Hor

Allora sono d'accordo.
Il mio problema non è che ci sono giornate in cui non mi sento di fare niente, ma che a essere rare sono proprio le giornate in cui voglio far qualcosa.

Xchénnpossoreg?

Per le cose serie mi sforzo e basta, ahimè la vita è fatta anche di molte incombenze da compiere nonostante la mancanza di volontà.

Esistono poi delle attività non urgenti e quindi evitabili ma legate a doppio filo ai sensi di colpa.
In situazioni del genere mi metto in moto, preferisco agire piuttosto che convivere con il tormento.

E poi.. e poi ci sono loro, le occupazioni gradevoli e completamente facoltative.
Di solito l'assenza di voglia - nel mio caso - è frutto di stanchezza, malinconia o mancanza di veri e propri incentivi.
La malinconia ho imparato a non combatterla, ormai scelgo di farci i tuffi senza acrobazie. Fisso il nulla pensando al passato, lascio scorrere la tristezza finché mi stufo.
Per quanto riguarda gli incentivi.. beh, le attività piacevoli non sono sempre abbastanza gratificanti (giuste?). È la solita storia dei limiti, cosa posso fare per davvero? Cosa farei in un contesto ideale? Quanta distanza c'è tra i due mondi? Ecco, a volte lo stacco è troppo ampio e pertanto evito di impegnarmi nella pantomima. Resto quindi semplicemente in attesa di uno spunto capace di farmi dimenticare della divergenza tra speranza e realtà.

meno

Purtroppo non mi è facile trovare la voglia di fare le cose, sono sempre stanco e avrei solo voglia di dormire. Non mi interessa altro. Mi sembra solo inutile e una gran perdita di tempo la maggior parte delle attività quotidiane, persino pulire casa o sistemarmi la biancheria.

Darby Crash

situazione impossibile, mai capitata.
Capita invece spessissimo che abbia voglia di fare qualcosa, ma non ci siano le condizioni affinché ciò che desidero possa essere fatto. Ad esempio, uscire con una ragazza o parlare dal vivo con un amico.

quindi alla fine il risultato è lo stesso che se non avessi voglia di fare nulla: non fare niente. Cambia solo la causa: da una parte manca la voglia, dall'altra le condizioni per realizzare ciò che si vuole.

Ad esempio ora vorrei che in casa mia al posto di mia madre ci fosse la mia amica L, che entrasse in camera e intavolassimo una conversazione su Fassbinder oppure sulla depressione. Ma questo non può avvenire. Eh, la realtà è fatta male. Sono pieno di desideri e volontà, ma vengono continuamente frustrati.

...

Per adesso ho risposto relativamente a una mancanza di voglia assoluta di fare qualcosa. Come se la domanda chiedesse: capita che tu non abbia voglia di fare assolutamente niente?
Se invece ti riferisci alla mancanza di voglia di fare alcune cose specifiche... beh, allora la situazione si complica. Se non ne ho voglia è perché generalmente sono cose che non mi generano un granché piacere, oppure più che mancanza di voglia è ansia nell'affrontarle...

Keith

comincio l'antidepressivo, poi dopo 3-4 giorni lo smetto perché sull'organismo ha effetti tremendi.. poi mi riprende la depressione.. e avanti così da anni.. ultimamente faccio anche fatica ad arrivare puntuale al lavoro. faccio la doccia e penso di esserci stato 5 minuti e invece ce ne sono stato 20.. ho perso anche la concezione del tempo. Ancora non ho trovato una soluzione. Spero che inventino un farmaco valido.

esteem

Penso alle conseguenze e la voglia mi viene

pokorny

E' diventato il mio problema peggiore. Ci sono arrivato gradualmente in diversi anni, stile rana bollita. Mi ritrovo incapace di fare un pagamento via web mentre ho letto poco fa di un utente in un altro forum che per professione traduce libri e ne ha quasi una sessantina all'attivo. Io sono anni che non riesco a finirne una di traduzione.

Nel mio caso penso che non ci sia niente da fare, una situazione incancrenita e la depressione non aiuta.

cancellato25904

E' stata la mia rovina rifugiarmi nella lettura, per quasi tutta la vita ho pensato che fosse un'attività nobile o almeno costruttiva, quindi ho passato innumerevoli ore sui libri, mentre potevo fare più sport o andare in giro o fare qualsiasi altra cosa di attivo, mentre di attivo non ho fatto quasi altro che bere e giocare d'azzardo.

Ormai la giovinezza è andata e i libri che ho letto non mi hanno giovato, certamente se mi fossi interessato di religione da prima non sarei finito così, ora che ho idee che ritengo buone non ho un euro per poterle fare e mi dedico a passeggiate e meditazione, ho abbandonato quasi del tutto la lettura, lavoro e mi impegno per non ricadere nei miei errori e vecchie abitudini, potrei dare colpa alla mia famiglia a background società o altro, la verità è che sono stato apatico per 20 anni, ma almeno ho capito che le scelte finiscono con la vita stessa e che qualcosa si può cambiare, ogni giorno lo prendo per una nuova partenza, fino a qualche mese fa neanche sparecchiavo o mi incazzavo se in famiglia mi chiedevano di fare qualche commissione, ora sono io a propormi per rendermi utile,piano piano qualcosa cambia.

grey80

Bella testimonianza, che mostra come si può cambiare a qualunque età.

Anch'io, in passato, ho vissuto periodi anche di diversi mesi e qualche volta un po' più di anno, senza voglia di fare nulla di buono. Ne sono uscito da solo in realtà, senza mai usare farmaci, soprattutto dopo aver aiutato mio padre a superare una brutta depressione dove non mangiava e non dormiva.

Ho trovato un lavoro che mi piace ( insegnante di sostegno alle medie), ho cambiato città ( trasferendomi a Milano ho fatto tanti nuovi amici lontani da casa come me) e ho iniziato a fare tanto sport al parco soprattutto tennis, corsa e pallavolo.

XL

Il tema di questa discussione è interessante, però io non ho rimedi, e i soliti, quelli a cui più o meno pensano tutti con me non funzionano.

Per me il problema grosso è a monte, ho poca voglia di fare le cose in generale perché ho poca voglia di vivere la mia esistenza e non possiedo nessuna soluzione o rimedio che funzionino davvero per farla venire questa voglia.

Va così e basta.
Quel che riesco a fare faccio, visto che la mia motivazione è solo negativa e percepisco davvero tutta la faccenda come un'enorme rottura di coglioni nella migliore delle ipotesi.
Vivo una vita che a me non va bene a monte in base a quel che io posso e potrei essere, ma devo starci per forza dentro non per mia libera scelta.
Non ho potuto mica scegliere di essere quel che volevo, sono quel che sono e il mondo è quel che è, ma a me sembra che non vadano proprio bene entrambi insieme.
Questa rottura è definitiva per me, non c'è discorso o farmaco che possa sanare le cose adesso.
Forse in futuro inventeranno qualche diavoleria che funzioni davvero, ma adesso per me non c'è, e devo subire e basta.

cancellato25904

Il tuo cambiamento è incomparabilmente più importante e attivo rispetto al mio, complimenti.

Io al momento vado avanti a microscopici cambiamenti materiali ma l'atteggiamento l'ho capovolto, e è un cambiamento contagioso, comportarsi con gentilezza e disponibilità, col sorriso e evitando di esprimere negatività si spinge anche l'interlocutore a farlo.

Ci sono inguaribili maleducati e malvagi che non cambieranno ma gli altri si, è fondamentale cercare sempre il bene negli altri e non rimestare i torti subiti, prendere il giorno che viene come se si parte da zero.

I miei cambiamenti sono lenti pochi e malfatti, ma sono comunque passi avanti, e a me non importa quanta strada faccio ma il camminare di per sé stesso.

Maximilian74

Sono esattamente in questa condizione.
Non ho voglia di fare niente, andare a lavorare è diventato un macigno, lo devo fare ma quando arriva il momento di alzarmi e uscire di casa per andare la é tragica, mi pesa il vedere e sentire la gente che parlano dei loro successi personali in ogni ambito, non mi va più di fare niente, non vorrei più alzarmi dal letto, non mi interessa più niente.
E si sta davvero male in questa condizione

Trinacria

Ecco, stamattina per esempio me ne starei volentieri a letto a fissare il soffitto. Invece mi tocca lavorare o, per lo meno, far finta fi farlo.
L'unica cosa che mi aiuta è un forte senso del dovere.

Ezp97

Pure io non ho voglia ma se non alzo il culo i miei non mi passano soldi a sbafo

Black_Hole_Sun

Ci sono giorni in cui il mio unico desiderio è che finiscano al più presto. Ogni azione anche la più banale è carica di tedio e fatica, il mattino ha davanti a se un lungo abisso informe che vede la luce paradossalmente al giungere del buoi quando tutto finalmente è alle spalle.

TheMask

ahahah capita anche a me, lascio le stoviglie nel lavandino lavate solo con l'acqua e poi però non mi va la sera di metterci il detersivo e quindi rimangono per 2 o 3 giorni

Barracrudo

Se avessi una donna metà dei miei problemi sparirebbero all istante e avrei motivazione nel fare le piccole cose, chiaro che se casa tua diventa il tuo museo personale e non entra mai una donna e normale che la lasci andare un po

Black_Hole_Sun

E già con questa mentalità donna-centrica una donna non la troverai mai, o meglio può darsi che la trovi ma non te la tieni per molto. Sarà solo una breva comparsa nel tuo museo personale.

Varano

anche io come te e come il vecchio don chisciotte ho perso la gioventù e quasi la ragione dietro queste fantasticherie.

Barracrudo

Che ci posso fare se e la realtà questa black hole mica e una mia mentalità, non ho capito la connessione con il museo e una frecciatina x dire che ci sono mummie e reliquie