24-07-2022 13:08 |
Antonius Block |
Re: Lavoro: che fare?
Nel dubbio fatti un profilo carino su Linkedin
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24-06-2022 13:44 |
Varano |
Re: Lavoro: che fare?
lavori a poco contatto con il pubblico ce ne sono pochi, bene o male qualche telefonata/appuntamento/riunione/mail devi farle.
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24-06-2022 13:08 |
Sarah |
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Ciao Sarah,la tua situazione non è semplice ma non irrisolvibile.
Da quello che ho capito ,l'unica esperienza che hai svolto è stata appunto nel negozio dei tuoi, giusto?. Appurato che il lavoro a contatto con il pubblico ora ,non fa per te e che desideri ricominciare con l'università ,il mio consiglio è quello di provare a trovare un lavoro anche part-time o da remoto. Dipende chiaramente dalle tue capacità(possibilmente dimostrabili) e dalla tua situazione economica.
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Ciao… ho svolto anche dei lavori da remoto, ma ora mi risulta difficile persino mettermi a cercare altri lavori del genere… non ho moltissima esperienza in questo senso e in ogni caso ho paura di non riuscire neanche lì… credo che la mia sia una insicurezza cronica che mi condiziona la vita…
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24-06-2022 12:57 |
CongaBlicoti_96 |
Re: Lavoro: che fare?
Ciao Sarah,la tua situazione non è semplice ma non irrisolvibile.
Da quello che ho capito ,l'unica esperienza che hai svolto è stata appunto nel negozio dei tuoi, giusto?. Appurato che il lavoro a contatto con il pubblico ora ,non fa per te e che desideri ricominciare con l'università ,il mio consiglio è quello di provare a trovare un lavoro anche part-time o da remoto. Dipende chiaramente dalle tue capacità(possibilmente dimostrabili) e dalla tua situazione economica.
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23-06-2022 23:22 |
Keith |
Re: Lavoro: che fare?
Lascia stare il negozio. L'esposizione non diminuirà la tua timidezza, anzi si andranno a sommare traumi perché i clienti spesso sono indisponenti e maleducati.
Lascia stare anche l'università perché a 30 anni è troppo tardi. Trovati un lavoro manuale o impiegatizio con poche relazioni col prossimo.
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23-06-2022 23:09 |
pokorny |
Re: Lavoro: che fare?
Quote:
Mi sa che tu ed io abbiamo un vissuto simile pokorny [...] programmato da sempre. L'odio nei confronti della mia famiglia e di mio padre in particolare sta solo crescendo a dismisura, più sto a contatto con loro e più sento solo frustrazione.
Non ho mai potuto avere una vita mia. Mai.
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Da questo punto di vista non è simile. E' la fotocopia sputata, avrei potuto scrivere anche le virgole.
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23-06-2022 22:31 |
Milo |
Re: Lavoro: che fare?
Trovare lavoro dopo i 30 magari senza esperienza? credo ci voglia un miracolo.
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23-06-2022 21:15 |
_lalla_ |
Re: Lavoro: che fare?
Un consiglio contro la maggioranza: resta in negozio. Se è ben avviato hai meno probabilità di avere problemi lì che altrove. Tornare all'università sanza una forte motivazione dopo i 30 anni è molto rischioso. Hanno difficoltà i giovani neolaureati a trovare lavoro...
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23-06-2022 20:55 |
pokorny |
Re: Lavoro: che fare?
Quote:
Originariamente inviata da Sarah
Ciao a tutti... vi descrivo brevemente la situazione: ho un negozio (dei miei genitori) in cui non voglio andare a lavorare per la mia eccessiva timidezza nel relazionarmi con il pubblico oltre che lo scarso interesse per il settore vendite.
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Non me lo dire... è stata una delle cause di rottura con i miei. Ne hanno aperti e chiusi più di uno ed erano fissati che avrebbe comunque dato da mangiare. Invece soldi a palate buttati con i quali potrei campare di rendita per 50 anni e discussioni a non finire, per mio padre soprattutto era quasi una malattia mentale. Per un periodo mio padre pretendeva che ci andassi pure di domenica. Non poteva non sapere che non mi sapevo né mi so ora relazionare ma insisteva, insisteva, insisteva...
Tutto questo per dire che ti capisco anche se non ho soluzioni. Posso solo dire che fare una cosa controvoglia e che vada a toccare questo genere di difficoltà relazionali può generare solo risentimento a palate.
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23-06-2022 20:18 |
Sarah |
Hai ragione spezzata… inoltre stavo pensando che se mi vogliono al negozio perché temono che rimanga disoccupata, questo significa che non hanno abbastanza fiducia nelle possibilità che io in teoria ho di realizzarmi nella vita… e questo non fa che alimentare la mia sfiducia nelle mie capacità… anche io non vengo spronata né facilitata nel cercare di capire cosa voglio… per loro è importante che io stia al negozio ma a me con tutto il rispetto non va di fare qualcosa per accontentarli né qualcosa che non sento mi appartenga… anche se ancora non so che fare in “alternativa”…
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23-06-2022 19:19 |
Robert_Plant 89 |
Re: Lavoro: che fare?
Quote:
Originariamente inviata da Sarah
Ciao grazie per le risposte… ero in dubbio proprio perché molti mi spronano dicendo che stando al negozio la mia timidezza sparirà e starò a mio agio… questo solo perché ad esempio per mia madre è stato così, e quindi mi consiglia di andare al negozio… io però vorrei fare qualcosa di diverso e molti però mi rimproverano il fatto che io non sappia ancora che cosa voglio fare…
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A volte i genitori sbagliano
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23-06-2022 18:44 |
Sarah |
Ciao grazie per le risposte… ero in dubbio proprio perché molti mi spronano dicendo che stando al negozio la mia timidezza sparirà e starò a mio agio… questo solo perché ad esempio per mia madre è stato così, e quindi mi consiglia di andare al negozio… io però vorrei fare qualcosa di diverso e molti però mi rimproverano il fatto che io non sappia ancora che cosa voglio fare…
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23-06-2022 18:24 |
vikingo |
Io avevo un negozio l'ho chiuso in autunno ho avuto anche problemi di salute,ma non era il sogno della mia vita..non ci ero portato..devi fare qualcosa che ti piace e di adatto al mio carattere..
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23-06-2022 17:58 |
Robert_Plant 89 |
Re: Lavoro: che fare?
Seguirei il mio istinto e basta. Io ero un impiegato, e ho dato le dimissioni
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23-06-2022 16:25 |
Sarah |
Lavoro: che fare?
Ciao a tutti... vi descrivo brevemente la situazione: ho un negozio (dei miei genitori) in cui non voglio andare a lavorare per la mia eccessiva timidezza nel relazionarmi con il pubblico oltre che lo scarso interesse per il settore vendite. Voi mi consigliereste di buttarmi a lavoro(anche se già ci ho provato, con scarsi risultati) o di cercare altro, che non sia a contatto con il pubblico? Per "altro" intendo ricominciare eventualmente l'università (anche se ho più di 30 anni) e trovarmi un lavoro diverso (quale, non so...) Il problema però permarrebbe in questo caso: che fare nel frattempo che cerco altro? E' che ho proprio un rifiuto verso il negozio...
Voi che fareste? Grazie mille...
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