Originariamente inviata da gaucho

Qualcosa sta sfuggendo di mano

Originariamente inviata da Markos

Condivido tutto...
Sulla questione castità però variano i giudizi in base al sesso della persona casta in oggetto...
La verginità maschile è un grosso problema superata una certa età...
Direi irrisolvibile e da tenere accuratamente nascosto...

Originariamente inviata da Palla

Non ho capito: secondo te le spiegazioni psicologiche scattano per i gusti meno comuni? Ad esempio? Io avrei detto il contrario

Originariamente inviata da Palla

È vero, i gusti possono essere frutto di pregiudizi. Ma d'altronde i pregiudizi sono anche l'unico modo per gestire la mole di incertezza che incontriamo nel rapportarci col mondo esterno. Tocca sempre capire quanto questi pregiudizi sfocino nella discriminazione. È un pregiudizio tutto, se vai a vedere: pensare che una persona sia giovane in base al suo aspetto è un pregiudizio, giusto per fare un esempio di pregiudizio innocuo. Oppure vedendo una persona giovane in genere si pensa non sua sposata. Oppure uno dai tratti mediorientali si pensa non sia italiano. Non è sbagliato di per sé avere dei pregiudizi (che rimane l'unico modo di approcciarsi alla realtà perché non possiamo sapere tutto né lasciare tutto in sospeso finché non conosciamo tutto), ma trattare diversamente le persone in base a tale pregiudizio.

Per la questione castità, sì, può essere un pregiudizio ma anche la ricerca di una maggiore compatibilità. Una persona che ha avuto pochi partner potrebbe avere una considerazione del sesso diversa da chi ne ha avuto tanti. Un modo di viverlo diverso. Magari poi una persona cambia approccio al sesso durante la vita, e le rimane un passato libertino a fronte di una nuova concezione più esclusiva, ma quello si impara conoscendo la persona.
Quindi la ricerca di una persona più casta può essere mossa sia dal pregiudizio che una più libertino sia più portata al tradimento, sia alla ricerca di qualcuno che viva il sesso in maniera più simile alla nostra. Pregiudizio nel primo caso, questione di gusti nel secondo.

Originariamente inviata da Palla

Per i gusti estetici forse la cosa è più complicata perché è più viscerale. Ci piacciono ed eccitano cose che non hanno spesso del razionale, o non lo hanno più. Che ne se, gli occhi chiari non hanno un gran senso dal punto di vista della scelta, eppure piacciono. Diverso magari per una forma fisica diversa, che trasmette a livello inconscio l'idea di salute o di predisposizione a dare determinati frutti (penso, ad esempio, a fianchi larghi per una donna, oppure alle spalle larghe per un uomo).

Originariamente inviata da Moonwatcher

Una cosa che non sono mai riuscito a capire: ma come fanno gli scacchi ad essere considerati uno sport (e vale per tanti altri, ad esempio automobilismo e motociclismo) secondo la definizione?

Originariamente inviata da Markos

Ho giocato a scacchi per anni, ho fatto tornei

Originariamente inviata da Treccani

sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel rispetto di regole codificate da appositi enti, sia per spirito competitivo (accompagnandosi o differenziandosi, così, dal gioco in senso proprio), sia, fin dalle origini, per divertimento, senza quindi il carattere di necessità, di obbligo, proprio di ogni attività lavorativa.

Originariamente inviata da Palla

È vero, i gusti possono essere frutto di pregiudizi. Ma d'altronde i pregiudizi sono anche l'unico modo per gestire la mole di incertezza che incontriamo nel rapportarci col mondo esterno. Tocca sempre capire quanto questi pregiudizi sfocino nella discriminazione. È un pregiudizio tutto, se vai a vedere: pensare che una persona sia giovane in base al suo aspetto è un pregiudizio, giusto per fare un esempio di pregiudizio innocuo. Oppure vedendo una persona giovane in genere si pensa non sua sposata. Oppure uno dai tratti mediorientali si pensa non sia italiano. Non è sbagliato di per sé avere dei pregiudizi (che rimane l'unico modo di approcciarsi alla realtà perché non possiamo sapere tutto né lasciare tutto in sospeso finché non conosciamo tutto), ma trattare diversamente le persone in base a tale pregiudizio.

Per la questione castità, sì, può essere un pregiudizio ma anche la ricerca di una maggiore compatibilità. Una persona che ha avuto pochi partner potrebbe avere una considerazione del sesso diversa da chi ne ha avuto tanti. Un modo di viverlo diverso. Magari poi una persona cambia approccio al sesso durante la vita, e le rimane un passato libertino a fronte di una nuova concezione più esclusiva, ma quello si impara conoscendo la persona.
Quindi la ricerca di una persona più casta può essere mossa sia dal pregiudizio che una più libertino sia più portata al tradimento, sia alla ricerca di qualcuno che viva il sesso in maniera più simile alla nostra. Pregiudizio nel primo caso, questione di gusti nel secondo.

Per i gusti estetici forse la cosa è più complicata perché è più viscerale. Ci piacciono ed eccitano cose che non hanno spesso del razionale, o non lo hanno più. Che ne se, gli occhi chiari non hanno un gran senso dal punto di vista della scelta, eppure piacciono. Diverso magari per una forma fisica diversa, che trasmette a livello inconscio l'idea di salute o di predisposizione a dare determinati frutti (penso, ad esempio, a fianchi larghi per una donna, oppure alle spalle larghe per un uomo).

Originariamente inviata da Palla

Oppure uno dai tratti mediorientali si pensa non sia italiano.

Originariamente inviata da Clend

In realtà la maggior parte dei tornei di scacchi sono aperti a maschi e femmine, e le donne gareggiano regolarmente contro gli uomini nei tornei. Il problema è che le scacchiste professioniste sono in confronto pochissime rispetto ai maschi, per questioni probabilmente culturali/sociali.
Poi si, ci sono i tornei solo femminili, però in teoria nulla vieta a una donna di vincere un torneo importante di scacchi o di diventare campione del mondo battendo i maschi.
Anni fa ci andò abbastanza vicina Judith Polgar che è stata per diverso tempo tra i più forti scacchisti del mondo.

Originariamente inviata da Moonwatcher

Ma vedi che allora è come dico io, finché si parla del proprio genere va tutto bene, appena si parla dell'altro si iniziano a tirare fuori un sacco di argomentazioni, preoccuparsi del perché non ci si preoccupa anche di altre disparità, addirittura citare esempi non veri come quello degli scacchi. Ma anche se ci sono altre disparità, e sicuramente ci sono, qual è l'argomentazione logica per cui quelle femminili non andrebbero considerate? È questo atteggiamento da squadre (perché dal lato femminile ugualmente percepisco scarso ascolto e interesse ai problemi maschili) che mi infastidisce e che non porta da nessuna parte. Bisognerebbe provare a fare un gioco: ogni maschio enuncia e analizza quella che lui vede come una disparità per le femmine e viceversa. Penso sarebbe un topic vuoto.

Originariamente inviata da vikingo

a me mi viene tanta tristezza pensare che una donna dall espressione del viso mi ritenga un depravato

Originariamente inviata da Masterplan92

Ma io son d accordo..solo che se sei imbranato e timido e non hai ambienti grandi e buoni che fai?

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Continuo a ripetere che le App Dating sono diventate il male assoluto. Non perché sono in se una cosa sbagliata, ma per la deriva che hanno preso. Purtroppo ancora si crede nelle favole che in chat sia tutto più facile. Ragazzi svegliatevi e guardate che succede in giro, è solo un grande inganno.