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16-05-2016, 14:11
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#1
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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Per alcuni di noi il nostro comportamento evitante può effettivamente essere causato da paura, senso di inferiorità o vergogna.
Ma per altri potrebbe trattarsi solo di eccessivo altruismo. Se da piccoli ci è stato insegnato che per essere amati bisogna essere "buoni", impariamo ad essere semplici spettatori della vita, senza ambizioni, per lasciare più spazio agli altri. Allora scambiamo ogni desiderio di affermazione per egoismo cattivo, e quindi lo reprimiamo. Diventiamo servili perché pensiamo che sia moralmente giusto, non per paura degli altri. Quando qualcuno ci rivolge la parola diventiamo confusi perché una parte di noi si rifiuta di avere un ruolo attivo, vorremmo solo ascoltare senza intervenire.
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16-05-2016, 14:13
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Penso ci sia una parte di verità in quanto hai detto, nel mio caso ho appunto ereditato questo atteggiamento da mio padre, ma il servilismo e l'accondiscendenza sono quanto di più distante esista dal mio carattere. Per questo lo vivo malissimo.
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16-05-2016, 14:35
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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ormai io l'essere buono lo prendo quasi quanto una offesa...
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16-05-2016, 19:03
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Quote:
Originariamente inviata da mmmax
Allora scambiamo ogni desiderio di affermazione per egoismo cattivo, e quindi lo reprimiamo.
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Questo sono io...
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16-05-2016, 21:30
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#5
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 205
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Per me è solo questione di feeling. Con alcune persone mi trovo da Dio e parlerei ore con altre decisamente meno. Peccato che di persone come le prime ne trovo una all'anno
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16-05-2016, 22:10
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da mmmax
Ma per altri potrebbe trattarsi solo di eccessivo altruismo. Se da piccoli ci è stato insegnato che per essere amati bisogna essere "buoni", impariamo ad essere semplici spettatori della vita, senza ambizioni, per lasciare più spazio agli altri. Allora scambiamo ogni desiderio di affermazione per egoismo cattivo, e quindi lo reprimiamo. Diventiamo servili perché pensiamo che sia moralmente giusto, non per paura degli altri. Quando qualcuno ci rivolge la parola diventiamo confusi perché una parte di noi si rifiuta di avere un ruolo attivo, vorremmo solo ascoltare senza intervenire.
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Non sono d'accordo, non è eccessivo altruismo, ma un subire l'altro, ogni persona deve avere un narciso sano e salvaguardare se stesso.
Essere servili non è affatto giusto, fa parte comunque di un quadro patologico in cui l'altro è abusante, quindi sempre di atteggiamento disfunzionale si parla, magari è disturbo dipendente di personalità e non evitamento, ma questo non rende la cosa migliore.
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Ultima modifica di cancellato15324; 16-05-2016 a 22:13.
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16-05-2016, 23:37
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#7
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Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 24
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Quote:
Originariamente inviata da Aurora.
Per me è solo questione di feeling. Con alcune persone mi trovo da Dio e parlerei ore con altre decisamente meno. Peccato che di persone come le prime ne trovo una all'anno
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Anch'io, uguale!
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17-05-2016, 03:28
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Non dimentichiamo la dannata pigrizia e il giustificare le nostre mancanze sempre con qualche problema di forza maggiore senza prendercene le responsabilità.
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17-05-2016, 03:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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mo me lo segno
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17-05-2016, 14:58
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
mo me lo segno
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19-05-2016, 19:44
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#11
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Non sono d'accordo, non è eccessivo altruismo, ma un subire l'altro, ogni persona deve avere un narciso sano e salvaguardare se stesso.
Essere servili non è affatto giusto, fa parte comunque di un quadro patologico in cui l'altro è abusante, quindi sempre di atteggiamento disfunzionale si parla, magari è disturbo dipendente di personalità e non evitamento, ma questo non rende la cosa migliore.
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Più che alla personalità dipendente mi riferivo alla personalità masochista. Anche se nessuno può essere classificato come appartenente ad una tipologia pura; siamo tutti un po' ibridi...
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20-05-2016, 00:19
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Il detto "la propria libertà comincia dove finisce quella dell'altro" lo trovo sbagliato. Molta della nostra affermazione implica la non affermazione di qualcun altro, molte delle cose che ci portano soddisfazione implicano l'insoddisfazione di qualcun altro. Non c'è un confine tra la nostra affermazione e quella degli altri, sono molto sovrapposte ed in contrasto fra loro. Di conseguenza se uno prende alla lettera, in assoluto, l'insegnamento "non dare fastidio agli altri" oppure "non penalizzare gli altri" è ovvio che la propria affermazione ne risentirà parecchio. Non si può essere completamente liberi senza fare male agli altri, bisogna trovare un equilibrio. Io sono fra coloro che prende alla lettera il principio di "non dare fastidio agli altri", per cui soffro di un disequilibrio a mio sfavore. Faccio molta fatica a non prendere alla lettera le cose, dunque in questo faccio molta fatica a trovare un equilibrio, se mi lasciassi andare diventerei un grandissimo stronzo, se invece mi contengo divento masochista. Fra le due scelgo sempre il masochismo per prudenza.
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20-05-2016, 13:05
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da mmmax
Più che alla personalità dipendente mi riferivo alla personalità masochista.
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Beh, ma non capisco, trovi questa personalità masochistica "meno grave" rispetto alla fs o evitamento?
Non è comunque un problema? La persona la vive "bene"?
Sinceramente non ne so nulla.
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20-05-2016, 17:24
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#14
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
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Quote:
Originariamente inviata da mmmax
Per alcuni di noi il nostro comportamento evitante può effettivamente essere causato da paura, senso di inferiorità o vergogna.
Ma per altri potrebbe trattarsi solo di eccessivo altruismo. Se da piccoli ci è stato insegnato che per essere amati bisogna essere "buoni", impariamo ad essere semplici spettatori della vita, senza ambizioni, per lasciare più spazio agli altri. Allora scambiamo ogni desiderio di affermazione per egoismo cattivo, e quindi lo reprimiamo. Diventiamo servili perché pensiamo che sia moralmente giusto, non per paura degli altri. Quando qualcuno ci rivolge la parola diventiamo confusi perché una parte di noi si rifiuta di avere un ruolo attivo, vorremmo solo ascoltare senza intervenire.
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Quoto tutto! Tra le cose più diaboliche c'è l'invidia...se uno prova invidia che ci può fare? Del resto soffre ma non è mica detto che ferisca di proposito la persona per cui prova invidia. Io oltre a sentirmi male talvolta mi sentivo tremendamente in colpa.
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20-05-2016, 19:46
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#15
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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A mio avviso uno dei modi per capire se si è più fobici o più masochisti consiste nel riflettere su cosa si prova nei confronti degli estroversi.
Se li si ammira e si vorrebbe essere come loro ma non ci si riesce si è prevalentemente fobici, se invece li si considera degli arroganti e quindi li si condanna moralmente si è prevalentemente masochisti.
Comunque ho trovato questa immagine che "chiarisce" i vari tipi di personalità: il fobico viene chiamato timido, il masochista sottomesso...
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