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| 31-10-2012 21:06 |
| Roy |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Non so risponderti in modo adeguato. Sono all'antica pure io.
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| 31-10-2012 19:39 |
| liuk76 |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Si ma non puoi paragonare una convivenza con mantenere una relazione a + di 1000 km di distanza.
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Ma infatti io non stavo parlando di convivenza ed escludevo categoricamente la convivenza come soluzione 
Quote:
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A sto punto molto meglio convivere affittando un posto, no? Penso siano soldi spesi anche molto meglio.
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Quasi esatto. E se uno non vuole ancora convivere con una persona, come fa?
Quote:
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A parte che per vedersi anche solo ogni weekend... per fare un viaggio così.. spendi più che a convivere.
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Beh, io l'ho fatto per anni.
Il senso non viene meno per i soldi ma per gli eccessivi vincoli.
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| 31-10-2012 19:22 |
| Halastor |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Beh, si può spendere anche senza essere così distanti.
Se entrambi vivono nella stessa città ma nessuno dispone di un appartamento per sé, come fai ad evitare di spendere soldi?
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Si ma non puoi paragonare una convivenza con mantenere una relazione a + di 1000 km di distanza.
A sto punto molto meglio convivere affittando un posto, no? Penso siano soldi spesi anche molto meglio.
A parte che per vedersi anche solo ogni weekend... per fare un viaggio così.. spendi più che a convivere.
E' semplicemente privo di senso.
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| 31-10-2012 19:03 |
| liuk76 |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
oddìo... ma come si fa a fare più di 1000 km e mantenere una relazione.. è impossibile! Ma soprattutto.. da dove li cacciate tanti soldi?  |
Beh, si può spendere anche senza essere così distanti.
Se entrambi vivono nella stessa città ma nessuno dispone di un appartamento per sé, come fai ad evitare di spendere soldi?
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| 31-10-2012 18:59 |
| liuk76 |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da July
DIglielo,non sei più una bambina,sei una donna puoi decidere tu della tua vita  |
D'accordo in linea teorica.
In linea pratica se convivi con i tuoi, a prescindere da età e quant'altro, ci saranno sempre alcuni aspetti sui quali devi mediare per il quieto vivere.
Quote:
Originariamente inviata da SleepyHead
Ho bisogno di dire ai miei genitori che sto insieme a un ragazzo, e ormai da due anni.
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Mi sono trovato in una situazione molto simile.
Ho avuto due relazioni a distanza per anni e non ne ho mai parlato con i miei.
Però, a differenza di te, non ne ho mai sentito l'esigenza ed, anzi, ho sempre preferito mantenere riservata la mia vita sentimentale.
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Coi miei non abbiamo mai parlato di questioni sentimentali e di affettività esterna al nucleo familiare.
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Anch'io ho uno scenario analogo.
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vorrei parlargliene al più presto anche per organizzare il mio prossimo viaggio.
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Su quello io ho risolto limitandomi a dire quando esco, quando penso di tornare e, vagamente, dove vado.
Lascio sempre a mia discrezione il dire con chi e perché ed i miei, per evitare inutili discussioni, sanno che non devono far domande.
Quote:
Originariamente inviata da SleepyHead
La difficoltà sta interamente nella circostanza generica di dovere dire ai miei genitori che ho una relazione. La distanza non è un problema ai fini della loro accetazione della faccenda, anzi.
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Nel mio caso invece si tratta di un atteggiamento eccessivamente polemico aprioristicamente da parte di mia madre.
Inoltre, essendomi sempre trovato in una condizione dove non potevo disporre di casa mia e nemmeno l'altra persona ed essendo importante per me questo aspetto, ho sempre preferito non dovermi trovare nella situazione di discutere sulla scelta di starmene sistematicamente in albergo per avere completa libertà e privacy con la partner.
Un solo consiglio...
Accertati che l'altra persona accetti la cosa.
Io ho l'enorme dispiacere di aver perso una persona anche per 'sto motivo: lei aveva commesso l'enorme errore di minimizzare il disagio derivante dal non essere presentata ed aveva concluso che io non avessi intenzioni serie (cosa non vera).
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mio padre ha 16 anni più di mia madre.
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Quanto mi piace leggere 'ste cose...
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La mia difficoltà invece è proprio quella di ammettere e confessare che anch'io posso provare sentimenti per qualcuno, che non sono ormai una bambina.
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Beh, allora i tuoi non sono problemi legati al vivere poi male la relazione tra polemiche, litigi e battaglie.
In 'sti termini io lo direi. Che timore vuoi che ci sia? Se non ti mettono i bastoni tra le ruote...
Quote:
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Sapere poi che, secondo il loro punto di vista, fidanzarsi se non ci si sta per sposare e non si è già in carriera è sbagliato, è un fatto che aumenta ancora di più questo blocco.
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Secondo me è un approccio deleterio quello che si aspettano i tuoi.
Sposarsi è un passo da fare dopo ANNI di fidanzamento, dopo aver appurato che a livello sentimentale, sessuale e di quotidiano le persone fanno al caso loro.
Non solo, è l'esatto contrario: finché non si ha un'indipendenza economica ed una stabilità lavorativa non ha senso sposarsi o convivere per me.
E poi, perdonami, ma un fidanzamento non è solo un rapporto fatto di responsabilità e doveri.
E' fatto anche di spensieratezza e svago.
Secondo la loro visione uno dovrebbe fidanzarsi solo col fine utilitaristico di creare una famiglia? Rabbrividisco
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| 31-10-2012 10:37 |
| Allocco |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Un uomo!  fino a 5:40
Comunque.. apparte gli scherzi.. prova con le 5 parole
Poi probabilmente cercheranno di cavartene altre.
Tu sii sincera, ometti le cose troppo imbarazzanti, ma cerca di soddisfare le loro curiosità legittime per quanto possibile..
Magari si riveleranno più comprensivi di quanto non pensi
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| 31-10-2012 10:26 |
| Halastor |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
oddìo... ma come si fa a fare più di 1000 km e mantenere una relazione.. è impossibile! Ma soprattutto.. da dove li cacciate tanti soldi?
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| 31-10-2012 03:21 |
| SleepyHead |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da wildflower71
Quanta gente qui dentro vorrebbe avere lo stesso problema ....  |
Non guardare nero o bianco. Le preoccupazioni stanno ovunque.
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| 31-10-2012 03:15 |
| SleepyHead |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da VyCanisMajoris
Non ho ben capito: il problema è dir loro di avere una relazione in generale o di avere questa relazione?
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La difficoltà sta interamente nella circostanza generica di dovere dire ai miei genitori che ho una relazione. La distanza non è un problema ai fini della loro accetazione della faccenda, anzi. Spostarsi non è mai stato per fortuna un limite nella mia famiglia, viaggiamo spesso.
Io ho viaggiato molto anche da sola in italia e persino negli states. Che loro poi lo sappiano non troppo vicino e slegato dalla mia vita quotidana è invece un punto a favore, come giustamente notato da Lino.
Riguardo la presunta differenza d'età di cui parlate, è una cosa ineffetti a cui non ho mai pensato, e devo dire che manco c'avevo fatto caso. Non c'è stata mai alcuna complicazione legata a 7 anni di differenza, se non solo nel fatto che lui sia già laureato (da un anno) e io stia ancora studiando. Escludo comunque che possa essere un problema per i miei, considerato tralaltro che mio padre ha 16 anni più di mia madre.
E anche per questo Lino, credo proprio che mio padre sia molto più anziano di te.
Ad ogni modo, torno a ripetere, la preoccupazione maggiore da parte mia è più di carattere psicologico che pratico. Si tratta di una inibizione e un senso di vergogna, più che di una preoccupazione per la loro reazione. Credo pure che questa non sarebbe di una portata ingestibile.
La mia difficoltà invece è proprio quella di ammettere e confessare che anch'io posso provare sentimenti per qualcuno, che non sono ormai una bambina. Sapere poi che, secondo il loro punto di vista, fidanzarsi se non ci si sta per sposare e non si è già in carriera è sbagliato, è un fatto che aumenta ancora di più questo blocco.
Cercherò comunque di dirlo a mia madre, con un discorso di umh, 5 parole:
"Ti ricordi S.? Stiamo insieme"
Se riesco 
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| 22-10-2012 21:27 |
| VyCanisMajoris |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da SleepyHead
Ho bisogno di dire ai miei genitori che sto insieme a un ragazzo, e ormai da due anni.
Lui è lontano e ci vediamo con dei sotterfugi una volta ogni 1-2 mesi. Abbiamo 22 anni io e lui 29.
Per incontrarci dobbiamo viaggiare più di 1000 km (ci siamo fin’ora alternati, ma lui ha iniziato da qualche settimana a seguire un corso con frequenza obbligatoria che lo tiene impegnato a tempo pieno, per cui non potrà spostarsi con facilità per diversi mesi).
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Non ho ben capito: il problema è dir loro di avere una relazione in generale o di avere questa relazione?
Se il caso è il secondo, io ci andrei con i piedi di piombo.
Per un genitore non è mai facile accettare senza colpoferire il fatto che una figlia intrattenga una relazione a distanza (e che distanza) con una persona di 7 anni più grande. Se in più ci aggiungi che lo frequenti da ben 2 anni senza che loro sappiano nulla, e consideri la mentalità chiusa dei tuoi la situazione diventa ancora più spinosa.
Non saprei che dirti su come muoverti nel particolare, ma di sicuro non si può vivere per sempre sotto il giogo dei genitori: prima o poi devi aprirti e quasi di sicuro dovrai avere la forza di importi su di loro convincendoli delle tue motivazioni.
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| 22-10-2012 20:55 |
| Van_Gogh |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Non ho esperienza in materia  |
Quanta gente qui dentro vorrebbe avere lo stesso problema ....
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| 22-10-2012 20:41 |
| Markos |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Condivido in pieno quanto scritto da Rainy..
Il tuo obiettivo deve essere (andando a tappe) quello di farglielo sapere senza se e senza ma..
Provo a buttare in piedi il discorso attraverso domande ipotetiche e, in base alle loro risposte, organizzati di conseguenza...
Forza e coraggio!!!
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| 22-10-2012 20:34 |
| rainy |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Anche i miei genitori hanno una mentalità alquanto obsoleta, per questo ho nascosto loro qualsiasi relazione amorosa.
Non saprei che dirti, di certo l'aver trovato un ragazzo di sette anni più grande non aiuta a favorire un dialogo tra te e i tuoi.
Ma tu li conosci meglio di noi e sai come prenderli. Non c'è niente di male nell'avere un ragazzo, certo avresti potuto trovarne uno più vicino e più prossimo alla tua età, però al cuore non si comanda.
Potresti sfruttare la scusa più comune dell'amica immaginaria: "Mamma, papà, lo sapete che questa mia amica si è fidanzata con uno tizio di trent'anni? E che, per giunta, abita molto lontano da lei?".
Vedi come reagiscono e cerca di capire come poter intavolare il discorso.
Come suggerito da Amie_O, anche io concordo sul parlarne a tua madre, lei certamente capirà
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| 22-10-2012 18:26 |
| Lino_57 |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da July
DIglielo,non sei più una bambina,sei una donna puoi decidere tu della tua vita |
Ovvio che non è una bambina e che si potrebbe anche definire giovane donna, tutto sta a vedere che tipo di rapporti ci sono in quella famiglia. Se la ragazza non lavora e studia (o è disoccupata), e lui è un "padre padrone", potrebbe anche sentirsi rispondere che a) è troppo giovane per avere un ragazzo, b) se vuole può andarsene da casa ma si dovrà arrangiare da sola.
Il fatto stesso che una 22enne si ponga una questione del genere, ti fa capire che qualcosa non quadra, a livello familiare...
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| 22-10-2012 16:29 |
| July |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
DIglielo,non sei più una bambina,sei una donna puoi decidere tu della tua vita
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| 22-10-2012 16:16 |
| Lino_57 |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da SleepyHead
Ciao 
I miei genitori, mio padre in particolare, hanno una mentalità da provincia, non molto aggiornata. Ad esempio oggi, mentre ascoltavamo al tg l’ennesimo caso di cronaca locale riguardante un femminocidio, mio padre ha commentato così:
“la colpa è di lei! Se non avesse fatto la cretinata di avere voluto un ragazzino così piccola…!”. La povera ragazza aveva 18 anni suonati. |
Sto pensando che tuo padre dovrebbe avere all'incirca la mia età, e se penso che un mio coetaneo ragiona in quel modo, mi viene la depressione.
Ora, però, tu di anni ne hai 22, neanche 18.
Se io avessi una figlia che mi confessa di avere un amore a 1.000 km da casa, mi verrebbe da ridere: "ah ah, bene, così sto tranquillo, he he he"
Però, se ha fatto quel commento dando la colpa alla vittima e non al delinquente che l'ha ammazzata (oltretutto ha ucciso la sorella della fidanzata!!!), la vedo male... Comunque, comincia a chiedergli secondo lui a che età ti dovresti cercare un ragazzo, vedi che risponde...
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| 22-10-2012 16:02 |
| SonoRovinato |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Non ho esperienza in materia |
anche io...non ho esperienza in materia. pensa che a 42 anni le devo ancora dire che fumo di nascosto
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| 22-10-2012 15:59 |
| miakeli |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Leggendo il titolo pensavo si trattasse di una copia gay comunque ti capisco anche nella mia familia non si parla molto di queste cose siamo molto chiusi ma potresti iniziare facendo capire senza parole che ce una persona che ti rende felice e piu completa in modo non molto diretto insomma prepari il terreno .
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| 22-10-2012 15:57 |
| Amie_O |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Io se fossi in te inizierei col dirlo a tua madre ( se con lei hai un buon rapporto, s'intende). Di solito per noi ragazze è un po' più difficile parlare con i padri di queste cose, però ( almeno secondo la mia esperienza) le madri lo sanno sempre... Anche a me è capitato di tenere segreta una relazione e quando ho finalmente trovato il coraggio di dirlo a mia madre lei è scoppiata a ridere e mi ha detto che lo sapeva già da tempo... Perciò coraggio! Hai 22 anni, il tuo ragazzo 29, avete un'età giusta per una relazione. E poi pensa a come ti sentirai sollevata quando finalmente gliel'avrai detto!! Buona fortuna!
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| 22-10-2012 12:45 |
| Kitsune |
Re: Non riesco a dire ai miei genitori che ho un ragazzo
Prova con la relatività delle cose.
Quote:
Lettera ai genitori.
Cara mamma, caro papà,
sono ormai tre mesi che sono ritornata all'università e non ho ancora trovato il tempo per scrivervi. Mi scuso per avervi trascurato ma ora vi voglio raccontare tutto. Prima di leggere, però, sedetevi; mi raccomando non continuate a leggere prima di esservi messi seduti, d'accordo?
Ora sto abbastanza bene. La frattura ed il trauma cranico che mi sono provocata saltando dalla finestra del dormitorio in fiamme, poco dopo il mio arrivo, sono ormai quasi guariti. Sono restata all'ospedale solo due settimane e la vista mi è ritornata quasi normale. Anche le forti emicranie che mi colpivano in continuazione non le ho più che una volta alla settimana.
Fortunatamente il garzone del benzinaio che è in fondo alla strada aveva visto tutto. È lui che ha avvisato i pompieri e chiamato l'ambulanza. È anche venuto spesso a trovarmi all'ospedale e, poiché dopo l'incendio non sapevo dove alloggiare, è stato così gentile da propormi di andare ad abitare da lui. In realtà non è che una cameretta in un sottoscala ma è piuttosto carina. Lui è un ragazzo formidabile e ci siamo subito innamorati. Abbiamo deciso di sposarci: non abbiamo ancora
fissato la data ma lo faremo di sicuro prima che il mio pancione cominci a vedersi. E sì, cari genitori, sono incinta.
Io so bene a qual punto voi eravate ansiosi di diventare nonni e sono sicura che accoglierete questo bambino con tutto l'amore e la tenerezza che mi avete riservato quando ero piccola. La sola cosa che ritarda la nostra unione è la piccola infezione che ha il mio fidanzato e che ci impedisce di effettuare le analisi prenuziali. Anche io, scioccamente, mi sono fatta contagiare ma tutto si risolverà presto con le iniezioni di penicillina che faccio ogni giorno.
So bene che accoglierete questo ragazzo a braccia aperte nella nostra famiglia. È una persona molto gentile e, sebbene non abbia fatto molti studi, è molto ambizioso. Anche se non è della nostra stessa razza e religione, conoscendo la vostra larghezza di idee sono certa che non darete alcuna importanza al fatto che la sua pelle sia un po' più scura della nostra. Sono sicura che lo amerete come io lo amo. Anche i suoi genitori sono della gente per bene: sembra che suo padre sia un famoso
mercenario nel villaggio africano dove è nato.
Bene, ora che avete letto tutto, dovete sapere che non c'è stato alcun incendio al dormitorio, non ho avuto né frattura cranica né commozione cerebrale, non sono andata all'ospedale, non sono incinta, non sono fidanzata, non ho la sifilide e non ci sono uomini dalla pelle scura nella mia vita.
È solo che sono stata bocciata in storia e filosofia e in questa occasione mi è sembrato opportuno aiutarvi a riflettere sulla relatività delle cose.
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