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Discussione: Il bamboccionismo Rispondi alla discussione
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15-05-2012 00:11
Who_by_fire
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Davidian Visualizza il messaggio
le persone a cui mi riferivo io sono persone che potrebbero benissimo essere autosufficienti,in quanto hanno un impiego e a volte anche stipendi piuttosto alti.Ne fanno volentieri a meno in quanto è molto più bello avere vitto e alloggio senza preoccupazioni.Sono sicuro non sia il tuo caso e penso valga per quasi tutti gli altri qui dentro.
Ok!
14-05-2012 20:42
Davidian
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire Visualizza il messaggio
Piacere, io sono uno di questi.
Però ho anche vissuto per una decina d'anni (dai 19 fino a qualche anno fa) lontano da casa e mantenendomi in modo indipendente.

Ah, "un'assicurazione" va con l'apostrofo.

le persone a cui mi riferivo io sono persone che potrebbero benissimo essere autosufficienti,in quanto hanno un impiego e a volte anche stipendi piuttosto alti.Ne fanno volentieri a meno in quanto è molto più bello avere vitto e alloggio senza preoccupazioni.Sono sicuro non sia il tuo caso e penso valga per quasi tutti gli altri qui dentro.

chiedo venia per la svista grammaticale,non volevo urtare la tua sensibilità,spero non ce ne siano altre..
14-05-2012 18:58
Marco Russo
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
no la cosa che a volte pensandoci fa orrore
ma pensate a tutti quelli che oggi sopravvivono grazie ai genitori
che non lavorano e non stanno nemmeno costruendosi una pensione
ma quando i genitori moriranno questi andranno in mezzo alla strada ..
poi chi gia vive in affitto e i genitori non sono nemmeno proprietari peggio ancora .. se queste sono le premesse economiche per i prossimi 3o anni ,, ci sara' da piangere piu in la veramente --
ci ho pensato spesso, secondo me c'è un rischio concreto di gravi disordini sociali nei prossimi 20-30 anni.
14-05-2012 17:45
Nick
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?
Onestamente no, anzi sì ma nel senso opposto. Io riscontro una percentuale crescente di genitori anaffettivi tra le mie conoscenze.
E' possibile che su questo forum la tendenza sarà contraria ma non ci scommetterei la camicia.
14-05-2012 17:40
LatrinLover
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
no la cosa che a volte pensandoci fa orrore
ma pensate a tutti quelli che oggi sopravvivono grazie ai genitori
che non lavorano e non stanno nemmeno costruendosi una pensione
ma quando i genitori moriranno questi andranno in mezzo alla strada ..
poi chi gia vive in affitto e i genitori non sono nemmeno proprietari peggio ancora .. se queste sono le premesse economiche per i prossimi 3o anni ,, ci sara' da piangere piu in la veramente --
una visione concreta la tua, ci saranno molti più suicidi penso, incluso potenzialmente il nostro
14-05-2012 16:42
meryoc
Re: Il bamboccionismo

no la cosa che a volte pensandoci fa orrore
ma pensate a tutti quelli che oggi sopravvivono grazie ai genitori
che non lavorano e non stanno nemmeno costruendosi una pensione
ma quando i genitori moriranno questi andranno in mezzo alla strada ..
poi chi gia vive in affitto e i genitori non sono nemmeno proprietari peggio ancora .. se queste sono le premesse economiche per i prossimi 3o anni ,, ci sara' da piangere piu in la veramente --
14-05-2012 16:41
Marco Russo
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Se tende ad essere morboso bisogna capire il perché. Quando un fenomeno si allarga, la prima cosa da fare sarebbe capirne le cause per casomai rimuoverle, non prendere per il culo le vittime di questo fenomeno per fare i porci comodi (leggi "far girare l'economia").
una delle cose che ho imparato lavorando è che i problemi devono sollevarli chi li soffre.
Fondamendalmente l'impossibilità di andarsene di casa è sempre stata giustificata dalla mancanza di condizioni economiche adeguate, ma cosa si è fatto per far sì che le condizioni economiche diventassero adeguate?
Al politico di turno sai che gliene frega se tu hai "risolto" i tuoi problemi economici rimanendo a vivere a casa dei tuoi, indipendentemente dal colore politico.
Quello di cui mi lamento è della passività endemica in italia, un paese dove la maggior parte delle persone tende a non fare cose che potrebbero comportare dei problemi, mentre negli altri paesi le cose bene o male si fanno e i problemi bene o male si risolvono.
Darà fastidio a molti ma il risultato è un paese dove i figli si fanno a 40 anni,e non ci sono+soldi per le pensioni delle nuove generazioni.
14-05-2012 16:17
JohnReds
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Se tende ad essere morboso bisogna capire il perché. Quando un fenomeno si allarga, la prima cosa da fare sarebbe capirne le cause per casomai rimuoverle, non prendere per il culo le vittime di questo fenomeno per fare i porci comodi (leggi "far girare l'economia").
Tende ad essere morboso perché si fanno pochi figli, una volta nella famiglia numerosa l'affetto si divideva, oggi invece sono pochi e tenuti strettissimi.

Comunque c'è, certamente, una causa economica del "bamboccionismo"

I figli oggi stanno peggio dei genitori, mentre i nostri genitori stavano meglio dei loro genitori. La generazione dei nostri genitori ha vissuto al di sopra dei propri mezzi (il debito pubblico al 130% è stato fatto negli anni della loro piena ascesa economica), quindi si potrebbe dire che è giusto che adesso ci mantengano, perché ci devono ridare quello che hanno indebitamente (e involontariamente) preso, ipotecando il nostro futuro. Però è chiaro che con le recriminazioni si va poco avanti, mi pare molto poco costruttivo
14-05-2012 11:04
Warlordmaniac
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?
Se tende ad essere morboso bisogna capire il perché. Quando un fenomeno si allarga, la prima cosa da fare sarebbe capirne le cause per casomai rimuoverle, non prendere per il culo le vittime di questo fenomeno per fare i porci comodi (leggi "far girare l'economia").
14-05-2012 10:13
D. Vecio
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?
Basta dare più soldi. Vedi poi come la gente non ha più il braccino corto
14-05-2012 10:06
Who_by_fire
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Davidian Visualizza il messaggio
io ho conosciuto e conosco ragazzi e ragazze che a 30 anni suonati,in alcuni casi anche ben oltre,non hanno mai fatto un assegno,non si sono mai preoccupati di cercarsi un assicurazione per la macchina,mai pagato un bollo,mai fatto un bonifico bancario.Per fortuna sono pochi,ma ci sono.
Piacere, io sono uno di questi.
Però ho anche vissuto per una decina d'anni (dai 19 fino a qualche anno fa) lontano da casa e mantenendomi in modo indipendente.

Ah, "un'assicurazione" va con l'apostrofo.
14-05-2012 09:30
meryoc
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?
hai ragione perfettamente se avessi uno stipendio di almeno 1300 euro - 1500 sarei la prima a cercarmi casa e vivere sola .. oggi come oggi gia restando in famiglia si mette tutto insieme per arrivare a fine mese .. e parlare di bamboccioni serve solo per filosofare su cose inconcrete perche la realta economica per forza presuppone che ci siano i bamboccioni
14-05-2012 09:25
JohnReds
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio
No scusa, il vittimismo è di chi ha avuto attenzioni genitoriali e si lamenta di non aver ricevuto il calcio in culo.
A me urta questa ideologia dell'homo faber che smuove le montagne, ma quando mai?
E soprattutto non riconosco all'indipendenza un valore morale, all'autonomia certo ma all'indipendenza proprio no. Non è questione di lana caprina.
Io voglio dipendere dagli altri e che gli altri dipendano da me. Emotivamente e materialmente.
Così si costruiscono le società interrelate, in cui la caritas umana non è un vuoto ideale lasciato al volontarismo dei singoli ma una cosa necessaria e concreta.
Ma tutto il discorso mi pare un anacronismo. Il vero anti-bamboccione oggi come oggi, resta a casa e aiuta a pagare le bollette.
Con tanti saluti alla buon'anima di Padoa Schioppa.
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?
13-05-2012 21:31
Davidian
Re: Il bamboccionismo

senza dilungarsi nei soliti paragoni con altri paesi ecc,io ho conosciuto e conosco ragazzi e ragazze che a 30 anni suonati,in alcuni casi anche ben oltre,non hanno mai fatto un assegno,non si sono mai preoccupati di cercarsi un assicurazione per la macchina,mai pagato un bollo,mai fatto un bonifico bancario.Per fortuna sono pochi,ma ci sono.Detto questo,bisogna anche dire che,oltre alla mentalità italiana che fa il grosso del lavoro,anche lo stato non rende un granchè agevole la cosa.Ci fossero più agevolazioni,forse molte persone cambierebbero idea.
13-05-2012 20:16
Nick
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
l'apologia vittimistica e lamentosa dei bamboccioni, è la fine, non se ne esce più.
No scusa, il vittimismo è di chi ha avuto attenzioni genitoriali e si lamenta di non aver ricevuto il calcio in culo.
A me urta questa ideologia dell'homo faber che smuove le montagne, ma quando mai?
E soprattutto non riconosco all'indipendenza un valore morale, all'autonomia certo ma all'indipendenza proprio no. Non è questione di lana caprina.
Io voglio dipendere dagli altri e che gli altri dipendano da me. Emotivamente e materialmente.
Così si costruiscono le società interrelate, in cui la caritas umana non è un vuoto ideale lasciato al volontarismo dei singoli ma una cosa necessaria e concreta.
Ma tutto il discorso mi pare un anacronismo. Il vero anti-bamboccione oggi come oggi, resta a casa e aiuta a pagare le bollette.
Con tanti saluti alla buon'anima di Padoa Schioppa.
13-05-2012 20:15
psiche86
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio

Ma porca miseria...se otto ore vi sembran poche lo cantavano nell'800 e avete il coraggio di dire che prima si stava peggio? Il tempo è la nostra unica vera risorsa. Lavorare 12 ore al giorno per cosa? Puoi comprarti altro tempo? L'unico buon motivo per lavorare 12 ore è la sopravvivenza fisica.

Esattamente.
Molto spesso noto che il richiamo al lavoro, al sacrificio è fatto proprio da appartenenti a quella generazione di mezzo che ha potuto usufruire delle maggiori garanzie lavorative e del miglior periodo economico della storia d'Italia.
Lavorare meno per lavorare tutti era uno slogan che loro stessi cantavano e propagandavano, ora invece sembra che lo scopo sia far concorrenza ai cinesi, quindi sì ciarla di turni di 12 ore, senza avere la benchè minima idea di cosa significhi.
13-05-2012 20:06
IO_consapevole
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
Io ho una paura atroce di ridurmi così, se ci penso vado totalmente in crisi per questo vorrei mobilitarmi in tutti i modi fin da subito anche con lavoretti da poco così nel giro di qualche anno mi metto da parte un gruzzoletto per partire e andarmene da qui,
E comunque mio padre ci ricorda sempre di come da giovane, prima di farsi la famiglia e anche per qualche anno dopo essersi sposato lavorasse e invece di tenersi i soldi li mandava ai suoi genitori, per lui era una cosa normale per noi è quasi inconcepibile!
Purtroppo siamo in una condizione economica generale che non permette di riuscire a mantenersi con lavoretti saltuari .
Negli anni 60 - 70 era molto diverso !!!
13-05-2012 17:34
JohnReds
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio
se vabbè...
L'ho detto nel senso che una volta anche solo accendersi il riscaldamento era complesso, dovevi prendere la legna e accendere il fuoco (sempre se ce l'avevi), oggi basta che pigi un pulsante, quindi il semplice vivere quotidiano ti "svegliava", oggi siamo anestetizzati...

Però non volevo fare un elogio del "calcio in culo" senza se e senza ma, anche perché quello viene fatto, come dicevo sopra, dai figli di papà che hanno avuto tutto facile e una volta "arrivati" fanno prediche di una morale che essi stessi non hanno mai seguito
Certamente ci sono mille eccezioni e non sempre è un bene andarsene di casa a 18 anni e farsi il culo, però il principio di base è sano, perché se iniziamo pure a fare l'apologia vittimistica e lamentosa dei bamboccioni, è la fine, non se ne esce più.
13-05-2012 17:33
paccello
Re: Il bamboccionismo

Il lavoro è parte della vita. Se diventa LA vita, secondo me c'è qualcosa che non va. Ma mi sembra che lo stesso M.Russo, nel prosieguo del suo post, l'abbia intuito ("non tutti i lavori sono uguali", non tutti ti danno soddisfazioni o ti mettono a contatto con bella gente).
13-05-2012 15:04
Who_by_fire
Re: Il bamboccionismo

Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio Visualizza il messaggio
Ragazzi ci sono dei casi in cui è giusto andare via di casa, ci sono altri casi che è una cazzata gigatomica, ed è tutto deciso dal rapporto entrate/uscite.
Andare via così, con poco feedback lavorativo e poco feedback sentimentale (possibilità di due stipendi) è un suicidio volontario spesso e volentieri, inutile girarci attorno.
Andare a vivere con dei coinquilini per me non è una scelta vincente visto che il lavoro ce l'ho dove abito e finisce che sputtanerei solo soldi.
Se hai quelle cose di cui sopra è invece molto giusto e buono pensarci.
Ci devono essere dei presupposti, se mancano quelli non è sano andare via.
Ecco, sono perfettamente d'accordo.
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