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26-05-2015, 20:10
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#21
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Appennino meridionale
Messaggi: 117
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Inventarsi qualcosa pur di non tacere, lo fate qualche volta?
Un tempo abusavo di questa abitudine, meno male che gli altri di solito non avevano la tendenza ad approfondire..
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26-05-2015, 20:20
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Per anni ho parlato solo di lavoro con la gente, o di cose riguardanti la mia famiglia.
Molto spesso vorrei aver qualcosa da dire sugli argomenti che tirano fuori gli altri, ma al massimo posso dare un'opinione così, non supportata da esperienze concrete.
Mi sentirei anche un'insegnante migliore se potessi raccontare ai miei alunni,che so, i viaggi che ho fatto.Ma non li ho fatti.
Una mia collega di recente ha fatto una lezione sul suo viaggio in India, va da sé che mi sono sentita abbastanza inetta...
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26-05-2015, 20:24
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#23
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Mi sentirei anche un'insegnante migliore se potessi raccontare ai miei alunni,che so, i viaggi che ho fatto.Ma non li ho fatti.
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Già, una maestra elementare non dovrebbe essere una magistra vitae per questi bambini ed un punto di riferimento fondamentale nella loro crescita
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26-05-2015, 20:27
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Già, una maestra elementare non dovrebbe essere una magistra vitae per questi bambini ed un punto di riferimento fondamentale nella loro crescita
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Vai a trollare nel diario di Stregatta, va' va'...
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26-05-2015, 20:28
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Flying_higher
Inventarsi qualcosa pur di non tacere, lo fate qualche volta?
Un tempo abusavo di questa abitudine, meno male che gli altri di solito non avevano la tendenza ad approfondire..
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Inventare no, ci ricamo un po' su.
Faccio diventare aneddoti le mie cazzate della quotidianità
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26-05-2015, 20:43
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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io sinceramente ho il difetto opposto, a volte racconto troppo, ho la tendenza a sparare cacchiate in serie, a volte ho paura di apparire troppo "tuttologo" ._.
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26-05-2015, 21:12
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
, a volte ho paura di apparire troppo "tuttologo" ._.
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Nah.
Saesti un guru del forum, sulla mia lista nera.
Stai sereno
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26-05-2015, 21:15
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#28
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
io sinceramente ho il difetto opposto, a volte racconto troppo, ho la tendenza a sparare cacchiate in serie, a volte ho paura di apparire troppo "tuttologo" ._.
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Anch'io...poi magari parlo troppo velocemente e non articolo bene le frasi , ripeto più volte le stesse cose e sembro un'analfabeta ....sarà colpa dell' ansia, della f.s oppure mi si sono semplicemente diminuiti i neuroni..
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26-05-2015, 21:47
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#29
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Quote:
Originariamente inviata da Ramingo
Tutto ciò mi ricorda i fasti delle estati passate con mio cugino.
Lui a raccontare: "c'era sta polacca...", "c'era sta figona...", "c'era sta biondona..." completando con le sue imprese ero(t)iche.
Poi veniva per me il momento di raccontare qualcosa e la mia faccia era questa: .
Mi ha sempre accettato per quel che ero, ma quei momenti erano oggettivamente imbarazzanti per entrambi, penso.
Diciamo che abbiamo sempre accettato di essere diversi... dipende sempre dal singolo caso. Certo, in genere, penso che fare come me in quella situazione non è che crei chissà quale interesse nei gruppetti di giovinastri odierni.
Ma mi son sempre detto che non volevo né cambiare, né mentire per questo.
Anche perché ho avuto il c*lo di avere un gruppo di amici mio, dalle superiori in poi, con valori ben diversi e interessato a ben altri racconti.
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Infatti i gruppi di "giovinastri 'in cui sono incappata io parlano di calcio, macchine , videogiochi o , musica e( i musicisti ), le ragazze di scarpe vestiti, unghie...io sono più ferrata in altri campi (viaggi , politica, attualità , serie tv, alimentazione .....)
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26-05-2015, 23:05
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Pure io ovviamente non ho molte storie di "vita sociale vissuta" da raccontare, ma avendo ben 37 anni di ricordi e avendo molti interessi trovo sempre qualcosa di cui parlare; a volte mi capita di aver paura che agli altri non interessi ciò che ho da dire, ma di solito lo dico lo stesso, ad alcuni interessa e ad altri di meno, ma quello succede a tutti.
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Ultima modifica di Drifter; 26-05-2015 a 23:07.
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26-05-2015, 23:17
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#31
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Se mi trovo in compagnia di persone con il quale il disagio del silenzio non sussiste, allora non mi sforzo di trovare qualcosa da dire e semplicemente accetto il silenzio. Se invece sono in compagnia di qualcuno con cui solitamente parlo, con cui mi trovo bene e che considero una persona con la quale si possono affrontare svariati argomenti, allora nella maggioranza dei casi viene tutto da sè.
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27-05-2015, 02:12
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#32
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Le persone con cui mi sento perfettamente a mio agio sono quelle con cui posso semplicemente starmene in silenzio se non mi va di parlare sapendo che non ci leggeranno nulla di male in ciò, e viceversa.
Meglio ancora se con una persona arrivo a poter comunicare con sguardi, gesti etc alcune cose, senza dover necessariamente parlare.
Con tutte le altre vado semplicemente " a sentimento", se ho argomenti e mi va di parlare lo faccio, altrimenti ( la maggior parte delle volte) me ne sto in silenzio, ascolto e dico giusto la mia se mi va.
Mi includo tra quelli che un po' si divertono a forzare i silenzi con persone non abituate a reggerli che non mi vanno a genio.
Quando il discorso verte sulle esperienze personali ho difficoltà ad esternare anche con amici. Riesco a raccontare le cose nei dettagli, con calma e provando " piacere" nel farlo solo ad un numero di persone per cui le dita di una mano sarebbero già decisamente in eccesso. Più facile lo faccia con estranei che persone a me conosciute se non sono tra quelle.
In genere tendo a rispondere solo nell'area delimitata dalla domanda, non dare altri dettagli se non richiesti. Ed anche in quei casi è facile che cerchi di essere il più lapidario possibile e chiudere il discorso in fretta. Rarissimamente mento o modifico i fatti, più che altro ometto.
Ergo sembro freddo, cinico, distaccato, disinteressato ai rapporti umani e tutte ste belle cose alla maggioranza delle persone.
Le esperienze da raccontare magari le avrei anche il fatto è che :
- sono riservato di natura. Ancora di più se nel racconto è presente anche un'altra persona non presente.
- quelle rilevanti sono per la maggiore negative/fraintendibili/ strettamente personali aka : col *bip* che racconto a te fatti privati, magari anche dolorosi col rischio di riviverli nella mia mente mentre ti parlo.
- se esco dalla zona "sicura" e parlo di alcune cose è facile mi emozioni nel farlo. Quando mi emoziono è facile mi mangi le parole, mi metta a parlare in fretta o con un volume di voce basso/variabile. Tutte cose di cui un po' mi vergogno appena ne ho la consapevolezza. Meglio evitare alla luce di quanto detto sopra.
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27-05-2015, 02:59
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#33
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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a volte saper ascoltare è una cosa che manca ai moderni
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27-05-2015, 08:08
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#34
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
a volte saper ascoltare è una cosa che manca ai moderni
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Più che mancare ai moderni probabilmente manca agli esseri umani per natura (fortunatamente non è sempre così).
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27-05-2015, 08:27
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Dipende se sto scoglionato o no e dall argomento.
Se mi prende la giornata estroversonica parlo pure troppo.
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27-05-2015, 10:25
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#36
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Nel nulla
Messaggi: 84
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È il problema principale per cui non riesco a socializzare... All'inizio pensavo che era un problema di interessi ma anche quando sono in mezzo a gente con interessi simili ai miei non ho da dire nulla... E le poche volte che parlo mi sento una professorina saccente... Alla fine mi isolo...
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27-05-2015, 11:35
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Anakin
Sono dell'idea che tutti bene o male abbiamo argomenti di conversazione.
Il mio problema è che rimurgino troppo su quando e come intervenire , anche quelle poche volte in cui sono ferrato sull'argomento.
Va a finire che nel frattempo il discorso cambia e quello che volevo dire non è più attinente.
Vi capita?
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Costantemente. Infatti mi è stato fatto notare che a volte in una conversazione io torno su un argomento che è stato già abbandonato, evidentemente perché ci ho messo un pò troppo a "formare" un pensiero al riguardo.
E mi capita spesso pure di non avere tempo per pensare bene a quello che voglio dire, e fare interventi un pò "vuoti", poi quando torno a casa mi spiace di non aver saputo dire di più
Non è una bella cosa, bisognerebbe essere più spontanei, perché sono ovviamente convinto che non si tratti di una nostra "stupidità" che ci fa ragionare più lentamente. E' che, come hai detto perfettamente tu, rimuginiamo troppo. Dietro a ogni nostra parola ci sono pensieri, contropensieri, dubbi, ipotesi... "e se dico così penseranno che....?" "e se dico cosà invece?".
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27-05-2015, 13:40
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#38
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Appennino meridionale
Messaggi: 117
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Le persone con cui mi sento perfettamente a mio agio sono quelle con cui posso semplicemente starmene in silenzio se non mi va di parlare sapendo che non ci leggeranno nulla di male in ciò, e viceversa.
Meglio ancora se con una persona arrivo a poter comunicare con sguardi, gesti etc alcune cose, senza dover necessariamente parlare.
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Vero, anche per me è così. Quelli con cui non riesco a reggere un lungo silenzio senza imbarazzo, fatico a considerarli dei veri amici.
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27-05-2015, 13:43
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#39
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Appennino meridionale
Messaggi: 117
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Quote:
Originariamente inviata da Anakin
Sono dell'idea che tutti bene o male abbiamo argomenti di conversazione.
Il mio problema è che rimurgino troppo su quando e come intervenire , anche quelle poche volte in cui sono ferrato sull'argomento.
Va a finire che nel frattempo il discorso cambia e quello che volevo dire non è più attinente.
Vi capita?
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Si, abbastanza spesso...
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27-05-2015, 19:01
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#40
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Tutti abbiamo qualcosa da dire o da raccontare, anche chi non fà nulla tutto il giorno.
Poi bisogna trovare la persona con cui condividere, e soprattutto non bisogna pensare e ripensare su quello che stiamo dicendo se va bene o no, altrimenti perdiamo il timing per dirlo e il più delle volte decidiamo di non dirlo perchè non'è adatto o perchè c'è già un'altro argomento.
Il nostro cervello quando comunichiamo con altre persone è già in fase alert, non abbiamo bisogno di spremerlo ulteriormente per analizzare a fondo i pensieri che ci vengono da dire, non facciamo altro che perdere tempo.
Quando ci viene una cosa da dire si dice, punto; Chissenefrega se può piacere ad un altro o no? a 3 non piacerà ad 1 si. Oppure non piacerà a nessuno, ma piacerà a noi perchè l'abbiamo detta.
Perchè deve ci deve piacere per forza quello che dicono gli altri e il nostro pensiero può non piacere o non essere giusto?
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