Niente.. Non posso avere una relazione. - Pagina 5

y · 07-12-2012, 21:12

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

Perché vedere disparità dove non ce ne sono?

Beh se parliamo di rapporti fobico/fobico o sano/sano, disparità non ce ne sono, no. Ma se poi ci si deve integrare, allora bisogna fare i conti con una realtà dove c'è di tutto di più...

Comunque mi sembra la facciate troppo facile. E' il solito discorso "prova, che al massimo ti dice no".
Era così semplice. siamo scemi a non averci pensato prima.

boh..

liuk76 · 07-12-2012, 21:34

Quote:

Originariamente inviata da y

Comunque mi sembra la facciate troppo facile. E' il solito discorso "prova, che al massimo ti dice no".
Era così semplice. siamo scemi a non averci pensato prima.

boh..

Ma, nella realtà, è così semplice.

Semplicemente non è detto che scocchi qualcosa al primo impatto: possono servire settimane, mesi.
E' chiaro che i prerequisiti sono saper mettere insieme frasi di senso compiuto ed avere un minimo di proattività in attività da svolgere con l'altra persona.
Non è che si debbano scomodare tappeti rossi o chissà quali gesti di galanteria.

Il problema è, secondo me, legato alla paura del rifiuto o che non si concretizzi il "sogno" più che altro.

Marco Russo · 07-12-2012, 22:07

Quote:

Originariamente inviata da y

Beh se parliamo di rapporti fobico/fobico o sano/sano, disparità non ce ne sono, no. Ma se poi ci si deve integrare, allora bisogna fare i conti con una realtà dove c'è di tutto di più...

Comunque mi sembra la facciate troppo facile. E' il solito discorso "prova, che al massimo ti dice no".
Era così semplice. siamo scemi a non averci pensato prima.

boh..

quel che è la dinamica tra uomo e donna adulti è semplice davvero.
Ciò che non è semplice è raggiungere la normalità necessaria ad arrivare a quel livello.
Ad esempio la capacità di non leggere in un rifiuto una disapprovazione della propria persona (o addirittura vedere sfottò o derisioni laddove non ce ne sono).
Il lavoro sulla propria persona e sulle proprie patologie è imprescindibile: certamente si può vivere un'esperienza sentimentale pur avendo delle patologie, ma chiaramente è più facile arrivarci senza.
Ma vale con tutto: è più difficile trovare lavoro, è più difficile studiare, è più difficile crescere una famiglia...

Halastor · 07-12-2012, 22:52

Quote:

Originariamente inviata da liuk76

Il problema è, secondo me, legato alla paura del rifiuto o che non si concretizzi il "sogno" più che altro.

Personalmente, poi non so per gli altri.. ma non è proprio la paura del rifiuto.. non me ne frega proprio di quell'eventualità, non ne deriverei nessun abbassamento dell'autostima.
Quindi ,escluso quello, io penso che sia proprio perchè non c'è abbastanza "motivazione"... già solo quello che hai detto: "questione di settimane, mesi".. a me già farebbe pensare che il gioco non vale la candela.
Persino la versione semplice mi appare troppo complicata XD non si potrebbe semplicizzare ulteriormente?

A me andrebbe bene un dialogo di questo tipo:

Quote:

A: Ciao.
B: Ciao.
A: Stavo pensando... vuoi stare con me?
B: Si.
A: Ok allora. *alzata di spalle*
B: Ok. *alzata di spalle*
A: *sorriso*
B: *sorriso*
*Se ne vanno via mano nella mano e vissero felici e contenti*

E' già un pochino tendente al complicato e ci sono troppi attori e colpi di scena....
Ridurrei un po' i dialoghi ed aumenterei le scene di sesso.... ma per il resto mi sembra passabile..

Warlordmaniac · 07-12-2012, 23:03

Anch'io la penso un po' come Halastor; più che una questione di rifiuto di una sconosciuta, che sinceramente non è che mi cambi molto, io sono preoccupato sul fatto che mancano i contenuti. OK, mi sforzo a cantare, ma a cantare che canzone? Oltre ad essere l'interprete devo essere anche l'autore dei testi e questo avviene se si è particolarmente motivati.
Nell'eventualità che uno si butti, di quel salto ne fa le spese anche lui, se non ha la dialettica e l'interesse che riesca a riprendere l'equilibrio della situazione.

paccello · 07-12-2012, 23:49

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac

Io invece non sono proprio d'accordo con il concetto di buttarsi. Perché occorre dare un'immagine di perdita del controllo? Perché non andarci facendo le scale, invece di fare un salto rischiando di farsi male?

Credo che il concetto di "buttarsi" sia più citato e funzioni di più anche per una questione di retorica. A livello immediato, cosa stimola di più, il sentirsi dire:
"Vai da quella, comincia a parlarle, poi piano piano vedi se dalle sue parole si capisce un qualche interesse, allora poi le puoi chiedere il numero..."
oppure: "Devi buttarti!" ?
La seconda frase sa di coraggio, di forza, di virilità, di Sicurezza (c), ecc.

liuk76 · 07-12-2012, 23:56

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac

io sono preoccupato sul fatto che mancano i contenuti.

Se mancano i contenuti è lapalissiano che non si riesca a trovare una persona.
D'altronde chi vorrebbe un gatto di porcellana come compagna/o?

Quote:

OK, mi sforzo a cantare, ma a cantare che canzone?

Suggerisco...

Quote:

Originariamente inviata da Halastor

"questione di settimane, mesi".. a me già farebbe pensare che il gioco non vale la candela.

Beh, una persona non è che la conosci in poche ore.
Bisogna anche vedere quali sono le opportunità di frequentazione.

Quote:

A me andrebbe bene un dialogo di questo tipo:

E' già un pochino tendente al complicato e ci sono troppi attori e colpi di scena....
Ridurrei un po' i dialoghi ed aumenterei le scene di sesso.... ma per il resto mi sembra passabile..

Ma quel dialogo che hai riportato è il modo migliore per rimanersene single

Sopratutto, non c'è una briciola di emozioni: suona molto come una relazione dove l'altra persona è un surrogato di una Real Doll.

Marco Russo · 08-12-2012, 00:06

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac

Anch'io la penso un po' come Halastor; più che una questione di rifiuto di una sconosciuta, che sinceramente non è che mi cambi molto, io sono preoccupato sul fatto che mancano i contenuti. OK, mi sforzo a cantare, ma a cantare che canzone? Oltre ad essere l'interprete devo essere anche l'autore dei testi e questo avviene se si è particolarmente motivati.
Nell'eventualità che uno si butti, di quel salto ne fa le spese anche lui, se non ha la dialettica e l'interesse che riesca a riprendere l'equilibrio della situazione.

ti conosco relativamente poco ma da quel che ho letto di te non direi che i contenuti ti mancano. Non è che bisogna essere "artisti circensi" (o prestidigitatori, che va molto di moda in certe sottoculture

) per avere qualcosa da condividere con qualcuna.
Basta "essere se stessi", locuzione verbale sputtanatissima e fraintendibile al 100% che va letta come "non aver paura di inseguire i propri desideri e le proprie passioni, stimolarle, difenderle e cercare di vivere una vita viva ed emozionante in sé". Ma va letta anche come "non aver paura di mostrarsi come persona interessata a inseguire la vita che desidera".
Sì, se mancano i contenuti è un bel problema.
Ma nel tuo caso specifico non è che invece mancano le capacità di esporre, IRL, tali contenuti?
Basta vedere la tua firma, qualche ambizione ce l'hai.

Warlordmaniac · 08-12-2012, 00:57

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

ti conosco relativamente poco ma da quel che ho letto di te non direi che i contenuti ti mancano.

Un conto è scrivere qui decidendo a quali post rispondere, un conto è lo small talk con una ragazza con cui si ha poca confidenza. Penso che discorsi sulla ginarchia, su Anepeta, sull'introversione, sul MBTI, siano prematuri nella maggior parte dei primi appuntamenti.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

Ma nel tuo caso specifico non è che invece mancano le capacità di esporre, IRL, tali contenuti?

Anche. Sono incapace di fare small talk.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

Basta vedere la tua firma, qualche ambizione ce l'hai.

Sèèh! Se mi metto pure a parlare di lavoro, è come se metto in vetrina un prodotto fallato.

Warlordmaniac · 08-12-2012, 00:59

Quote:

Originariamente inviata da paccello

Credo che il concetto di "buttarsi" sia più citato e funzioni di più anche per una questione di retorica. A livello immediato, cosa stimola di più, il sentirsi dire:
"Vai da quella, comincia a parlarle, poi piano piano vedi se dalle sue parole si capisce un qualche interesse, allora poi le puoi chiedere il numero..."
oppure: "Devi buttarti!" ?
La seconda frase sa di coraggio, di forza, di virilità, di Sicurezza (c), ecc.

Preferisco la prima.

Alessia92 · 08-12-2012, 01:22

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac

Tu che percentuale di realizzazione hai, se si può sapere?

Ho dato un consiglio, poi se siete tutti pronti solo a criticare senza fornire soluzioni sono problemi vostri, io almeno gli ho dato un parere , meglio che dire " no assolutamente non buttarti, altrimenti rischi che ti dicono no ".. aiuti cosi' secondo te ? E deponete un po le armi ! Non e' una guerra tutti contro tutti, dovremo aiutarci a vicenda

y · 08-12-2012, 01:28

Quote:

Originariamente inviata da Alessia92

Voi ragazzi, soprattutto quelli piu' timidi e sensibili, spesso siete convinti che se vi fate avanti ricevereste di sicuro un No ! Non e' affatto cosi' ! Buttatevi, magari la ragazza non aspetta altro ! Certo devi scegliere il tipo giusto, e' chiaro che se e' una ragazza spavalda, di quelle molto estrose, e' piu' facile che rifiuti un ragazzo piu' timido e sensibile ! Ma secondo un mio parere, i ragazzi piu' timidi sono i migliori, soprattutto sensibili ! Parlo per esperienza personale !

Buttati ! Piano piano, che so andate a prendervi un caffe', due chiacchiere, le fai capire che t'interessa e vedi lei come reagisce!

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

bravissima.
E aggiungo: ricevere un "no" non è la fine del mondo. Molti in questo forum sono rimasti ancorati ai dileggi di medie e superiori, dove un rifiuto amoroso era sovente accompagnato da cori canzonatori, pettegolezzi, se non addirittura prese in giro ascrivibili ad atti di mero bullismo.
Nel mondo degli adulti provarci è qualcosa di normale ed ovvio, se una persona interessa, e se l'oggetto del vostro interesse non è interessato ve lo dirà o farà capire senza necessariamente dover reiterare quella serie di comportamenti infamanti a cui purtroppo vi siete abituati.
E' pure possibile che si conservi l'amicizia, se v'interessa...

hmm............................................... ............
mi sta pulsando la venuzza alla tempia.

solo una domanda a tutti e due: avete una diagnosi di fobia sociale?
(ho già guardato, ma lo chiedo lo stesso)

Alessia92 · 08-12-2012, 01:31

Quote:

Originariamente inviata da liuk76

Attenzione a non farsi male...

...Che broccoli lei se interessata, visto che è pure in "calore" (è in estro...).

2 relazioni di pochi mesi sono un po' insufficienti per maturare una tesi così lapidaria.

[/i]

Ma mi spieghi perche' invece di aiutare,e rispondere a chi ha fatto la domanda, preferisci criticare e controbattere quello che scrivo io ? Non hai idee tue ? Poi tirare in ballo commenti di altri post non mi pare il massimo ! Comunque per esperienza nn intendevo solo sentimentale, conosco alcuni ragazzi molto sensibili, che stimo molto, e se vuoi che sono piu precisa, ho fatto parte di un gruppo terapeutico una volta, la maggior parte erano ragazzi, tutti molto timidi e sensibili, ci siamo conosciuti bene ed erano delle persone fantastiche, migliori di tutti quelli spavaldi ed estroversi che si vedono in giro !

Marco Russo · 08-12-2012, 01:32

Quote:

Originariamente inviata da y

hmm............................................... ............
mi sta pulsando la venuzza alla tempia.

solo una domanda a tutti e due: avete una diagnosi di fobia sociale?
(ho già guardato, ma lo chiedo lo stesso)

no, ho avuto un trascorso molto pesante 10 anni fa di evitamento, da cui sono uscito ma con degli strascichi, che mi hanno causato una ricaduta a febbraio. per i dettagli c'è la mia presentazione. Io comunque attualmente mi considero a posto, mi faccio pare ma pare normali.
Certo, vorrei migliorarmi ulteriormente, ormai ci ho preso gusto, e penso "se sono riuscito a passare dall'isolamento in chat al riuscire ad andare in discoteca da solo, perché non posso andare anche oltre?"

Warlordmaniac · 08-12-2012, 01:37

Quote:

Originariamente inviata da Alessia92

Ho dato un consiglio, poi se siete tutti pronti solo a criticare senza fornire soluzioni sono problemi vostri, io almeno gli ho dato un parere , meglio che dire " no assolutamente non buttarti, altrimenti rischi che ti dicono no ".. aiuti cosi' secondo te ? E deponete un po le armi ! Non e' una guerra tutti contro tutti, dovremo aiutarci a vicenda

Mi chiedevo solo se tu seguissi i tuoi consigli.

Halastor · 08-12-2012, 01:48

Infatti va fatta secondo me una precisazione: molti utenti del forum per "estroverso" associano il significato diciamo... più da vocabolario.. la persona che riesce ad esprimersi maggiormente, a rendere partecipe gli altri di ciò che è, che prova... e insomma a tirare fuori ciò che ha dentro.... insomma il lato positivo e letterario del termine. In realtà nella nostra attuale società cosa si è verificato? Si è verificato che le persone, nella media, diventassero sempre più spavalde, sempre più "sopra le righe" come atteggiamenti, osassero di più. Questo ha comportato il fatto che oggi giorno, se una persona è "normale".. si comporta in modo normale... non urla ogni tre sencondi, non mette le mani addosso quando parla, non ci prova con le ragazze in modo eccessivo e sbrafante, non fa cavolate da bambino di 3 anni ogni minuto.. allora per le persone deve essere timido :P
In pratica il concetto di normalità.. si è progressivamente spostato.. adesso è considerato normale essere "sopra le righe"....come conseguenza, il contetto di "estroverso" o viene ad assumere una connotazione negativa. Oppure possiamo dire che non ha più un significato applicabile alla realtà. L'estroverso, nella nostra società è un arrogante fondamentalmente. Poi se si vuol prendere il significato da vocabolario con l'eccezione positiva del termine... allora ok... allora boh.. allora potremmo essere in tanti estroversi. Ma a quel punto dovremmo dividere fra introversi, estroversi, e aggiungere ancora l'ultimo gradino... che che ne so... chiameremo "arroganti"... o "estroversi sopra le righe".... XD quelli che vengono e ti dicono: a-hem....<AAAAAAAAOOO TROPPO BBELLA SERATA CON LA BELLA COMPA OOH! CHI E' STO SFIGATO OH ANDIAMO A PUNTARE LE TIPE IN DISCO!! BELLA LI' HAHAHAHAHAHAHAHA..> (risata tipica dell'estroverso)
L'estroverso del tipo "sopra le righe" come non può dire qualcosa senza urlare e ridere sguaiatamente, è impossibilitato anche ad esprimersi con un carattere inferiore al 7 grassetto in un forum. Altrimenti nella sua logica è introverso. Oppure gay.

y · 08-12-2012, 01:50

hmm.. onestamente non so proprio cosa dire. cioé, di cose da dire ne avrei una montagna, ma non riesco a trovarne una che abbia senso tirar fuori. non mi va di infilarmi in discussioni che sospetto essere più sterili che produttive. certo è che ormai mi stanco meno a fare un'ora di nuoto che a leggere (o ascoltare) i consigli della gente...

Notte · 15-12-2012, 20:04

Quote:

Originariamente inviata da Confusion

Scrivo qui perche sono molto scoraggiato e triste... Veramente deluso.
A 22 anni mai stato fidanzato, mai avuta una relazione sentimentale..
Per buona parte dell'adolescenza non cercavo questo ok, magari non mi sentivo pronto, dopo a volte ho cercato ma nulla..
Sono ora all'estero da qualche mese per studi e,, forse perche libero da tanti vincoli e dai miei, ho ricominciato a provare un serio interesse per una ragazza prima, per un'altra poi (diciamo in contemporanea ora).
Ero contento di provare dopo tanto un sentimento che smuovesse la giornata, che mi desse energi, pensavo fossi a una svolta e invece niente.
Non esisto. Sono invisibile..
Posso risultare anche un po simpatico e parlare ma si vede che loro non si aspetterebbero mai niente del genere da quel punto di vista.
Posso essere amico, uno simpatico ok... Ma non esisto come "ragazzo".
Proprio lo vedo... Mia sorella o qualche amico dicono di dire quello che provo, dillo almeno ti togli il peso e vedi come va.
ma io non posso dirlo, sarebbe un no. Che senso ha dire "mi piaci" a una ragazza che il piu delle volte ti tratta con freddezza? All'inizio era piu affettuosa, c'era un contatto unpo ma dopo le prime settimane non piu... Probabilmente lo faceva solo per allargare il giro di polli che le girano attorno e si spennano per lei.
Ho conosciuto da poco un'altra ragazza per nulla fredda, un po scemina, piu piccola.. La vedo spesso qui e mi fa piacere vederla, a volte l'ho vista anche un po di fori per l'alcol.
Ma non potevo fare nulla... Se stava sempre abbracciata al suo migliore amico... Anche se per lei e solo un amico io non posso stabilire un contatto fisico.
Purtroppo non posso mai fare nulla, mi e sempre precluso tutto. Che palle.
Vorrei solo capire cosa ho che non va... Caratterialmente a volte posso estraniarmi un po se un argomento non mi interessa, ma per me il problema deve essere soprattutto fisico. Dev avere qualche grosso difetto o nei lineamenti o soprattutto nel corpo... Vorrei solo capire cosa

Anche io vorrei vivere pe emozioni che vivono gli altri, chiedo troppo?

Come me tu sei brutto. Sei brutto e nessuno ti considera, nessuno ti vuole al suo fianco. Non importa se sei simpatico o meno! Se sei un cesso sei un cesso, rivolgiti alla chirurgia estetica che é l'unica cosa che ti rimane da fare.. Poi certo ti diranno che invece devi trovare gente che ti capisca, che ti ami per quello che sei, e che non tutte sono così.. Certo che se tu vai con le più stronze del paese é anche colpa tua eh, se sei bello ti verranno a cercare loro, sennò niente.

Quindi hai due scelte, la prima é fare qualcosa e aggiustarti il viso, la seconda é vivere per sempre così (magari con il suicidio)

Tu pensa che io se non fosse per 2 o 3 amici che ho non parlerei con nessuno, non perché sono timido ma perché sono un cesso. Quindi per il resto sto sempre chiuso in casa

Lino_57 · 15-12-2012, 21:09

Quote:

Originariamente inviata da Notte

Come me tu sei brutto. Sei brutto e nessuno ti considera, nessuno ti vuole al suo fianco. Non importa se sei simpatico o meno! Se sei un cesso sei un cesso, rivolgiti alla chirurgia estetica che é l'unica cosa che ti rimane da fare.. Poi certo ti diranno che invece devi trovare gente che ti capisca, che ti ami per quello che sei, e che non tutte sono così.. Certo che se tu vai con le più stronze del paese é anche colpa tua eh, se sei bello ti verranno a cercare loro, sennò niente.

Quindi hai due scelte, la prima é fare qualcosa e aggiustarti il viso, la seconda é vivere per sempre così (magari con il suicidio)

Sono sempre più vicino a segnalarti ai Moderatori:
- non sei timido né sociofobico, ma è la meno...
- nella presentazione dici che chiederti di fare la presentazione è da stronzi
- Neghi la timidezza, associandola alla bruttezza fisica di una persona
- Stai dando del cesso ad almeno 2-3 persone questo pomeriggio
- In un post di definisci bruttissimo
- in un altro post dici che:
Io non ho mai provato vero amore per una ragazza, ma se fossi innamorato lo farei e penso che accetterebbe (la mia valutazione é buona)

Ti sto aspettando al varco

vikingo · 15-12-2012, 21:47

Quote:

Originariamente inviata da Halastor

Infatti va fatta secondo me una precisazione: molti utenti del forum per "estroverso" associano il significato diciamo... più da vocabolario.. la persona che riesce ad esprimersi maggiormente, a rendere partecipe gli altri di ciò che è, che prova... e insomma a tirare fuori ciò che ha dentro.... insomma il lato positivo e letterario del termine. In realtà nella nostra attuale società cosa si è verificato? Si è verificato che le persone, nella media, diventassero sempre più spavalde, sempre più "sopra le righe" come atteggiamenti, osassero di più. Questo ha comportato il fatto che oggi giorno, se una persona è "normale".. si comporta in modo normale... non urla ogni tre sencondi, non mette le mani addosso quando parla, non ci prova con le ragazze in modo eccessivo e sbrafante, non fa cavolate da bambino di 3 anni ogni minuto.. allora per le persone deve essere timido :P
In pratica il concetto di normalità.. si è progressivamente spostato.. adesso è considerato normale essere "sopra le righe"....come conseguenza, il contetto di "estroverso" o viene ad assumere una connotazione negativa. Oppure possiamo dire che non ha più un significato applicabile alla realtà. L'estroverso, nella nostra società è un arrogante fondamentalmente. Poi se si vuol prendere il significato da vocabolario con l'eccezione positiva del termine... allora ok... allora boh.. allora potremmo essere in tanti estroversi. Ma a quel punto dovremmo dividere fra introversi, estroversi, e aggiungere ancora l'ultimo gradino... che che ne so... chiameremo "arroganti"... o "estroversi sopra le righe".... XD quelli che vengono e ti dicono: a-hem....<AAAAAAAAOOO TROPPO BBELLA SERATA CON LA BELLA COMPA OOH! CHI E' STO SFIGATO OH ANDIAMO A PUNTARE LE TIPE IN DISCO!! BELLA LI' HAHAHAHAHAHAHAHA..> (risata tipica dell'estroverso)
L'estroverso del tipo "sopra le righe" come non può dire qualcosa senza urlare e ridere sguaiatamente, è impossibilitato anche ad esprimersi con un carattere inferiore al 7 grassetto in un forum. Altrimenti nella sua logica è introverso. Oppure gay.

ecco io ho la sensazione che in questa societa' stiano sparendo le persone normali...io vedo o persone che parlano di continuo arroganti ,o persone che parlano pochissimo e che mi danno la sensazione di sentirsi fuori luogo quando escono...perche evidentemente soffrono il fatto di dover fare a sportellate per emergere come il sottoscritto...
l'introverso sa gia in partenza che non piacera' per come e salvo a pochissime persone come lui...io ho sempre questa sensazione,alle persone molto estroverse non sono mai piaciuto ne credo di aver suscitato interesse...