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Discussione: Gli assassini sono giustificabili? Rispondi alla discussione
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29-05-2011 21:51
Redman
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Polemica n. 1
29-05-2011 21:42
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Concordo con l'analisi delle possibili motivazioni, e aggiungo che lo sgancio delle bombe atomiche è stato interpretato anche come "monito preventivo" all'URSS per avvisarla che certi appetiti sull'Europa Orientale che aveva cominciato a manifestare dovevano essere "moderati" (la conferenza di Yalta si era tenuta pochi mesi prima).
E anche il bombardamento alleato su Dresda (obiettivo dall'importanza militare quasi nulla) del 1945 fu interpretato come "vendetta" sui Tedeschi.
Chiaro : sololoro ne avevano raggiunto la tecnologia per produrle.
I Sovietici le dovettero "copiare" da loro ,tramite spie e trafugamenti di documenti.
In quella conferenza era gia `iniziata la "Guerra Fredda" Churchill docet.
Ah scusa : WINSTON per la precisione!
29-05-2011 21:17
Winston_Smith
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Ma quali caratteristiche personali, sei noioso nel senso
che è fastidioso il modo in cui intervieni in quanto impedisce un confronto e una discussione.
Mirror climbing. Hai detto che io sono noioso, non quello che dico o faccio. Ma ti perdono

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Se non te ne frega di cosa interessi a me allora potevi evitare di rispondere, i forum sono fatti per discutere; cosa intervieni a fare... per redarguirmi e dire che sono cattivo perché la penso diversamente?
Ah, quindi non dovrei dire di cosa sono orgoglioso perché a te non interessa saperlo? Jawohl, mein Fuhrer Sentry
E meno male che sono io quello che impone cosa dire e cosa no agli altri...è ovvio che io dico di cosa sono orgoglioso, e non m'importa che a te interessi o no, ci mancherebbe pure che io dovessi scrivere solo quello che interessa a te.

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Se poi per te è costruttivo e non è sciocco che quando tu ti lamenti o critichi qualcosa qualcuno ti faccia domande del tipo "Perché non ti candidi tu?", "Perché non vai in un altro paese con altri politici o altre leggi?", "Perché se non sei orgoglioso di qualcosa non la cambi tu!?", buon per te.
Costruttivo e molto intelligente, a mio parere, si propongono alternative pratiche.

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Per me non è un problema se non condividi un comportamento alla Charles Bronson, è appunto una tua opinione. Non è così fastidioso che gli altri la pensino diversamente.... per me.
Insinui che per me sia fastidioso? E da cosa lo deduci?
29-05-2011 21:09
Sentry
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Eh, sapessi invece tu quanto sei divertente...comunque non mi pare che siamo a Zelig, e io non ho l'obbligo di intrattenerti. Ah, faccio notare che io non ho espresso giudizi su tue caratteristiche personali, tu invece sì.
E chi se ne frega di cosa interessa a te? Io ho tutto il diritto di dire di cosa sono orgoglioso. Ho risposto come ho risposto perché mi sembrava ti stessi lamentando del fatto che la legge italiana era buona per me ma non per te e per quelli che la pensano come te, e quindi ti ho consigliato cosa possono fare quelli che la pensano come te secondo me. Dovresti ringraziarmi
Cosa ti ho detto che non puoi fare, scusa?
Ah, e comunque secondo me un comportamento alla Charles Bronson non ha nulla a che vedere con la morale. E' una mia opinione, certo, ma ne sono profondamente convinto.
Ma quali caratteristiche personali, sei noioso nel senso che è fastidioso il modo in cui intervieni in quanto impedisce un confronto e una discussione.
Se non te ne frega di cosa interessi a me allora potevi evitare di rispondere, i forum sono fatti per discutere; cosa intervieni a fare... per redarguirmi e dire che sono cattivo perché la penso diversamente?
Se poi per te è costruttivo e non è sciocco che quando tu ti lamenti o critichi qualcosa qualcuno ti faccia domande del tipo "Perché non ti candidi tu?", "Perché non vai in un altro paese con altri politici o altre leggi?", "Perché se non sei orgoglioso di qualcosa non la cambi tu!?", buon per te.
Per me non è un problema se non condividi un comportamento alla Charles Bronson, è appunto una tua opinione. Non è così fastidioso che gli altri la pensino diversamente.... per me.
29-05-2011 20:56
Winston_Smith
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da kappa2010 Visualizza il messaggio
Sulla bombe atomiche,ci son storie narrate dai diretti protagonisti...
Per far terminare la guerra prima avevano bisogno di lanciare bombe atomiche davvero sul Giappone?
Su delle citta` megapopolate?
Perche` non su un isola o dieci isole non popolate o pochissimo popolate?
Perche` non esclusivamente su obiettivi militari : guarda che ce n`erano eccome
e pure di isole dove combattevano solo militari Giapponesi e non c`erano civili...
lo scenario di guerra era enorme.
Pensi davvero che la scelta del dove,non sia stata ponderata?
E per far finire la guerra...Il potenziale di sgancio doveva proprio essere cosi elevato?
E poi perche` due?
Con una,forse la guerra sarebbe terminata di meno?
Concordo con l'analisi delle possibili motivazioni, e aggiungo che lo sgancio delle bombe atomiche è stato interpretato anche come "monito preventivo" all'URSS per avvisarla che certi appetiti sull'Europa Orientale che aveva cominciato a manifestare dovevano essere "moderati" (la conferenza di Yalta si era tenuta pochi mesi prima).
E anche il bombardamento alleato su Dresda (obiettivo dall'importanza militare quasi nulla) del 1945 fu interpretato come "vendetta" sui Tedeschi.
29-05-2011 20:53
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Non sono d'accordo sul modo di agire della Mafia.
A mio modo di vedere infiniti milioni non possono compensare 20 anni di galera: la vita è una sola.
Un malato non vedo per cosa dovrebbe essere risarcito... a meno che la sua malattia non sia una colpa di qualcuno.
Infatti te l`ho scritto che non e` quantificabile in termini equi.
Ho evidenziato pero` che ci sia un risarcimento ,anche grande.
Sul malato:invece si.
Lo Stato DEVE pensare a queste cose:anche se,questo sia un concetto che paia strano ...
Ma e` un concetto davvero importante.
Semmai e`l`esatto opposto: e` colpevole non far nulla in talsenso.
E guarda che si puo` fare .
29-05-2011 20:50
Winston_Smith
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Le bombe atomiche sono un esempio sbagliato: a parte che questo evidenzia che non c'è immediatezza (visto che le han buttate alla fine della guerra) ed è lontano dalla mia idea (visto che non hanno colpito i responsabili diretti di Pearl Harbour), non si trattava di vendetta ma di guerra. Non è che le han buttate per punire i giapponesi, ma per terminare più velocemente la guerra e evitare ulteriori perdite.
Io su questo avrei parecchi dubbi...
29-05-2011 20:46
Winston_Smith
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da dr.troy Visualizza il messaggio
in linea di massima, sopprimere volontariamente una vita non dovrebbe essere MAI giustificabile e tale principio dovrebbe valere universalmente... nei confronti di ogni essere... compresi quelli "in potenzialità" di divenirlo...
Quindi sono da vietare anche le pippe? (gli spermatozoi potrebbero diventare, in futuro, esseri umani)
29-05-2011 20:44
Winston_Smith
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Quanto sei noioso Winston Smith.
Eh, sapessi invece tu quanto sei divertente...comunque non mi pare che siamo a Zelig, e io non ho l'obbligo di intrattenerti. Ah, faccio notare che io non ho espresso giudizi su tue caratteristiche personali, tu invece sì.

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
In questo topic si sta discutendo delle proprie idee e ognuno esprime le proprie opinioni. Mi spieghi perché uno che ha idee diverse dalle tue deve sentirsi dare queste risposte? Io non raccolgo nessuna firma né mi trasferisco da nessuna parte, né mi interessa di cosa tu sia orgoglioso.
E chi se ne frega di cosa interessa a te? Io ho tutto il diritto di dire di cosa sono orgoglioso. Ho risposto come ho risposto perché mi sembrava ti stessi lamentando del fatto che la legge italiana era buona per me ma non per te e per quelli che la pensano come te, e quindi ti ho consigliato cosa possono fare quelli che la pensano come te secondo me. Dovresti ringraziarmi

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
E' stato aperto un topic e, come tutti gli altri, ho espresso la mia opinione. Non è che siccome non ti piace devi venirmi a dire cosa fare o cosa non fare e a darmi lezioni di moralità.
Cosa ti ho detto che non puoi fare, scusa?

Ah, e comunque secondo me un comportamento alla Charles Bronson non ha nulla a che vedere con la morale. E' una mia opinione, certo, ma ne sono profondamente convinto.
29-05-2011 20:43
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Sulla bombe atomiche,ci son storie narrate dai diretti protagonisti...
Per far terminare la guerra prima avevano bisogno di lanciare bombe atomiche davvero sul Giappone?
Su delle citta` megapopolate?
Perche` non su un isola o dieci isole non popolate o pochissimo popolate?
Perche` non esclusivamente su obiettivi militari : guarda che ce n`erano eccome
e pure di isole dove combattevano solo militari Giapponesi e non c`erano civili...
lo scenario di guerra era enorme.
Pensi davvero che la scelta del dove,non sia stata ponderata?
E per far finire la guerra...Il potenziale di sgancio doveva proprio essere cosi elevato?
E poi perche` due?
Con una,forse la guerra sarebbe terminata di meno?
Che una nazione si vendicasse di un altra era accaduto ai Tedeschi...
Si vendicarono dei Francesi facendogli firmare la resa nello stesso vagone ferroviario dove i Francesi umiliarono i tedeschi nella prima guerra mondiale.
E li fecero volutamente svalutare il marco a quota sottozero del sottozero.
poi i tedeschi diedero varie dimostrazioni di voler contraccambiare identicamente
Gia` dalla fase di progettazione si penso`al Giappone per lo sgancio delle Bombe H
C`e` solo voluto il tempo per "fabbricarle"
Ti assicuro che Janos Von Neuman ispiratore non era un santarellino ....
pensa che a fine guerra aveva progettato un bombardamentosull`URSS...
A titolo PREVENTIVO ...
La ratio ?
Non far nemmeno cominciare una possibile terza guerra mondiale...
Ma si sa :certi Stati son davvero FILANTROPI e pensano al bene comune .

P.S.:Non e` un post contro di te Sentry...Lo preciso :tranquillo
E`solo un tentare di porsi domande differenti
29-05-2011 20:30
Sentry
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Non sono d'accordo sul modo di agire della Mafia.
A mio modo di vedere infiniti milioni non possono compensare 20 anni di galera: la vita è una sola.
Un malato non vedo per cosa dovrebbe essere risarcito... a meno che la sua malattia non sia una colpa di qualcuno.
29-05-2011 20:25
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Le bombe atomiche sono un esempio sbagliato: a parte che questo evidenzia che non c'è immediatezza (visto che le han buttate alla fine della guerra) ed è lontano dalla mia idea (visto che non hanno colpito i responsabili diretti di Pearl Harbour), non si trattava di vendetta ma di guerra. Non è che le han buttate per punire i giapponesi, ma per terminare più velocemente la guerra e evitare ulteriori perdite.

A me non interessa di come viene interpretata la vendetta dai mafiosi: io considero giusta l'idea della vendetta diretta, perché attribuire quindi a ciò che sostengo un'idea diversa? Non condivido la legge del taglione presa alla lettera, quindi quelle obiezioni dovresti farle ai mafiosi non a me


Io ti ho parlato di uno condannato a vita e di cui si apprende l'innocente alla fine dei suoi giorni.
Ma in ogni caso quel "quantificabile"... non è possibile quantificare il valore della libertà o del dolore: lo stesso sistema che ingiustamente ti condanna, può risarcirti secondo suoi canoni... ma credo che nessuna cifra possa compensare 20 anni di galera.
Non ti attribuivo connotazioni diverse da quelle da te descritte...
Tentavo di farti notare aspetti differenti..
Altrimenti avrei scritto poche righe ...
Invece sui boss della mafia sarebbe opportuno pensarci: avrebbe anche un suo perche`?
Il mio sarebbe un: e perche` no?
Certoche non siaquantificabile:logico.
Ma tu hai postoquell`esempio: pero` sai,magari tre milioni di euro a quella persona non sarebbero passati davanti mai nella vita ,se ad esempio ,su di lui sifosse accanita una malattia mostruosa ,o un coma ...
Li nemmeno sarebbe stato risarcito...
Dallo Stato Italiano intendo...
se non con una pensioncina da pochi soldi ,e nemmeno i suoi famigliari aiutati o sostenuti almeno economicamente...
Ricordo il caso di un malato che indigente ,avesse bisogno di aiuto economico per pagare le bollette e le spese per far funzionare un polmone artificiale...
e`dovuto ricorrere alla televisone servizi giornalistici per esser aiutato
29-05-2011 17:21
Sentry
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da kappa2010 Visualizza il messaggio
Ho ripreso una tua considerazione del niente e` perfetto.
proprio per il fatto stesso che niente e nessuno lo sia in ogni contesto sociale ci possono esser errori del sistema oltre che errori ascrivibili alla negligenza umana.
Ora ,a parita` di valutazioni errate :l`unica variabile son i tempi.
Quelli lunghi possono prevedere ravvedimenti da entrambe le parti e dallato detentivo.
Di per se la vendetta implica cattiveria e soddisfazione nelporla in essere.
Non e` pura come tu la immagini.
Ma e` tutt`altro ed e` sempre o quasi sempre ,o anche molto spesso peggio dell`azione primaria da cui sarebbe derivata.
Metti un esempio storico Pearl Harbour , lanon dichiarazione di guerra e l`attacco infido dei Giapponesi a parte considerevole della flotta U.S.A Navy...
La vendetta Subdola son state 2 bombe atomiche di due gusti differenti ,lanciate contro la popolazione civile non contro i militari in azione di guerra.
O le Faide mafiose:delitti trasversali.
O levndette sentimentali...
L`oggetto della vendetta e `spessissimo differente da quel che dovrebbe esserne ilsoggetto alla vendetta stessa.
Ci si vendica colpendo indirettamente .
Pero` esiste ilrisarcimento quantificabile per ilcarcere igiusto.
Che farebbe invece ,chi scoprisse di aver ucciso chi nulla c`entrasse :gli comprerebbe a riparazione deltorto subito una bara d`oro massiccio?E poi dovrebbe comunque cercare e uccidere almeno una seconda volta il vero presuntocolpevole.Ammesso e non concesso che qualcuno,prima non si vendicasse di luiE`irreparabile come decisione.
Esistono per la verita` sistemi con pena di morte:potrebbe anche esser una soluzione...
Perche`io Stato e tu cittadino devi tener in vita un sicuro autore di centinia di omicidi ,stragi come ad esempio Salvatore RIINA?
Poi su questi presupposti ,qualsiasi sistema diverrebbe d`anarchia pura.
Ad ogni vendetta ,ne seguirebbe un altra poi un altra...
Le bombe atomiche sono un esempio sbagliato: a parte che questo evidenzia che non c'è immediatezza (visto che le han buttate alla fine della guerra) ed è lontano dalla mia idea (visto che non hanno colpito i responsabili diretti di Pearl Harbour), non si trattava di vendetta ma di guerra. Non è che le han buttate per punire i giapponesi, ma per terminare più velocemente la guerra e evitare ulteriori perdite.

A me non interessa di come viene interpretata la vendetta dai mafiosi: io considero giusta l'idea della vendetta diretta, perché attribuire quindi a ciò che sostengo un'idea diversa? Non condivido la legge del taglione presa alla lettera, quindi quelle obiezioni dovresti farle ai mafiosi non a me

Quote:
Pero` esiste ilrisarcimento quantificabile per ilcarcere igiusto.
Io ti ho parlato di uno condannato a vita e di cui si apprende l'innocente alla fine dei suoi giorni.
Ma in ogni caso quel "quantificabile"... non è possibile quantificare il valore della libertà o del dolore: lo stesso sistema che ingiustamente ti condanna, può risarcirti secondo suoi canoni... ma credo che nessuna cifra possa compensare 20 anni di galera.
29-05-2011 16:55
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Il "nessuno è perfetto" implicherebbe l'inadeguatezza di tutti i metodi. Secondo me ne implica l'imperfezione. Ma non si parlava di metodi, ma di principi: di ciò che, secondo ognuno, è giustificabile o giusto. Ciò è diverso dal dire cosa è maggiormente funzionale, meno fallace, ecc... La giustizia non risiede in cosa funziona più facilmente.
La vendetta non implica per forza immediatezza né deve esser subdola: anche una lenta sentenza può essere subdola, falsata, influenzata, errata, ingiusta.
Gli errori sono irreparabili che si parli di vendetta o meno e possono esserlo che si parli di morte o meno. Metti un innocente in carcere a vita: in punto di morte (diciamo in carcere per anzianità) spiegagli poi di quanto sia stato fortunato a vivere in un sistema così benevolo e di come intendi riparare all'errore.
Ho ripreso una tua considerazione del niente e` perfetto.
proprio per il fatto stesso che niente e nessuno lo sia in ogni contesto sociale ci possono esser errori del sistema oltre che errori ascrivibili alla negligenza umana.
Ora ,a parita` di valutazioni errate :l`unica variabile son i tempi.
Quelli lunghi possono prevedere ravvedimenti da entrambe le parti e dallato detentivo.
Di per se la vendetta implica cattiveria e soddisfazione nelporla in essere.
Non e` pura come tu la immagini.
Ma e` tutt`altro ed e` sempre o quasi sempre ,o anche molto spesso peggio dell`azione primaria da cui sarebbe derivata.
Metti un esempio storico Pearl Harbour , lanon dichiarazione di guerra e l`attacco infido dei Giapponesi a parte considerevole della flotta U.S.A Navy...
La vendetta Subdola son state 2 bombe atomiche di due gusti differenti ,lanciate contro la popolazione civile non contro i militari in azione di guerra.
O le Faide mafiose:delitti trasversali.
O levndette sentimentali...
L`oggetto della vendetta e `spessissimo differente da quel che dovrebbe esserne ilsoggetto alla vendetta stessa.
Ci si vendica colpendo indirettamente .
Pero` esiste ilrisarcimento quantificabile per ilcarcere igiusto.
Che farebbe invece ,chi scoprisse di aver ucciso chi nulla c`entrasse :gli comprerebbe a riparazione deltorto subito una bara d`oro massiccio?E poi dovrebbe comunque cercare e uccidere almeno una seconda volta il vero presuntocolpevole.Ammesso e non concesso che qualcuno,prima non si vendicasse di luiE`irreparabile come decisione.
Esistono per la verita` sistemi con pena di morte:potrebbe anche esser una soluzione...
Perche`io Stato e tu cittadino devi tener in vita un sicuro autore di centinia di omicidi ,stragi come ad esempio Salvatore RIINA?
Poi su questi presupposti ,qualsiasi sistema diverrebbe d`anarchia pura.
Ad ogni vendetta ,ne seguirebbe un altra poi un altra...
29-05-2011 16:06
Sentry
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da kappa2010 Visualizza il messaggio
Le vendette son in larga parte trasversali,e comunque ,in termini di vendetta si agisce reagisce su almeno due ipotetici fronti:l`immediatezza e la studiata premeditazione della vendetta stessa.
La vendetta e` di per se quantodi piu` subdolo e imprevedibile ci possa essere.
Si ma ilnessuno e `perfetto implica totale inadeguatezza almetodo di andar per le spicce
che descrivi ...e tra l`altro commettendo un errore o un milione di errori ,questi sarebbero sempre e comunque irreparabili.
La morte cosi` e` ,se ti pare
Il "nessuno è perfetto" implicherebbe l'inadeguatezza di tutti i metodi. Secondo me ne implica l'imperfezione. Ma non si parlava di metodi, ma di principi: di ciò che, secondo ognuno, è giustificabile o giusto. Ciò è diverso dal dire cosa è maggiormente funzionale, meno fallace, ecc... La giustizia non risiede in cosa funziona più facilmente.
La vendetta non implica per forza immediatezza né deve esser subdola: anche una lenta sentenza può essere subdola, falsata, influenzata, errata, ingiusta.
Gli errori sono irreparabili che si parli di vendetta o meno e possono esserlo che si parli di morte o meno. Metti un innocente in carcere a vita: in punto di morte (diciamo in carcere per anzianità) spiegagli poi di quanto sia stato fortunato a vivere in un sistema così benevolo e di come intendi riparare all'errore.
29-05-2011 15:33
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Ripeto, se cambiano è solo per questioni affettive... e se portano all'incoerenza si va contro i propri principi: ciò non mina la giustezza di un principio, ma il valore (o se vogliamo la forza d'animo) della persona che non è in grado di essere coerente con ciò in cui crede.


Ma io non ho detto di essere favorevole all'occhio per occhio. Io sono favorevole alla vendetta, che deve colpire chi si è macchiato del crimine. Non condivido affatto teorie come quella del tuo esempio, cioè "tu hai ucciso mio figlio, io uccido il tuo"... io ritengo giusta unicamente quella del "tu hai ucciso mio figlio, io uccido te".

L'accertare e l'errore di interpretazione non c'entrano con il principio perché vale per qualsiasi teoria e qualsiasi sistema. Anche la tanto citata legittima difesa ha lacune enormi, ad esempio un assassinio può essere mascherato da legittima difesa... o più semplicemente pensa a quanti innocenti sono finiti in galera (o peggio) per errore o per errata interpretazione o sentenza.
All'atto pratico niente è perfetto ed è soggetto a errori.
Le vendette son in larga parte trasversali,e comunque ,in termini di vendetta si agisce reagisce su almeno due ipotetici fronti:l`immediatezza e la studiata premeditazione della vendetta stessa.
La vendetta e` di per se quantodi piu` subdolo e imprevedibile ci possa essere.
Si ma ilnessuno e `perfetto implica totale inadeguatezza almetodo di andar per le spicce
che descrivi ...e tra l`altro commettendo un errore o un milione di errori ,questi sarebbero sempre e comunque irreparabili.
La morte cosi` e` ,se ti pare
29-05-2011 14:51
Sentry
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Non credo :quando si e` coinvolti personalmente le cose cambiano .
Ripeto, se cambiano è solo per questioni affettive... e se portano all'incoerenza si va contro i propri principi: ciò non mina la giustezza di un principio, ma il valore (o se vogliamo la forza d'animo) della persona che non è in grado di essere coerente con ciò in cui crede.

Quote:
Originariamente inviata da kappa2010 Visualizza il messaggio
Se tua madre uccidesse involontariamente un bambino e dalle vittime dell`accaduto venisse interpretato come un gesto volontario e si vendicassero ammazzando te ,poiche` suo figlio...ti sembrerebbe equo?
Perche `ragionando su una logica leggermente piu` umana,e quindi (piu`) perversa,mica ucciderebbero l`autrice del presunto crimine volontario ,ma la farebbero vivere nel reale tormento .Perche` nella logica dell`accettazione delle logiche della vendetta ,la loro vendetta ,potrebbe valere quanto quella tua potenziale in un caso analogo.
E chi potrebbe stabilire con chiarezza e certezza l`univocita` delle volontarieta` della morte di quel bambino?
Ma io non ho detto di essere favorevole all'occhio per occhio. Io sono favorevole alla vendetta, che deve colpire chi si è macchiato del crimine. Non condivido affatto teorie come quella del tuo esempio, cioè "tu hai ucciso mio figlio, io uccido il tuo"... io ritengo giusta unicamente quella del "tu hai ucciso mio figlio, io uccido te".

L'accertare e l'errore di interpretazione non c'entrano con il principio perché vale per qualsiasi teoria e qualsiasi sistema. Anche la tanto citata legittima difesa ha lacune enormi, ad esempio un assassinio può essere mascherato da legittima difesa... o più semplicemente pensa a quanti innocenti sono finiti in galera (o peggio) per errore o per errata interpretazione o sentenza.
All'atto pratico niente è perfetto ed è soggetto a errori.
29-05-2011 14:33
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
No, non me li porrei. Chiaro che probabilmente (ma non è detto) ne sarei addolorato per questioni affettive, ma se se lo è meritato non potrei aver nulla da recriminare. Credo si debba essere coerenti e non sostenere qualcosa solo quando fa comodo o se ci si ritorce contro. Se mio padre ammazzasse un bambino, e i genitori di quest'ultimo si vendicassero uccidendolo, sarebbe secondo me una fine meritata.
Non credo :quando si e` coinvolti personalmente le cose cambiano .
Se tua madre uccidesse involontariamente un bambino e dalle vittime dell`accaduto venisse interpretato come un gesto volontario e si vendicassero ammazzando te ,poiche` suo figlio...ti sembrerebbe equo?
Perche `ragionando su una logica leggermente piu` umana,e quindi (piu`) perversa,mica ucciderebbero l`autrice del presunto crimine volontario ,ma la farebbero vivere nel reale tormento .Perche` nella logica dell`accettazione delle logiche della vendetta ,la loro vendetta ,potrebbe valere quanto quella tua potenziale in un caso analogo.
E chi potrebbe stabilire con chiarezza e certezza l`univocita` delle volontarieta` della morte di quel bambino?
29-05-2011 14:22
kappa2010
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf Visualizza il messaggio
Sarà sicuramente vero che un omicidio non è giustificabile.

Ma, nel caso delle sparatorie nelle università, non sono altrettanto giustificabili i seguenti punti:
  • permette a cani e porci di comprare armi (vedasi USA e Finlandia)
  • prendersela con i più deboli (anche i malati di mente) fino a farli esaurire
  • lasciare abbandonati a se stessi i deboli

Quindi, mettendo insieme i tre punti, c'è poco da sorprendersi se capitano queste tragedie.
Chi ha orecchie, anzi occhi, per intendere, intenda...
Purtroppo la gente non capirà mai, anzi continuerà a prendersela con i più deboli sempre!
Ok.
Se pero` un piu` debole con pistola e munizioni DUM DUM ,dimostra di esserlo con altri piu` deboli come lui che magari nulla c`entrano con le angherie che ha subito?
Van bene tutti i punti che hai scritto,significa che chi governa ,governa male sul bene pubblico,ma hai dimenticato che la responsabilita` non e` demandabile ne derogabile ,debole forte che tu sia ,avrai commesso una strage magari di ragazzi della tua eta` che nulla c`entrano coi tuoi casini.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dum-dum
29-05-2011 14:16
Sentry
Re: Gli assassini sono giustificabili?

Quote:
Originariamente inviata da kappa2010 Visualizza il messaggio
Posso farti una domanda?
E se la tua morale ,del tutto personale,tu fossi destinato a subirla?
Cioe` se una persona a te cara ,ne fosse vittima?
Continueresti a dire che sia adeguata al tuo pensare nonostante quest`accaduto?
Continueresti a crederci per coerenza ?
Io ritengo ti porresti seri dubbi ,se ipoteticamente questo tuo ragionamento lo subissi ...
Sbaglio a ritenere questo?
No, non me li porrei. Chiaro che probabilmente (ma non è detto) ne sarei addolorato per questioni affettive, ma se se lo è meritato non potrei aver nulla da recriminare. Credo si debba essere coerenti e non sostenere qualcosa solo quando fa comodo o se ci si ritorce contro. Se mio padre ammazzasse un bambino, e i genitori di quest'ultimo si vendicassero uccidendolo, sarebbe secondo me una fine meritata.
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