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| 04-09-2012 00:13 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
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Originariamente inviata da Introverso
Probabilmente no. Scrivere un topic con domande sulla vita é per forza di cose limitante.
Magari anche per chi ti conosce meglio dei "tizi su un forum" é difficile dare risposte in grado di aiutarti.
Provo a dirti la mia opinione
Trovare la felicità non é semplice, hai fatto dei tentativi e probabilmente ne devi fare (tanti) altri, come tutti forse.
Per degli attimi sei stata felice, continua a cercare 
Ps: penso che la felicità esista veramente, il tuo mi sembra più uno sfogo che un pensiero di cui sei veramente convinta. |
Si forse e'uno sfogo contro me stessa per essere cosi', incostante, insicura, fredda, anche a causa di un trauma subito da piccolissima.
La poca fiducia che nutro negli altri mi porta spesso a mantenere il controllo e un certo distacco che se da una parte mi evita sofferenze, dall'altra mi toglie una parte del senso del vivere. Purtroppo fino ad oggi questo mio atteggiamento o piuttosto queste mie parole (poiche'esternamente appaio altra persona), non sono state interpretate per quelle che sono: fondamentalmente una richiesta di vicinanza e di aiuto. Son la prima a voler vivere a pieno ma da sola non ce la faccio. Di recente ho intrapreso la psicanalisi e vedremo. Lo stesso psicanalista dopo solo due sedute in cui tra l'altro non mi sono aperta granche', mi ha chiesto se ho intenzione di cominciare a vivere la mia di vita.
Credo che la felicita'esista ma bisogna essere anche in grado di riconoscerla e provarla.
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| 03-09-2012 17:11 |
| Introverso |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Non so neppure se mi sono spiegata.
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Probabilmente no. Scrivere un topic con domande sulla vita é per forza di cose limitante.
Magari anche per chi ti conosce meglio dei "tizi su un forum" é difficile dare risposte in grado di aiutarti.
Provo a dirti la mia opinione
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
la mia incapacita'nel trovare qualcosa che mi renda felice.
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Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Ho compiuto innumerevoli tentativi in questi anni. Ho fatto le mie esperienze, mi sono buttata in tutto, ho osato, ho reso la mia vita dinamica, varia, folle.
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Trovare la felicità non é semplice, hai fatto dei tentativi e probabilmente ne devi fare (tanti) altri, come tutti forse.
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Per degli attimi ho creduto di essere felice per poi ripiombare il minuto successivo nel buio assoluto.
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Per degli attimi sei stata felice, continua a cercare
Ps: penso che la felicità esista veramente, il tuo mi sembra più uno sfogo che un pensiero di cui sei veramente convinta.
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| 03-09-2012 16:15 |
| ESPROC |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Avventure in che senso?
Io vorrei una felicita'durevole, una costanza in quello che voglio e provo.
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Non esiste 
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| 03-09-2012 15:35 |
| chopin6630k |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Io, da credente, posso dire che la vera felicità la si raggiunge solo attraverso Dio e facendo del bene per gli altri. Io l'unica cosa che faccio è stare con Dio, che spesso mi da forza, mi da coraggio! Ma sento che in questo solitudine mi manca tutto. Mi manca il sorriso, mi manca la voglia di vivere, mi manca la voglia di fare, ed è come se fosse polvere... Sì, polvere gettata al vento, e se tanto speri di trovare gioia, più essa si disperde.
E' dura sai, lo capisco. Se vuoi raggiungere la vera felicità, non la raggiungerai con il sesso o con i soldi, non la troverai solo nelle amicizie, ma la troverai nell'aiuto degli altri. (cosa che io non faccio perché non so neanche aiutare me stesso, come massimo ascolto una persona, cerco di capirla, questo ovviamente solo tramite chat o internet, niente estroversate!!!  )
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| 03-09-2012 15:18 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Hai glissato sulle avventure, che furba  Per me comunque Sciopenauer sbaglia, la felicità non è quella proiettata solo nel presente, che muore con la noia. |
Non credo che le avventure cui fai riferimento abbiano un senso in questo thread e cosi'nella mia vita. Non le escludo a priori ma non fanno parte del mio stile di vita attualmente come in passato.
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| 03-09-2012 15:15 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Grazie a tutti. Ho molto materiale su cui riflettere. Leggero'con molta attenzione i vostri post che definirei estremamente acuti e interessanti.
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| 03-09-2012 14:16 |
| HurryUp |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Ben venga esserlo...il problema e appunto 'l'incostanza ma a livelli esagerati tanto da starci male e chiedersi perche'sono cosi'. E poi la noia continua.
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Hai glissato sulle avventure, che furba Per me comunque Sciopenauer sbaglia, la felicità non è quella proiettata solo nel presente, che muore con la noia.
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| 03-09-2012 14:10 |
| nothing |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Trovare qualcosa che ci piace, non equivale ad essere felici..
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| 03-09-2012 13:07 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ma sì che esiste, solo che bisogna saperla trovare, e per trovarla bisogna sapere chi si è. Dal momento che su questo forum ci si fanno spesso i complessi riguardo gli estroversoni, questi inarrivabili esseri superiori dalle vite meravigliose ed intense, penso si ritenga comunemente che la felicità arrivi automaticamente nel momento in cui si riesca a vivere esattamente come loro.
Non è detto.
Comunque, prima di poter arrivare ad ottenere regolari momenti di felicità bisogna ottenere una certa serenità interiore, e per fare questo bisogna superare tutta una serie di modi di pensare che sono semplicemente ... sbagliati. Quindi bisogna sapere chi si è realmente, e finchè ci si getta in mille situazioni senza trovare reale appagamento in alcuna di esse ancora non lo si sa per nulla.
No, la felicità è un' emozione, e come tutte le emozioni è effimera e legata al momento presente. Che poi, se la felicità fosse un' idea astratta allora lo sarebbe anche la tristezza, con tutte le conseguenze del caso.
Comunque se questa maniera di pensare ti aiuta e ti fa star meglio mantienila, per carità: ma se è solo una tesi sei assolutamente fuori strada, secondo me.
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Non so chi sono o lo so solo in parte. Credo non basti una vita per conoscere se stessi...
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| 03-09-2012 13:06 |
| chrissolo |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da XL
Io direi che sarebbe onesto affermare questo se prima lo si fosse provato effettivamente...
Chi è che ha provato a possedere ciò che desiderava davvero (senza fregature sottostanti) e ne è rimasto insoddisfatto? 
Se avessi ciò che chiedo, io non mi lamenterei più... Quando mangio quel che desidero, la fame ed il desiderio di un certo alimento si placa.
Il vero problema è che quel che desidero davvero io non lo vedo da nessuna parte, solo qualche volta quando sogno riesco ad afferrarlo per qualche attimo e in questi attimi immaginazione e realtà sembrano davvero intersecarsi, ma poi le cose sfumano di nuovo, la realtà da una parte mentre quel che desideravo davvero torna ad essere relegato nell'immaginario. |
Anche io se la mia vita migliorasse un poco (visto quanto è diventata orrenda e insopportabile) non mi lamenterei più, però il mio era un discorso generale, sulla condizione umana, che è una condizione comunque tragica e dove la soddisfazione in senso assoluto non la trovi mai..
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| 03-09-2012 11:54 |
| chrissolo |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
E cosi' sempre, giorno dopo giorno, alla disperata ricerca di qualcosa che mi facesse sentire viva e soddisfatta.
Ora sono giunta a questa conclusione: quel qualcosa non esiste. L'eterna insoddisfazione non si puo'sconfiggere, ce l'hai dentro sin dalla nascita e sara'con te fino alla fine dei giorni.
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Ma l'insoddisfazione fa parte della nostra condizione umana.. non saremo mai soddisfatti o felici in senso assoluto manco riuscissimo a raggiungere ogni più ambizioso obiettivo e possedessimo tutto.
La differenza è solo tra una insoddisfacente vita più o meno "sopportabile" e una insoddisfacente non-vita (insopportabile).
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Io non so chi sono ma soprattutto mi rendo conto che non e' "colpa"mia se sono cosi'.
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L'identità è una delle cose più inconsistenti e friabili che esistano..
Siamo ciò che appariamo.. il resto è solo spettrale fumo pronto a disperdersi al primo sbuffo d'aria.
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| 03-09-2012 11:17 |
| Moonwatcher |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quando non sapete da cosa dipende il vostro malessere, ma volete raccontare delle esperienze o il vostro sentire, ecc. direi che la sezione più consona sia Storie Personali (tra l'altro c'era stata una mezza idea di renderla accessibile solo agli iscritti, ma ne riparleremo con calma più in là).
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| 03-09-2012 10:45 |
| Franz86 |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Ma sì che esiste, solo che bisogna saperla trovare, e per trovarla bisogna sapere chi si è. Dal momento che su questo forum ci si fanno spesso i complessi riguardo gli estroversoni, questi inarrivabili esseri superiori dalle vite meravigliose ed intense, penso si ritenga comunemente che la felicità arrivi automaticamente nel momento in cui si riesca a vivere esattamente come loro.
Non è detto.
Comunque, prima di poter arrivare ad ottenere regolari momenti di felicità bisogna ottenere una certa serenità interiore, e per fare questo bisogna superare tutta una serie di modi di pensare che sono semplicemente ... sbagliati. Quindi bisogna sapere chi si è realmente, e finchè ci si getta in mille situazioni senza trovare reale appagamento in alcuna di esse ancora non lo si sa per nulla.
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
...
Comunque, per quanto riguarda il problema, mi sembra che questa noia sia legata al cercare la felicità troppo nell'attimo presente. La felicità è un'idea astratta da legare all'esperienza concreta, per gustarla bisogna essere platonisti.
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No, la felicità è un' emozione, e come tutte le emozioni è effimera e legata al momento presente. Che poi, se la felicità fosse un' idea astratta allora lo sarebbe anche la tristezza, con tutte le conseguenze del caso.
Comunque se questa maniera di pensare ti aiuta e ti fa star meglio mantienila, per carità: ma se è solo una tesi sei assolutamente fuori strada, secondo me.
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| 03-09-2012 09:41 |
| pesco |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
desideravo da una vita una tregua
più che ora un tempo
non avendo rincorso che te,
morte.
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| 03-09-2012 08:54 |
| barclay |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Ma magari sai cio'che vuoi, cosa ti renderebbe felice e non avresti bisogno di cambiare di continuo senza trovar pace.
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So esattamente quello che voglio: il problema è che mi sento dire continuamente che quello che voglio è sbagliato 
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| 03-09-2012 00:07 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Intendevo avventure sessuali. Per la felicità costante non bisogna essere platonisti, ma platonisti al quadrato.
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Ben venga esserlo...il problema e appunto 'l'incostanza ma a livelli esagerati tanto da starci male e chiedersi perche'sono cosi'. E poi la noia continua.
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| 02-09-2012 23:58 |
| HurryUp |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Avventure in che senso?
Io vorrei una felicita'durevole, una costanza in quello che voglio e provo.
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Intendevo avventure sessuali. Per la felicità costante non bisogna essere platonisti, ma platonisti al quadrato.
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| 02-09-2012 23:53 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da barclay
La felicità la sperimento cosí di rado che faccio fatica a riconoscerla  |
Ma magari sai cio'che vuoi, cosa ti renderebbe felice e non avresti bisogno di cambiare di continuo senza trovar pace.
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| 02-09-2012 23:50 |
| Manuela.tr |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Tra queste esperienze in cui ti sei buttata ci sono anche le avventure? Perchè se hai fatto quelle magari non ti sei procurata una felicità, ma di certo l'hai procurata a qualcun'altro, che magari non se la meritava e ancora sta esultando.
Comunque, per quanto riguarda il problema, mi sembra che questa noia sia legata al cercare la felicità troppo nell'attimo presente. La felicità è un'idea astratta da legare all'esperienza concreta, per gustarla bisogna essere platonisti.
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Avventure in che senso?
Io vorrei una felicita'durevole, una costanza in quello che voglio e provo.
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| 02-09-2012 23:49 |
| barclay |
Re: rincorrere qualcosa che non esiste
La felicità la sperimento cosí di rado che faccio fatica a riconoscerla
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