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| 03-09-2022 08:06 |
| vikingo |
Re: Sentirsi derisi...
Infatti ti rispettano solo se da solitario ti vedono forte perché hai fisico carattere..i solitari devono fare un lavoro mentale e fisico diverso..
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| 03-09-2022 07:18 |
| Maximilian74 |
Re: Sentirsi derisi...
Quote:
Originariamente inviata da Vespa1976
Al lavoro sicuramente.
Quando si rendono conto che hai difficoltà a stare insieme a molte persone o che hai poco da raccontare della tua vita privata, vieni etichettato come strambo o sociopatico.
Conseguenza...ogni tanto arriva la battutina infelice ed in generale la tendenza a non coinvolgerti in attività extra lavorative.
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Vero, esattamente quello che succede dove lavoro io
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| 03-09-2022 07:14 |
| Maximilian74 |
Re: Sentirsi derisi...
Al lavoro lo faranno sicuramente alle spalle, in faccia no perché sono dei codardi. Io non cago nessuno, loro fanno gruppo, le comunelle e, come ha già detto qualcuno, quando la gente è in gruppo, tende ad attaccare la preda solitaria, come fanno i draghi di komodo, che poi arrivano in tanti a sbranarla.
Questa estate, col caldo che ha fatto, spesso sono andato al parco della mia città, e ho visto e osservato i comportamenti dei ragazzini tra i 14 e i 22 anni in gruppo. Prendevano per il culo e deridevano le persone e i ragazzi solitari, e una cosa che mi ha colpito è stata la incredibile cattiveria e perfidia delle ragazzine presenti in quei gruppi. A un certo punto è arrivato un ragazzo che ha salutato due suoi amici, e 3 ragazze presenti gli hanno detto davanti a tutti "ma a te chi cazzo ti vuole che fai cagare? Vattene che è meglio, ma dove vuoi andare? Chi vuoi che ti caga?"...
Immagino come si sia sentito umiliato quel ragazzo, davanti a tutti.
A me sti comportamenti mettono addosso un nervoso da spaccare tutto
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| 02-09-2022 23:26 |
| Vespa1976 |
Al lavoro sicuramente.
Quando si rendono conto che hai difficoltà a stare insieme a molte persone o che hai poco da raccontare della tua vita privata, vieni etichettato come strambo o sociopatico.
Conseguenza...ogni tanto arriva la battutina infelice ed in generale la tendenza a non coinvolgerti in attività extra lavorative.
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| 02-09-2022 23:09 |
| Keith |
Re: Sentirsi derisi...
Quote:
Originariamente inviata da Amelie.07
Vi capita mai di sentirvi derisi dagli altri? Anche sul lavoro?
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Su lavoro no, almeno non davanti a me, ma per strada si, capita non dico sempre ma relativamente spesso.
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| 02-09-2022 22:28 |
| SoloUnaDonna |
Re: Sentirsi derisi...
Praticamente sempre fino a boh qualche anno fa.. in parte era vero, in parte erano solo fisse mie.. ora quasi mai.. alla fine invecchiare è utile a qualcosa 
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| 02-09-2022 21:26 |
| pokorny |
Re: Sentirsi derisi...
Da bambino, e fino alle medie, e non dalla famiglia. Ma è la normale cattiveria dei bambini e adolescenti quindi direi di essere pienamente nella media.
Poi non ho più avuto questa sensazione ma so benissimo che i miei familiari mi consideravano (soprattutto mio padre) una specie di ameba incapace, ma chiaramente è un problema diverso.
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| 02-09-2022 21:20 |
| cancellato25904 |
Re: Sentirsi derisi...
Mi capitava spesso a scuola fra amici e i primi anni di lavoro,ora avendo più esperienza no,però mi evitano, perché se vengo preso in giro mi incazzo di brutto subito,però ogni tanto mi riferiscono che si parla male di me perché sono un asociale sempre incazzato,da quando ho cambiato atteggiamento mi evitano ma si comportano con rispetto, meglio così,penso sempre che se a scuola avessi spaccato la sedia in faccia a chi mi bullizzava la mia vita sarebbe cambiata in meglio.
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| 02-09-2022 20:51 |
| Impasse |
Re: Sentirsi derisi...
Si, però nel mio caso è qualcosa di alimentato da esperienze di derisioni oggettive. E' come un cane che si morde la coda.
Alcune volte, anche il solo sentire e vedere un gruppo che ride in maniera sguaiata mi mette addosso brutte sensazioni.
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| 05-08-2022 13:12 |
| Varano |
Re: Sentirsi derisi...
a volte deridono senza cattiveria o malizia, io vedo gli esseri umani come scimmie, ridono come potrebbero ridere i macachi o le iene, non ho mai pensato che fosse qualcosa di personale. di tutti sparlano o dicono male, l'unica variante è se te lo dicono in modo da fartene accorgere oppure alle spalle.
questo in tutti i contesti, dal carcere al monastero, in tutti gli stati e in tutte le epoche gli uomini sono sempre stati così inutilmente crudeli e malevoli.
ci sono anche dei lati positivi, altrimenti ci sarebbe da spararsi però non esistono esseri umani completamente buoni che non deridono nessuno.
homo homini lupus, l'ho sempre sentita mia dalla prima volta che l'ho sentita.
però ragionando anche in maniera più ottimistica, è vero che un atteggiamento paranoico porta le profezie ad autoavverarsi. spesso il paranoico si trova ad avere ragione, alla fine la gente gli farà del male davvero, ma anche a causa del suo atteggiamento sospettoso e diffidente, che incita la malevolenza altrui.
si può fare un lavoro su se stessi ma è qualcosa di lungo e difficoltoso, per chi è già maturo ed è stato scottato molte volte, difficile tornare ad aprirsi con bonaria ingenuità
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| 05-08-2022 08:30 |
| Cristal |
Ogni tanto, perché sono impacciata principalmente. Poi ogni tanto anche perché sono un po' ingrassata e non ho esattamente un fisico da modella. Ma questo è più raro.
Sul lavoro capita raramente che il capo abbia delle uscite infelici, sono ancora in tirocinio, completamente fuori luogo queste uscite...
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| 04-08-2022 20:02 |
| Tatsuhiro Satō |
Sì mi è capitato in vari ambiti e se posso dirvi la mia a volte si viene derisi perchè si è fuori dal gruppo.
Le persone quando sono in gruppo si sentono protette e più forti e si divertono spesso a deridere chi è da solo, magari quella persona non ha niente di sbagliato, ma essendo sola è soggetta agli attacchi del branco.
Credo sia un comportamento animale più che altro.
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| 04-08-2022 18:02 |
| Norlit |
Re: Sentirsi derisi...
Si alle medie e alle superiori mi capitava spesso, ora decisamente meno
Quote:
Originariamente inviata da Amelie.07
Grazie per le vostre risposte.
A me è capitato di passare un lungo periodo al lavoro in cui mi sono sentita osteggiata e anche derisa da tutti.
Ero in un periodo difficile e di fronte ad alcune cose che non mi sono piaciute delle colleghe mi sono molto chiusa in me stessa.
Andando avanti col tempo mi sono resa conto che stava uscendo fuori la mia parte ombra (la diffidenza, la permalosità, il chiudermi di fronte alle ingiustizie e il covare rabbia...).
E per tutte queste caratteristiche che (inaspettatamente anche a me stessa) stavano venendo fuori, ho attirato le antipatie e la diffidenza delle altre persone.
Le cose sono andate avanti. Posso affermare che mi sono stati fatti dei dispetti e mi sono state tese delle trappole per farmi fare la cosa sbagliata al momento sbagliato.
Sicuramente ci sono state lamentele con i superiori anche se non so se si sono limitati alle parole o ci sono state anche cose scritte, oltre a tante chiacchiere sul mio conto con l'utenza.
Ho affrontato tutto praticamente da sola, con estremo disagio, in completa esplorazione e discussione di me stessa.
A posteriori posso dire di essere stata brava perché è stato un banco di prova molto duro e di cui avevo molto bisogno, e l'ho affrontato.
Ma mi è rimasta quella sensazione sgradevolissima di aver subito tantissimo e in silenzio. Di non essermi mai difesa anche perché io per prima non mi sentivo "a posto" per non sapermi comportare in un modo più aperto e diretto, come invece avrei voluto.
Ma soprattutto, mi è rimasta la netta sensazione che la gente, anche dopo aver cambiato sedi di lavoro, ancora rida di me e mi abbia etichettata come una bambina inesperta che non sa regolare le proprie emozioni. E che girino voci su episodi passati sempre sulla mia ansia e immaturità emotiva.
A voi è capitato qualcosa di simile?
Come lo avete affrontato?
Avete consigli da darmi?
Davvero sono stata tanto male e odio essere vittima delle chiacchiere altrui e di quella immagine del passato. E ancora sto male perché ho la sensazione che il passato si protragga nel presente.
Grazie a chi vorrà rispondermi
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Pensavo che 07 fosse il tuo anno di nascita, chiedo venia
Comunque riguardo a quello che ti è successo mi dispiace.
Purtroppo era quasi inevitabile che a furia di subire torti dai tuoi colleghi sarebbe venuto fuori il tuo "lato oscuro"
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| 04-08-2022 17:57 |
| Amelie.07 |
Grazie per le vostre risposte.
A me è capitato di passare un lungo periodo al lavoro in cui mi sono sentita osteggiata e anche derisa da tutti.
Ero in un periodo difficile e di fronte ad alcune cose che non mi sono piaciute delle colleghe mi sono molto chiusa in me stessa.
Andando avanti col tempo mi sono resa conto che stava uscendo fuori la mia parte ombra (la diffidenza, la permalosità, il chiudermi di fronte alle ingiustizie e il covare rabbia...).
E per tutte queste caratteristiche che (inaspettatamente anche a me stessa) stavano venendo fuori, ho attirato le antipatie e la diffidenza delle altre persone.
Le cose sono andate avanti. Posso affermare che mi sono stati fatti dei dispetti e mi sono state tese delle trappole per farmi fare la cosa sbagliata al momento sbagliato.
Sicuramente ci sono state lamentele con i superiori anche se non so se si sono limitati alle parole o ci sono state anche cose scritte, oltre a tante chiacchiere sul mio conto con l'utenza.
Ho affrontato tutto praticamente da sola, con estremo disagio, in completa esplorazione e discussione di me stessa.
A posteriori posso dire di essere stata brava perché è stato un banco di prova molto duro e di cui avevo molto bisogno, e l'ho affrontato.
Ma mi è rimasta quella sensazione sgradevolissima di aver subito tantissimo e in silenzio. Di non essermi mai difesa anche perché io per prima non mi sentivo "a posto" per non sapermi comportare in un modo più aperto e diretto, come invece avrei voluto.
Ma soprattutto, mi è rimasta la netta sensazione che la gente, anche dopo aver cambiato sedi di lavoro, ancora rida di me e mi abbia etichettata come una bambina inesperta che non sa regolare le proprie emozioni. E che girino voci su episodi passati sempre sulla mia ansia e immaturità emotiva.
A voi è capitato qualcosa di simile?
Come lo avete affrontato?
Avete consigli da darmi?
Davvero sono stata tanto male e odio essere vittima delle chiacchiere altrui e di quella immagine del passato. E ancora sto male perché ho la sensazione che il passato si protragga nel presente.
Grazie a chi vorrà rispondermi
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| 03-08-2022 22:17 |
| sparatemi |
Re: Sentirsi derisi...
spesso, oramai non ci faccio quasi più caso
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| 03-08-2022 19:12 |
| Soddisfatto |
Re: Sentirsi derisi...
Mai capitato...
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| 03-08-2022 17:07 |
| Scott |
Re: Sentirsi derisi...
Se vi capita sul lavoro,segnalate via mail o raccomandata r/r
O registrate e mostrate al capo
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| 03-08-2022 16:59 |
| dottorzivago |
Re: Sentirsi derisi...
In famiglia mai
Fuori dalle scuole medie è iniziato il calvario. Per 4-5 anni era un continuo scuola,squadra di calcio e a volte anche amici
Era passato nella fase dove vedevo sempre una presa anche se forse non c'era ero ossesionato
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| 03-08-2022 12:48 |
| Keith |
Re: Sentirsi derisi...
Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
mah io sempre tranne in famiglia e da solo
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Stesso dicasi per me.
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| 03-08-2022 12:34 |
| Hor |
Re: Sentirsi derisi...
Mi viene in mente che anche quando avevo cominciato a lavorare, negli ultimi tempi in cui sono stato in famiglia, mia sorella derideva il mio lavoro, diceva che il mio non era un "vero" lavoro... solo perché non è un lavoro fisico. E no, non lo faceva per scherzare, lo faceva con cattiveria, con l'intento preciso di sminuire. Per fortuna dopo pochi mesi me ne sono andato a vivere per conto mio.
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