi calembour )
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31-07-2012, 08:43
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Dunque tu parli di guarigione che come considero sempre è un termine improprio: non esiste guarigione per come la intendiamo generalmente, esiste una gestione dei problemi che ti permetta un livello di vita accettabile.
Ovviamente la possibilità di gestione è proporzionale al grado di consapevolezza e all' entità del bagaglio di sofferenza che ci si porta dietro.
Occorre trovare una specie di compromesso e nel migliore dei casi aver sviluppato delle tecniche che ti consentano di fronteggiare il problema una volta che si presenta.
Il fatto che una persona sviluppi delle strategie è già in sè un superamento del problema che non vuol dire però che non si ripresenta, magari si ripresenta anche con minor frequenza perchè ti sei fatto furbo e capisci in anticipo come agire.
A mio parere ( mio!!) questo vale molto di più per doc, dap e fs meno ma molto meno per depressione.
Adesso ti parlo citandoti un' esperienza altrui non soffrendo propriamente di doc.
Un mio amico è in cura farmacologica ormai da anni con antidep e ansiolitici e a parte alcuni alti e bassi è riuscito a fare cose che non avrebbe mai pensato di fare.
Lavora e si è sposato con tanto di bambino nato da poco
NOn è che non soffra in generale magari ha alti e bassi però riesce a portare avanti i suoi compiti e a non farsi bloccare.
Quindi mai disperare.
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08-08-2012, 00:39
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#3
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Nocebo
Non è il mio caso quindi non ti parlo per esperienza, ma farmaci anti ossessione o anti DOC esistono eccome, semplici antidepressivi o altro...
non ti limitare ai feedback che trovi su internet, spesso su internet si trova la piccola percentuale dei non responders (si può sempre aumentare dosaggio, o cambiare molecola) o gente a cui piace lamentarsi anche quando non hanno un reale problema
vai sereno da psichiatra
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Ecco magari poi ti scrivo un pvt msg in cui ti chiedo alcune cose. Per tutti gli utenti se ti va potresti fare qualche nome di farmaco antiossessivo: inizio io: fluvoxamina e anafranil...
Ti ringrazio molto per la risposta che mi dà molta speranza in questo momento.
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08-08-2012, 00:52
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Dunque tu parli di guarigione che come considero sempre è un termine improprio: non esiste guarigione per come la intendiamo generalmente, esiste una gestione dei problemi che ti permetta un livello di vita accettabile.
Ovviamente la possibilità di gestione è proporzionale al grado di consapevolezza e all' entità del bagaglio di sofferenza che ci si porta dietro.
Occorre trovare una specie di compromesso e nel migliore dei casi aver sviluppato delle tecniche che ti consentano di fronteggiare il problema una volta che si presenta.
Il fatto che una persona sviluppi delle strategie è già in sè un superamento del problema che non vuol dire però che non si ripresenta, magari si ripresenta anche con minor frequenza perchè ti sei fatto furbo e capisci in anticipo come agire.
A mio parere ( mio!!) questo vale molto di più per doc, dap e fs meno ma molto meno per depressione.
Adesso ti parlo citandoti un' esperienza altrui non soffrendo propriamente di doc.
Un mio amico è in cura farmacologica ormai da anni con antidep e ansiolitici e a parte alcuni alti e bassi è riuscito a fare cose che non avrebbe mai pensato di fare.
Lavora e si è sposato con tanto di bambino nato da poco
NOn è che non soffra in generale magari ha alti e bassi però riesce a portare avanti i suoi compiti e a non farsi bloccare.
Quindi mai disperare.
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Sicuramente sviluppare strategie adattive è un qualcosa di connesso e ricollegabile al disturbo visto come qualcosa di ''disfunzionale'', su questo verte principalmente la terapia comportamentale che sto portando avanti insieme alla terapeuta. Ma io parlo proprio del malessere in se stesso, e poi delle umiliazioni che si subiscono per le conseguenze dei propri malesseri e che la gente non comprende perchè non ha quel problema e quindi non comprende come si possa comportarsi in un certo modo.
Certo, ''funzionare'' sarebbe già un ottimo traguardo, per me necessario ma non sufficiente. Voglio anche un certo benessere, vorrei almeno una atarassia, una privazione di dolore mentale, quando questo si fa insostenibilmente ossessivo per settimane e mesi e si ricade in un tunnel di pensieri ruminati.
Vivere tutto questo è umiliante come uomini e come soggetti sociali.
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08-08-2012, 00:57
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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A me già più di una terapeuta ha detto che i miei rimuginii mentali me li devo tenere, ché sono sintomo di qualcos'altro e che si risolveranno da sé senza che me ne accorga. Mah...
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08-08-2012, 01:21
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
A me già più di una terapeuta ha detto che i miei rimuginii mentali me li devo tenere, ché sono sintomo di qualcos'altro e che si risolveranno da sé senza che me ne accorga. Mah...
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Forse intendeva si risolveranno in automatico quando si sarà esaurito il tuo portafoglio
certi eventi sono miracolosi..
( perdonate il sarcasmo...)
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08-08-2012, 01:22
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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la depressione guarisce... basta vedere i csm...
gente che va, gente che viene...
solo io rimango
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08-08-2012, 01:25
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
la depressione guarisce... basta vedere i csm...
gente che va, gente che viene...
solo io rimango
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Non ti preoccupare se ti può far piacere rimango anche io
Ps, ma non si stava parlando di doc?
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08-08-2012, 01:26
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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si infatti, pardon
comunque col doc qui ce ne son pochi
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Ultima modifica di bunker; 08-08-2012 a 01:31.
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08-08-2012, 01:35
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
A me già più di una terapeuta ha detto che i miei rimuginii mentali me li devo tenere, ché sono sintomo di qualcos'altro e che si risolveranno da sé senza che me ne accorga. Mah...
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SI , cioè sono sintomo sicuramente di qualcos'altro, la manifestazione del sintomo in questo caso può essere diviso almeno in due aspetti secondo me: la funzionalità sociale che viene a mancare, e l'eziologia del sintomo. Sta a ognuno di noi ossessivi poi stabilire cosa sia più cogente attenzionare in quel dato momento.
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16-08-2012, 18:08
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#11
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 284
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io con l'abilify (aripiprazolo) ne sono al 90% uscito...fidati ce la farai
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17-08-2012, 01:11
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,846
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
A me già più di una terapeuta ha detto che i miei rimuginii mentali me li devo tenere, ché sono sintomo di qualcos'altro e che si risolveranno da sé senza che me ne accorga. Mah...
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a me sembra una stupidaggine che ha detto, sembra buttata li perchè nn sa cosa dire..
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17-08-2012, 02:08
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#13
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Avanzato
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 349
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Nel mio caso i pensieri ossessivi di cui ho sofferto per anni e che avevano un forte impatto fisico sono più o meno scomparsi quindi direi che, insomma si hanno notizie.
Si potranno ripresentare ma mi sento molto più pronto ad affrontarli
Alcune caratteristiche di fondo del carattere rimangono ed è anche un bene che sia così, ma si può arrivare a sentirsi in sè e non preda di ossessioni che magari si percepiscono anche estranee alla propria natura (come era nel mio caso)
Ciao a tutti cmq
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17-08-2012, 02:17
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da maxy
io con l'abilify (aripiprazolo) ne sono al 90% uscito...fidati ce la farai
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ti ringrazio per il consiglio
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17-08-2012, 02:19
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#15
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da akirafudo
Nel mio caso i pensieri ossessivi di cui ho sofferto per anni e che avevano un forte impatto fisico sono più o meno scomparsi quindi direi che, insomma si hanno notizie.
Si potranno ripresentare ma mi sento molto più pronto ad affrontarli
Alcune caratteristiche di fondo del carattere rimangono ed è anche un bene che sia così, ma si può arrivare a sentirsi in sè e non preda di ossessioni che magari si percepiscono anche estranee alla propria natura (come era nel mio caso)
Ciao a tutti cmq
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ti ringrazio per la speranza che mi dai
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24-09-2012, 16:34
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
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è il mio primo contributo a questo forum, ed essendo affetto da DOC non potevo che postarlo su questa pagina. Vuoi sapere se è possibile uscirne? Per quanto mi riguarda, in 28 anni di vita ho sperimentato il DOC almeno 4 volte; questa è la quarta, sicuramente la più lunga e dolorosa. Ma per 3 volte sono riuscito a venirne fuori, senza l'uso di alcun farmaco; ed anche questa volta, che ormai va avanti da 4 anni, posso dire che rispetto ai primi tempi sto di gran lunga meglio. Secondo me per guarire dal DOC c'è un solo modo: usare tutta la forza di volontà di cui sei in grado di disporre. Ogni volta che ne sono stato affetto (e parliamo di periodi nei quali la mia mente era risucchiata costantemente da pensieri che andavano dall'orribile all'inutile, conditi da ansia e da quel mal di testa particolare che solo il DOC sa dare; persino nei sogni), non c'è stato nulla che ha saputo aiutarmi, se non la mia forza di volontà. Non importava quel che facessi: la mia vita poteva andare (DOC a parte) benissimo, eppure lui era lì, capace di assillarmi persino quelle due ore che mi trovavo a cantare sul palco con il mio gruppo. Quando ho provato ad andare dallo psicologo, finiva che passavo il pomeriggio a raccontargli tutti i cavoli miei, ricevendone in cambio rassicurazioni inutili che ero ben capace di darmi da solo, e venendone via più abbattuto che mai. Per qualche tempo ho preso anche dei blandi farmaci, che non mi hanno aiutato in alcun modo. L'unico rimedio che sono riuscito a trovare, è qualcosa di simile alla "terapia dei quattro gradini". Ho vinto il DOC senza sapere di averlo, perchè quando ebbi i primi tre episodi erano altri tempi, internet si usava molto meno e non ero in grado di ammettere a me stesso di avere un problema: per cui affrontavo la cosa come se si trattasse di un periodo di sfiducia o sconforto particolare. Seguì senza conoscerlo il metodo dei quattro gradini (che sto impiegando ora consapevolmente per uscire da questo quarto episodio), resistendo all'ansia più che potevo senza applicare le compulsioni, cercando di concentrarmi su altro in modo da canalizzare altrove l'attenzione. All'inizio sembrava impossibile, l'ansia era tremenda e non ricorrere alle compulsioni mi faceva sentire uno schifo d'uomo: ma piano piano, giorno per giorno, sentivo che le cose iniziavano a cambiare. Il disagio era minore, la testa più leggera, una parte di me si faceva sempre più forte e, anche quando i pensieri erano più pressanti e fastidiosi, mi diceva di non mollare, di fare altro, che quello non ero io e non avevo motivo di preoccuparmene. Serve tempo e forza di volontà; è importante il riposo, quindi dormire il giusto, perchè la mente fresca aiuta; come è molto importante avere una qualche attività (leggere, correre, sentire musica, passeggiare) per rilassarsi un po' ogni giorno, e distrarsi da quell'assillo che i pensieri rappresentano. Secondo me, la frase più significativa del percorso che va affrontato per uscire da un DOC, è qualcosa del genere: il DOC è come una sirena fortissima. Puoi cercare di spegnerla (cosa che non riuscirai a fare razionalmente o in nessun altro modo, perchè è il tuo cervello che ha una chimica alterata, e per ripristinare la quale serve tempo e pazienza) e passare il tuo tempo ad ascoltarla, soffrendone e deprimendoti; o puoi prendere atto di avere un doc, sapere che il tuo è un problema di ossessioni e compulsioni che non puoi controllare, ed ignorarle del tutto, lasciando che la sirena continui a suonare mentre tu fai altro. Fidati, se fai questo le cose cambieranno, talvolta in un modo talmente impressionante nel giro di qualche minuto od ore che ne resterai tu stesso colpito! L'episodio di DOC che sto affrontando ora era iniziato come un inferno della peggior specie, anche perchè avendo capito per la prima volta che il mio fosse un problema di DOC, lo stavo affrontando in modo diverso dagli altri; ma da quando ho ripreso in mano il metodo dei quattro gradini, ho avuto indietro quasi del tutto il controllo della mia vita. Spero di esserti stato d'aiuto con questo post, se hai dubbi o domande scrivimi pure, che se posso alleviare ad altre persone l'inferno in cui il DOC ti getta non mi tiro mai indietro.
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Ultima modifica di Josef K.; 24-09-2012 a 16:37.
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26-09-2012, 00:00
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Ti ringrazio molto per questo contributo, il problema mio di fondo e dubbio, rimane se la forza di volontà sia sufficiente ad attenuare il tutto.
Sono sfiduciato, dopo anni di sofferenze atroci dovute a ossessioni che mi hanno ''mangiato'' la testa, non credo di essere più forte di esse, di poter resistere a esse.
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26-09-2012, 16:47
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
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Quote:
Originariamente inviata da Martello
Ti ringrazio molto per questo contributo, il problema mio di fondo e dubbio, rimane se la forza di volontà sia sufficiente ad attenuare il tutto.
Sono sfiduciato, dopo anni di sofferenze atroci dovute a ossessioni che mi hanno ''mangiato'' la testa, non credo di essere più forte di esse, di poter resistere a esse.
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è lo stesso pensiero che mi ha assillato parecchie volte, tagliandomi le gambe. Spesso non è altro che l'ennesima ossessione. Ma è inutile che io cerchi di spiegarti a parole quello che penso, sarai di certo il primo a sapere che attorno al DOC più si parla e meno ci si capisce. Ti dico solo questo. Immagina quei momenti nei quali stai leggermente meglio, con la testa un minimo sgombra e leggera. Pensa al cambiamento, in ansia e lucidità, che si ha quando il pensiero ossessivo arriva improvvisamente e ti si insinua in testa. Hai presente quella voce che avverti dentro di te, ed ogni volta, prima di caderci, ti ripete di ignorarlo e non starlo a sentire? Ecco. Più tu ritardi la risposta alle ossessioni e rinvii le compulsioni, anche solo di 5-10 minuti ogni volta, più quella voce diventa forte ed è in grado di proteggerti. Non è una questione di volontà, ma un fatto di pura chimica; se la disfunzione che in quel momento si produce nella tua testa non trova corso, si realizza ogni volta un piccolo miglioramento. Sono risultati minimi, ma ognuno è un passo lungo la strada della guarigione. Provaci, magari nelle situazioni in cui riesci a rilassarti meglio e non devi temere nulla se ti esponi all'ansia. Magari durante una lunga passeggiata. Se riuscirai a rinviare sempre più spesso la risposta compulsiva, le ossessioni stesse si attenueranno e vedrai come le cose saranno diverse. I migliori auguri, e quando vuoi non farti problemi a scrivermi.
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26-09-2012, 17:53
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#19
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Avanzato
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 349
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
è lo stesso pensiero che mi ha assillato parecchie volte, tagliandomi le gambe. Spesso non è altro che l'ennesima ossessione. Ma è inutile che io cerchi di spiegarti a parole quello che penso, sarai di certo il primo a sapere che attorno al DOC più si parla e meno ci si capisce. Ti dico solo questo. Immagina quei momenti nei quali stai leggermente meglio, con la testa un minimo sgombra e leggera. Pensa al cambiamento, in ansia e lucidità, che si ha quando il pensiero ossessivo arriva improvvisamente e ti si insinua in testa. Hai presente quella voce che avverti dentro di te, ed ogni volta, prima di caderci, ti ripete di ignorarlo e non starlo a sentire? Ecco. Più tu ritardi la risposta alle ossessioni e rinvii le compulsioni, anche solo di 5-10 minuti ogni volta, più quella voce diventa forte ed è in grado di proteggerti. Non è una questione di volontà, ma un fatto di pura chimica; se la disfunzione che in quel momento si produce nella tua testa non trova corso, si realizza ogni volta un piccolo miglioramento. Sono risultati minimi, ma ognuno è un passo lungo la strada della guarigione. Provaci, magari nelle situazioni in cui riesci a rilassarti meglio e non devi temere nulla se ti esponi all'ansia. Magari durante una lunga passeggiata. Se riuscirai a rinviare sempre più spesso la risposta compulsiva, le ossessioni stesse si attenueranno e vedrai come le cose saranno diverse. I migliori auguri, e quando vuoi non farti problemi a scrivermi.
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Bravo dio bono Mi ci ritrovo anche se ho avuto bisogno anche dei farmaci. Col senno di poi c'è una grossa differenza tra la forza di volontà e il lasciar scorrere il più possibile il pensiero nel momento in cui il bisogno si fa sentire più forte... Per me era difficilissimo non lavarmi le mani anche usando una bottiglietta d'acqua, un numero assurdo di volte. O non pareggiare il conto se mi toccavo una parte del corpo tipo grattarsi un orecchio e poi l'altro o un ginocchio e poi l'altro. Da questo punto di vista sono cambiato moltissimo
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26-09-2012, 22:04
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
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Originariamente inviata da akirafudo
Bravo dio bono Mi ci ritrovo anche se ho avuto bisogno anche dei farmaci. Col senno di poi c'è una grossa differenza tra la forza di volontà e il lasciar scorrere il più possibile il pensiero nel momento in cui il bisogno si fa sentire più forte... Per me era difficilissimo non lavarmi le mani anche usando una bottiglietta d'acqua, un numero assurdo di volte. O non pareggiare il conto se mi toccavo una parte del corpo tipo grattarsi un orecchio e poi l'altro o un ginocchio e poi l'altro. Da questo punto di vista sono cambiato moltissimo
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Vai così! Il lato "migliore" del DOC, ed assieme quello più stronzo, è la sua natura chimica: se lo superi, ti senti come se tutto fosse stato solo un brutto sogno; finchè ci sei dentro, non c'è ragionamento o logica che riesca a dargli alcun senso. Bisognerebbe pensarlo come una ferita: più te la gratti, più fa male, più ci mette a rimarginarsi; lasciala stare e sparirà.
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