Questo è un forum di nicchia, più esattamente oltre al disturbo evitante c'è da mettere in conto il disturbo paranoide di cui sono affetto.
Sapete come si cura (intanto) il disturbo evitante?
anchio ho una personalità paranoide.anche se adesso mi sento quasi guarito.ma durante le crisi torna ancora forte la paranoia.il disturbo evitante non credo di avercelo, mi manca nella collezione.peccato!!!!
cmnq non vorrei sembrare facilone e idiota.ma credo che si curi "non evitando più"piano piano.a piccoli passi.affrontando le paure per gradi.insieme a psicoterapia e farmaci giusti, ce la si può fare.
Il DSM-IV TR dell’American Psychiatric Association, un manuale largamente utilizzato per la diagnosi dei disturbi mentali, definisce il disturbo evitante di personalità come un “disturbo della personalità caratterizzato da uno schema di comportamento penetrante di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità a valutazioni negative, il tutto cominciato all’inizio dell’età adulta e presente in una varietà di contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti punti:
1. Evita attività professionali che implicano significativi contatti personali, a causa di timori di critiche, disapprovazioni o rifiuti; 2. È riluttante a coinvolgersi con la gente a meno di avere la certezza di essere accettati; 3. Mostra ritegno all’interno di relazioni intime a causa del timore di essere deriso o ridicolizzato; 4. È preoccupato di essere criticato o rifiutato in situazioni sociali; 5. È inibito nelle nuove situazioni interpersonali a causa di sensazioni di inadeguatezza; 6. Vede se stesso come socialmente incapace, non attraente a livello personale o inferiore agli altri; 7. È insolitamente riluttante a intraprendere rischi personali o di impegnarsi in qualsiasi nuova attività perché può provare imbarazzo.
Il disturbo evitante di personalità è spesso confuso con il disturbo antisociale di personalità; in realtà si tratta di un errore assolutamente da non commettere in quanto, in termini clinici, il termine “antisociale” denota sociopatia, non inibizioni sociali.
Le persone affette da disturbo evitante della personalità sono preoccupate dei propri deficit e formano relazioni con gli altri solo se credono che non saranno respinti. La perdita e il rigetto sono così dolorosi che queste persone sceglieranno di restare soli piuttosto che rischiare di tentare di mettersi in relazione con gli altri.
I sintomi principali di un affetto dal disturbo sono:
* Ipersensibilità alla critica o al rigetto;
* Isolamento sociale autoimposto;
* Estrema timidezza in situazioni sociali, nonostante si senta un grosso desiderio di relazioni intime;
* Tendenza ad evitare le relazioni interpersonali;
* Sensazioni di inadeguatezza;
* Bassa autostima;
* Diffidenza nei confronti degli altri;
* Estrema timidezza;
* Allontanamento emozionale correlato all’intimità;
* Essere altamente impacciato;
* Autocritico circa i propri problemi di relazione con gli altri;
* Problemi nello svolgere alcuni compiti professionali;
* Autopercezione di una vita propria di solitudine;
* Sensazione di sentirsi inferiore agli altri;
* Creazione di un mondo di fantasia.
Ho riportato queste parti di wikipedia che penso siano ben fatte.
Comunque secondo me, essenzialmente, il disturbo evitante è la fobia sociale generalizzata ad ogni situazione in cui ci siano interazioni sociali, e non solo ad alcune situazioni.