Grazie a tutti per le risposte.
Mi fate sentire meno sola.
A tutti quelli che me l'hanno chiesto... ci avete preso, ho 19 anni.
Devo fare la 5a liceo (sono ripetente, sì
)
Dato che me l'avete chiesto tutti... ma scrivo in modo così infantile? XD
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Quando ti vedi con queste persone per caso sei di poche parole,molto timida o riesci a tenere una conversazione a livello sufficente?
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Dipende dalla persona e dalla "giornata"... mi capita di riuscire a parlare per ore del più e del meno con una persona, e il giorno dopo non saper più cosa dirle
a qualcun altro capita?
Comunque io in generale parlo poco, ma a volte mi sblocco.
Quando mi lamento del non essere mai cercata una seconda volta, mi riferisco a quelle poche persone con le quali sono riuscita a sostenere una conversazione piacevole e a cui pensavo di "essere piaciuta".
Naturalmente non mi aspetto di essere richiamata da persone con cui ho fatto scena muta.
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comunque ho notato che molti "estroversoni" hanno il problema di non riuscire a stare da soli (anche solo per poche ore!!) e spesso a causa di questo si legano a persone sbagliate o si mettono in situazioni assurde
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Story of my life in ambito sentimentale.
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Perchè ogni volta che devo interagire con qualcuno che mi interessa vado in ansia, quasi affidassi all'opinione che si farà di me il peso di un giudizio definitivo su ciò che io sono e valgo.
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Esattamente, io ho paura del giudizio altrui, perché da questo dipende l'opinione che ho io di me stessa.
La sensazione di 'incomunicabilità' che ho con gli altri ha cominciato a manifestarsi in seconda media, quando ho cambiato scuola e non sono riuscita a integrarmi nella nuova classe (mai riuscita neanche in quelle dopo, nonostante i 5 cambi di scuola). Quando ho a che fare con gli altri ho paura di essere di nuovo presa in giro e discriminata.
In quel periodo mi sembra di aver perso di botto tutte le abilità sociali che avevo. Ma è possibile?
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Ti piace leggere ? E' un modo meraviglioso per stare con qualcun altro...ma non uno qualunque...uno che aveva cose talmente belle e urgenti da dire che ci ha scritto dei libri, che qualcun altro ha voluto anche pubblicare...e spesso nei libri si parla di cose che raramente potresti approfondire in una serata con un tot di persone magari messe insieme un po' a caso.
Non solo...leggere ti dà spunti interessanti per vedere alcuni aspetti della vita sotto altri punti di vista. Non te ne accorgi, ma poi alla prossima uscita avrai più argomenti per essere più interessante agli occhi degli altri, e ti cercheranno anche di più.
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Si vede proprio che sei una lettrice!
Da piccola leggevo tantissimo, adesso un po' meno, un po' perché non riesco più a concentrarmi su ciò che leggo (blocco del lettore?) e un po' per mancanza di tempo.
Era proprio una scappatoia dal mondo, un modo per evadere.
Al momento sto leggendo 'Castelli di rabbia' di Baricco.
Consigli per nuove possibili letture sono sempre ben accetti
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iniziare a vivere delle vite degli altri, spesso senza rendersene conto
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Cosa intendi di preciso?
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Potresti anche provare con qualche seduta di psicoterapia
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Sono stata due volte in psicoterapia... due brutte esperienze, forse perché mia madre mi costrinse entrambe le volte a scegliere una "psicologa infantile" e non mi ci trovavo (l'età media dei pazienti in sala d'attesa era la metà della mia).
Quando sto male provo sempre il desiderio di tornarci, ma stavolta voglio scegliere io il terapeuta... soprattutto, non voglio sentirmi
costretta ad andarci. Le mie ex-psicologhe prendevano appuntamento con me direttamente (non tramite segretaria) facendomi molte pressioni; se volevo cancellare un appuntamento ne facevano un dramma e mi sentivo in colpa.