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| 06-04-2019 21:42 |
| cancellato20590 |
Re: Sono imbranata e maldestra
io sono commerciante e riguardo l'esempio che hai fatto ne vedo 1000 al giorno, quindi per me è una cosa anche abbastanza comune che non ci faccio manco più caso, quindi per questo esempio in particolare per me puoi stare parecchio tranquilla, poi per la goffaggine in generale, tante volte è anche simpatica, dipende sempre da cosa fai ovviamente
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| 24-03-2019 22:08 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Baby Lemonade
Alla fine ognuno deve fare ciò che si sente, inutile "violentarsi", per cosa poi?
Io ormai, lavoro a parte, esco solo quando DAVVERO me la sento e se non devo interagire troppo. Preferisco fare le cose da sola, ormai ci sono abituata e non mi pesa nemmeno più. Mi spiace solo precludermi alcune attività, tipo iscrivermi a dei corsi in piscina o andare al mare in estate.
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Sì, violentarsi è controproducente e alla fine si paga con problemi di vario tipo.
Io vado solo in piscina oppure passeggio nella natura. L'interazione con le persone non mi interessa più e preferisco fare le cose da sola, almeno posso essere me stessa con le mie stranezze senza essere criticata.
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| 24-03-2019 21:55 |
| Baby Lemonade |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ma da fuori non si direbbe nemmeno nel mio caso. Non sembro nervosa, solo disinteressata a comunicare col prossimo. Il problema è che fingere in continuazione crea disagio, almeno a me è successo questo. Non è questione di abituarsi alla gente, uscire, eccetera. Questo si può anche fare, ma non aiuta il malessere di fondo. L'esposizione per quanto mi riguarda è durata anche troppo. 25 lunghi anni di finzione e sofferenza. Certo che dopo un po' uno si chiude in casa.
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Alla fine ognuno deve fare ciò che si sente, inutile "violentarsi", per cosa poi?
Io ormai, lavoro a parte, esco solo quando DAVVERO me la sento e se non devo interagire troppo. Preferisco fare le cose da sola, ormai ci sono abituata e non mi pesa nemmeno più. Mi spiace solo precludermi alcune attività, tipo iscrivermi a dei corsi in piscina o andare al mare in estate.
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| 24-03-2019 17:04 |
| Icarus |
La gente si dimentica si scorda in un secondo anche soltanto che tu possa stare al mondo...preoccuparsene di quello che può pensare non serve veramente a nulla! anche se ce ne preoccupiamo eccessivamente delle volte, non lo metto in dubbio.
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| 24-03-2019 16:36 |
| Green Tea |
In realtà stiamo semplicemente deragliando da quello che era in origine il topic. Mi sembra di capire che quello che tu proponi per evitare di apparire imbranati e goffi sia smettere di apparire in pubblico. È così?
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| 24-03-2019 16:15 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Green Tea
Lo dici tu stessa, sei troppo selettiva.
Aiuta essere meno selettivi, accettare le persone con cui stiamo bene SENZA esagerare nel farsi piacere tutti.
Quella è una pretesa stupida, mi ricorderò per sempre di quel ragazzo che una volta mi disse che "dovevo accettare i difetti delle persone e farmele piacere, altrimenti sarei rimasto solo per sempre". No!
Se non sei almeno 80 e mi devo forzare di continuo per stare con te, il problema non sono io che sono troppo selettivo.
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Essere meno selettiva non migliora le cose. Significherebbe adattarmi, farmi andar bene le cose, e questo alla lunga porta ad ulteriore rabbia/fastidio. Ma perché date tutti per scontato che quello che funziona per voi funzioni anche per me? A me non interessa uscire, avere persone a caso intorno, come ve lo devo dire? Se il vostro unico problema è la solitudine e pur di non provarla vi fate andare bene le cose, non so che dirvi. Io non sono così. Se la gente non mi va a genio, la evito. Accontentarmi non funziona, ho già provato per anni e mi ha fatto diventare misantropa.
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| 24-03-2019 16:11 |
| Green Tea |
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Rimane il problema che sta a monte, però. La gente non mi ispira nulla e stare con le persone non è piacevole per me e non perché provo ansia. Sono troppo selettiva e applico schemi molto rigidi alle persone. La cura quale sarebbe? Fammi andare bene le persone per forza? Uscire nella speranza che mi passi?
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Lo dici tu stessa, sei troppo selettiva.
Aiuta essere meno selettivi, accettare le persone con cui stiamo bene SENZA esagerare nel farsi piacere tutti.
Quella è una pretesa stupida, mi ricorderò per sempre di quel ragazzo che una volta mi disse che "dovevo accettare i difetti delle persone e farmele piacere, altrimenti sarei rimasto solo per sempre". No!
Se non sei almeno 80 e mi devo forzare di continuo per stare con te, il problema non sono io che sono troppo selettivo.
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| 23-03-2019 19:57 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Come faccio a dirti qual'è la cura per te se non ti conosco, nè sono una professionista?
La mia era una precisazione su come funziona l'esposizione...comunque sono del parere che se uno soffre della propria condizione dovrebbe provare a curarsi...altrimenti pace, non ci stanno problemi.
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Oppure si può accettare la propria condizione e cercare di limitare i danni, senza convincersi per forza di essere dei malati che hanno bisogno di cure. Poi, se vi fidate tanto di psicologi e farmaci, fate pure.
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| 23-03-2019 19:36 |
| CamillePreakers |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Rimane il problema che sta a monte, però. La gente non mi ispira nulla e stare con le persone non è piacevole per me e non perché provo ansia. Sono troppo selettiva e applico schemi molto rigidi alle persone. La cura quale sarebbe? Fammi andare bene le persone per forza? Uscire nella speranza che mi passi?
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Come faccio a dirti qual'è la cura per te se non ti conosco, nè sono una professionista?
La mia era una precisazione su come funziona l'esposizione...comunque sono del parere che se uno soffre della propria condizione dovrebbe provare a curarsi...altrimenti pace, non ci stanno problemi.
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| 23-03-2019 19:31 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
La teoria dell'esposizione mica si limita all'esposizione però, mentre ti ''esponi'' sei accompagnato da uno psicologo/a che ti aiuta a identificare quali pensieri sono ''malati'' e ti fa fare esercizi...ovvio che se bastasse ''esporsi'' nessuno la svilupperebbe proprio l'ansia sociale, siamo stati tutti ''esposti'' perlomeno alla scuola di partenza.
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Rimane il problema che sta a monte, però. La gente non mi ispira nulla e stare con le persone non è piacevole per me e non perché provo ansia. Sono troppo selettiva e applico schemi molto rigidi alle persone. La cura quale sarebbe? Fammi andare bene le persone per forza? Uscire nella speranza che mi passi?
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| 23-03-2019 19:21 |
| CamillePreakers |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ma da fuori non si direbbe nemmeno nel mio caso. Non sembro nervosa, solo disinteressata a comunicare col prossimo. Il problema è che fingere in continuazione crea disagio, almeno a me è successo questo. Non è questione di abituarsi alla gente, uscire, eccetera. Questo si può anche fare, ma non aiuta il malessere di fondo. L'esposizione per quanto mi riguarda è durata anche troppo. 25 lunghi anni di finzione e sofferenza. Certo che dopo un po' uno si chiude in casa.
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La teoria dell'esposizione mica si limita all'esposizione però, mentre ti ''esponi'' sei accompagnato da uno psicologo/a che ti aiuta a identificare quali pensieri sono ''malati'' e ti fa fare esercizi...ovvio che se bastasse ''esporsi'' nessuno la svilupperebbe proprio l'ansia sociale, siamo stati tutti ''esposti'' perlomeno alla scuola di partenza.
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| 23-03-2019 19:02 |
| Balto |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Uhm... sarebbe bello non dover fingere, ma è poco fattibile, credo. Cioè, non è che posso andare in giro col manganello e insultare le persone, quindi tocca far vedere di essere gentili, dolci e presentabili. Idem per l'ansia e problemi annessi. Negli anni sono diventata ipercontrollata ed è un tormento stare lì a controllare ogni cosa, il tono di voce, la postura, eccetera. No, davvero... quando uscivo, tornavo a casa con l'emicrania. Stare con la gente per ore a fingere di volersi bene poi è il massimo! Ancora mi chiedo come ho fatto a non ammazzarmi durante il periodo della scuola e dell'università.
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Il controllo costante alla lunga porta solamente a perderlo, e in base al carattere credo che potrebbero esserci reazioni doverse, un'evitante magari evitare quella situazione, un border essendo più impulsivo potrebbe magari avere proprio reazioni esagerate. Lo conosco un po', pure io nelle situazioni sociali mi sono sempre sentito un po' sotto freno, magari c'erano situazioni dove risultavo pure simpatico, dove mi lasciavo andare di più, ma pure in quelle situazioni sentivo che comunque ero frenato, controllato.
Ultimamente nelle situazioni che mi capitano, poche, ma ad esempio il lavoro o qualche chiacchiera in giro (poche queste), non mi tiro indietro, ma cerco di parlare e lasciarmi andare. Ho notato il mio cambiamento da forse due annetti anche con i miei amici che conosco dai tempi delle scuole, prima ero sempre controllato, mentre ora mi apro, parlo, rido, scherzo, e riesco anche a parlare dei miei problemi volendo 
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| 23-03-2019 16:31 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
è perché non si dovrebbe fingere, ultimamente mi sto un po' buttando e sono come mi viene. Mi sento più rilassata, poi se non piaccio me ne frego
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Uhm... sarebbe bello non dover fingere, ma è poco fattibile, credo. Cioè, non è che posso andare in giro col manganello e insultare le persone, quindi tocca far vedere di essere gentili, dolci e presentabili. Idem per l'ansia e problemi annessi. Negli anni sono diventata ipercontrollata ed è un tormento stare lì a controllare ogni cosa, il tono di voce, la postura, eccetera. No, davvero... quando uscivo, tornavo a casa con l'emicrania. Stare con la gente per ore a fingere di volersi bene poi è il massimo! Ancora mi chiedo come ho fatto a non ammazzarmi durante il periodo della scuola e dell'università.
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| 23-03-2019 16:18 |
| Hazel Grace |
Re: Sono imbranata e maldestra
è perché non si dovrebbe fingere, ultimamente mi sto un po' buttando e sono come mi viene. Mi sento più rilassata, poi se non piaccio me ne frego
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| 23-03-2019 16:06 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Baby Lemonade
Negli ultimi tempi, sono stata talmente tanto esposta che ora vorrei solo chiudermi in una bara.
Però devo dire che con gli anni mi ha aiutata ad essere sciolta e disinvolta. Da fuori, nessuno direbbe che spesso mi sento morire in mezzo alla gente. Quando esco, mi metto la mia bella maschera sorridente e fingo di essere una persona perfettamente normale. Una vita così, nei panni di una donna che ha creato la mia mente malata.
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Ma da fuori non si direbbe nemmeno nel mio caso. Non sembro nervosa, solo disinteressata a comunicare col prossimo. Il problema è che fingere in continuazione crea disagio, almeno a me è successo questo. Non è questione di abituarsi alla gente, uscire, eccetera. Questo si può anche fare, ma non aiuta il malessere di fondo. L'esposizione per quanto mi riguarda è durata anche troppo. 25 lunghi anni di finzione e sofferenza. Certo che dopo un po' uno si chiude in casa.
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| 23-03-2019 15:48 |
| Baby Lemonade |
Re: Sono imbranata e maldestra
Negli ultimi tempi, sono stata talmente tanto esposta che ora vorrei solo chiudermi in una bara.
Però devo dire che con gli anni mi ha aiutata ad essere sciolta e disinvolta. Da fuori, nessuno direbbe che spesso mi sento morire in mezzo alla gente. Quando esco, mi metto la mia bella maschera sorridente e fingo di essere una persona perfettamente normale. Una vita così, nei panni di una donna che ha creato la mia mente malata.
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| 23-03-2019 14:40 |
| Hazel Grace |
Re: Sono imbranata e maldestra
ho la fobia sociale diagnosticata giuro, ho fatto un percorso per curarla e tutt'oggi seguo i consigli degli psicologi. Ho imparato a fare autoesposizione, anche se ho molta paura. Ma ognuno è diverso. Ho imparato ad accettare l'ansia e a non sottostare ad essa. Finora ha funzionato, per lo meno non ho rimpianti
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| 23-03-2019 14:36 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
io posso dire per me, ho sempre una paura fottuta quando devo incontrare gente, ma voglio farlo. Perché è la cosa giusta, se mi chiudessi in casa regredirei troppo, preferisco soffrire un po'. Man mano durante l'incontro la paura si attenua e dopo mi dico ma perché avevi così paura
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Siamo estremamente diverse. Per questo non ci capiamo. Per me sarebbe solo una sofferenza inutile, perché non cambierebbe nulla lo stesso. Ho provato per anni: scuola, lavoro, viaggi, corsi pomeridiani, eccetera. Stare con la gente mi ha portata a odiare le persone e a volermene solo stare tranquilla. Vedo che, invece, qui siete solo fobici/ansiosi ma desiderosi di stare col prossimo. Ecco perché non ci capiamo. Nel mio caso, l'ansia è uno dei problemi, e quella volendo potrebbe essere gestita, ma il disprezzo per la gente non si cura
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| 23-03-2019 14:21 |
| Hazel Grace |
Re: Sono imbranata e maldestra
io posso dire per me, ho sempre una paura fottuta quando devo incontrare gente, ma voglio farlo. Perché è la cosa giusta, se mi chiudessi in casa regredirei troppo, preferisco soffrire un po'. Man mano durante l'incontro la paura si attenua e dopo mi dico ma perché avevi così paura
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| 23-03-2019 13:33 |
| incompresa88 |
Re: Sono imbranata e maldestra
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
ci sono degli aiuti, nei casi gravi magari lo psichiatra può darti degli ansiolitici. Ma arrendersi così no dai
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Non tutti possono prendere farmaci. E poi, hanno tremila effetti collaterali e non ne vale la pena. Può andar bene se si è solo ansiosi/fobici (e lievi), altrimenti ti sale solo il nervoso all'idea di doverti impasticcare per adattarti al mondo. Io non voglio drogarmi di farmaci e costringermi a uscire se non mi va. A volte la zona confort è il male minore.
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