| 12-01-2023 16:42 |
| muttley |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
L'inglese dominerà il mondo, sostituirà progressivamente ogni lingua in questo universo globalizzato, genderista e poligaudente.
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| 12-01-2023 16:07 |
| Winston_Smith |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non puoi costringere Salem, immigrato egiziano di prima gnerazione, venuto nel belpaese in terza media e ancora da alfabetizzare, a sorbirsi un malloppone che parla di beghe di condominio dei toscani di quasi mille anni fa. Devi insegnargli le cose che contano veramente nella vita.
Ad esempio un bel corso di seduzione di playlover academy.
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Un po' come dire che è inutile anche imparare l'inglese quando al massimo di lavoro farai il commesso da Maxizoo sotto casa e l'unico "inglese" con cui avrai a che fare sarà quello di Sangiuliano (snobismo radical chic, cit.).
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| 12-01-2023 15:06 |
| sparatemi |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Ma io non capisco, una finlandese che va in Sicilia cosa pensava di trovare?
Mi sembra veramente una polemica sterile utile solo ad attirare attenzioni.
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c'è poco da capire, molti stranieri stravedono per l'Italia e quando si è innamorati di una persona come di una cosa ci si vedono solo i lati positivi. Se avessimo standard Europei per qualità della vita, istruzione e lavoro avremmo un sacco di expat provenienti dal primo mondo anziché da culture ferme al medioevo, molti se ne rendono conto già da turisti, altri invece ci sbattono la faccia venendoci a vivere
Quote:
Originariamente inviata da Norlit
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il sito che hai citato dice di aver preso i dati da un sito; worldpopulationreview.com
bene, andando sul suddetto sito i dati sono completamente opposti per l'Italia, la Redazione del sito businesspeople.it a inserito a piacimento l'Italia dove volevano loro.
Questo il link originale:
https://worldpopulationreview.com/co...-iq-by-country
Italia con 94.79 dietro alla Lettonia, già il fatto che presunti giornalisti facciano disinformazione e distorcano le notizie la dice lunga sull'IQ italiano, tipico atteggiamento italico da furbetti per compensare la propria ignoranza
l'articolo che hai messo è del 2021 ma ad oggi non è passato chissà quanto da stravolgere alcuna classifica, anche andando a cercare altre fonti (ovviamente non italiane) i risultati sono pressochè simili, siamo tra gli ultimi dei paesi del primo mondo
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| 12-01-2023 13:51 |
| muttley |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da claire
Sempre e per sempre against cerbiattenordiche
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Io sarei per importarne una quantità intorno alle 100mila unità annue
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Esiste un posto speciale all'Inferno per quelli che non fanno leggere la Divina Commedia a scuola. Per me sono gente assimilabile a quelli che facevano le lobotomie per curare i malati di mente. Sono dei criminali che negano una parte fondamentale dello sviluppo della personalità alle future generazioni.
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Non puoi costringere Salem, immigrato egiziano di prima gnerazione, venuto nel belpaese in terza media e ancora da alfabetizzare, a sorbirsi un malloppone che parla di beghe di condominio dei toscani di quasi mille anni fa. Devi insegnargli le cose che contano veramente nella vita.
Ad esempio un bel corso di seduzione di playlover academy.
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| 12-01-2023 12:34 |
| Xchénnpossoreg? |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Sempre lui, quando circa a marzo/aprile della quinta gli dissi che in storia eravamo alla prima guerra mondiale lui fece "che di solito si fa a fine quarta..."  |
Noi non siamo arrivati nemmeno alla prima guerra mondiale, ci siamo fermati alla rivoluzione industriale.
E - per dire - il Rinascimento l'abbiamo fatto solo in una lezione.
Ripensandoci eravamo proprio messi male.. e non per colpa nostra. 
In compenso con i romani 
Riprendevamo i romani ogni anno..
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| 12-01-2023 12:23 |
| Norlit |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
La mia classe non è mai arrivata a studiare la seconda guerra mondiale.
Per la maturità la prof ci ha detto "bon, forse ci saranno domande sulla guerra, cercate sul libro e arrangiatevi"  |
In prima superiore in geostoria (era il primo anno che storia e geografia erano fuse in un unica materia al biennio, anche se era 90% storia e 10% geografia ma vabbè) i primi mesi avevo una supplente perchè la prof aveva partorito da poco.
Purtroppo con questa supplente per problemi di tempo avevamo saltato quello che secondo me è il capitolo più bello di tutta la (prei)storia: gli egizi 
In terza superiore in italiano avevamo saltato Boccaccio e il Decamerone (argomento importantissimo), la prof ci fece "studiatelo quest'estate come compito delle vacanze" 
In storia, nè alle medie nè alle superiori, sono andato oltre la Guerra Fredda, di cui mi ricordo giusto il Piano Marshall, il Piano Montenshau o Morghentau non ricordo, Churchill e la "cortina di ferro".
Forse alle medie avevo fatto anche qualcosa di Francisco Franco (anni 50/60 se non sbaglio).
Paradossalmente in storia ho fatto più roba alle medie che alle superiori, perchè la mia prof. di storia e filosofia del triennio si soffermava molto, troppo sullo stesso argomento, e non spiegava quasi mai dal libro ma dagli "apporti" che piacevano a lei.
Mi ricordo che in quinta il primo argomento che avevamo fatto di filosofia fu Kant e quando il prof di mate lo seppe disse "minchia ancora a Kant siete?? Le altre sezioni lo hanno fatto in quarta!!"
Sempre lui, quando circa a marzo/aprile della quinta gli dissi che in storia eravamo alla prima guerra mondiale lui fece "che di solito si fa a fine quarta..."
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| 12-01-2023 12:13 |
| Crepuscolo |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Idem.
La professoressa ci ha dato i promessi sposi da leggere durante le vacanze pasquali.
Avevamo solo una settimana a disposizione e tanti altri compiti da fare... in pratica è stata una mission impossible. |
Noi lo leggevamo in classe a turno, ognuno leggeva un pezzetto (forse anche a casa ma non ricordo). Oltre a leggerlo dovevamo fare degli esercizi per vedere se avevamo capito quello che avevamo letto.
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| 12-01-2023 12:12 |
| Winston_Smith |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Esiste un posto speciale all'Inferno per quelli che non fanno leggere la Divina Commedia a scuola. Per me sono gente assimilabile a quelli che facevano le lobotomie per curare i malati di mente. Sono dei criminali che negano una parte fondamentale dello sviluppo della personalità alle future generazioni.
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| 12-01-2023 12:08 |
| Xchénnpossoreg? |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Però ci hanno fatto leggere i promessi sposi.
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Idem.
La professoressa ci ha dato i promessi sposi da leggere durante le vacanze pasquali.
Avevamo solo una settimana a disposizione e tanti altri compiti da fare... in pratica è stata una mission impossible.
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| 12-01-2023 12:03 |
| Crepuscolo |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Anche io non ricordo di averla mai letta la divina commedia
Però ci hanno fatto leggere i promessi sposi.
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| 12-01-2023 11:46 |
| Delta80 |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Sono andato a vedere sulla cartina geografica, lontana la Finlandia
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| 12-01-2023 11:30 |
| Xchénnpossoreg? |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Porca vacca, è imbarazzante...
Qua nel forum parlano di quanto "La Divina Commedia" sia importante e poi penso alle mie scuole dove hanno eliminato la narrativa, la geografia, tutte le materie "extra" alla funzione del tecnico.
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Se ti può consolare alle superiori la nostra prof ha dedicato qualche minuto alla Divina Commedia.
Abbiamo letto insieme le prime tre pagine e bona lì.
Stop.
In compenso ho passato un anno intero su Notre-Dame de Paris.
E ti parlo del romanzo in lingua originale, tra l'altro avevamo un'edizione così arcaica da mettere in crisi persino il famigerato Petit Robert.
Il libro dovevamo leggerlo per conto nostro.
La professoressa ha integrato la lettura obbligandoci a vedere e rivedere (per almeno una ventina di volte) il musical in varie versioni (francese, italiana, ecc).
Conosco le canzoni a memoria.
Ti giuro, in certi momenti mi sono sentita come Fantozzi con la corazzata Potemkin.
Discorso similare per la storia, in prima superiore abbiamo fatto solo i romani. Per carità, c'è stato un grande approfondimento ma per forza di cose siamo rimasti indietro sul programma.
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| 12-01-2023 11:11 |
| Norlit |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Io ho qi di 116 (test fatto da uno psicologo anni fa), sono superiore di ben 14 punti alla media nazionale 
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| 12-01-2023 11:06 |
| Hor |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da Norlit
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Siamo intelligenti, ma non ci applichiamo.
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| 12-01-2023 11:03 |
| Norlit |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
la mamma finlandese ci è andata troppo leggera sul quanto sia malato il nostro sistema italico, il problema è che da noi si cresce con la convinzione che l'italia sia il paese migliore al mondo e che siamo i più bravi in tutto, nella realtà siamo tra i popoli più ingoranti in europa.
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In realtà leggevo ieri che siamo il settimo paese col qi medio più alto al mondo
http://www.businesspeople.it/index.p...%202%20milioni.
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| 12-01-2023 10:57 |
| claire |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Volevo spezzare un'arancia in favore della mamma finlandese perché è pheega e aggiungere che claire è invidiosa di questa cosa, ovvero del fatto che la mamma è una sgnacchera.
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Sempre e per sempre against cerbiattenordiche
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| 12-01-2023 10:16 |
| sparatemi |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
la mamma finlandese ci è andata troppo leggera sul quanto sia malato il nostro sistema italico, il problema è che da noi si cresce con la convinzione che l'italia sia il paese migliore al mondo e che siamo i più bravi in tutto, nella realtà siamo tra i popoli più ingoranti in europa.
Le scuole italiane sono ad oggi solo dei grandi parcheggi per adolescenti dove fanno il caxxo che gli pare tutto il giorno, gli insegnanti sono li solo per lo stipendio tutto il giorno e spesso manco sanno quello che dovrebbero insegnare, sanno solo leggere pagine e pagine e fare i compiti tutti uguali anno dopo anno, non a caso ricordo che se durante un interrogazione non seguivi i loro schemi mentali e se non dicevi tutte le date a memoria era insufficenza diretta. In Italia, infatti, a scuola si prendono voti alti solo se si è bravi nell'imparare tutto a memoria come un pappagallo, poi poco importa se uscendo da quegli schemi uno non sa più nulla, per gli insegnanti è così. Poi certo le eccezioni esistono ma sono poche e non a caso chi a scuola era il migliore una volta che si ritrova sul mondo del lavoro prende delle grandi facciate. Poi lei giustamente si lamenta del fatto che nessuno sa l'inglese, insegnati compresi, ma signori...giratevi un attimo i sociale e vedrete che ormai manco più le H sanno mettere
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| 12-01-2023 01:37 |
| muttley |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Volevo spezzare un'arancia in favore della mamma finlandese perché è pheega e aggiungere che claire è invidiosa di questa cosa, ovvero del fatto che la mamma è una sgnacchera.
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| 12-01-2023 00:35 |
| Warlordmaniac |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Anch'io, dalla quarta elementare. Ma i tempi sono cambiati.
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| 12-01-2023 00:20 |
| cancellato25904 |
Re: Lettera mamma finlandese sulla scuola italiana
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Il punto sull'andare da soli a scuola è sacrosanto. Il bambino deve essere reso più maturo, invece la scuola italiana oggi è un luogo di adulti terrorizzati dalle responsabilità. Le leggi e l'atteggiamento opportunista dei genitori favoriscono questo atteggiamento ipertimoroso degli insegnanti.
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Ai miei tempi andavamo a scuola da soli, non sapevo che ora non si va a scuola da soli, se torno indietro coi pensieri non mi viene in mente nessuno che fosse accompagnato dai genitori.
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