Esperimenti comportamentali
Le procedure di riattribuzione verbale hanno un impatto modesto se utilizzate da sole nei casi di fobia sociale; infatti, le situazioni pubbliche offrono poche possibilità di esporsi a informazioni non ambigue connesse alle reazioni degli altri. Inoltre, se l'individuo è stato coinvolto in modo limitato, o altamente controllato, nelle situazioni critiche, saranno disponibili poche prove relative alle conseguenze di fallimenti da prestazione o dell'ansia.
Indagine sull'ambiente circostante
Gli esperimenti comportamentali, che dovrebbero essere un mezzo per testare la reazione delle altre persone durante la situazione critica, si basano sulle strategie di "indagine sull'ambiente circostante". Per riuscire a modificare le paure relative alla valutazione negativa, è necessario ideare alcune strategie per rilevare quali siano i pensieri e le reazioni degli altri. In parti¬colare, si può ricorrere a due tipi di strategia: 1. formulare previsioni relative ai comportamenti specifici che ci si aspetterebbe di osservare, se i giudizi del paziente fossero corretti (ad es., "Se tutti pensano che lei è noioso come si comporteranno nei suoi confronti? Cosa dovrebbe notare?"); 2. usare delle specifiche domande per determinare cosa le altre persone hanno notato e pensato, in quella situazione.
Dopo aver identificato un mezzo per valutare le reazioni e i pensieri degli altri, gli esperimenti procedono nella riproduzione deliberata dei segni di ansia, al fine di creare un "fallimento della prestazione" o comportamenti ritenuti socialmente poco adatti. A un fobico sociale che teme di tremare e versare la bibita, verrà chiesto di tremare e rovesciare la sua bevanda deliberatamente in una situazione pubblica, osservando, allo stesso tempo, la reazione degli altri. Analogamente, a un soggetto che crede di non essere in grado di parlare in una situazione critica, viene chiesto di fare lunghe pause durante una conversazione o dimenticare deliberatamente cosa sta dicendo. Al paziente che ha paura di sudare, viene chiesto di inumidire i propri abitinella zona ascellare e affrontare la situazione per testare le previsioni fatte riguardo alle reazioni degli altri. Alcuni soggetti trovano questo tipo di compito troppo ansiogeno, per riuscire a eseguirlo. Il terapeuta dovrebbe simulare lui stesso il comportamento in una situazione sociale permettendo al paziente di osservare il procedimento e di verificare che le conseguenze temute non si realizzano.
Una delle difficoltà nell'implementazione degli esperimenti comportamentali circa i propri atteggiamenti, può nascere dalla riluttanza del terapeuta stesso a proporre tali procedure. Quest'ultimo dovrebbe, quindi, lavorare con le proprie credenze sociali, nel formulare il trattamento. Inizialmente, è importante accompagnare il paziente nelle situazioni sociali, in modo che l'esperimento venga condotto in collaborazione; questo, come si è visto, può richiedere che sia il terapeuta per primo ad assumere specifici comportamenti. Successivamente ai soggetti viene consigliato di esercitarsi a casa. Per infondere fiducia, può essere utile eseguire le prove utilizzando un approccio gerarchico. Infine, queste procedure dovrebbero portare a esperimenti che affrontino il problema della timidezza o dove viene ampliata la gamma dei comportamenti considerati accettabili (descritti più avanti).
Il superamento dell 'evitamento
L'evitamento di particolari situazioni sociali rappresenta un ostacolo per la riattribuzione a livello dei pensieri automatici negativi e degli schemi; un punto fondamentale è la riduzione e, infine, l'eliminazione dell'evitamento. Gli esperimenti di esposizione, che consistono nell'esporre il paziente alla situazione temuta riducendo allo stesso tempo i comportamenti protettivi e i processi di informazioni esterne per la verifica delle credenze, sono componenti cruciali nella terapia cognitiva della fobia sociale. Il persistere di comportamenti protettivi controproducenti e dell'evitamento, dovrebbe essere verificato periodicamente avvalendosi della Scala di Valutazione della Fobia Sociale (Social Phobia Rating Scale) e del Questionario dell'Evitamento (Avoidance Questionnaire) (cap. 2). Durante il trattamento dovrebbe essere prestata continua attenzione all'implementazione degli esperimenti di esposizione.
Gli esperimenti discussi in questo paragrafo sono utilizzabili per modificare le convinzioni sottostanti; in particolare, quelli che richiedono deliberati fallimenti della prestazione, sono un mezzo per incrementare le convinzioni relative alla varietà dei comportamenti considerati accettabili. Le prove per incrementare la gamma di questi comportamenti saranno discusse più avanti, nella parte relativa alla modificazione delle assunzioni.
