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Discussione: Volersi bene Rispondi alla discussione
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06-08-2022 18:05
anahí
Re: Volersi bene

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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
In altre parole, l'uscita dall'inazione deve essere una decisione sentita, non una presa per "etica". La passività un significato ce l'ha, "svegliarsi" non significa granché, imo, e le cose poi tornano.



Anche perché c'è un sacco di gente negazionista di certi malesseri, che invita a svegliarsi perché non vuole vederli e vivere più tranquilla.
Ma forse anche quel bisogno di uscire dall'inazione è espressione di qualcosa.

Anche a me non piacciono per niente le forzature né tantomeno il costringersi a star meglio. Però la dicotomia naturale/forzato ha delle zone grigie in mezzo

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
03-08-2022 21:27
Barracrudo
Re: Volersi bene

Il mio volermi bene e emarginarmi lontano dalla gente maleducata ma questo ti fa diventare eremita e poi è peggio non avere proprio nessuno
03-08-2022 20:53
Chamomile
Re: Volersi bene

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Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
A me sembra che purtroppo per molti "devi volerti bene" significa "devi fare le cose che secondo me ti portano del bene, anche se secondo te non è così", quindi è un modo subdolo per ricondurre l'altro entro una determinata idea di normalità. È un modo di agire sostanzialmente manipolatorio che ho riscontrato spesso anche in ambito psichiatrico e psicoterapeutico.
Ad esempio se molti pensano che andare in spiaggia ad abbronzarsi sia una cosa giusta, allora diranno a chi non va in spiaggia e rimane bianco che "non si vuole bene", anche se magari lui non va in spiaggia proprio perché non gli interessa e preferisce "volersi bene" in altri modi.
Sinceramente sono d'accordo. Perché andare in vacanza dovrebbe corrispondere a "volersi bene" se per qualcuno è solo una fonte di stress e una perdita di tempo? Perché stare a casa è "volersi male"? Poi se nella mia vita non c'è niente di male è normale che non ne abbia una bella opinione, mentre invece qualcuno vorrebbe far credere che funzioni al contrario, che la vita sia un fallimento perché "non ci vogliamo bene". A volte l'ho sentito dire pure per quanto riguarda il lavoro sto discorso, assurdo, come se si andasse a lavorare perché "ci si vuole bene" e non perché ci servono i soldi.
03-08-2022 20:07
Purple rain
Re: Volersi bene

Quote:
Originariamente inviata da AndreaB Visualizza il messaggio
Io vedo il "volersi bene" Un modo come un altro per raccontarsela su, per schivare il problema. Della serie: non riesco a fare una determinata cosa? Ma si dai, fa niente, va bene così, in fondo devo solo volermi un po più bene quindi la smetto di torturarmi e accetto le cose così come stanno.
Il cervello le tenta tutte per non farci uscire dalla zona di comfort e a volte le gioca talmente subdole che facciamo fatica a riconoscerle.
È vero, me ne rendo conto specialmente quando faccio di tutto per evitare qualcosa che in realtà sono perfettamente in grado di fare. Magari sto giorni e giorni in preda all'ansia, e quando mi decido ad attivarmi la cosa si rivela più semplice e magari anche piacevole di quello che immaginavo.
Dopo averlo fatto mi dico: "É stato così difficile? No. Ma allora a che cosa serviva tutta quell'ansia anticipatoria? A niente....".

Ovviamente non mi riferisco a tutte le situazioni di evitamento, perché alcune magari hanno senso; sta al soggetto capire cosa ha senso e cosa invece è solamente distruttivo.
03-08-2022 19:01
Nonsoboh
Re: Volersi bene

Ho capito che ci si vuole bene inseguito ai momenti in cui ci si rialza da una caduta , si ricomincia ...DOopo (anche molto dopo)viene da sè acquisire fiducia
Capirci di più della vita è la missione di ognuno
Quando si capisce qualcosa di consistente è sempre tardi XD
03-08-2022 18:40
AndreaB
Re: Volersi bene

Quote:
Originariamente inviata da Ilsaggio Visualizza il messaggio
È forse questo il segreto?
Essere in grado di voler bene a se stessi?
Se si, come si fa?

Volersi bene lo vedo anche come essere in grado di voler bene ad altre persone,rispettarsi e rispettare..

E invece un'altra estate passerà e sarò sempre il più bianco di tutti, perché anche questa estate la passerò rinchiuso in camera..
Io vedo il "volersi bene" Un modo come un altro per raccontarsela su, per schivare il problema. Della serie: non riesco a fare una determinata cosa? Ma si dai, fa niente, va bene così, in fondo devo solo volermi un po più bene quindi la smetto di torturarmi e accetto le cose così come stanno.
Il cervello le tenta tutte per non farci uscire dalla zona di comfort e a volte le gioca talmente subdole che facciamo fatica a riconoscerle.
03-08-2022 16:16
XL
Re: Volersi bene

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Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Mi sembra in alcune risposte di notare più un risentimento sociale che altro.
Volersi bene è, per come viene usato, un concetto molto banale e molto semplice: quello di volere il proprio benessere, e fare le cose che contribuiscono al proprio benessere. Fine.
Ma perché qualcuno non dovrebbe volerlo questo?
Il benessere inteso in senso soggettivo.

Anche un tizio che si suicida per sfuggire ad una vita che ritiene brutta e insignificante fa qualcosa per il proprio benessere.
Il tizio che continua a vivere in condizioni analoghe fa qualcosa per il suo benessere.

Entrambi fanno qualcosa per il loro benessere anche se uno distrugge il proprio corpo mentre l'altro continua ad esistere.

Non riesco a capire come possa capitare il contrario se non in base a qualche errore di valutazione.
Pensi di ottenere un certo effetto e ne ottieni un altro.

In questo momento stanno agendo tutti per il proprio benessere, mentalmente nessuno si vuol male, al più possono cambiare idea poi su certe valutazioni, ma a posteriori.

Uno dice "dovrei fare la tal cosa per il mio benessere" e non la fa, poi scava e scava e i motivi di disturbo che creano malessere per cui non fa la cosa che gli procurerebbe benessere (o minor malessere) ci sono.

Ora quali sono i peggiori ta i due chi può valutarlo se non la persona?
Se non agisce è perché reputa ancora il disturbo troppo grande rispetto al benessere che otterrà e quindi nell'insieme sempre per il proprio benessere sta agendo, forse si sbaglia ma mentalmente non si vuol male, altrimenti tutta questa cosa come fa a reggere?

La sua mente valuta come super positiva qualcosa e non la fa?

E' come dire a qualcuno che è il miglior partner del mondo e non ne esistono altri migliori e poi il giorno dopo si molla questa persona e ci si mette insieme a un altro giustificandosi dicendo al vecchio partner che è stato mollato perché in realtà si vuole il proprio male?

Comunque resta tutto un po' appeso, in una certa situazione dove c'è un certo grado di malessere o benessere resta sempre aperto il problema "la persona può fare qualcosa per migliorare stabilmente la situazione facendola arrivare ad un certo livello per cui si è fuori dal malessere tenendo conto anche della spesa mentale e materiale che questa cosa comporta e che crea comunque una forma di malessere da inserire nella valutazione di insieme?".
03-08-2022 13:48
MakeMeBad
Re: Volersi bene

Volersi bene, è anche capire i propri errori e correggersi, non c’è la bacchetta magica o una soluzione facile per tutti, spingersi di tanto in tanto oltre i propri limiti e debolezze aiuta a rinforzare la propria immagine di se. Lentamente, si deve risalire.
Accettare i propri limiti ma non farsi cullare da questi, cercare di avere sempre una visione lucida in cui non siamo condizionati da ciò che vorremmo essere, imitando gli altri.
03-08-2022 12:06
Keith
Re: Volersi bene

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Originariamente inviata da Varano Visualizza il messaggio
e se il mio benessere non collide con quello che altre persone credono che debba essere? Se lo psico consiglia a un utente di fare un viaggio di gruppo, ma lui preferisce stare a casa a giocare ai videogiochi perché prova benessere così, chi ha ragione? La società o l’individuo?…a volte c’è conflitto, puoi stare bene con te stesso ma essere sottoposto a pressioni enormi per cambiare . Non è così facile
Non hanno ragione nessuno dei due. Il viaggio di gruppo al fobico che non esce mai e non ha mai viaggiato devi avere il buon senso di non proporglielo. Ma neanche dirgli che va bene stare sempre a casa al PC. Si va per gradi. Il viaggio di gruppo con sconosciuti è l'obiettivo finale di un percorso, prima c'è l'uscita in città, poi la gita di un giorno, poi il viaggetto di 3 giorni, poi possibilmente si cerca di ripetere queste cose con altra gente, e poi si fa il viaggio di gruppo.. che a me tanto per dire fa un po' schifo, però potrebbe dare opportunità ed è sicuramente un'ottimo arrivo per una socialità più sana, più normale.

Questo sempre per chi lo vuole fare, non c'è nessun obbligo. Però se si vuole riabituarsi al mondo e alla socialità stare sempre al Pc non è sicuramente la scelta adatta. E' una bella cosa stare al pc, ma non è funzionale allo scopo.
03-08-2022 10:22
Black_Hole_Sun
Re: Volersi bene

Il volersi bene non esiste, è solo un concetto narcisistico. Esiste il sentirsi bene in un ambito e sentirsi apprezzati per quello che si fa, in quel caso si vuole bene anche a se stessi poiché si ha la conferma di essere utili. Il volersi bene in uno stato di isolamento e odio verso il prossimo è una cosa malata e malsana.
03-08-2022 10:04
Hor
Re: Volersi bene

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Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Tu (tu generico) ti vuoi bene stando tutto il giorno in casa a giocare ai videogiochi? ok, continua a volerti bene.
Su questo sono d'accordissimo, ma ci sono psicologi e psichiatri, e lo se per esperienza, che questo non lo accettano. E purtroppo devo dire che sono la maggioranza.
È come se avessero una loro lista di caselle da spuntare che indicano cos'è normale e cos'è anormale, e se col paziente non si possono spuntare abbastanza caselle significa che "si sta volendo male" e che va ricondotto al "volersi bene" (secondo loro).
È una cosa su cui mi sono scontrato più volte con psichiatri e operatori con cui ho finora interagito e ogni volta mi sembrava che non ci fosse alcuna possibilità di dialogo. Su queste cose c'è quasi più comprensione su questo forum.
03-08-2022 00:37
Angus
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Non intendevo questo, ma non riesco a spiegarmi adeguatamente.
No no, ho capito cosa volevi dire, la mia è una considerazione ulteriore.
03-08-2022 00:22
vikingo Varano devi puntare sul reddito..gioca in borsa osa compare,inseuigii il sogno americano
03-08-2022 00:16
Blue Sky
Re: Volersi bene

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Volersi bene è un sentimento, non "fare le cose che ti fanno bene". Le azioni a tuo vantaggio possono essere conseguenza di tale sentimento oppure una scelta "etica" astratta. Confondere le due cose mi sembra un attentato.

Non mi sembra un problema banale. [...]
Non intendevo questo, ma non riesco a spiegarmi adeguatamente.
03-08-2022 00:13
vikingo Varano che si definisce semi autistico sa di condanna,condanna intesa come accettazione dei propri limiti..ti fa onore
03-08-2022 00:05
Angus
Re: Volersi bene

Volersi bene è un sentimento, non "fare le cose che ti fanno bene". Le azioni a tuo vantaggio possono essere conseguenza di tale sentimento oppure una scelta "etica" astratta. Confondere le due cose mi sembra un attentato.

Non mi sembra un problema banale. Alla fine, è uno dei principali problemi dell'umanità da sempre. Il focus sulle azioni delle terapie contemporanee non aiuta. Quello sulle chiacchiere di quelle vecchie non aiutava.

La verità, secondo me, è che i sentimenti positivi (incluso questo) sono spesso collegati alla rabbia che proviamo, che non siamo abituati a esprimere né a elaborare, e alla sofferenza. Reprimendo la rabbia (abbozzando) e evitando di sentirci sofferenti (dissociandoci, raccontandocela), rinunciamo anche a volerci bene.

Aggiungo che effettivamente è difficile per i più capire una persona che non si vuole bene, e da qui molte facilonerie che si sentono.
02-08-2022 23:46
Varano
Re: Volersi bene

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Secondo me metti dentro al volersi bene dei significati che non ha.
E' una questione individuale, non sociale.
Non è una ricetta o un decalogo di azioni. E' volersi bene e basta.

Tu (tu generico) ti vuoi bene stando tutto il giorno in casa a giocare ai videogiochi? ok, continua a volerti bene.
sì però resto solo, perché alla gente non piacciono gli autistici che hanno hobby solitari. il prezzo da pagare per la propria libertà e indipendenza c'è ed è la solitudine.
02-08-2022 23:36
Blue Sky
Re: Volersi bene

Quote:
Originariamente inviata da Varano Visualizza il messaggio
e se il mio benessere non collide con quello che altre persone credono che debba essere? Se lo psico consiglia a un utente di fare un viaggio di gruppo, ma lui preferisce stare a casa a giocare ai videogiochi perché prova benessere così, chi ha ragione? La società o l’individuo?…a volte c’è conflitto, puoi stare bene con te stesso ma essere sottoposto a pressioni enormi per cambiare . Non è così facile
Secondo me metti dentro al volersi bene dei significati che non ha.
E' una questione individuale, non sociale.
Non è una ricetta o un decalogo di azioni. E' volersi bene e basta.

Tu (tu generico) ti vuoi bene stando tutto il giorno in casa a giocare ai videogiochi? ok, continua a volerti bene.
02-08-2022 23:33
vikingo Ma la veneta dove e finita
02-08-2022 23:24
Varano
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Mi sembra in alcune risposte di notare più un risentimento sociale che altro.
Volersi bene è, per come viene usato, un concetto molto banale e molto semplice: quello di volere il proprio benessere, e fare le cose che contribuiscono al proprio benessere. Fine.
e se il mio benessere non collide con quello che altre persone credono che debba essere? Se lo psico consiglia a un utente di fare un viaggio di gruppo, ma lui preferisce stare a casa a giocare ai videogiochi perché prova benessere così, chi ha ragione? La società o l’individuo?…a volte c’è conflitto, puoi stare bene con te stesso ma essere sottoposto a pressioni enormi per cambiare . Non è così facile
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